Utilizzo flauti ed. musicale

Promemoria primo messaggio :

Ciao a tutti
leggendo le disposizioni della regione Emilia Romagna

https://scuola.regione.emilia-romagna.it/scuole-di-musica/eventi-e-iniziative-scuole-di-musica/ripresa-attivita-corsistica-e-protocolli-di-sicurezza

sui protocolli da seguire per la ripresa dei corsi di musica, leggo che gli strumenti a fiato sono per il momento da evitarsi.
“Fino all’adozione di specifici protocolli, restano sospesi i corsi per l’insegnamento con strumenti a fiato”

Presumendo che tale divieto sia supportato da indicazioni di qualche Ente più alto (Sanità? Istruzione?) chiedo a voi se sapete qualcosa di più e se (eventualmente) la norma va applicata (salvo prossime decisioni)
anche alle scuole Elementari e Medie per l’utilizzo dei flauti dolci. Thanks!

[quote="avvocatodeldiavolo3"][quote="lucetta10"][quote="xxzz"]Sono disposto a pagare anche 5000 euro se qualcuno in qualche corso di formazione mi spiega come sia possibile! [/quote]


non ne ho idea e non entro nel merito dello strumento musicale, ma questa discussione pone una questione più generale che spesso si vuole evitare: esistono attività  e insegnamenti che NON si possono impartire a distanza e nemmeno col distanziamento, e dovremmo serenamente prendere atto noi e chi sta sopra di noi.

E' totalmente inutile allestire faraoniche  e faticosissime attività per dimostrare il contrario o giustificare lo stipendio di chi semplicemente, ha bisogno della presenza per svolgere il proprio lavoro.

Questo non significa che lo si debba continuare a fare come sempre eludendo le indicazioni, su questo ha ragione Cozza[/quote]

Allora mi diano lo stipendio senza far nulla...ma il problema è che senza far nulla e con lo stipendio ci resto un anno....dal successivo dovrò chiedere trasferimento in quanto perdente posto, visto che NON ci saranno iscritti al musicale. Spiegami come ne usciamo da questa situazione, o al MIUR capiscono che abbiamo questo problema o io agisco di testa mia.[/quote]

non siamo noi a doversne uscire, e francamente non vedo ragionevolezza nel proporre di trasgredire le regole per attirare clienti alla sezione musicale (dove insegno anche io... quindi...).
Che poi le famiglie si allontanino dalla sezione musicale perchè l'insegnante rispetta le regole covid e impartisce un peggiore insegnamento, non mi pare francamente uno scenario così realistico

Per le prime sarà un grosso problema, sia perché, finché lo studente non compra lo strumento personale, di solito si fa un uso promiscuo dello strumento (in dotazione della scuola o del docente), sia perché è necessaria non solo la vicinanza ma il contatto fisico per acquisire un'adeguata consapevolezza posturale. Credo sia necessario prevedere anche l'uso dei guanti da parte del docente. Se poi sarà necessario rimanere a distanza, mi sembra evidente che le lezioni non si possano svolgere, almeno per le prime classi. Per il resto, ci mancherebbe che gli studenti di strumento non sappiano suonare, così come mi aspetto che sappiano leggere e far di conto alla fine di un percorso scolastico. Direi che è il minimo indispensabile nella scuola secondaria. Valutare la qualità di un'esecuzione musicale e degli apprendimenti attraverso un video risulta però operazione estremamente difficile anche per gli addetti ai lavori

Se non sono impostati bene è un delirio. Io sono riuscito a lavorare in DaD con le tre classi perché il casino è successo a marzo e la prima era impostata in maniera decente dall'inizio....come ho detto alla dirigente quando in una chiaccherata informale mi ha chiesto come avevamo fatto (piuttosto stupita) le ho detto apertamente che se tutto fosse successo a ottobre/novembre sarebbe stato impossibile lavorare con la prima.

Mi pare di aver detto tutto.
Ribadisco il problema: se la prima non può fare lezione immaginate la pubblicità per il corso..

P.S. Per fortuna i miei alunni comprano subito lo strumento e anche in caso di comodato d'uso, ognuno ha il suo personale

[quote="avvocatodeldiavolo3"]Se non sono impostati bene è un delirio. Io sono riuscito a lavorare in DaD con le tre classi perché il casino è successo a marzo e la prima era impostata in maniera decente dall'inizio....come ho detto alla dirigente quando in una chiaccherata informale mi ha chiesto come avevamo fatto (piuttosto stupita) le ho detto apertamente che se tutto fosse successo a ottobre/novembre sarebbe stato impossibile lavorare con la prima.

Mi pare di aver detto tutto.
Ribadisco il problema: se la prima non può fare lezione immaginate la pubblicità per il corso..

P.S. Per fortuna i miei alunni comprano subito lo strumento e anche in caso di comodato d'uso, ognuno ha il suo personale[/quote]

Il problema vero e serio è impostare gli alunni di prima.
Se il problema invece è solo quello di attirare gli iscritti dell'anno successivo giustifichiamo le pagliacciate friendly che avete giustamente sanzionato ma che attraggono... e tutti cornuti e contenti!

I problemi sono legati fra loro....cmq mai fatto pagliacciate, solo un progetto alle elementari con formazione di un coro per il saggio di Natale, qualche serata dedicata alla prova degli strumenti, far assistere la scuola primaria alle prove orchestrali per il saggio di natale, e coinvolgimento in alcune uscite "musicali" del territorio (per esempio visita al Teatro Lirico e partecipazione a una rappresentazione in cartellone).
Risultato? Sempre avute iscrizioni

Allora non rispettiamole e l'anno prossimo conteremo un tale numero di morti che i problemi saranno ben altri che non il formarsi, o no, di una sezione musicale.
Grazie arrubiu anche per l'accenno alla zona dalla quale si scrive e si vive che fa sicuramente la differenza. Qui in Lombardia la percezione del rischio è sicuramente più alta che altrove perché più alto è stato il conto da pagare. Anche se...in Sardegna...mi sa che son comunque finiti i tempi della serenità. (Spero ringrazierete, personalmente, anche Briatore).

Briatore è già scappato. Ma non andiamo OT:)

[quote="Cozza"]Allora non rispettiamole e l'anno prossimo conteremo un tale numero di morti che i problemi saranno ben altri che non il formarsi, o no, di una sezione musicale.
Grazie arrubiu anche per l'accenno alla zona dalla quale si scrive e si vive che fa sicuramente la differenza. Qui in Lombardia la percezione del rischio è sicuramente più alta che altrove perché più alto è stato il conto da pagare. Anche se...in Sardegna...mi sa che son comunque finiti i tempi della serenità. (Spero ringrazierete, personalmente, anche Briatore).[/quote

Ah..ok, invece senza lavoro si vive.

Nessuno ti sta togliendo il lavoro, mi pare. E siamo anche tra le categorie più tutelate.
Spera solo che da queste parti le cose non prendono una brutta piega.

[quote="avvocatodeldiavolo3"][quote="Cozza"]Allora non rispettiamole e l'anno prossimo conteremo un tale numero di morti che i problemi saranno ben altri che non il formarsi, o no, di una sezione musicale.
Grazie arrubiu anche per l'accenno alla zona dalla quale si scrive e si vive che fa sicuramente la differenza. Qui in Lombardia la percezione del rischio è sicuramente più alta che altrove perché più alto è stato il conto da pagare. Anche se...in Sardegna...mi sa che son comunque finiti i tempi della serenità. (Spero ringrazierete, personalmente, anche Briatore).[/quote

Ah..ok, invece senza lavoro si vive.[/quote]
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insistere con questa contestazione non ha senso: ma veramente dici che alle famiglie che iscrivono i figli alla sezione musicale interessa più la corretta impostazione che il rispetto del protocollo di sicurezza?
Ribadisco: se ciò che conta è la campagna acquisti il rientro delle pagliacciate è mille volte superiore a quello del rigore! Ma avete mai visto a un open day promuovere serietà e severità invece di frizzi e lazzi?

Allora mi pare ovvio che non li iscriveranno....è palese che non imparando nulla sarà tempo perso. Ok, facciamo come dite voi.

Facciamo come dicono le norme, il che è diverso. Non è un nostro "capriccio".
Puoi sempre pensare di fare come dici tu, così rischi davvero di doverti trovare un lavoro.

La regole vanno comunque rispettate e fatte rispettare. Ricordo che siamo civilmente responsabili non solo del nostro comportamento ma anche di quello degli studenti

Farò un mese e mezzo/due...se avrò il bastone tra i piedi mi prenderò volentieri aspettativa e lascierò la patata bollente a qualcun altro.

Almeno non sarò il diretto responsabile della NON formazione dell'indirizzo l'anno prossimo.

Insomma! Direi che - ahinoi - l'assenza del titolare si collochi molte posizioni prima della serietà dell'insegnamento dello strumento nella scala delle scelte delle famiglie per la sezione musicale

[quote="Cozza"]"Io sinceramente me ne fregherò, per impostare devi stare vicino all'alunno e così farò!" Lo hai scritto tu xxzz...non certo io eh...

Non attribuirmi frasi che non ho detto, e ora vermente ne ho abbastanza!!!

[quote="arrubiu"]Sicuramente non se ne esce rifiutandosi di rispettare le norme che saranno date per la questione COVID.[/quote]

IL punto è proprio questo , con queste regole è impossibile far funzionare la scuola, è un 'illusione!
Si deve esere più flessibili, i positivi sani non sono malati e il virus è attenuato, stiamo in preda al terrore e alla paura e così non si va da nessuna parte.

[quote="xxzz"][quote="arrubiu"]Sicuramente non se ne esce rifiutandosi di rispettare le norme che saranno date per la questione COVID.[/quote]

IL punto è proprio questo , con queste regole è impossibile far funzionare la scuola, è un 'illusione!
Si deve esere più flessibili, i positivi sani non sono malati e il virus è attenuato, stiamo in preda al terrore e alla paura e così non si va da nessuna parte.[/quote]

i protocolli esistono proprio perchè in molti ragionano come te: regole è un concetto chiaro, "flessibilità" equivale a arbitrio, e francamente non ti conosco abbastanza per affidarmi alla tua personale flessibilità, anche ammesso che tu te ne voglia assumere la responsabilità e, per quanto mi sforzi, non capisco proprio la ragione per cui un lavoratore debba chiedere di assumersi un rischio non richiesto

Ma le mascherine non servivano soprattutto quando non è possibile evitare il distanziamento? Se un docente si avvicina con la mascherina per un minuto all'alunno per spiegargli la corretta postura che problema c'è??? Flessibilità vuol dire usare il buon senso, si può fare lezione distanziati senza mascherina come per scienze motorie e se se  il docente ha necessità di avvicinarsi si mette la mascherina! Ma non si può suonare con mascherine e guanti siamo seri!
Poi lo aveva detto anche il ministro che la mascherina serve quando non è possibile evitare il distanziamento...

No, le regole si rispettano, soprattutto in questi casi.
Perché ognuno ha una propria misura del buon senso.

[quote="avvocatodeldiavolo3"]Allora rispettiamole e l'anno dopo siamo perdenti posto.

Contenti? [/quote]
Purtroppo il danno non verrà fatto solo ai docenti (ricordo che ogni indirizzo musicale è costituito da un blocco di 4 cattedre, se salta una saltano tutte!), ma alla scuola e ai futuri alunni che non avranno più una tale opportunità!

[quote="arrubiu"]No, le regole si rispettano, soprattutto in questi casi.
Perché ognuno ha una propria misura del buon senso. [/quote]
Vorrei solo sapere come mai per scienze motorie non è prevista la mascherina e lo stesso provvedimento non si può prendere per le lezioni individuali di strumento poichè suonare richiede sforzo fisico? Io temo piuttosto che questa materia non sia proprio stata presa in considerazione per ignoranza! Ossia ignorano che esiste!!! A questo punto solo i sindacati potranno eventualmente intervenire, mi sembra il minimo.

[quote="xxzz"][quote="arrubiu"]Sicuramente non se ne esce rifiutandosi di rispettare le norme che saranno date per la questione COVID.[/quote]

IL punto è proprio questo , con queste regole è impossibile far funzionare la scuola, è un 'illusione!
Si deve esere più flessibili, i positivi sani non sono malati e il virus è attenuato, stiamo in preda al terrore e alla paura e così non si va da nessuna parte.[/quote]

Ti capisco benissimo e sono preoccupatissimo anch'io: sono passato di ruolo quest'anno e dovrò lavorare con alunni che non ho mai visto, e non solo per la classe prima! Sarà un bel problema lavorare senza potersi avvicinare e toccare l'alunno; immaginiamoci poi se dobbiamo chiudere ed insegnare a distanza!
Personalmente, farò il possibile mantenendo le distanze e lavorando con un alunno per volta, ma sono consapevole che la qualità dell'insegnamento sarà bassissima, considerando anche il fatto che sono stato nominato fuori provincia, quindi dovrò fare il pendolare.

È possibile che il miur non ci abbia pensato, infatti l'ideale è fare arrivare il problema.
Non certo minacciare di non rispettare le norme sanitarie.

[quote="arrubiu"]È possibile che il miur non ci abbia pensato, infatti l'ideale è fare arrivare il problema.
Non certo minacciare di non rispettare le norme sanitarie. [/quote]

Solo i sindacati potrebbero sollevare il problema prima che sia troppo tardi!
Se per alcune materie è già previsto avere regole diverse, occorre far capire che anche per lo strumento c'è questa necessità.