Criteri assegnazione casi e cambio scuola

Sono titolare su sostegno medie e, quest'anno, felicissima, ho finalmente ottenuto il trasferimento nella mia città.
Avendo espresso come preferenza il comune di residenza, ho ottenuto la titolarità nella scuola X del mio comune.
Caso ha voluto che la scuola X coincidesse con quella frequentata da mia figlia.
L'anno precedente, in questa scuola X ho riscontrato diverse anomalie: gli insegnanti arrivavano spesso molto in ritardo e classe, quindi, scoperta, genitori in classe (anche per lunghi periodi), mia figlia che piangeva e non voleva neanche entrare, insegnanti poco accoglienti, etc.
Alla fine ho parlato prima con le maestre che si sono innervosite, poi con il vicario (ma inutilmente) e poi con la ds (altrettanto inutilmente). Mi attivai per spostare la bambina in un'altra scuola ma, alla fine e non convinta decisi di non farlo ed attendere.
Dunque, sin dal primo momento in cui sono stata vista sia dalla DS e soprattutto dal vicario sono stata trattata con molta freddezza ed ostilità.
Il vicario ha assegnato e comunicato i casi a tutti gli altri colleghi (anche in amicizia e a simpatia) senza dirmi nulla e riservandomi il caso più difficile e durissimo - cosa che ho scoperto solo alla fine.
Chiedendo chiarimenti mi ha trattata con ostilità senza guardarmi neanche in faccia, con un'espressione ed uno sguardo eloquentissimi.
Credo che sarà un anno molto difficile.
Chiedo:
1. Posso chiedere trasferimento nel comune l'anno prossimo, vero?
2. Temo di subire ostruzionismo, anche pesante. Nel caso, cosa posso fare?
Grazie mille

1) Sì, non hai nessun vincolo. Chiaramente non puoi chiedere nuovamente il comune perché sei già titolare in quel comune, ma puoi chiedere le scuole.
2) Ostruzionismo non vuol dire niente. Se violeranno qualche normativa, potrai difenderti, altrimenti non vedo cosa tu possa fare.

Grazie mille, Dec.
Scusami ma quali sono le modalità di assegnazione dei casi?
È possibile e normale che le altre già sapessero? Tutte informate e comunicato il loro alunno/a tranne io?

Praticamente sono andate in presidenza a scegliere. Le hanno fatto scegliere....tutte tranne me.

L'assegnazione dei casi, come l'assegnazione delle cattedre nelle materie curricolari, è una prerogativa del DS. Spesso il Collegio ha dei criteri ai quali il DS si rifà, ma, con opportune motivazioni, può anche disattenderli. Ad esempio mi viene in mente "la continuità didattica", che a volte, se ci sono incomprensioni o difficoltà di rapporto, il DS disattende.

Non ho mai insegnato sul sostegno, ma non ci vedo niente di irregolare. Si dovrebbe tenere conto degli interessi dell'alunno, ma come fai a dimostrare che questo non è stato fatto?

Grazie mille