Si richiede che per il personale scolastico si rendano obbligatori i test sierologici. E a quando per gli alunni?

Promemoria primo messaggio :

Però per gli alunni l'obbligatorietà dei test non lo richiede nessuno. E magari tanti di loro hanno fatto scorpacciate di discoteche, sono reduci da viaggi in Grecia e Spagna, si riuniscono senza mascherina, guancia a guancia e passandosi lo stesso bicchiere nei pub e bar all'aperto di tutt'Italia.
Siamo solo noi docenti gli untori???

Ah capito. Beh, è un'ipotesi.
Però la spiegazione sul perché in costa smeralda sia andata così.. la mia teoria ce l'ho.
È quella che ho scritto prima, edulcorando le parole:)

[quote="mattopris"]Il fatto di invitare solo il personale a fare il test e non gli alunni è quello che più mi irrita in tutta questa questione.
Andava previsto esattamente il contrario, ossia test primariamente agli alunni, perché:

1) Il rischio maggiore di aver preso e di diffondere il virus a scuola lo ha non certo il docente 50-60 enne, quanto il ragazzotto di 16-18 anni che da inizio maggio fa tutto quello che vuole senza alcun freno (basti guardare i dati dell'ISS: età media dei contagiati ormai a 29 anni);
2) Se prende il COVID, rischia comunque conseguenze gravi molto più il sopraddetto docente che non il sopraddetto studente;
3) Numericamente, i docenti sono circa un milione, gli alunni circa 7,5.

E invece si fa l'opposto: caldeggiano il test agli insegnanti "untori". Perché? Due ipotesi:
1) Gli studenti sono troppi e costerebbe troppo;
2) Il fine (anche elettorale) è quello di tranquillizzare le famiglie dei pargoletti sul fatto che i loro docenti non trasmetteranno il virus ai figli; figli che, invece, sono probabilmente negativi "de iure". Poi, se invece è un docente a prenderlo da un ragazzo, pazienza...


A questo si aggiungono considerazioni più di merito. Quand'anche facessi il test e risultassi negativo OGGI, chi mi darebbe la certezza di non prendere il virus il 10 settembre e cominciare a diffonderlo a scuola il 14? Per coerenza questi test andrebbero ripetuti nel tempo, ma non si fa per ovvi motivi (logistica e costi); fatti così, quindi, sono solo un grande "spot" per dire che la scuola comincia in sicurezza, che i docenti non porteranno il virus, che i frugoletti e le loro famiglie possono stare tranquilli nella cabina elettorale.


P.S. segnalo che sulla Stampa di stamattina due veri "maitres à penser" invitano i docenti a fare il test. Al Bano Carrisi e Simona Ventura. Non ricordo però se i due signori sono medici, politici, insegnanti loro stessi, o comunque quale ruolo istituzionale occupino...E con loro molti altri sedicenti VIPS:
https://www.tecnicadellascuola.it/i-vip-ai-docenti-fate-il-test-sierologico-appello-corale-in-vista-del-ritorno-in-classe[/quote]


Quindi il test sierologico agli insegnanti non va fatto perché non si fa agli alunni (che tra l'altro lo faranno a campione... per i disabili, nel Lazio hanno attivato la procedura insieme a quella per i docenti)?

A mio avviso se in questo momento si procedesse con i tamponi ( stesso numero) nei confronti dei turisti provenienti da tutte le regioni con massicio turismo balneare (con annesse discoteche e locali notturni) il numero dei positivi non sarebbe diverso da quello della Sardegna.
Non credo che passare una serata al Billionaire con 2000 persone sia diverso, in termini di contagiosità, dal frequentare un altrettanto affollato locale notturno di San Vito lo Capo, Gallipoli o Milano Marittima.

Arrubiu, hai ciuccato clamorosamente un congiuntivo qualche post fa. Io ti toglierei lo scettro di mod solo per quello ; ))

Perché niente test epidemiologici per gli studenti? Lettera

https://www.orizzontescuola.it/perche-niente-test-epidemiologici-per-gli-studenti-lettera/

[quote="Superconduttore"]Arrubiu, hai ciuccato clamorosamente un congiuntivo qualche post fa.  Io ti toglierei lo scettro di mod solo per quello ; ))[/quote]


Lo fate esaurire apposta per farlo sbagliare: è mobbing!

[quote="Campanella"]perché  solo lì ?
[/quote]


Quelli girano come trottole, mica si bloccano sulla spiaggia per tutta l'estate come un fantozzi qualunque che si spaventa per i prezzi stellari dei mezzi di trasporto.

Finiremo col prendere tutti la prostatite, di seconda mano.

[quote="Superconduttore"]Arrubiu, hai ciuccato clamorosamente un congiuntivo qualche post fa.  Io ti toglierei lo scettro di mod solo per quello ; ))[/quote]
Azz, capita. A leggere certe cose..;)
Corretto!

[quote="Mariagraz."]Perché niente test epidemiologici per gli studenti? Lettera

https://www.orizzontescuola.it/perche-niente-test-epidemiologici-per-gli-studenti-lettera/
[/quote]

Bella lettera. Complimenti alla collega Giulia Varesi che l'ha inviata.

<<Inviata da Giulia Varesi – Il fatto che si stia approntando tutto, affinché i genitori vengano rassicurati circa la negatività ai test epidemiologici del personale scolastico, è un grave affronto nei confronti del personale stesso: chi lo rassicura di non venir contagiato dagli alunni?

Perché niente test epidemiologici per gli alunni? E aggiungerei per le loro famiglie, visto che da più parti si blatera di obbligatorietà del test, quasi fosse la soluzione a tutti i problemi o un’utile distrazione d’attenzione dai problemi reali.

Al Governo interessa solo che il personale non sia fonte di contagio, ma se ne infischia se è il personale ad essere contagiato???

Quanto ancora dobbiamo subire in silenzio?

Noi Docenti ci siamo distrutti nei mesi di lock down per la DAD, senza alcun obbligo contrattuale e questa è la riconoscenza e la considerazione nei nostri confronti?

La Azzolina ha detto che i Sindacati remano contro, ma se non fanno altro che accettare e farci inghiottire tutti gli insulti che provengono dal Governo, come quella di non consentirci di attuare la DAD neanche dopo gli elevati numeri dei contagi di questi ultimi giorni? DAD che “consentirebbero” anzi obbligherebbero solo nel caso di quarantena (praticamente in malattia)!

Quanto ancora dovremo sopportare in silenzio, noi che dovremmo essere la classe intellettuale del Paese, mentre stiamo accettando tutto supinamente, tenendo il cervello e la dignità in anestesia?>>.

Intanto il primo prof con sierologico e tampone positivo è già sui giornali a fare notizia.
https://www.ilrestodelcarlino.it/

Notare il termine " è stata scovata".
Abbiano scovato i ratti nella cantina..
Termine dispregiativo, lo stesso disprezzo che nutro verso questi giornalasti

[quote="lucetta10"]


Quindi il test sierologico agli insegnanti non va fatto perché non si fa agli alunni (che tra l'altro lo faranno a campione... per i disabili, nel Lazio hanno attivato la procedura insieme a quella per i docenti)?
[/quote]

Chiedo a chi di dovere solo serietà.
Di non farmi trattare da presunto untore, mentre i miei (potenziali) alunni saranno tutti sani "de iure", altrimenti sai le famiglie che strali!
Di non dover sentire irritanti appelli all' "etica dei docenti" per caldeggiare l'espletamento del test, volendo così far intendere che tutti coloro che avessero qualcosa da obiettare sono pericolosi ed ignoranti negazionisti, incuranti della salute e dell'incolumità dei propri alunni.
Di sentire almeno dire da qualcuno (ministro, medico, cts, iss...): "faremo i test anche agli alunni". E invece silenzio, meglio non scontentare le famiglie paganti (e votanti).

Siccome invece tutto questo manca, e anzi siamo noi docenti ad essere alla gogna come sicuro veicolo di contagi, mi spiace, ma io non mi presto a questo circo. Potrei farlo, ripeto, se avesse almeno una qualche valenza ai fini del contrasto dell'epidemia a scuola, ma in realtà ne ha pochissima, per i motivi già esposti (faccio il test oggi e segnala la situazione di oggi, ma il virus posso prenderlo il 13 settembre da asintomatico, e nessuno a quel punto mi rifarà il test).

Cerchiamo di evitare questa corsa ormai senza freni verso lo Stato etico, e chiediamoci se tutto quello che ci viene imposto come necessario e salvifico lo sia veramente, o non sia invece un "sano" spot per dare l'idea (a elettori e famiglie) che tutto sia sotto controllo, quando evidentemente le cose stanno in maniera un po' diversa ma non lo si può dare ad intendere.

P.S. A scanso di equivoci, parlo da sostenitore di questo governo e non da "oppositore". Cerco semplicemente di pensare con la mia testa, per quanto concessomi.

proprio perché penso con la mia testa mi rifiuto di sottopormi a un test inattendibile considerata la tempistica proposta e fatto solo per rassicurare i genitori dei figli di papà della mia scuola su una sicurezza che non esiste, mentre i loro pargoli continuano a scorrazzare in ogni dove in barba a qualsiasi prescrizione....come si mi sono rifiutata di effettuare videolezioni in cui apparivo fisicamente malgrado inviti e sollecitazioni perché non lo reputavo indispensabile ai fini della didattica e facilmente sostituibile con altri metodi, non ho mai seguito supinamente il gregge e non comincerò ora e senza sentirmi un untore!

il prof positivo fa notizia, ma sai quanti nostri alunni saranno già dal primo giorno asintomatici...da noi per colpa dell'alunno positivo la chiusura è arrivata una settimana prima del lockdown....qui chi rischia di ammalarsi siamo noi e non loro, questa è la verità!

[quote="paniscus_2.1"]Ma si può dire una volta per tutte come si pensa che stiano realmente le cose?

Il motivo per cui tanti insegnanti non hanno voglia di farsi il test è semplicemente che non hanno voglia di sbattersi personalmente per doverlo prenotare e per farsi ore di attesa sulla linea telefonica o sulla rampa di ingresso della ASL, e poi aspettare il risultato per giornate intere. Visto che non è obbligatorio, e che comporta una enorme rottura di scatole pratica, chi glielo fa fare?  

Se fosse stato reso obbligatorio, l'avrebbero fatto... i cosiddetti "obiettori" sarebbero stati pochissimi.

Se fosse stato reso facile, veloce e senza richiesta di tutto questo sbattimento personale, l'avrebbero già fatto quasi tutti.

[/quote]

O magari qualcuno sa bene che "entro 48 ore il tampone se positivo al sierologico" è una presa per i fondelli e rischi di stare fermo 2 settimane?

Io non farò nessun test sierologico. Se lo avessero imposto agli studenti e al personale scolastico prima di rientrare in aula, l'avrei ovviamente fatto senza alcun problema. Invece, a parte l'inutilità di tale operazione ai fini del controllo del contagio, non reputo per nulla corretto dare una garanzia di non-contagiosità al preside e famiglie laddove io non so chi mi ritroverò in classe il 14 settembre. A noi docenti chi ci tutela? Chi ci dà questa garanzia??

[quote="dolcetto"]A noi docenti chi ci tutela? Chi ci dà questa garanzia?? [/quote]


Perché, i colleghi che hanno l'armadietto vicino al tuo o il collega di sostegno in compresenza non sono docenti? E il preside non farà il sierologico? Tu di certo non li tuteli... chi fa il test invece tutela te.

Usare il sierologico come ritorsione era proprio quello che ci mancava e serviva: adesso riapriamo più sereni!
Immaginiamoci quando compariranno i primi sintomi!

[quote="lucetta10"]

.. chi fa il test invece tutela te.

[/quote]

In che senso il test sierologico tutela? Io non ci sto capendo più nulla.


https://www.youtube.com/watch?v=uATTPW2Xz8c


Per Crisanti i test sierologici "non hanno valore per la diagnosi e non dovrebbero essere utilizzati se non per le analisi epidemiologiche sulla popolazione".

Nel senso che il semiologo ti dice se hai avuto l'infezione o se è in corso da un po' ma per confermare l'ultima ipotesi devi fare il tampone. Per bloccare l'espansione del contagio è necessario trovare chi ha in corso l'infezione e perciò è infettivo. Per fare ciò bisogna fare il tampone.

Possiamo piantarla di litigare sui dettagli e tirare fuori l'UNICA conclusione razionale a tutta questa storia?

Cioè, dire che se veramente si fosse voluto, a livello sia politico, sia sanitario, un campionamento capillare, ci sarebbe stata una sola cosa da fare: rendere il test obbligatorio, per determinate categorie di lavoratori, o anche di utenti e frquentatori di servizi pubblici. Si può stare a discutere su quali avrebbero dovuto essere le categorie obbligate e quali no, ma comunque il concetto è quello: se la cosa si considera indispensabile, la si mette obbligatoria.

In tal caso, si sarebbero adeguati quasi tutti, i casi di "obiezione" sarebbero stati pochissimi, e non staremmo qui a parlare del nulla.

Però, nel momento in cui si sceglie di NON metterlo obbligatorio, non è accettabile che si facciano campagne martellanti per colpevolizzare chi non lo fa.

Se si pensa che il campionamento di massa sia assolutamente necessario, lo si mette obbligatorio, punto e basta.

Se invece si pensa che non sia tanto necessario da potersi permettere di lasciare la libertà di scelta, allora poi non lamentiamoci se c'è qualcuno che la esercita!

https://www.la7.it/omnibus/video/scuola-andrea-crisanti-test-sierologico-serve-per-lindagine-epidemiologica-fare-tamponi-a-seconda-28-08-2020-337364

[quote="pasqui74"]Nel senso che il semiologo ti dice se hai avuto l'infezione o se è in corso da un po' [/quote]

Il SEMIOLOGO?????

Gente tipo Umberto Eco, o Roland Barthes?

[quote="paniscus_2.1"]
Se si pensa che il campionamento di massa sia assolutamente necessario, lo si mette obbligatorio, punto e basta.

Se invece si pensa che non sia tanto necessario da potersi permettere di lasciare la libertà di scelta,  allora poi non lamentiamoci se c'è qualcuno che la esercita! [/quote]

In effetti, non tutti i virologi (per esempio Crisanti) pensano sia utile.

[quote="paniscus_2.1"][quote="pasqui74"]Nel senso che il semiologo ti dice se hai avuto l'infezione o se è in corso da un po'  [/quote]

Il SEMIOLOGO?????

Gente tipo Umberto Eco, o Roland Barthes?[/quote]


semiologo
1. Studioso dei segni linguistici, visivi, gestuali, ecc.
2. (o semeiologo ) MEDICO SPECIALIZZATO IN SEMEIOTICA. .

http://www.treccani.it/enciclopedia/semeiotica/

Semeiotica: disciplina medica (detta anche SEMIOLOGIA) che ha per oggetto il rilievo e lo studio dei segni che orientano verso la diagnosi.


Pasqui 74 non si riferiva né a Barthes né a de Saussure né a Hjelmslev.

[quote="paniscus_2.1"]Possiamo piantarla di litigare sui dettagli e tirare fuori l'UNICA conclusione razionale a tutta questa storia?

Cioè, dire che se veramente si fosse voluto, a livello sia politico, sia sanitario, un campionamento capillare, ci sarebbe stata una sola cosa da fare: rendere il test obbligatorio, per determinate categorie di lavoratori, o anche di utenti e frquentatori di servizi pubblici. Si può stare a discutere su quali avrebbero dovuto essere le categorie obbligate e quali no, ma comunque il concetto è quello: se la cosa si considera indispensabile, la si mette obbligatoria.  

In tal caso, si sarebbero adeguati quasi tutti, i casi di "obiezione" sarebbero stati pochissimi, e non staremmo qui a parlare del nulla.

Però, nel momento in cui si sceglie di NON metterlo obbligatorio, non è accettabile che si facciano campagne martellanti per colpevolizzare chi non lo fa.

Se si pensa che il campionamento di massa sia assolutamente necessario, lo si mette obbligatorio, punto e basta.

Se invece si pensa che non sia tanto necessario da potersi permettere di lasciare la libertà di scelta,  allora poi non lamentiamoci se c'è qualcuno che la esercita! [/quote]

Ma se è necessario e chi regge le fila non pone l'obbligo, che concordo sarebbe stato indispensabile, non vedo per quale motivo non ci si possa permettere un lieve biasimo nei confronti di chi non fa una cosa necessaria, tanto più se l'argomento per non farlo è che Pierino non lo fa...
Quando sarà passato il tempo mi lamenterò di chi non lo ha fatto, ora invece ribatto a chi non lo fa che dovrebbe farlo: o esiste una liberà scelta ma non un libero diritto di dissentire da alcune scelte? Perché ormai sull'altare del diritto di coscienza si brucia qualunque altro diritto!

https://www.la7.it/omnibus/video/scuola-andrea-crisanti-test-sierologico-serve-per-lindagine-epidemiologica-fare-tamponi-a-seconda-28-08-2020-337364