Come si sono organizzate le vostre scuole?

A giugno aprii due topic per chiedervi come si stavano organizzando le vostre scuole; visto che siamo alla vigilia lo richiedo...

Da me: tutto in presenza, banchi distanziati.

Da noi prima settimana quasi tutto a distanza, ma con noi da scuola, dalla seconda settimana in teoria si ritornerebbe alla quasi normalità, ma con alcuni che dovrebbero seguire la diretta da casa. Il punto è che da noi a scuola la rete in tantissime aule non funziona e i banchi sono anche molto appiccicati, il distanziamento di base non c’è...

Noi prima settimana orario ridottissimo a 3 ore con ingressi scaglionati di 15 minuti....ingressi separati....classi pollaio....insomma se non è da ridere....

Prime e quinte sempre in presenza; seconde, terze e quarte un giorno in presenza e un giorno a distanza, con la classe intera, quindi, tutta in presenza o a distanza.
Ingressi/uscite scaglionati, ossia 8-13, 9-14 (ma qualche volta 8-14 per le residue giornate da sei ore).
Usando solo le aule più grandi e avendo riadattato alcuni ambienti (lab., aula magna ecc.) ad aula il distanziamento è garantito ma con 1 m "ultra statico" e a costo di alcuni sacrifici (in certe aule non sarà più possibile usare la lavagna nera, perché troppo vicina ai banchi e il docente dovrà limitarsi a scrivere sulla LIM). Non mi è ancora chiaro come verrà gestita la ricreazione visto che abbiamo spazi esterni molto limitati. Credo che si chiederà quasi sempre agli studenti di rimanere in classe (la prima settimana di sicuro non si uscirà).

Da noi tutti in presenza, orari normali, aule normali (riorganizzazione delle classi nei plessi in base al numero di studenti perchè alcuni plessi hanno aule più piccole di altri: prima invece le classi erano divise per indirizzo per fruibilità di laboratori). Ingressi non scaglionati ma utilizzo di vie di accesso diversificate (abbiamo molte possibili entrate che non usavamo perchè poco pratiche). Banchi distanziati ma il minimo sindacale. Per ora niente laboratori, palestre sì ma niente spogliatoi. Attive le aule di informatica con aggiustamenti orari (es 2 ore attaccate) e buchi orari per consentire la sanificazione. Ricreazione per ora in aula, ovviamente con sorveglianza. Non so se ci siano studenti che seguiranno da remoto per esigenze di salute. Ci sono colleghi che lavoreranno da remoto ma non so ancora come: le loro cattedre sono state, ove possibile, aggiustate (es insegnante di lettere che insegnerà solo storia e geografia, potendo quindi evitare le prove scritte. Chiaro che questo non è possibile per tutte le discipline). Da quello che capisco i trasporti funzioneranno sostanzialmente come prima anche se nella mia provincia gli abbonamenti ai mezzi sono calati dell'80%, forse le famiglie accompagneranno i figli. Anche nella scuola dei miei figli orari normali, mensa a turni.

Leggo , pur nella varietà dei casi, situazioni paradossali e totalmente incompatibili con l apprendimento..
Era questo lo " sforzo immane per riportare gli studenti a scuola?"
Quale scuola? La scuola degli scaglionamenti , delle sanificazione, dei temi che non si fanno, delle ore perse nelle procedure e nei laboratori che non si fanno? Riusciranno a far diventare la scuola in presenza MILLE VOLTE PEGGIORE E INEFFICACE della dad.
Una buffonata clamorosa. Per rientrare in questa grande " giostra sanitaria" era mille volte meglio rimanere in dad

Ma l'obiettivo è quello....questa "pagliacciata" serve per dimostrare che la dad è l'unica via percorribile...anche perché seppur si arrivasse a fine anno senza quarantene varie, state certi che i nostri governanti sosterranno che questi pargoli dovranno certamente essere "tutelati" da bocciature o debiti ....quindi dad o didattica senza prove scritte o verifiche varie....non è molto differente....a parte il fatto che così i figli sono parcheggiati a gratis per la mattinata....

[quote="Superconduttore2"]Leggo , pur nella varietà dei casi, situazioni paradossali e totalmente incompatibili con l apprendimento..
Era questo lo " sforzo immane per riportare gli studenti a scuola?"
Quale scuola? La scuola degli scaglionamenti , delle sanificazione, dei temi che non si fanno, delle ore perse nelle procedure e nei laboratori che non si fanno? Riusciranno a far diventare la scuola in presenza MILLE VOLTE PEGGIORE E INEFFICACE della dad.
Una buffonata clamorosa. Per rientrare in questa grande " giostra sanitaria" era mille volte meglio rimanere in dad[/quote]

E perché mai non si farebbero i temi?
E la sanificazione che c'entra con la didattica?

Non c'è dubbio che la volontà politica di far ripartire la scuola dipenda in larga parte dalla necessità di parcheggiare i bambini e i ragazzi per far lavorare i genitori. Tuttavia a me pare che la scuola in presenza, pur con le difficoltà e gli inciampi che vivo e quelli ancora più grandi che leggo qui, non possa mai rischiare di essere didatticamente peggiore della dad, che oggettivamente (pur essendo meglio che niente) non può raggiungere efficacemente un'enorme platea di studenti (i più piccoli, i più vulnerabili). Non minimizzo le criticità ma sono visceralmente a favore della didattica in presenza, se appena ci sono le condizioni per farla. Ci siamo inventati qualcosa per rendere la dad almeno in parte utile, ci inventeremo qualcosa anche in queste circostanze e sicuramente avremo risultati migliori.

[quote="serpina"]Non c'è dubbio che la volontà politica di far ripartire la scuola dipenda in larga parte dalla necessità di parcheggiare i bambini e i ragazzi per far lavorare i genitori. Tuttavia a me pare che la scuola in presenza, pur con le difficoltà e gli inciampi che vivo e quelli ancora più grandi che leggo qui, non possa mai rischiare di essere didatticamente peggiore della dad, che oggettivamente (pur essendo meglio che niente) non può raggiungere efficacemente un'enorme platea di studenti (i più piccoli, i più vulnerabili). Non minimizzo le criticità ma sono visceralmente a favore della didattica in presenza, se appena ci sono le condizioni per farla. Ci siamo inventati qualcosa per rendere la dad almeno in parte utile, ci inventeremo qualcosa anche in queste circostanze e sicuramente avremo risultati migliori.[/quote]

Concordo

Si certo...un futuro radioso..cosa ne sa lucetta dell importanza di un laboratorio di informatica/ ottica/ elettronica in un tecnico? " chiuso per covid"
A cosa servono i laboratori, chiese la docente delle medie o del classico!! Diplomiamo i geometri che non sanno cosa sia una piantina e un prospetto!! Meglio della dad sicuramente. Passiamo i 40-50 minuti dell ora ad aspettare la bidella che sanitifica e l ingresso scaglionato! Finisce l ora di scienze ,adesso diritto nel vecchio cinema della parrocchia messo a disposizione a 15 minuti a piedi sotto la pioggia..
Cosa volete che sia perdere i 2/3 del tempo scuola in supercazzole e alcool 70% !! Grazie conte per questo sforzo che hai fatto...sia fatto il tuo dpcm

I laboratori in dad non li usavamo comunque. O sbaglio?

Ma infatti io dico che il rientro andava fatto con ragionevolezza ma garantendo tutta la didattica precovid. Queste mezze misure sono ridicole, e a sto punto stiamo a casa

[quote="Superconduttore2"]Si certo...un futuro radioso..cosa ne sa lucetta dell importanza di un laboratorio di informatica/ ottica/ elettronica in un tecnico? " chiuso per covid"
A cosa servono i laboratori,  chiese la docente delle medie o del classico!! Diplomiamo i geometri che non sanno cosa sia una piantina e un prospetto!! Meglio della dad sicuramente. Passiamo i 40-50 minuti dell ora ad aspettare la bidella che sanitifica e l ingresso scaglionato! Finisce l ora di scienze ,adesso diritto nel vecchio cinema della parrocchia messo a disposizione a 15 minuti a piedi sotto la pioggia..
Cosa volete che sia perdere i 2/3 del tempo scuola in supercazzole e alcool 70% !! Grazie conte per questo sforzo che hai fatto...sia fatto il tuo dpcm [/quote]


si vabbè bla bla... mi pareva però di averti chiesto dei temi, non dei laboratori.
Quella è tua materia, a quanto pare... perché mai non si faranno? Per colpa dei laboratori di informatica?

Nella mia scuola si riparte totalmente in presenza e ad orario pieno. Ingressi ed uscite distinti, banchi distanziati (1m tra bocca e bocca, di più non si riesce a fare). Due ricreazioni per evitare assembramenti, ricreazione in aula, segnaletica per terra.

Ok, e come gestite i famigerati " sintomi"?

Tutti avremmo voluto garantire la didattica per covid. Non so se sia possibile: non sono un'epidemiologa, sono un'insegnante e so cosa mi serve per lavorare in modo efficace: le classi in presenza. Mi vengono imposte delle limitazioni e troverò il modo di gestirle, come del resto facevo in dad, ma sono certa che didatticamente con le classi in presenza farò un lavoro migliore. Per questo non sono d'accordo con "a sto punto stiamo a casa".

Io a scuola ho bisogno di serenità, di poter focalizzarmi su ciò che spiego e sui ragazzi..con questo retropensiero permanente ed invadente del contagio e delle misure io, personalmente, non riesco ad insegnare se non marginalmente.

[quote="Superconduttore2"]

Quale scuola ?

[/quote]

c'e' un preside che ha il coraggio di dire la verita'

https://www.orizzontescuola.it/io-dirigente-scolastico-a-capo-di-un-carcere-di-massima-sicurezza-lettera/

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Io pure, come già detto, preferivo di gran lunga la DAD da casa, a mio parere aveva molto più senso. Penso che l’impellenza di tornare in presenza sia dovuta alle pressioni dei genitori che lavorando non possono tenere i figli a casa... discorso che riguarda fondamentalmente il primo ciclo. Ci sono però anche colleghi che spingono molto per il ritorno in presenza, da noi soprattutto quelli di motoria... mah!

P.s. Il fatto poi di insistere a farci fare DAD da scuola credo che sia per una questione di controllo sui docenti, alcuni in periodo quarantena erano totalmente assenti.

L'anno scorso i docenti non erano tenuti a fare lezioni in diretta tramite una piattaforma di videoconferenza. Nella mia scuola alcuni si sono attivati in questo senso verso fine aprile - inizio maggio, soprattutto per fare le interrogazioni (che comunque erano farsesche). Credo non ci fosse neanche l'obbligo di fare la DAD in generale, ma probabilmente la maggior parte di noi ha ritenuto opportuno farla.

Io pure in questa situazione da caserma, in questo clima di sospetto, nel costante timore di dover vigilare su ragazzi che almeno in parte saranno sprezzanti delle regole, non riuscirò a lavorare bene. Questa situazione non è facilmente sostenibile neanche dagli studenti, che nel giro di poco manifesteranno a vario titolo la loro insofferenza. In pratica saremo in una situazione in cui gesti considerati finora consueti saranno delle potenziali infrazioni del regolamento.