Concorso ordinario compilazione domanada

Buongiorno, procedendo alla compilazione della domanda per il concorso ordinario ho riscontrato le seguenti perplessità:

1) Nella sezione "Titoli di preferenza" compare la voce n. 17 (che riporto) "17 - AVER PRESTATO SERVIZIO SENZA DEMERITO, A QUALUNQUE TITOLO, IVI INCLUSI I DOCENTI, PER NON MENO DI UN ANNO ALLE DIPENDENZE DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLE RICERCA".
Chiedo conferma se, avendo prestato servizio come docente nella scuola secondaria potrei avere la possibilità di spuntare tale voce. Eventualmente se in alcuni anni i periodi sono spezzati (esempio: avendo lavorato da settembre ad aprile presso una paritaria e poi da maggio a giugno presso statale) posso avvalermene lo stesso?

2) Nella sezione "Altri titoli valutabili" dovendo dichiarare il Master di II livello in Didattica dell'Italiano come L2 posso inserirlo sia nel punto B.4.13 relativo ai Master e sia nel punto B.4.14 in quanto titolo di specializzazione, oppure solo in uno dei due punti?
Riporto le denominazioni per praticità B.4.13: Master universitario di I livello o II livello, corrispondente a 60 CFU con esame finale;  
B.4.14: Titolo di specializzazione in italiano L2 di cui all’articolo 3, comma 2, e all’allegato A al DM 25 febbraio 2016, n. 92.

Vi ringrazio anticipatamente

1) Il servizio nella paritaria non conta; devi considerare solo il servizio nella statale: se raggiungi i 180 giorni, anche spezzati o in anni diversi, puoi spuntare.
2) Sicuramente non puoi dichiararlo due volte, ma io ho seri dubbi che il tuo sia un titolo di specializzazione in italiano L2, perciò lo dichiarerei solo come master universitario.

Ti ringrazio della risposta, ma preciso che il servizio nelle paritarie vale tanto quanto quello svolto su statale in riferimento alla tabella C del D.M. n. 200 del 20 aprile 2020.
Inoltre posso, tranquillamente, fugare ogni tuo dubbio riguardo al mio Master come titolo di specializzazione.

Vale come servizio per il punteggio, ma non come servizio prestato alle dipendenze del ministero dell'istruzione (ai fini della preferenza) perché le scuole paritarie sono scuole private o comunali, ma non dipendono dal ministero.