Progetti di vita dei vostri studenti e studentesse.

Promemoria primo messaggio :

Inizio io:

5^ Scienze Applicate, 30 alunni/e

16 Ingegneria
10 Mediche e paramediche
1 Storia
1 Economia
2 Mondo del Lavoro

Da voi com'è la situazione?

Per carità, io non voglio certo creare problemi con i parenti rimasti in patria e tra l'altro non è un problema di pronuncia (come dicevo, nell'orale spesso non si nota la differenza rispetto agli italiani, almeno quando si parla informalmente, ma a volte anche nelle vere e proprie interrogazioni), ma specifico dello scritto.

Dec l alternativa qual è? Accettare in seconda liceo il quindicenne peruviano arrivato da poco in italia, che parla e capisce pochissimo, ti guarda stralunato quando parli di fotosintesi clorofilliana o di legami chimici, e magari non ha nemmeno le basi matematiche elementari? E fare un superbes e i salti mortali per tirargli fuori minimi elementi di valutazione?
Io direi, fai 6-8 mesi di corso di italiano e poi ti iscrivi in una scuola superiore.

Su questo posso essere d'accordo con te (o comunque puoi fare qualcosa del genere anche a scuola utilizzando l'organico di potenziamento e so che in alcune scuole lo si fa), ma io stavo parlando chiaramente di situazioni completamente diverse.

[quote="pino mugo"]Dec l alternativa qual è?  Accettare in seconda liceo il quindicenne peruviano arrivato da poco in italia, che parla e capisce pochissimo, ti guarda stralunato quando parli di fotosintesi clorofilliana o di legami chimici, e magari non ha nemmeno le basi matematiche elementari? E fare un superbes e i salti mortali per tirargli fuori minimi elementi di valutazione?
Io direi, fai 6-8 mesi di corso di italiano e poi ti iscrivi in una scuola superiore. [/quote]

Cosa c'entra il fatto di non capire bene l'italiano con il fatto di non avere basi matematiche e scientifiche elementari?

A me sembrano due cose completamente diverse.

Se il quindicenne peruviano appena arrivato in Italia ha comunque fatto un normale percorso scolastico al suo paese, non vedo perché mai non dovrebbe conoscere i prodotti notevoli o la fotosintesi clorofilliana.

Io ne ho avuto uno così, di ragazzo proveniente da un paese del Sudamerica, che aveva significativi problemi linguistici (e che è stato aiutato per quelli), ma che non aveva nessun problema sulla comprensione dei concetti matematici e scientifici in genere, anzi era mediamente perfino meglio degli altri!

[quote="paniscus_2.1"][quote="pino mugo"]Dec l alternativa qual è?  Accettare in seconda liceo il quindicenne peruviano arrivato da poco in italia, che parla e capisce pochissimo, ti guarda stralunato quando parli di fotosintesi clorofilliana o di legami chimici, e magari non ha nemmeno le basi matematiche elementari? E fare un superbes e i salti mortali per tirargli fuori minimi elementi di valutazione?
Io direi, fai 6-8 mesi di corso di italiano e poi ti iscrivi in una scuola superiore. [/quote]

Cosa c'entra il fatto di non capire bene l'italiano con il fatto di non avere basi matematiche e scientifiche elementari?

A me sembrano due cose completamente diverse. [/quote]

perchè evidentemente se non le sa dire nella tua lingua, non le sa!

La mia esperienza è differente, tanto da farmi dubitare su ciò che studiano a scuola i ragazzi in alcune parti del mondo.
Intendiamoci. I nostri ragazzi rispetto a cina o Giappone sono degli analfabeti, ma esistono realtà ancora più critiche. Mi riferivo al Perù per quel motivo e per mia esperienza ma sicuramente il Perù varia dai quartieri più moderni di Lima a realtà rurali molto più complesse dove sicuramente la scuola non e' la priorità assoluta.
Ricordo che anni fa mi ero messo a scrivere un file di problemi da me inventati . Roba facile, si intende, molto fenomenologica. In visita innitalia, li avevo proposti a questo mio cugino di n- grado di Guadalajara in Messico, un anno in più di me, laurea in fisica all'università locale.
E niente..un disastro..
Roba da fisica 1, forse nemmeno, geometria elementare. Se sei alto 1,7 m, cammini di notte a 4 km/h sotto un lampione alto 9 m, con che velocità ti supera la tua ombra?
Se sei in aereo a 11.000 m a che distanza vedi l l'orizzonte? Butti una pietra in un pozzo e senti il rumore della pietra che cade in acqua dopo 2,1 s. A che profondità si trova l acqua? Con la stessa massa e potenza ha più accelerazione un auto con ruote piccole di diametro o più grandi?
Zero. Eppure ,ripeto, laurea in fisica e lavora in un ente governativo di quello stato. Al che ho iniziato a dubitare delle scuole centro- sudamericane

[quote="paniscus_2.1"][quote="pino mugo"]Basterebbe inserire i nai nel livello scolastico compatibile non con l eta ma con la conoscenza dell italiano. [/quote]

Quindi, ad esempio, inserire in una prima o seconda elementare un ragazzo che ha già 12 anni?
E in che modo si pensa che questo lo aiuti a imparare davvero? [/quote]

... ma anche 16! Non poniamo limiti alla provvidenza.

La proposta non è sensata comunque la si voglia vedere. il livello di competenza linguistica di un bambino madrelingua italiano di sei anni in lingua italiana non è mica A2 perchè è piccolo!

[quote="paniscus_2.1"][quote]Tra l'altro spiegavo che non è solo un problema di nai, ma anche di ragazzi in Italia da anni che però in famiglia continuano a parlare la loro lingua e probabilmente fanno confusione tra una lingua e l'altra (interferenza linguistica)[/quote]

A me risulta che continuare a parlare in privato la propria lingua di famiglia e mantenerla viva sia positivo, e non certo il contrario.

Se i genitori stranieri si sbattono di sforzi ansiogeni per parlare italiano anche in casa, quando loro stessi non lo padroneggiano correttamente... l'unico risultato è che il figlio viene condizionato da una pronuncia sbagliata (che poi confligge con quella a cui sono esposti a scuola o nelle relazioni private con altri ragazzi), e che viene anche indotto a vergognarsi della sua lingua di origine e ad accantonarla, con la conseguenza di non riuscire  più a comunicare con i nonni, gli zii e i cugini rimasti in patria.[/quote]

Ogni protocollo per l'educazione linguistica per alunni stranieri ribadisce che la scuola, oltre ad alfabetizzare nella L2, dovrebbe incentivare e rinforzare la conoscenza della lingua materna. Avete mai visto una cosa del genere? Nessuno dei miei alunni filippini scrive nella lingua materna, quelli di seconda generazione faticano a capire i nonni.

Io ricordo solo il tentativo di una scuola del litorale (credo fosse Ladispoli o nei paraggi) con una fortissima presenza di alunni rumeni, che attivò dei corsi pomeridiano avanzati di lingua rumena (aperti anche agli italiani), per di più a spese di non so quale associazione di connazionali, e il cui preside venne letteralmente linciato

intervista da 10:30 a 11:00

< avrei voluto diventare una prof >

Ecco chi produce i nostri vestiti - Nemo - Nessuno escluso 30/11/2017

https://www.youtube.com/watch?v=lJrn2QVmtko

(1780)

penso e' importante insegnare
ad avere oltre al piano A anche un piano B e poi se serve anche C
(e avanti cosi' se serve)  

questo e' un caso limite
pero' la scuola dovrebbe insegnare
anche la normale gestione dell'insuccesso

Un salto dalla finestra e una giovanissima vita spezzata,
forse schiacciata dal peso di un sogno svanito troppo presto

Se n'e' andata cosi' la campionessa di pattinaggio russa
Ekaterina Alexandrovskaya, appena ventenne ma gia' costretta al ritiro
per infortunio

https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/2020/07/18/si-suicida-campionessa-russa-di-pattinaggio-alexandrovskaya_35668750-8bc2-4359-9b10-692da415fc9f.html

(2224)

Ma perché devi postare qualunque cosa ti venga in mente sui 3d?