App Immuni obbligatoria?

Promemoria primo messaggio :

In una nota ministeriale si propone a tutti gli istituti scolastici “l’adozione della app immuni da parte di tutti gli studenti ultraquattordicenni, di tutto il personale scolastico docente e non docente, di tutti i genitori degli alunni”. Ma potrà un dirigente imporre una simile app? Non c'è violazione della privacy? Ma la scuola è diventata una sorta di grande fratello per chi ci lavora o la frequenta?I docenti non hanno più diritto ad una vita privata?  Per tutti i cittadini italiani è volontaria e dovrebbero imporla ora ai docenti?
E tra l'altro mi sembra che non sia un'applicazione così affidabile...

[quote="pepe"]L’app Immuni ad esempio non è scaricabile su “vecchi” smartphone, come ad esempio l’iphone 6: uno dovrebbe comprarsene uno nuovo per poterla installare? [/quote]

se quel 10% di possessori di iphone 6 può aiutare a salvare vite umane la questione (dal punto di vista etico) non dovrebbe nemmeno essere posta...



[quote="balanzoneXXI"]
Sono gli insegnanti che "tralignano" a minare la credibilità  della categoria o non piuttosto l' arrendevolezza di quest'ultima?
[/quote]

quindi sei anche tu contro l'app immuni?

La domanda non era rivolta a me, ma ci tengo comunque a ribadire il mio punto di vista: io non sono né favorevole né contraria all'esistenza e alla diffusione della app immuni, più di quanto non sia favorevole o contraria alle migliaia di altre app che vengono scaricate da milioni di persone tutti i giorni. Chi vuole se la scarica e chi non vuole no, e festa finita.

Semplicemente, trovo inaccettabile (anzi, completamente inimmaginabile) il solo pensiero che a qualcuno possa venire in mente di renderla obbligatoria, e trovo disgustose anche le pressioni psicologiche e sociali per "far sentire in colpa" chi non vuole usarla, accusandolo di essere un egoista con poco senso civico, o un malvagio senza cuore a cui non importa nulla di salvare delle vite.

Penso inoltre che la sua efficienza nell'individuazione effettiva dei casi critici sia molto ma molto più bassa di come ci viene raccontata, e che il rischio di  falsi positivi (cioè di scatenamento di panico inutile o di imposizione di quarantene e di esami non necessari) e di falsi negativi (cioè, di casi effettivi che invece NON vengono fuori) sia notevole. Per cui, banalmente, non vale quello che viene sbandierato.

In definitiva, penso che sia solo un'operazione propagandistica e mediatica per "dimostrare di aver fatto qualcosa" e per testare la disponibilità della popolazione all'allineamento automatico e al conformismo perbenista.

Non so se sia anche un'operazione commerciale, questo non posso dirlo, perché a quanto mi risulta l'azienda che ha elaborato il software, all'inizio, l'ha messo a disposizione gratis e non è stata pagata con soldi pubblici... ma non siamo certi se questa situazione sia pensata per rimanere sempre uguale o se nel giro di pochi mesi gli accordi possano cambiare.

Per cui, semplicemente, molto fumo e poco arrosto. Di sicuro, una roba che non vale nemmeno il tempo che ho impiegato per scrivere queste righe, e quindi mi impegno solennemente a non parlarne più.

State parlando del niente.
È ovvio che non si potrà obbligare nessuno a installare niente.

[quote="elieli"]Ok la sicurezza e la garanzia delle regole per la sulute propria e degli altri... però l'app immuni no!
L'obbligo o la forte raccomandazione a scaricarla è troppo! Sono un lavoratore e sicuramente più fortunato di altri nello svolgimento del mio lavoro però devo poter garantire la mia privacy o comunque vorrei poter scegliere... non è che rifiuto di lavorare con regole nuove...

Il punto fondamentale è capire se nel nostro contratto di lavoro c'è un punto che in qualche modo ci   vincola a scaricarla... Dove sono i sindacati??? Meglio non azzardare ipotesi...
Il problema è secondo me sempre lo stesso... in questa nuova situazione di DAD e di nuove regole sarebbe stato necessario rivedere con attenzione il nostro contratto!

Non ci sarà nessun obbligo. Ognuno si comporterà secondo coscienza.  Il mio parere è che meglio conteniamo ora e prima ne usciamo, al contrario ci trascineremo in questa scomoda situazione più a lungo e con più disagi. Quando non sarà più necessaria l'app si disinstalla e la cosa finisce lì.

[quote]Il punto fondamentale è capire se nel nostro contratto di lavoro c'è un punto che in qualche modo ci   vincola a scaricarla... Dove sono i sindacati??? [/quote]

Scusa un attimo, eh (e qui non parlo di quella app, ma di cose molto più generali):

- esiste un obbligo contrattuale di possedere uno smartphone? NO.

- anche per chi ce l'ha comunque, esiste un obbligo contrattuale di possedere uno smartphone di un certo modello piuttosto che un altro, dovendosene obbligatoriamente comprare uno nuovo anche se il precedente funziona ancora benissimo, solo perché non supporta determinate funzionalità? NO.

- anche per chi ce l'ha comunque (ma anche per chi ha un telefonino vecchio stile, o altra roba del genere), il cellulare è un oggetto personale che attiene alla vita privata e che ognuno utilizza come vuole. Esiste un obbligo contrattuale di dimostrare o giustificare al datore di lavoro come si usa il proprio cellulare e che cosa ci si mette dentro? NO. Se si pretende questo, che sia il datore di lavoro, o l'istituzione per cui si lavora, a fornire al dipendente un telefono cellulare dedicato solo al lavoro e utilizzato secondo le richieste di lavoro, e che non abbia NESSUNA correlazione con i contatti della vita privata. Punto.

- sempre in assenza di un cellulare di lavoro, e con aspettative che gravano su quello privato... esiste un obbligo contrattuale di non separarsi mai dal proprio cellulare e di tenerlo acceso 24 ore su 24? NO. Chiunque è libero di scegliere se portarselo sempre dietro o no, se uscire a farsi un giro per i fatti propri lasciando il cellulare a casa chiuso in un cassetto, o eventualmente di tenerlo spento per qualche ora al giorno, ogni volta che gli va.

- in particolare per gli insegnanti, esiste un obbligo contrattuale di portarsi sempre dietro il cellulare durante l'orario di lavoro, e di tenerlo sempre acceso mentre si fa lezione? Assolutamente NO, anzi mi risulta che sia ancora in vigore una attempata normativa di oltre 10 anni fa, che dice che in classe i cellulari privati (sia degli studenti che dei docenti) devono essere tenuti spenti. Non solo silenziati, ma proprio SPENTI, ed eccezionalmente accesi, sotto controllo, solo in caso di necessità assoluta per ragioni attinenti alla didattica, o per emergenze. Sarà pure una norma considerata obsoleta e non rispettata quasi da nessuno, ma sta di fatto che è ancora in vigore.

Quindi, de che stamo a parlà?

[quote="arrubiu"]State parlando del niente.
È ovvio che non si potrà obbligare nessuno a installare niente.[/quote]

Che la Sardegna sia una bellissima regione, non l'ho mai dubitato (specialmente dopo esserci stato). Però non ho mai pensato che fosse il paese dei balocchi.

Comunque, qui nel continente le cose vanno diversamente. Non obbligare lo metterei tra virgolette.

Uhm ... non sarà mica che le scuole migliori le prendo tutte io?

[quote="paniscus_2.1"]

Penso inoltre che la sua efficienza nell'individuazione effettiva dei casi critici sia molto ma molto più bassa di come ci viene raccontata, e che il rischio di  falsi positivi (cioè di scatenamento di panico inutile o di imposizione di quarantene e di esami non necessari) e di falsi negativi (cioè, di casi effettivi che invece NON vengono fuori) sia notevole. Per cui, banalmente, non vale quello che viene sbandierato.

In definitiva, penso che sia solo un'operazione propagandistica e mediatica per "dimostrare di aver fatto qualcosa" e per testare la disponibilità della popolazione all'allineamento automatico e al conformismo perbenista.

Non so se sia anche un'operazione commerciale, questo non posso dirlo, perché a quanto mi risulta l'azienda che ha elaborato il software, all'inizio, l'ha messo a disposizione gratis e non è stata pagata con soldi pubblici... ma non siamo certi se questa situazione sia pensata per rimanere sempre uguale o se nel giro di pochi mesi gli accordi possano cambiare.

Per cui, semplicemente, molto fumo e poco arrosto. Di sicuro, una roba che non vale nemmeno il tempo che ho impiegato per scrivere queste righe, e quindi mi impegno solennemente a non parlarne più. [/quote]

Non so come fai ad avere queste certezze visto che i dati a disposizione per dare un giudizio che abbia un senso sono veramente pochi (insegno fisica e per me senza dati si parla del niente...). L'unica cosa che sappiamo è che l'app non sta funzionando e viene spiegato con il mancato raggiungimento del minimo di installazioni previste.

Io dico solo (e chiudo anch'io la discussione...) che se la copertura dello scaricamento fosse 100% all'accertamento del primo caso positivo arriverebbe un messaggio a tutti quelli che gli sono stati vicino e avremmo la possibilità di mettere immediatamente in quarantena le persone a rischio (anche falsi positivi, certo, ma meglio una precauzione in più), senza che invece queste vadano a giro, infettando intanto altre persone, mentre aspettano una telefonata di persone che devono ricostruire ogni spostamento. Per me, potenzialmente, è qualcosa di positivo e utile. Se il prezzo da pagare è la perdita un pò di privacy (perdita, tra l'altro, tutta da dimostrare), allora secondo me vale la pena provare, mettendo da parte posizione ideologiche e individualiste. Privacy che tra l'altro, secondo me, abbiamo già perso da decenni.

Secondo me non ci sta rendendo conto della gravità della situazione che stiamo vivendo... se lavorassimo in qualche ospedale o avessimo perso il lavoro e lo stipendio (cosa che non è detto che non accada con l'eventuale seconda ondata) le riflessioni sarebbero diverse.

Faccio solo presenta che il quote di paniscus è relativo ad un altro utente, non sono cose che ho detto io.

Giusto magnons. Si tratta di buon senso. Poi però pretendiamo che che si faccia un tracciamento efficace...

[quote="magnons"]
Secondo me non ci sta rendendo conto della gravità della situazione che stiamo vivendo...
[/quote]

Ti sbagli! È più sul senso da assegnare alla gravità della situazione che non ci si intende.

[quote="baustelle"]Faccio solo presenta che il quote di paniscus è relativo ad un altro utente, non sono cose che ho detto io.[/quote]

Ho tolto il riferimento, è stato un errore di quoting, chiedo scusa

[quote="magnons"]
Non so come fai ad avere queste certezze visto che i dati a disposizione per dare un giudizio che abbia un senso sono veramente pochi (insegno fisica e per me senza dati si parla del niente...). [/quote]

Ti dirò, pure io insegno fisica, e perfino nella stessa provincia. Magari abbiamo studiato insieme anni fa...

[quote="Antesignano"][quote="pepe"]L’app Immuni ad esempio non è scaricabile su “vecchi” smartphone, come ad esempio l’iphone 6: uno dovrebbe comprarsene uno nuovo per poterla installare? [/quote]

se quel 10% di possessori di iphone 6 può aiutare a salvare vite umane la questione (dal punto di vista etico) non dovrebbe nemmeno essere posta...



[quote="balanzoneXXI"]
Sono gli insegnanti che "tralignano" a minare la credibilità  della categoria o non piuttosto l' arrendevolezza di quest'ultima?
[/quote]

quindi sei anche tu contro l'app immuni?[/quote]

Non mi riferivo all' app quando ho lamentato, non per la prima volta, la remissivita' della nostra categoria.

[quote="magnons"]Secondo me non ci sta rendendo conto della gravità della situazione che stiamo vivendo... se lavorassimo in qualche ospedale o avessimo perso il lavoro e lo stipendio (cosa che non è detto che non accada con l'eventuale seconda ondata) le riflessioni sarebbero diverse.[/quote]

Scusa se mi tocca ripetermi:

- non esiste alcun obbligo di possedere uno smartphone;

- anche se lo si possiede, è un oggetto PRIVATO e non esiste alcun obbligo di rendere conto al datore di lavoro su come lo si usa e su quali app vi si scaricano o no;

- anche se lo si possiede, non esiste alcun obbligo di tenerlo sempre acceso e di portarselo dietro ovunque 24 ore su 24... si può benissimo tenerlo spento per qualche ora al giorno, o si può benissimo uscire di casa senza portarselo dietro, e senza dover rendere conto a nessuno del perché non ce lo siamo portato dietro.

Qualcuno di voi accetterebbe con tanta disinvoltura che il proprio dirigente scolastico imponesse delle direttive obbligatorie su come si deve usare la lavatrice o il ferro da stiro in casa propria? NO. Bene, lo smartphone dovrebbe essere trattato esattamente come la lavatrice o il ferro da stiro. Ossia, come un oggetto privato che ognuno usa come gli pare e che accende e spegne quando gli pare (o che potrebbe anche non avere, per scelta).

" salvare vite umane"
L app immuni
Ossignur

[quote="arrubiu"]State parlando del niente.
È ovvio che non si potrà obbligare nessuno a installare niente.[/quote]


Già. Peccato che c'è sempre una shortcut

«Con iOS 13.7 è stato implementato un nuovo sistema per quanto riguarda le notifiche di esposizione, chiamato Exposure Notifications Express, che fornirà un aiuto in più per quei paesi che ancora non hanno realizzato in tempi rapidi, per un motivo o per un altro, un'app specifica per il tracciamento dei contatti.»

www.hdblog.it/smartphone/articoli/n525857/apple-rilascia-ios-notifiche-esposizione/


E vedrai che si troverà il modo per rivestirci di indossabili come questi



«A Military-Funded Biosensor Could Be the Future of Pandemic Detection

If it wins FDA approval next year, the two-part sensor could help spot new infections weeks before symptoms begin to show.


Why are pandemics so hard to stop? Often it’s because the disease moves faster than people can be tested for it. The Defense Department is helping to fund a new study to determine whether an under-the-skin biosensor can help trackers keep up — by detecting flu-like infections even before their symptoms begin to show. Its maker, Profusa, says the sensor is on track to try for FDA approval by early next year.»


Come si cantava negli anni '80 ...  Such a shame to believe in escape

...

The dice decide my fate
And that's a shame
In these trembling hands my faith
Tells me to react, 'I don't care'
Maybe it's unkind that I should change
A feeling that we share
It's a shame

I talk talk *_*

yup! don't you like them?

Ho letto ieri di questa funzione per ios che uscirà anche per android. Non la condivido.
Comunque bisognerà approvarlo, per farla funzionare.

"talk talk", e "men at work" sin duda

[quote="magnons"]Nessuno potrà imporre l'utilizzo dell'app perchè non siamo (per ora) come la Cina e per fortuna ci resta ancora qualche libertà.

Il problema, secondo me, è però la mancanza di senso civico. L'avere l'app permetterebbe un monitoraggio dei casi positivi molto più immediato ed efficace e, probabilmente, consentirebbe di salvare qualche vita umana, soprattutto in caso di un nuovo innalzamento dei casi. Questo in una società normale dovrebbe bastare per azzerare ogni discussione sulla sua utilità ma, purtroppo, preferiamo alzare barriere ideologiche basate sulla tutela della nostra privacy, tra l'altro, totalmente persa da anni... senza generalizzare, ma tante persone che non vogliono scaricare l'app adducendo motivazioni di privacy, vanno tranquillamente su facebook, usano google maps, ecc. denotando totale mancanza di coerenza.

E, sinceramente, ritengo (opinione personale, non voglio offendere nessuno) che un docente di scuola, da educatore, dovrebbe essere il primo a dare l'esempio scaricando l'app. Sarò nostalgico ma ho una visione della professione di insegnante un pò romantica, in cui docente non si limita a insegnare i contenuti didattici previsti ma cerca di formare il ragazzo "tout court", dando l'esempio in ogni circostanza, cercando di educare, anche con le proprie azioni, al senso civico. Altrimenti formiamo generazioni di futuri cittadini in cui il proprio tornaconto personale passa davanti al bene della collettività (basta vedere cosa sta succedendo con le nuove positività estive al virus)... e questo non è accettabile e soprattutto non lo è quando in ballo ci sono vite umane.[/quote]

Andate a vedere i casini che hanno subito alcune persone....tenute in casa settimane perché "presunte positive" in attesa di un tampone che, in un paese CIVILE, sarebbe dovuto arrivare dopo massimo 24 ore e invece è arrivato (SE è arrivato) dopo giorni e giorni. Parlate di dare l'esempio, ma se questo significa mettere nei casini chi lo dovrebbe dare allora o siete masochisti o credete nelle favole.

Ehm già.. la scuola dovrebbe formare cittadini consapevoli..infatti..non sudditi acefali che eseguono bovinamente ordini assurdi che un governo autoritario e virologi in confusione tra loro vogliono imporre

[quote="Superconduttore"]Ehm già..  la scuola dovrebbe formare cittadini consapevoli..infatti..non sudditi acefali che eseguono bovinamente ordini assurdi che un governo autoritario e virologi in confusione tra loro vogliono imporre [/quote]


A proposito, immagino che dopodomani sarai a Roma per la manifestazione.

[quote="balanzoneXXI"]
A proposito, immagino che dopodomani sarai a Roma per la manifestazione.[/quote]

allora se beccàmo lì. Così te faccio assaggià pure er vino de' li castelli

poi magari se fàmo pure nà cacio e pepe ;-)

È una manifestazione per i diritti e la tutela dei bambini contro questo strapotere dei medici..
Se hai figli puoi dire la tua, se non ne hai non mi sembra opportuno citare la manifestazione