I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
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I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
*Invito i soliti utenti a non intervenire per fare chiudere il post.
Questo è un post meramente tecnico, quindi risponda chi sa dare soluzioni. Chi vuole citare link o storie fantasiose scriva altrove.*
Problemi da affrontare al ritorno:
1) La malattia: un docente il 15 settembre prende un raffreddore.
Cosa fa?
Va dal medico? Chiama il medico? Si mette in isolamento (e quindi dal medico non può andarci).
Come procedere per avere un certificato da inviare alla scuola e come procede per capire se dovrà essere sottoposto a tampone?
Questa situazione potrebbe idealmente verificarsi molte volte durante l'anno (raffreddore, mal di gola, abbassamento della voce, tosse, rinite, ecc.). Alcuni docenti potrebbero rimanere assenti per mesi.
2) Il contagio degli studenti.
In base alle linee guida se c'è un studente positivo in classe, tutta la classe va in quarantena per 14 giorni.
Quali insegnanti dovranno andare in quarantena con la classe?
Anche questa situazione potrebbe ripetersi numerose volte durante l'anno. Alcune classi potrebbero dover ricorrere alla DaD per interi mesi.
3) Le sostituzioni.
Con un tasso di assenza teoricamente altissimo è chiaro che sarà impossibile coprire tutte le ore dei docenti assenti. Si può ragionare sull'uscita anticipata, ma per quanto riguarda il resto delle ore, se l'assenza è improvvisa e non ci sono docenti disponibili la classe dovrà essere lasciata sola.
Finora era possibile pensare allo smembramento o, nei casi estremi, ad esempio all'unione con i piccoli di gruppi di alternativa.
Ma ora come sarà possibile agire in questo modo se c'è il continuo rischio che magari proprio il singolo studente mandato in un'altra classe per la sorveglianza risulti poi positivo obbligando l'intera classe (non sua) alla quarantena? I genitori sarebbero inferociti?
C'è da tenere presente, però, che lasciare una classe da sola vuol dire teoricamente esporla al contagio perché nessuno potrebbe controllare il rispetto del distanziamento.
Questi sono tre dei primi problemi che mi vengono in mente.
Chiunque abbia soluzioni o voglia aggiungere altre criticità è invitato a farlo, almeno per trovare qualche spiraglio di luce prima di metà settembre.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
2)
Se ho capito bene, spetta alle autorità sanitarie individuare i "contatti stretti" delle persone che sono risultate positive.
Quindi, nel momento in cui un alunno risulta positivo:
- il dirigente scolastico si rivolge al dipartimento di prevenzione e fornisce le informazioni rilevanti (per es. l'elenco dei docenti della classe e il numero di ore di lezione che ciascuno di loro ha svolto in presenza dell'alunno nelle ultime settimane);
- in risposta, l'autorità sanitaria individua le misure di quarantena per i diversi soggetti coinvolti.
Se ho capito bene, spetta alle autorità sanitarie individuare i "contatti stretti" delle persone che sono risultate positive.
Quindi, nel momento in cui un alunno risulta positivo:
- il dirigente scolastico si rivolge al dipartimento di prevenzione e fornisce le informazioni rilevanti (per es. l'elenco dei docenti della classe e il numero di ore di lezione che ciascuno di loro ha svolto in presenza dell'alunno nelle ultime settimane);
- in risposta, l'autorità sanitaria individua le misure di quarantena per i diversi soggetti coinvolti.
Garamond- Messaggi : 459
Data d'iscrizione : 29.10.15
Miyagi- Messaggi : 133
Data d'iscrizione : 01.03.19
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
In realtà si parla dei contatti SOLO nelle 48 ore precedenti (per cui se si dovesse scoprire un positivo il lunedì non si dovrebbe indicare nessuno). Anche questa discrasia temporale (rispetto ai 14 giorni) non è ben chiara.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
1) suppongo si debba chiamare il medico che farà il certificato e valuterà se indirizzare il paziente a fare un tampone...
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
[quote="gugu"]In realtà si parla dei contatti SOLO nelle 48 ore precedenti (per cui se si dovesse scoprire un positivo il lunedì non si dovrebbe indicare nessuno). Anche questa discrasia temporale (rispetto ai 14 giorni) non è ben chiara.[/quote]
Dove si legge l'indicazione delle 48 ore?
Io ero rimasto alla circolare del Ministero della Salute n. 7922 del 9 marzo 2020, che fa riferimento a un periodo di 14 giorni.
Dove si legge l'indicazione delle 48 ore?
Io ero rimasto alla circolare del Ministero della Salute n. 7922 del 9 marzo 2020, che fa riferimento a un periodo di 14 giorni.
Garamond- Messaggi : 459
Data d'iscrizione : 29.10.15
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
https://www.orizzontescuola.it/ritorno-in-classe-con-un-alunno-positivo-tutta-la-classe-va-in-quarantena-cosa-prevede-il-protocollo-di-sicurezza/
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
E' chiaro che se si dovesse mantenere il limite di 14 giorni, molte scuole funzioneranno a rango ridotto per tutto l'anno, con intere classi e un numero indefinito di docenti in quarantena quasi perenne.
La possibilità che in ogni scuola si scopra almeno un caso al giorno è sostanzialmente del 100%.
La possibilità che in ogni scuola si scopra almeno un caso al giorno è sostanzialmente del 100%.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
[quote="gugu"]Problemi da affrontare al ritorno:
1) La malattia: un docente il 15 settembre prende un raffreddore.
Cosa fa?
Va dal medico? Chiama il medico? Si mette in isolamento (e quindi dal medico non può andarci).
Come procedere per avere un certificato da inviare alla scuola e come procede per capire se dovrà essere sottoposto a tampone?
Questa situazione potrebbe idealmente verificarsi molte volte durante l'anno (raffreddore, mal di gola, abbassamento della voce, tosse, rinite, ecc.). Alcuni docenti potrebbero rimanere assenti per mesi[/quote]
Rilancio: da che ho memoria quando c'è uno sbalzo termico faccio sempre una serie di 4 o 5 starnuti, non importa se passando dal caldo al freddo o viceversa; sono fatto così.
Quando entrerò a scuola d'inverno e nell'atrio tirerò 4 o 5 starnuti mi manderanno a casa ? Ogni volta ?
[quote="gugu"]In realtà si parla dei contatti SOLO nelle 48 ore precedenti (per cui se si dovesse scoprire un positivo il lunedì non si dovrebbe indicare nessuno). Anche questa discrasia temporale (rispetto ai 14 giorni) non è ben chiara. [/quote]
Durante gli esami di Stato un docente è stato trovato positivo il giorno della riunione preliminare; le autorità solertissime hanno fatto rapidamente i tamponi a tutta la commissione e a fine settimana tutto era già regolarizzato.
Peccato che se io sono sano, se lunedì entro in contatto con un malato, se mi becco il virus, questo ci mette un po' di giorni per estendere il contagio ad un numero sufficiente di cellule ed a produrre "materiale" rilevabile col tampone, poi il tampone necessita di un paio di giorni per "dire la sua".
In pratica potrebbe essere successo che lunedì si sono avuti i contagi, martedì si sono fatti i tamponi, non hanno rilevato nulla perchè troppo prematuri e venerdì si è dato un bugiardissimo e vergognosissimo (ed interessatissimo) liberatutti; magari 10 giorni dopo si avevano già un paio di commissari infetti (e per fortuna asintomatici).
h ttps://catanzaro.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2020/06/21/docente-col-coronavirus-tutti-negativi-i-tamponi-a-nicotera-e-nella-scuola-di-pizzo-62622521-a856-4227-a976-64a60faba2fd/
Come fidarsi di questi pressapochisti ?
Io indosserò una FFP2 durante tutta la permanenza a scuola fino a vaccinazione avvenuta; per gli altri pregherò (ma sono ateo)
1) La malattia: un docente il 15 settembre prende un raffreddore.
Cosa fa?
Va dal medico? Chiama il medico? Si mette in isolamento (e quindi dal medico non può andarci).
Come procedere per avere un certificato da inviare alla scuola e come procede per capire se dovrà essere sottoposto a tampone?
Questa situazione potrebbe idealmente verificarsi molte volte durante l'anno (raffreddore, mal di gola, abbassamento della voce, tosse, rinite, ecc.). Alcuni docenti potrebbero rimanere assenti per mesi[/quote]
Rilancio: da che ho memoria quando c'è uno sbalzo termico faccio sempre una serie di 4 o 5 starnuti, non importa se passando dal caldo al freddo o viceversa; sono fatto così.
Quando entrerò a scuola d'inverno e nell'atrio tirerò 4 o 5 starnuti mi manderanno a casa ? Ogni volta ?
[quote="gugu"]In realtà si parla dei contatti SOLO nelle 48 ore precedenti (per cui se si dovesse scoprire un positivo il lunedì non si dovrebbe indicare nessuno). Anche questa discrasia temporale (rispetto ai 14 giorni) non è ben chiara. [/quote]
Durante gli esami di Stato un docente è stato trovato positivo il giorno della riunione preliminare; le autorità solertissime hanno fatto rapidamente i tamponi a tutta la commissione e a fine settimana tutto era già regolarizzato.
Peccato che se io sono sano, se lunedì entro in contatto con un malato, se mi becco il virus, questo ci mette un po' di giorni per estendere il contagio ad un numero sufficiente di cellule ed a produrre "materiale" rilevabile col tampone, poi il tampone necessita di un paio di giorni per "dire la sua".
In pratica potrebbe essere successo che lunedì si sono avuti i contagi, martedì si sono fatti i tamponi, non hanno rilevato nulla perchè troppo prematuri e venerdì si è dato un bugiardissimo e vergognosissimo (ed interessatissimo) liberatutti; magari 10 giorni dopo si avevano già un paio di commissari infetti (e per fortuna asintomatici).
h ttps://catanzaro.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2020/06/21/docente-col-coronavirus-tutti-negativi-i-tamponi-a-nicotera-e-nella-scuola-di-pizzo-62622521-a856-4227-a976-64a60faba2fd/
Come fidarsi di questi pressapochisti ?
Io indosserò una FFP2 durante tutta la permanenza a scuola fino a vaccinazione avvenuta; per gli altri pregherò (ma sono ateo)
Ospite- Ospite
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
[quote="gugu"]https://www.orizzontescuola.it/ritorno-in-classe-con-un-alunno-positivo-tutta-la-classe-va-in-quarantena-cosa-prevede-il-protocollo-di-sicurezza/
[/quote]
Le informazioni nell'articolo fanno riferimento alle indiscrezioni sul protocollo di sicurezza riportate da La Stampa.
Nel protocollo definitivo, però, non c'è traccia né della quarantena per tutta la classe (che però mi sembra scontata), né delle 48 ore:
https://www.miur.gov.it/documents/20182/2467413/Protocollo_sicurezza.pdf
[/quote]
Le informazioni nell'articolo fanno riferimento alle indiscrezioni sul protocollo di sicurezza riportate da La Stampa.
Nel protocollo definitivo, però, non c'è traccia né della quarantena per tutta la classe (che però mi sembra scontata), né delle 48 ore:
https://www.miur.gov.it/documents/20182/2467413/Protocollo_sicurezza.pdf
Garamond- Messaggi : 459
Data d'iscrizione : 29.10.15
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
[quote="Garamond"][quote="gugu"]https://www.orizzontescuola.it/ritorno-in-classe-con-un-alunno-positivo-tutta-la-classe-va-in-quarantena-cosa-prevede-il-protocollo-di-sicurezza/
[/quote]
Le informazioni nell'articolo fanno riferimento alle indiscrezioni sul protocollo di sicurezza riportate da La Stampa.
Nel protocollo definitivo, però, non c'è traccia né della quarantena per tutta la classe (che però mi sembra scontata), né delle 48 ore:
https://www.miur.gov.it/documents/20182/2467413/Protocollo_sicurezza.pdf[/quote]
Questo è vero, ma di fatto di lascia un vuoto.
Più che altro c'è da pensare ad un'altra conseguenza.
Poniamo che ogni giorno di trovi un positivo in una classe. Il rischio è che si formi una rete di quarantena che impedirà di uscire di casa ai genitori degli studenti, agli altri parenti eventualmente conviventi, ecc.
Lo stesso dicasi per le famiglie dei docenti (coniugi, genitori, figli, parenti conviventi, ecc.).
A mio avviso ad oggi non si è ancora capita la portata di conseguenze che potrebbero esplodere, a livello sociale ed economico, come una bomba atomica. E il fatto è che di questi casi ce ne potranno essere migliaia al giorno.
[/quote]
Le informazioni nell'articolo fanno riferimento alle indiscrezioni sul protocollo di sicurezza riportate da La Stampa.
Nel protocollo definitivo, però, non c'è traccia né della quarantena per tutta la classe (che però mi sembra scontata), né delle 48 ore:
https://www.miur.gov.it/documents/20182/2467413/Protocollo_sicurezza.pdf[/quote]
Questo è vero, ma di fatto di lascia un vuoto.
Più che altro c'è da pensare ad un'altra conseguenza.
Poniamo che ogni giorno di trovi un positivo in una classe. Il rischio è che si formi una rete di quarantena che impedirà di uscire di casa ai genitori degli studenti, agli altri parenti eventualmente conviventi, ecc.
Lo stesso dicasi per le famiglie dei docenti (coniugi, genitori, figli, parenti conviventi, ecc.).
A mio avviso ad oggi non si è ancora capita la portata di conseguenze che potrebbero esplodere, a livello sociale ed economico, come una bomba atomica. E il fatto è che di questi casi ce ne potranno essere migliaia al giorno.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
Ma con un raffreddore si starà a casa?
mordekayn- Messaggi : 6796
Data d'iscrizione : 19.07.11
Età : 34
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
[quote="mordekayn"]Ma con un raffreddore si starà a casa? [/quote]
Sì, perché le linee guida parlano genericamente di "sintomi respiratori".
Sì, perché le linee guida parlano genericamente di "sintomi respiratori".
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
Ma poi, col raffreddore si sta a casa, con 37.4 o 37.5 si va a scuola (l'allarme scatta sopra a 37.5...). Mi sembra un protocollo piuttosto singolare. Per il resto, sarà il caos. Anche perché, almeno fino alle medie, io li voglio proprio vedere quei genitori che non imbottiscono di tachipirina i figli con 37.8 e li tengono a casa, rimanendo a casa da lavoro loro. Succederà che, finito l'effetto dell'antipiretico, la febbre si rialzerà a scuola, il ragazzino darà segni di star male e partirà la giostra.
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
[quote="gugu"]Più che altro c'è da pensare ad un'altra conseguenza.
Poniamo che ogni giorno di trovi un positivo in una classe. Il rischio è che si formi una rete di quarantena che impedirà di uscire di casa ai genitori degli studenti, agli altri parenti eventualmente conviventi, ecc.
Lo stesso dicasi per le famiglie dei docenti (coniugi, genitori, figli, parenti conviventi, ecc.).
A mio avviso ad oggi non si è ancora capita la portata di conseguenze che potrebbero esplodere, a livello sociale ed economico, come una bomba atomica. E il fatto è che di questi casi ce ne potranno essere migliaia al giorno. [/quote]
Su questo sono assolutamente d'accordo.
In teoria, l'idea è che le misure di contenimento attivate in seguito al primo tampone positivo dovrebbero essere tali da impedire che ogni giorno si trovi un nuovo caso.
Però questo significa mettere in quarantena fin da subito un numero decisamente elevato di persone, compromettendo la didattica per un intero istituto, come minimo.
Evitare la quarantena di massa è possibile solo se tutti stanno a casa al primo colpo di tosse, ma le conseguenze sulla didattica sono le stesse.
Poniamo che ogni giorno di trovi un positivo in una classe. Il rischio è che si formi una rete di quarantena che impedirà di uscire di casa ai genitori degli studenti, agli altri parenti eventualmente conviventi, ecc.
Lo stesso dicasi per le famiglie dei docenti (coniugi, genitori, figli, parenti conviventi, ecc.).
A mio avviso ad oggi non si è ancora capita la portata di conseguenze che potrebbero esplodere, a livello sociale ed economico, come una bomba atomica. E il fatto è che di questi casi ce ne potranno essere migliaia al giorno. [/quote]
Su questo sono assolutamente d'accordo.
In teoria, l'idea è che le misure di contenimento attivate in seguito al primo tampone positivo dovrebbero essere tali da impedire che ogni giorno si trovi un nuovo caso.
Però questo significa mettere in quarantena fin da subito un numero decisamente elevato di persone, compromettendo la didattica per un intero istituto, come minimo.
Evitare la quarantena di massa è possibile solo se tutti stanno a casa al primo colpo di tosse, ma le conseguenze sulla didattica sono le stesse.
Garamond- Messaggi : 459
Data d'iscrizione : 29.10.15
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
[quote="Perplessa"]Ma poi, col raffreddore si sta a casa, con 37.4 o 37.5 si va a scuola (l'allarme scatta sopra a 37.5...). Mi sembra un protocollo piuttosto singolare. Per il resto, sarà il caos. Anche perché, almeno fino alle medie, io li voglio proprio vedere quei genitori che non imbottiscono di tachipirina i figli con 37.8 e li tengono a casa, rimanendo a casa da lavoro loro. Succederà che, finito l'effetto dell'antipiretico, la febbre si rialzerà a scuola, il ragazzino darà segni di star male e partirà la giostra.[/quote]
Questa è una delle varie possibilità, ma non escludo succederà anche alle superiori.
Prendendo ad esempio un anno X, ogni giorno ci sono almeno due studenti che scendono dalla collaboratrici perché stanno male. Non sapendo cosa sarà bisognerà avviare la procedura ATS/genitori/casa.
Sostanzialmente, applicando le linee guida in modo pedissequo, non c'è possibilità per una scuola di rimanere aperta più di qualche giorno. Con l'autunno poi si arriverà ad un lockdown scolastico indotto (anche perché penso che a quel punto il personale scolastico sarà prostrato dagli allarmi, più o meno veri, e dalle continue chiusura). Si annuncia un disastro annunciato, pesantissimo.
Questa è una delle varie possibilità, ma non escludo succederà anche alle superiori.
Prendendo ad esempio un anno X, ogni giorno ci sono almeno due studenti che scendono dalla collaboratrici perché stanno male. Non sapendo cosa sarà bisognerà avviare la procedura ATS/genitori/casa.
Sostanzialmente, applicando le linee guida in modo pedissequo, non c'è possibilità per una scuola di rimanere aperta più di qualche giorno. Con l'autunno poi si arriverà ad un lockdown scolastico indotto (anche perché penso che a quel punto il personale scolastico sarà prostrato dagli allarmi, più o meno veri, e dalle continue chiusura). Si annuncia un disastro annunciato, pesantissimo.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
[quote="gugu"][quote="Perplessa"]Ma poi, col raffreddore si sta a casa, con 37.4 o 37.5 si va a scuola (l'allarme scatta sopra a 37.5...). Mi sembra un protocollo piuttosto singolare. Per il resto, sarà il caos. Anche perché, almeno fino alle medie, io li voglio proprio vedere quei genitori che non imbottiscono di tachipirina i figli con 37.8 e li tengono a casa, rimanendo a casa da lavoro loro. Succederà che, finito l'effetto dell'antipiretico, la febbre si rialzerà a scuola, il ragazzino darà segni di star male e partirà la giostra.[/quote]
Questa è una delle varie possibilità, ma non escludo succederà anche alle superiori.
Prendendo ad esempio un anno X, ogni giorno ci sono almeno due studenti che scendono dalla collaboratrici perché stanno male. Non sapendo cosa sarà bisognerà avviare la procedura ATS/genitori/casa.
Sostanzialmente, applicando le linee guida in modo pedissequo, non c'è possibilità per una scuola di rimanere aperta più di qualche giorno. Con l'autunno poi si arriverà ad un lockdown scolastico indotto (anche perché penso che a quel punto il personale scolastico sarà prostrato dagli allarmi, più o meno veri, e dalle continue chiusura). Si annuncia un disastro annunciato, pesantissimo. [/quote]
Penso che purtroppo sarà così.
Questa è una delle varie possibilità, ma non escludo succederà anche alle superiori.
Prendendo ad esempio un anno X, ogni giorno ci sono almeno due studenti che scendono dalla collaboratrici perché stanno male. Non sapendo cosa sarà bisognerà avviare la procedura ATS/genitori/casa.
Sostanzialmente, applicando le linee guida in modo pedissequo, non c'è possibilità per una scuola di rimanere aperta più di qualche giorno. Con l'autunno poi si arriverà ad un lockdown scolastico indotto (anche perché penso che a quel punto il personale scolastico sarà prostrato dagli allarmi, più o meno veri, e dalle continue chiusura). Si annuncia un disastro annunciato, pesantissimo. [/quote]
Penso che purtroppo sarà così.
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
[quote="gugu"]Questa è una delle varie possibilità, ma non escludo succederà anche alle superiori.
Prendendo ad esempio un anno X, ogni giorno ci sono almeno due studenti che scendono dalla collaboratrici perché stanno male. Non sapendo cosa sarà bisognerà avviare la procedura ATS/genitori/casa.
Sostanzialmente, applicando le linee guida in modo pedissequo, non c'è possibilità per una scuola di rimanere aperta più di qualche giorno. Con l'autunno poi si arriverà ad un lockdown scolastico indotto (anche perché penso che a quel punto il personale scolastico sarà prostrato dagli allarmi, più o meno veri, e dalle continue chiusura). Si annuncia un disastro annunciato, pesantissimo. [/quote]
Beh no, la situazione non è proprio così drammatica.
Nel caso un alunno lamenti sintomi riconducibili al Covid, lo si manda a casa e si invita la famiglia a contattare il medico di medicina generale.
Nei giorni successivi l'alunno non si presenterà a scuola, ma il resto della classe potrà continuare a fare lezione.
L'isolamento domiciliare, esteso ai contatti stretti, va applicato solo in caso di positività al tampone.
È la positività al tampone che rischia di mandare in tilt tutto il sistema.
Prendendo ad esempio un anno X, ogni giorno ci sono almeno due studenti che scendono dalla collaboratrici perché stanno male. Non sapendo cosa sarà bisognerà avviare la procedura ATS/genitori/casa.
Sostanzialmente, applicando le linee guida in modo pedissequo, non c'è possibilità per una scuola di rimanere aperta più di qualche giorno. Con l'autunno poi si arriverà ad un lockdown scolastico indotto (anche perché penso che a quel punto il personale scolastico sarà prostrato dagli allarmi, più o meno veri, e dalle continue chiusura). Si annuncia un disastro annunciato, pesantissimo. [/quote]
Beh no, la situazione non è proprio così drammatica.
Nel caso un alunno lamenti sintomi riconducibili al Covid, lo si manda a casa e si invita la famiglia a contattare il medico di medicina generale.
Nei giorni successivi l'alunno non si presenterà a scuola, ma il resto della classe potrà continuare a fare lezione.
L'isolamento domiciliare, esteso ai contatti stretti, va applicato solo in caso di positività al tampone.
È la positività al tampone che rischia di mandare in tilt tutto il sistema.
Garamond- Messaggi : 459
Data d'iscrizione : 29.10.15
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
Non voglio pensare a studenti positivi con decorso clinico problematico.
kelila- Messaggi : 521
Data d'iscrizione : 13.07.19
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
1) Di certo se mi scappa uno starnuto o un colpo di tosse appena sveglio non mi chiuderò dentro casa in modalità bunker antiatomico. Gli starnuti possono venire per qualsiasi motivo (es. allergia)...io ad esempio in questo periodo ne faccio sempre 4 o 5 "casuali" durante la giornata. Quel che è certo è che se mentre spiego me ne scappa uno non correrò in portineria ad "autodenunciarmi". E se avessi semplicemente un leggero mal di gola (che non mostra necessariamente sintomi "visibili" come tosse o starnuti)?
E' chiaro invece che, in situazioni "limite" nelle quali gli anni scorsi si andava comunque a scuola/lavoro (naso tappato, gola in fiamme, malessere) logica e buon senso vogliono che si eviti di farlo. Ma se pensiamo che un raffreddore o un colpo di tosse bastino per non andare al lavoro, se non addirittura che obblighino a chiudersi in casa in attesa di un tampone, stiamo freschi. Anche perché - in questa ipotesi forse estrema - proprio l'assentarsi dal lavoro per colpa di un raffreddore obbligherebbe il "malato", credo, all'isolamento in attesa del tampone (follia pura). E gli asintomatici??? Non pervenuti?
Confido escano linee guida più precise su questo punto che - oltre che ridicolo - può seriamente compromettere l'attività di qualsiasi scuola.
E' chiaro invece che, in situazioni "limite" nelle quali gli anni scorsi si andava comunque a scuola/lavoro (naso tappato, gola in fiamme, malessere) logica e buon senso vogliono che si eviti di farlo. Ma se pensiamo che un raffreddore o un colpo di tosse bastino per non andare al lavoro, se non addirittura che obblighino a chiudersi in casa in attesa di un tampone, stiamo freschi. Anche perché - in questa ipotesi forse estrema - proprio l'assentarsi dal lavoro per colpa di un raffreddore obbligherebbe il "malato", credo, all'isolamento in attesa del tampone (follia pura). E gli asintomatici??? Non pervenuti?
Confido escano linee guida più precise su questo punto che - oltre che ridicolo - può seriamente compromettere l'attività di qualsiasi scuola.
mattopris- Messaggi : 1168
Data d'iscrizione : 12.11.19
Età : 36
Località : Treviso
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
Che ruolo avrà il medico scolastico di cui le scuole dovranno dotarsi?
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
[quote="franco71"]
Secondo me la temperatura va misurata all'ingresso non a casa ed all'interno di ogni scuola le classi devono essere "isolate" nessun rapporto con le altre (capisco che sia utopico), solo in questo modo potrebbe aver senso un eventuale quarantena per la singola classe. [/quote]
Certo le classi non possono essere isolate, ma c'è da tenere presente che i ragazzi di tutte le classi faranno ogni mattina e ogni pomeriggio almeno un viaggio in bus, dove il distanziamento andrà a farsi benedire e in ogni caso si troveranno molti ragazzi in un luogo chiuso. Vogliamo mettere un bel giorno piovoso di novembre, tutti sul bus, bagnati e infreddoliti?
Secondo me la temperatura va misurata all'ingresso non a casa ed all'interno di ogni scuola le classi devono essere "isolate" nessun rapporto con le altre (capisco che sia utopico), solo in questo modo potrebbe aver senso un eventuale quarantena per la singola classe. [/quote]
Certo le classi non possono essere isolate, ma c'è da tenere presente che i ragazzi di tutte le classi faranno ogni mattina e ogni pomeriggio almeno un viaggio in bus, dove il distanziamento andrà a farsi benedire e in ogni caso si troveranno molti ragazzi in un luogo chiuso. Vogliamo mettere un bel giorno piovoso di novembre, tutti sul bus, bagnati e infreddoliti?
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: I dubbi sulle sostituzioni, sulle assenze e sui controlli
In caso di positività di un alunno andrà in quarantena la classe e tutto il cdc? Nella settimana che ha preceduto l'individuazione del positivo tutto il cdc è entrato in contatto con la classe e non è noto da che giorno il soggetto è contagioso.
kelila- Messaggi : 521
Data d'iscrizione : 13.07.19
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