Preparazione concorso ordinario

Buongiorno a tutti,
chi è interessato al concorso ordinario, come si sta preparando? Ho visto i libri della Edises, mi sembrano validi. Tuttavia non so cosa ci si debba aspettare dalle prove. Ho trovato su questo [url=https://www.orizzontescuola.it/concorso-scuola-docenti-ecco-tracce-delle-prove-scritte/ ]link[/url] l'elenco delle prove scritte svolte nel concorso 2016. Ora però mi domando e dico: ha senso, secondo voi, pensare che le prove (in particolare la prima prova quella a carattere disciplinare, ma forse anche la seconda) siano strutturate nel modo del vecchio concorso? Questo perché il concorso del 2016 era riservato agli abilitati, quindi a gente che aveva svolto un TFA o un PAS, e quindi, oltre a quelli che oggi chiamiamo "24 CFU" aveva altre competenze in più. Giusto per dirne una, aveva seguito dei corsi specifici di didattica della propria materia. Era gente informata sulle ultime novità in termini di ricerca nella didattica della propria disciplina. Ad esempio sono quesiti che chiedono di illustrare attività didattiche specifiche da svolgere nella pratica. I corsi seguiti nel percorso abilitante avevano istruito i docenti in merito a metodologie specifiche, a come si fa una programmazione, come si progetta un'unità didattica, di apprendimento, come si può valutare. Ma chi adesso si iscrive al concorso e possiede solo i 24 CFU (e magari è pure neolaureato o non ha mai insegnato e vuole appunto, cambiare lavoro) non può, secondo me, avere le competenze per risolvere degli esercizi di quella tipologia passata. I 24 CFU non bastano a tal proposito. Acquisendo i 24 CFU non si è istruiti in merito alle metodologie specifiche per l'insegnamento della propria materia, quindi cosa poter rispondere ad una domanda che chiede ad esempio (per matematica) : "Il candidato descriva gli strumenti didattici e le metodologie utili a favorire l'apprendimento, da parte dello studente, della nozione di grafico di una funzione." ? Quindi non so cosa ci si deve aspettare. Siamo d'accordo sul fatto che un docente deve conoscere le metodologie specifiche della propria disciplina, ma queste non sono conoscenze che "cadono dal cielo". Sono cose che si acquisiscono con corsi, vuoi al TFA/PAS, vuoi ai corsi di formazione. Lo chiedo perché questo concorso interessa al mio ragazzo, io feci quello del 2016 appunto. Nei libri Edises sono riportate le prove passate. Non so...sono molto confusa in merito; voi che ne pensate? Come credete che possano essere le prove scritte? Grazie.

E' impossibile fare previsioni, ma concordo sul fatto che non si può fare troppo riferimento alle prove del 2016. Oltre alle cose che hai scritto tu (e che condivido), bisogna considerare che nel concorso 2020 ci sarà una seconda prova scritta che nel 2016 non c'era, quindi alcuni argomenti di didattica potrebbero venire fuori anche lì. Questo non vuol dire che sarà una prova totalmente disciplinare, simile agli esami dell'università, ma forse un riferimento più attendibile potrebbero essere le prove del concorso 2012.

Secondo me bisogna guardare più alle prove del 2012. Per i manuali si quelli edises o simone sono validi ma anche molto dispersivi. Per legislazione scolastica (avvertenze generali) centinaia e centinaia di pagine per 10 domande in un quiz con batteria che esce 20 giorni prima. C’è da scegliere e sfrondare parecchio.

Ok grazie. Le prove scritte del concorso 2012 le ho trovate qui. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Le posto se a qualcun altro dovessero servire.
Precarissimo77 condivido che Edises a volte è troppo dispersivo. Simone non conosco. Per quanto riguarda le avvertenze generali io direi di studiarle già da ora solo se si è abbastanza sicuri che per quella classe di concorso si farà la preselezione. Altrimenti servono solo per l'orale. Tra l'altro se per la preselettiva esce la batteria non dovrebbe essere così proibitivo lo studio.

Le avvertenze vanno studiate per quanto riguarda legislazione scolastica per la preselettiva e pedagogia/psicologia e metodologie più per il secondo scritto che per l’orale. Io ho visto questi manuali e sono centinaia di pagine, si molto esaustivi ma troppo. Come ti dicevo alla preliminare esce la batteria con le domande di legislazione quindi per quella si può vedere qualche riassunto per farsi una idea o studiare solo le domande della batteria, senza fare le 400 pagine dell’esises. Per pedagogia/psicologia/antropologia io personalmente studierò da riassunti che già ho.
Secondo me questi manuali vanno bene per chi approccia ora all’insegnante e ha poca o nulla esperienza, ma sono dispersivi per chi ha parecchia esperienza o abilitazioni.

Si la parte di metodologia, pedagogia etc. è in parte nel libro delle avvertenze generali. Ho visto che Edises è andata nello specifico producendo un libro nuovo a tal proposito. Si, comunque tutta la parte di psicologia dello sviluppo ad esempio mi chiedo se la chiederanno.

scusate, io mi sto affacciando per la prima volta a questo mondo, facendo uno sforzo di comprensione per me enorme, perché nel mio percorso ho avuto altre priorità... volendo prepararmi cosa dovrei fare ora? Studiare per la classe di concorso è inutile perché prima c'è la preselettiva, giusto? E per questa prova dove mi conviene esercitarmi? Ho sentito parlare di banche dati ma non ho idea di come funzionino, qualcuno sarebbe cosi gentile da spiegarmi ? Vi ringrazio tanto

Io uso Maggioli, integrando con i libri dell'università e del liceo. Non è esaustivo ed è a tratti impreciso, ma per ragioni di tempo e organizzazione non posso permettermi enciclopedie come i manuali Simone. Senza dubbio vanno a perdersi i dettagli più minuti e pedanti, ma credo e spero che un concorso da insegnante vada a valutare aspetti diversi (e ben più importanti) della data della battaglia vattelapesca o dell'opera iperminore di un autore già di per sé minore.

Il Maggioli a cui fai riferimento è questo qui? [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

[quote="Severia"]Ho sentito parlare di banche dati ma non ho idea di come funzionino, qualcuno sarebbe cosi gentile da spiegarmi ? Vi ringrazio tanto[/quote]

Venti giorni prima della preselettiva verranno date domande e risposte tra cui saranno scelte quelle della preselettiva; ovviamente saranno tante e quindi sarà difficile memorizzarle tutte; più utile capire il tipo di domande e il ragionamento che bisogna fare.
Io ti consiglierei di cominciare a studiare per la classe di concorso prima dello svolgimento della preselettiva.

[quote="Severia"]Il Maggioli a cui fai riferimento è questo qui? [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

No, questo (per le mie cdc):
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

In più ho quello di avvertenze generali e metodologie didattiche.

Per il concorso 2016 ricordo che fu da subito chiaro che la prova avrebbe consistito nel PREPARARE delle lezioni date delle tracce. Si poneva l'accento sulle competenze didattiche. Nel nostro caso, invece, la prima prova sarà esclusivamente su contenuti disciplinari (vedi già il precedente dei quesiti per il concorso 2012). Certo non è che la traccia sarà del tipo: "parlami di Dante", bensì faranno domande di respiro ampio per vedere se il candidato riesce a fare collegamenti ecc.
Poi la lezione da preparare la potranno eventualmente chiedere per la seconda prova.
Io però avrei delle DOMANDE:

1) E' vero, come ho letto, che tra preselettiva e prima prova potranno/dovranno passare almeno 2 mesi?
2) E tra la prima e la seconda prova secondo voi trascorrerà almeno un mese?

So che le domande sui tempi sono come le domande sui prossimi numeri del lotto, ma forse qualcuno sa di consuetidini/regole che a me sfuggono.

Interventizio sulla prima domanda non so dirti in modo preciso, sicuramente del tempo ci sarà. Per la seconda io non ci giurerei sul fatto che debbano passare due mesi tra prima e seconda prova. Il bando dice che la correzione della seconda prova si farà solo se la prima è andata bene, però non intende che la seconda prova si svolgerà solo dopo che avranno corretto le prime. Anzi, credo che le due prove siano ravvicinate. Secondo me intanto le due prove le faranno fare a tutti, poi non correggeranno tutti i secondi elaborati.

1) Ho letto in un altro topic parallelo che c'è la possibilità, da bando, che le due prove scritte possano essere ravvicinate.

2) Metodologie generali o specifiche potrebbero (dal bando sarà così) venir fuori nella seconda prova scritta, insieme alle altre materie dei 24 CFU.

Ora, se metto insieme queste due osservazioni, la prima ragionevole, la seconda certa, deduco che oltre allo studio-ripasso delle proprie discipline, si debba pensare di iniziare già a prepararsi anche per la seconda prova. E sarà ben più dura (e più selettiva) della prima.

E' vero, pare che dal programma del bando per la seconda prova, ci vengano richieste competenze che in precedenza venivano acquisite in corsi specifici come quelli per l'abilitazione.

Ma ora, appunto, il concorso è abilitante.

Dunque tali competenze bisogna che ce le costruiamo da soli, direi. Ciò, in effetti, è la parte del concorso che mi preoccupa di più.

DA BANDO:
"La seconda prova scritta si articola in due quesiti a risposta aperta volti, il primo, all’accertamento delle conoscenze e competenze antropo-psico-pedagogiche, il secondo, all’accertamento delle conoscenze e competenze didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento di ciascuna classe di concorso."

Durata prova 60 minuti.

Secondo me, la seconda prova sarà più sulle conoscenze che le competenze didattiche. Si tratta dei 24 CFU.
Le competenze ("progetta la lezione x, i criteri di valutazione, etc..") verranno testate all'orale.

Buongiorno, ma dopo l'inoltro dell'istanza come si fa a sapere se devo andare o meno a fare le prove d'esame? cioè invieranno un'email in cui informano se si è idonei oppure no per le prove finali in base alle documentazioni inviate?? vi ringrazio

[quote="nome6"]E' vero, pare che dal programma del bando per la seconda prova, ci vengano richieste competenze che in precedenza venivano acquisite in corsi specifici come quelli per l'abilitazione.

Ma ora, appunto, il concorso è abilitante.

Dunque tali competenze bisogna che ce le costruiamo da soli, direi. Ciò, in effetti, è la parte del concorso che mi preoccupa di più.

DA BANDO:
"La seconda prova scritta si articola in due quesiti a risposta aperta volti, il primo, all’accertamento delle conoscenze e competenze antropo-psico-pedagogiche, il secondo, all’accertamento delle conoscenze e competenze didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento di ciascuna classe di concorso."

Durata prova 60 minuti.

Secondo me, la seconda prova sarà più sulle conoscenze che le competenze didattiche. Si tratta dei 24 CFU.
Le competenze ("progetta la lezione x, i criteri di valutazione, etc..") verranno testate all'orale.[/quote]
Quindi io, studente neodiplomato, come potrei prepararmi a questi due quesiti? (CDC B16)

Questo può servire? [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

[quote="Dec"][quote="Severia"]Ho sentito parlare di banche dati ma non ho idea di come funzionino, qualcuno sarebbe cosi gentile da spiegarmi ? Vi ringrazio tanto[/quote]

Venti giorni prima della preselettiva verranno date domande e risposte tra cui saranno scelte quelle della preselettiva; ovviamente saranno tante e quindi sarà difficile memorizzarle tutte; più utile capire il tipo di domande e il ragionamento che bisogna fare.
Io ti consiglierei di cominciare a studiare per la classe di concorso prima dello svolgimento della preselettiva.[/quote]

Grazie Dec,
essendo alla mia prima prova vorrei capire meglio: come mai consigli di cominciare a studiare per la classe di concorso? La preselettiva non è una prova che fa da sbarramento alle successive?
Per quanto riguarda la classe di concorso (la mia è A12) consigliate di studiare dai manuali del liceo o avete altri suggerimenti?
Grazie per la pazienza e i consigli

[quote="monica.cocciardo"]Buongiorno, ma dopo l'inoltro dell'istanza come si fa a sapere se devo andare o meno a fare le prove d'esame? cioè invieranno un'email in cui informano se si è idonei oppure no per le prove finali in base alle  documentazioni inviate?? vi ringrazio[/quote]

Il calendario verrà pubblicato sul sito dell'usr; poi può darsi che vi arrivi anche la mail, ma dovete tenere d'occhio entrambi.

[quote="Severia"][quote="Dec"][quote="Severia"]Ho sentito parlare di banche dati ma non ho idea di come funzionino, qualcuno sarebbe cosi gentile da spiegarmi ? Vi ringrazio tanto[/quote]

Venti giorni prima della preselettiva verranno date domande e risposte tra cui saranno scelte quelle della preselettiva; ovviamente saranno tante e quindi sarà difficile memorizzarle tutte; più utile capire il tipo di domande e il ragionamento che bisogna fare.
Io ti consiglierei di cominciare a studiare per la classe di concorso prima dello svolgimento della preselettiva.[/quote]

Grazie Dec,
essendo alla mia prima prova vorrei capire meglio: come mai consigli di cominciare a studiare per la classe di concorso? La preselettiva non è una prova che fa da sbarramento alle successive?
Per quanto riguarda la classe di concorso (la mia è A12) consigliate di studiare dai manuali del liceo o avete altri suggerimenti?
Grazie per la pazienza e i consigli[/quote]

Sì che farà da sbarramento, ma secondo me il grosso della preparazione per la preselettiva si farà quando sarà resa nota la batteria di domande, quindi negli ultimi giorni. Ora non avete materiale attendibile e rischiate solo di agitarvi per niente.
Inoltre non credo che passeranno due mesi tra preselettiva e prove scritte (che anche secondo me saranno ravvicinate tra loro) e le cose da ripassare penso che siano di più (poi dipende se uno sta già insegnando e quindi studia tutti i giorni per preparare le lezioni, in che tipo di scuola lo fa, se è fresco di laurea o sono passati vent'anni...), perciò se aspettate l'ultimo momento rischiate di trovarvi in affanno e non fare in tempo.
Manuali del liceo, ma anche libri dell'università perché non è detto che vi chiedano solo le cose che si fanno poi concretamente alle superiori (un insegnante deve sapere di più di uno studente del liceo).

Se le prove scritte potranno davvero essere ravvicinate beh... credo che la seconda prova scritta possa essere una grande discriminante, più della prima. Molti candidati dell'ordinario intorno a me, con i 24 CFU comprati online, stanno sottovalutando la questione e stanno studiando solo le discipline per la prima prova.

La seconda prova, se posta in un certo modo, e pure l'orale sulla preparazione di una lezione segheranno le gambe a tanti neo-laureati spaesati, che sono ancora sul "mi piacerebbe tanto insegnare la matematica, sono tanto bravo a risolvere integrali".

Sto cercando la soluzione per vendere cara la pelle al concorso... tutti i consigli sono davvero ben accetti.

Questo rischio c'è, ma è anche vero che gli argomenti della seconda prova in genere sono molto generici, perciò a seconda della commissione potrebbe andar bene tutto o non andar bene niente. E se già nella prima prova avranno selezionato molto potrebbero scegliere la prima opzione per evitare di trovarsi senza vincitori. Chiaramente se qualcuno pensa di presentarsi senza aver studiato potrebbe avere delle brutte sorprese.
All'orale ho visto che magari abbassano il voto, ma tendono a non bocciare, a meno di casi estremi o di commissioni particolarmente rigide, anche perché con la lezione preparata a casa (magari da qualcun altro) qualcosa la combinano tutti.

Buongiorno,
scusa Dec, perchè scrivi di lezione preparata a casa? Ti riferisci all'impostazione indipendentemente dagli argomenti?
Nel mio caso, secondo il programma di studio che mi sono prefissato, il ripasso/studio (dalla mia laurea a oggi c'è stata grande innovazione, anche se il programma è molto simile a quello del concorso dell'82 ;-) ) per la prima prova è mooolto più impegnativo rispetto a quello per la seconda...
La prima potrebbero essere esercizi specifici... il programma corrisponde a vari anni di università...
La seconda sono 2 domande in 60 minuti su argomenti discorsivi... studio da un libro di 600 pagine in tutto!

Per la seconda prova voi avete acquistato qualche libro di testo di questi di Edises o simili? Ho visto che ci sono libri specifici per "24 CFU", però molte cose di pedagogia ci sono anche nei libri di "avvertenze generali". Avendo quest'ultimo non so se conviene acquistare anche quello "24 CFU". Come vi state regolando? Grazie.

Io ho edises 24 cfu e simone per legislazione... non cambia molto rispetto a un testo di avvertenze generali... confronta gli indici...
Mio pensiero è che più sono sintetici meglio è... esises 24 cfu è spesso volto alle retorica più che al concetto... ok fa un po' parte dell'ambito, però... avrei preferito metà delle pagine senza rinunciare alla sostanza...
Libri diversi e corsi 24 cfu di diverse università non trattano gli stessi argomenti, salvo i fondamentali, che comunque non sono  presentati in modo rigoroso...