Anno di aspettativa - segnalazione articolo

Buongiorno a tutti, sono un collega della secondaria di I grado in preda a grande scoramento.
Dopo aver in passato consultato il forum per ragioni meramente tecniche, mi sono iscritto per provare a dare un contributo al dibattito in corso.
Ora pare che l'anno prossimo si debba tornare in classe rispettando misure assurde: obbligo di mascherine e di sanificazione, distanza di un metro fra gli alunni e di due metri fra alunni e professori, ingressi scaglionati...
Senza entrare nel dibattito sul virus, sul contagio e sull'emergenza, tutti i colleghi sanno che si tratta di misure inattuabili: si produrrà, già dalla prima ora di lezione del prossimo anno, un caos ingestibile.
Per questo sto seriamente pensando di prendere un anno di aspettativa. Vorrei qui chiedere a tutti gli utenti del forum se ci sono altri colleghi che condividono questa propensione, in modo magari da scambiarci informazioni.
Segnalo anche questo articolo (pubblicato nella rassegna stampa anief) molto polemico verso i docenti:



Grazie

Gli istituti dell'aspettativa o dell'anno sabbatico sono disponibili per tutti i docenti di ruolo.
Ognuno farà come meglio crede, tenendo presente di non ricevere alcuna retribuzione per un anno.

Ti capisco, ma un anno senza stipendio l' e' dura, ammesso che il dirigente te la conceda.

Grazie per le risposte.
Le mie perplessità riguardano essenzialmente due cose: la possibilità che il dirigente possa opporsi ed i limiti temporali dell'aspettativa (so di colleghi che son stati in aspettativa settembre-dicembre, per dire).

L'aspettativa è a discrezione del DS, l'anno sabbatico no.
L'aspettativa può essere frazionata.
L'anno sabbatico può essere inferiore ai 12 mesi, ma non si potrà poi richiedere nessun periodo per altri 10 anni, anche laddove lo si utilizzasse per pochi giorni.

Grazie mille, gugu.
Mi permetto di farti un'altra domanda: se l'anno sabbatico può essere inferiore a 12 mesi, qual è la differenza con l'aspettativa?

Il periodo di aspettativa può essere frazionato anche su più anni, l'anno sabbatico no.

Ad esempio, puoi chiedere anno sabbatico dal 1 Settembre al 30 Ottobre.
Questo però fa sì che l'intero anno sabbatico si annulli, anche se hai chiesto solo due mesi.
Potrai richiedere un anno sabbatico solo trascorsi 10 anni dalla prima fruizione.

Ti tingrazio infinitamente, gugu

Anche io mi rifiuto di tornare in classe o far tornare in classe mio figlio con queste ridicole misure anti virus che non esiste più. Le mascherine solo a carnevale. Oltretutto si produrrebbe una quantità spaventosa di rifiuti sanitari.
Io però prima di chiedere un aspettativa mi sto facendo sentire con mail ovunque. Prima di arrendersi bisogna combattere

Clavicembalo, apprezzo molto il tuo spirito, come ho avuto occasione di apprezzare altri tuoi commenti.
Penso comunque sia opportuno prepararsi al peggio: non per fare il pessimista ad ogni costo, ma la strada mi pare segnata.
Sarà semplicemente un'esperienza allucinante per i docenti, ad iniziare dall'impossibilità di parlare ad alta voce anche solo per un'ora.
Per i bambini, sarà uno strazio e produrrà inevitabilmente traumi.
Ad ogni modo, come si potrà mai gestire una situazione del genere? Ci saranno quelli che si lasceranno andare e quelli, motivati da genitori apprensivi, che non vorranno nessuno nei loro paraggi, nemmeno il prof.
Cosa succederebbe se uno si facesse male, magari in palestra?
Cosa succederebbe se Marcolino invadesse lo spazio del prudente Robertino?
Cosa succederebbe se mi avvicinassi al banco dell'ipocondriaco Michelino per provare a supportarlo?
Cosa faranno con i vari disabili e bes? Avranno la deroga?
E' tutto senza senso.

Io non vedo nessun link

[quote="raganella"]Io non vedo nessun link[/quote]
Gli utenti appena iscritti non possono postare link nei messaggi.

Chiedo scusa raganella, il link non me l'han fatto pubblicare perché mi sono appena iscritto.
Il titolo è comunque "La scuola post-umana che verrà" ed è pubblicato su un paio di siti, fra cui comedonchisciotte.

Ma secondo me è prematuro..puo cambiare lo scenario...in ogni caso se tu volessi prendere aspettativa ti consiglio di aspettare sicuramente Agosto. ....
Poi dovranno chiarire come faranno i docenti di educazione motoria nella secondaria...

[quote="Carcamagnu"]Clavicembalo, apprezzo molto il tuo spirito, come ho avuto occasione di apprezzare altri tuoi commenti.
...
Cosa succederebbe se uno si facesse male, magari in palestra?
Cosa succederebbe se Marcolino Robertino?
... Michelino per provare a supportarlo?[/quote]
Lo spirito di Clavicembalo non è filantropico (come il tuo?), il suo problema non sono il distanziamento tra bambini e altro.
Lui a scuola ci vuole andare ma a modo suo, ignorando che esista ancora il pericolo di contagio o che sia mai esistita una pandemia degna di questo nome.

Egregio franco71, nel primo messaggio ho scritto di non voler entrare nel dibattito contagio sì/contagio no, valuto solo gli effetti pratici. Filantropia o meno, tu come risolveresti i problemi da me posti? Uno si fa male e non ci si può avvicinare perchè c'è il contagio...Marcolino invade gli spazi e viola il distanziamento...gli si dà la nota? E i disabili? O verranno considerati immuni oppure dovranno stare a casa. Ci riesci tu, poi, a parlare ad alta voce con la mascherina? Io no.

Qualche buontempone qui sul forum ha scritto che "è solo questione di abitudine, dopo un po ti abitui alla mascherina e non ci pensi piu".
Insomma è possibile abituare il corpo alla carenza prolungata di ossigeno nella miscela gassosa che rimettiamo nei polmoni, e da qui nel sangue al cervello e ai polmoni.
Come scrissi, mi sovvenne un filmato girato negli anni 60 alla Eternit di Casale Monferrato ,che vidi ad una mostra , in cui un operaio diceva esattamente le stesse cose, in pratica:" all inizio la polvere delle lavorazioni dà un po fastidio, ma poi ci si abitua. Non è male come lavoro".
..non so se rendo l idea, comunque degli effetti clinici nel lungo periodo su chi utilizza per ore e ore al giorno la mascherina, anche sotto sforzo, li vedremo nel futuro.

Inviate messaggi di protesta al ministero e ai sindacati. Il rientro significa esporre a rischi insegnanti e ragazzi. I giornali segnalano con scandalo (!) l'età media avanzata degli insegnanti, quindi un rientro prematuro può essere una strategia per abbassarla. E anche un insegnante ventenne, comunque, rischia. Dopo gli oltre cento milioni di euro spesi per la didattica a distanza é una vergogna che il personale venga esposto a rischi! Si può lavorare in sicurezza in smart working, come fanno tanti genitori. E' inammissibile, poi, pensare che i ragazzi delle superiori non siano capaci di stare in casa da soli a seguire le lezioni. Sono gli stessi che girano il mondo da soli, ma stare nella propria stanzetta per seguire le lezioni é impossibile. Ma non facciamo ridere. Anche i ragazzi delle medie potrebbero stare a casa.Per non parlare di tutta l'inclusività possibile,con certi certificati i ragazzi (anche maggiorenni) sono autorizzati a fare quello che vogliono. Se sputano in un occhio all'insegnante hanno ragione! In un supermercato i vigilantes fanno rispettare le regole anche a chi ha evidenti e forti limiti mentali, a scuola, invece, chi ha più limiti gode di più libertà. Per non parlare dei ragazzi italiani che culturalmente non rispettano le regole. Guardiamo in faccia alla realtà.

[quote="Carcamagnu"]Buongiorno a tutti, sono un collega della secondaria di I grado in preda a grande scoramento.
Dopo aver in passato consultato il forum per ragioni meramente tecniche, mi sono iscritto per provare a dare un contributo al dibattito in corso.
Ora pare che l'anno prossimo si debba tornare in classe rispettando misure assurde: obbligo di mascherine e di sanificazione, distanza di un metro fra gli alunni e di due metri fra alunni e professori, ingressi scaglionati...
Senza entrare nel dibattito sul virus, sul contagio e sull'emergenza, tutti i colleghi sanno che si tratta di misure inattuabili: si produrrà, già dalla prima ora di lezione del prossimo anno, un caos ingestibile.
Per questo sto seriamente pensando di prendere un anno di aspettativa. Vorrei qui chiedere a tutti gli utenti del forum se ci sono altri colleghi che condividono questa propensione, in modo magari da scambiarci informazioni.
Segnalo anche questo articolo (pubblicato nella rassegna stampa anief) molto polemico verso i docenti:



Grazie[/quote] Per favore, qual é il titolo dell'articolo? Di quale giorno é la rassegna? Grazie

Se questa estate va bene, dopo che tutti i ragazzi si sono dati alla pazza gioia stando fuori o magari viaggiando trovo strano che continuino a tenere chiuse solo le scuola, riaprendo tutto il resto

Io però non ho capito una cosa a livello normativo :queste proposte di distanziamento ,mascherine, igiene ecc non sono (per ora) leggi /obblighi ....ma indicazioni contenute nelle linee guida. ....quindi un ds può non appliCarle nel suo Istituto o incorre in sanzioni ?
Non mi è chiaro il valore legale delle linee guida.

Stai tranquillo/a che il governo, con la solerzia già dimostrata fin qui, ci metterà poco a tradurre queste linee guida in provvedimento normativo (legge o ordinanza) senza toccare una virgola. Hanno paura anche dell'aria che respirano (modo di dire mai più adatto di oggi...).

Conosciamo tutti il profilo medio dei ds...più realisti del re e più papisti del papa...tanto cosa frega a loro, mica ci vanno in classe.
Già con la DAD si sono superati in quanto a idiozia e autoritarismo, con quel pizzico di sadismo che non guasta mai.
Per quel che mi riguarda, la scuola col distanziamento e le mascherine sarà impraticabile.
Aiuto!

Il distanziamento può essere una scocciatura ma è innocuo. La mascherina 6 o 7 ore al giorno tutti i giorni è un grave danno alla salute nostra e degli studenti. È ben diverso

Sarà anche innocuo dal punto di vista della salute (fisica), ma è impraticabile...già mi immagino la prof che si avvicina al banco di un alunno col cervello lavato da genitori fanatici e televisioni: "Vade retro, untrice! Ti denuncio!".