Più sicuri i centri commerciali delle scuole
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Più sicuri i centri commerciali delle scuole
Promemoria primo messaggio :
La ministra Azzolina ha commentato così la chiusura delle scuole in Campania:
“Oggi gli studenti campani sono nei centri commerciali, non credo siano luoghi più sicuri della scuola”.
Premettendo che non sono una fan di De Luca... tuttavia i centri commerciali a mio avviso sono certamente più sicuri della scuola, per il semplice motivo che c’è una legge che impedisce di stare senza mascherina al loro interno, cosa che non si può dire affatto della scuola. E se insisti a entrare in un centro commerciale senza mascherina, il personale della sicurezza ti può accompagnare gentilmente o meno gentilmente alla porta, oltre a poter far intervenire le forze dell’ordine con relativa denuncia e multa.
Idem per strada, se stai in luoghi affollati senza mascherina puoi essere multato. Perché nessuno lo ricorda pubblicamente alla ministra?
La ministra Azzolina ha commentato così la chiusura delle scuole in Campania:
“Oggi gli studenti campani sono nei centri commerciali, non credo siano luoghi più sicuri della scuola”.
Premettendo che non sono una fan di De Luca... tuttavia i centri commerciali a mio avviso sono certamente più sicuri della scuola, per il semplice motivo che c’è una legge che impedisce di stare senza mascherina al loro interno, cosa che non si può dire affatto della scuola. E se insisti a entrare in un centro commerciale senza mascherina, il personale della sicurezza ti può accompagnare gentilmente o meno gentilmente alla porta, oltre a poter far intervenire le forze dell’ordine con relativa denuncia e multa.
Idem per strada, se stai in luoghi affollati senza mascherina puoi essere multato. Perché nessuno lo ricorda pubblicamente alla ministra?
hypernova- Messaggi : 2145
Data d'iscrizione : 26.05.14
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
Il problema è che i cosiddetti "dati che non sono (sarebbero) opinioni" vengono spammati ad libitum per ogni dove, con insistenza e ridondanza, senza per altro curarsi delle osservazioni che contrastano con quanto affermato, oppure evidenziano le mega cantonate del giorno prima, o del mese scorso.
Questa sezione del forum è in balìa di un superconducente più che di un superconduttore, che pilota, devia, fa chiudere, apre, riapre, facendo sempre lo stesso giro sino alla nausea.
Non c'è il classico cartello "vietato parlare al conducente", ma cambierebbe poco.
Questa sezione del forum è in balìa di un superconducente più che di un superconduttore, che pilota, devia, fa chiudere, apre, riapre, facendo sempre lo stesso giro sino alla nausea.
Non c'è il classico cartello "vietato parlare al conducente", ma cambierebbe poco.
Ciccio.8- Messaggi : 3319
Data d'iscrizione : 24.02.15
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
[quote="franco71"]
Ci vorrebbe una sezione quarantena o, democraticamente, se i messaggi superano un tot di "non mi piace" il ban automatico, ma con qualcuno si vincerebbe facile.[/quote]
Per carità, Franco...intanto sincerati bene con chi condividi certe opinioni, e poi...lasciamo alla piattaforma pentastelliana Rousseau certe forme di "democrazia" in rete....
come anche ti fa notare avido, non cedere all'ingenuità...c'è chi si lamentava e allo stesso tempo si costruiva nick per avvalorare le proprie lamentele, in passato...non ricordi più?
Meglio l'insindacabile controllo dei mod, per me.
C'è chi si nasconde nella macchina, chi dietro a mille nick.
Ci vorrebbe una sezione quarantena o, democraticamente, se i messaggi superano un tot di "non mi piace" il ban automatico, ma con qualcuno si vincerebbe facile.[/quote]
Per carità, Franco...intanto sincerati bene con chi condividi certe opinioni, e poi...lasciamo alla piattaforma pentastelliana Rousseau certe forme di "democrazia" in rete....
come anche ti fa notare avido, non cedere all'ingenuità...c'è chi si lamentava e allo stesso tempo si costruiva nick per avvalorare le proprie lamentele, in passato...non ricordi più?
Meglio l'insindacabile controllo dei mod, per me.
C'è chi si nasconde nella macchina, chi dietro a mille nick.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
[quote="Superconduttore2"]Bannare utenti per reato di opinione è un " bagaglio culturale " di alcuni momenti del 900..
Ma io proporrei anche il confino o i lavori forzati..
Tra l altro questi utenti " non graditi" riportano dati,non opinioni. Negare i dati significa perdere contatto con la realtà e vivere di visioni e paure irrazionali
fate vobis[/quote]
Non mi hai risposto alla domanda sui nick, ma comunque nessuno ti banna per il reato di opinione, semmai, come ti ha scritto Dec, non ti bannano per ciò che scrivi ma per come lo scrivi, e per certi eccessi nel giudicare gli altri.
Ma io proporrei anche il confino o i lavori forzati..
Tra l altro questi utenti " non graditi" riportano dati,non opinioni. Negare i dati significa perdere contatto con la realtà e vivere di visioni e paure irrazionali
fate vobis[/quote]
Non mi hai risposto alla domanda sui nick, ma comunque nessuno ti banna per il reato di opinione, semmai, come ti ha scritto Dec, non ti bannano per ciò che scrivi ma per come lo scrivi, e per certi eccessi nel giudicare gli altri.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
[quote="franco71"]
(ps sul problema dei multinick avevo già proposto di usare per la registrazione la mail istituzionale) [/quote]
Con questa escamotage mi sa che andrebbero persi i pensionati che ancora navigano da queste parti e sia genitori che studenti, anche loro ogni tanto si fanno sentire.
(ps sul problema dei multinick avevo già proposto di usare per la registrazione la mail istituzionale) [/quote]
Con questa escamotage mi sa che andrebbero persi i pensionati che ancora navigano da queste parti e sia genitori che studenti, anche loro ogni tanto si fanno sentire.
@melia- Messaggi : 4461
Data d'iscrizione : 12.07.15
Età : 65
Località : Padova
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
[size=31]Enrico bucci sulla questione della crescita esponenziale:[/size]
[size=32]Sono 9938 i nuovi casi accertati di positività al Covid-19, con 98.862 tamponi processati. Aumentano i ricoverati, sia nei reparti ordinari (+545) sia nelle terapie intensive (+47). Sono 73 i decessi comunicati dalla Protezione civile. Quando, il 2 marzo, con diversi colleghi annunciammo che la crescita allora iniziale dell’epidemia – e in special modo quella delle occupazioni dei posti in terapia intensiva – era di natura esponenziale, vi furono[b][size=32] piccate reazioni[/size][/b], da personalità di ogni estrazione (medici, economisti, ingegneri, fisici…) che protestarono, dicendo che noialtri non avevamo capito nulla[/size]
[size=31]Più recentemente, io e altri – tra cui[b][size=31] Nino Cartabellotta[/size][/b] e la sua Fondazione Gimbe – [b][size=31]abbiamo richiamato l’attenzione sulla[/size][/b] [b][size=31]nuova crescita esponenziale, sia dei contagiati, sia dei pazienti ricoverati, sia di quelli in terapia intensiva; eppure di nuovo si sentono le voci di chi nega[/size][/b] l’esponenziale, anche se ovviamente non più la crescita dei casi (come invece avvenuto quando per la prima volta ho richiamato l’attenzione su questa crescita, il 16 agosto).[/size]
[size=31]
Forse è il caso di richiamare due elementi importanti, per non perdere ulteriore tempo su questa questione. Il primo riguarda[b][size=31] la biologia dei virus: la loro espansione, in una popolazione di individui suscettibili e in assenza di vincoli quali il subentrare dell’immunità di una parte significativa della popolazione o l’adozione di un farmaco profilattico efficace, è sempre e comunque di natura esponenziale[/size][/b], per il modo stesso in cui un virus si propaga, infettando mediamente un certo numeri di soggetti che in fase espansiva è maggiore di 1 a partire da ogni individuo infetto. Di conseguenza, le curve che si tracciano per interpolare al meglio i dati al variare del tempo non sono esponenziali per capriccio, ma proprio perché il fenomeno sottostante è per sua natura esponenziale: in assenza di fattori limitanti o interventi particolari, è il modo di crescita del virus che è esponenziale, e solo come conseguenza di ciò la curva che possiamo tracciare per unire quei punti è descritta da un’equazione di tipo esponenziale.[/size]
[size=31]Il secondo elemento riguarda invece la natura della [b][size=31]descrizione matematica dei punti in esame[/size][/b]. Ciascuna curva esponenziale di crescita nel tempo, per sua natura, quando “parte” può essere approssimata da un’equazione lineare; al procedere del tempo, sarà ottimo un polinomio di secondo grado, quindi di terzo grado e così via aggiungendo termini all’infinito. Tuttavia, una sola equazione è in grado di descrivere al meglio tutti i punti con solo pochi parametri: è appunto l’equazione esponenziale. Provare per credere: [b][size=31]basta interpolare con un polinomio di grado via via crescente una curva come quella dei chicchi di grano sulla famosa scacchiera della favola, e si vedrà che, al crescere dei dati, sarà via via necessario aggiungere termini, mentre un’unica equazione esponenziale descriverà sempre perfettamente tutti i punti, qualunque sia il punto di crescita a cui desideriamo fermarci.[/size][/b] Oltretutto, fondandosi sul modello corrispondente al modo di propagazione del virus, l’uso di un’equazione esponenziale ci permette anche di dare significato fisico ai pochi parametri che servono (la quantità iniziale dei soggetti infetti, il fattore di crescita e il tempo richiesto perché si realizzi un incremento pari al fattore di crescita).[/size]
[size=31]
Per questo motivo, guardando alle curve che ormai tutti gli italiani conoscono bene, nella fase iniziale espansiva dell’epidemia dovremmo preoccuparci non delle crescite esponenziali, ma della loro mancanza: perché, quando si è ancora ben lontani da flessi e picchi, questo significa che qualcosa sfugge al monitoraggio, o per incuria o per saturazione. Nonostante le cose siano ben chiare da molto tempo, evidentemente la paura degli esponenziali è così tanta, da causare la rivolta semantica di alcuni; e allora non mi resta che ricordare le eccellenti parole spese da un ottimo matematico, il prof. Giuseppe Mingione: [b][size=31]“Chi non capisce l’esponenziale è condannato a riviverlo”.[/size][/b][/size]
[size=32]Sono 9938 i nuovi casi accertati di positività al Covid-19, con 98.862 tamponi processati. Aumentano i ricoverati, sia nei reparti ordinari (+545) sia nelle terapie intensive (+47). Sono 73 i decessi comunicati dalla Protezione civile. Quando, il 2 marzo, con diversi colleghi annunciammo che la crescita allora iniziale dell’epidemia – e in special modo quella delle occupazioni dei posti in terapia intensiva – era di natura esponenziale, vi furono[b][size=32] piccate reazioni[/size][/b], da personalità di ogni estrazione (medici, economisti, ingegneri, fisici…) che protestarono, dicendo che noialtri non avevamo capito nulla[/size]
[size=31]Più recentemente, io e altri – tra cui[b][size=31] Nino Cartabellotta[/size][/b] e la sua Fondazione Gimbe – [b][size=31]abbiamo richiamato l’attenzione sulla[/size][/b] [b][size=31]nuova crescita esponenziale, sia dei contagiati, sia dei pazienti ricoverati, sia di quelli in terapia intensiva; eppure di nuovo si sentono le voci di chi nega[/size][/b] l’esponenziale, anche se ovviamente non più la crescita dei casi (come invece avvenuto quando per la prima volta ho richiamato l’attenzione su questa crescita, il 16 agosto).[/size]
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Forse è il caso di richiamare due elementi importanti, per non perdere ulteriore tempo su questa questione. Il primo riguarda[b][size=31] la biologia dei virus: la loro espansione, in una popolazione di individui suscettibili e in assenza di vincoli quali il subentrare dell’immunità di una parte significativa della popolazione o l’adozione di un farmaco profilattico efficace, è sempre e comunque di natura esponenziale[/size][/b], per il modo stesso in cui un virus si propaga, infettando mediamente un certo numeri di soggetti che in fase espansiva è maggiore di 1 a partire da ogni individuo infetto. Di conseguenza, le curve che si tracciano per interpolare al meglio i dati al variare del tempo non sono esponenziali per capriccio, ma proprio perché il fenomeno sottostante è per sua natura esponenziale: in assenza di fattori limitanti o interventi particolari, è il modo di crescita del virus che è esponenziale, e solo come conseguenza di ciò la curva che possiamo tracciare per unire quei punti è descritta da un’equazione di tipo esponenziale.[/size]
[size=31]Il secondo elemento riguarda invece la natura della [b][size=31]descrizione matematica dei punti in esame[/size][/b]. Ciascuna curva esponenziale di crescita nel tempo, per sua natura, quando “parte” può essere approssimata da un’equazione lineare; al procedere del tempo, sarà ottimo un polinomio di secondo grado, quindi di terzo grado e così via aggiungendo termini all’infinito. Tuttavia, una sola equazione è in grado di descrivere al meglio tutti i punti con solo pochi parametri: è appunto l’equazione esponenziale. Provare per credere: [b][size=31]basta interpolare con un polinomio di grado via via crescente una curva come quella dei chicchi di grano sulla famosa scacchiera della favola, e si vedrà che, al crescere dei dati, sarà via via necessario aggiungere termini, mentre un’unica equazione esponenziale descriverà sempre perfettamente tutti i punti, qualunque sia il punto di crescita a cui desideriamo fermarci.[/size][/b] Oltretutto, fondandosi sul modello corrispondente al modo di propagazione del virus, l’uso di un’equazione esponenziale ci permette anche di dare significato fisico ai pochi parametri che servono (la quantità iniziale dei soggetti infetti, il fattore di crescita e il tempo richiesto perché si realizzi un incremento pari al fattore di crescita).[/size]
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Per questo motivo, guardando alle curve che ormai tutti gli italiani conoscono bene, nella fase iniziale espansiva dell’epidemia dovremmo preoccuparci non delle crescite esponenziali, ma della loro mancanza: perché, quando si è ancora ben lontani da flessi e picchi, questo significa che qualcosa sfugge al monitoraggio, o per incuria o per saturazione. Nonostante le cose siano ben chiare da molto tempo, evidentemente la paura degli esponenziali è così tanta, da causare la rivolta semantica di alcuni; e allora non mi resta che ricordare le eccellenti parole spese da un ottimo matematico, il prof. Giuseppe Mingione: [b][size=31]“Chi non capisce l’esponenziale è condannato a riviverlo”.[/size][/b][/size]
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
Peccato, potresti almeno provare a leggere.
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
No non li ho inseriti, erano nell'articolo che ho copincollato. Ho provato a toglierli ma nella casella in cui si edita si vede correttamente il grassetto. Comunque il link è questo se vuoi andare a leggerlo direttamente: https://www.ilfoglio.it/scienza/2020/10/20/news/cosa-vuol-dire-che-la-curva-dei-contagi-da-covid-e-esponenziale-1266327/
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
Se è aperta a tutti potresti candidarti tu, Super
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
“la biologia dei virus: la loro espansione, in una popolazione di individui suscettibili e in assenza di vincoli quali il subentrare dell’immunità di una parte significativa della popolazione o l’adozione di un farmaco profilattico efficace, è sempre e comunque di natura esponenziale“
Non sono un genio della matematica eppure questa cosa la comprendo.
Non sono un genio della matematica eppure questa cosa la comprendo.
hypernova- Messaggi : 2145
Data d'iscrizione : 26.05.14
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
[quote="sempreconfusa1"][quote="franco71"]
Ci vorrebbe una sezione quarantena o, democraticamente, se i messaggi superano un tot di "non mi piace" il ban automatico, ma con qualcuno si vincerebbe facile.[/quote]
Per carità, Franco...intanto sincerati bene con chi condividi certe opinioni, [/quote]
Ti riferisci a me? Vedi, evidentemente la mia idea (non ban, no, basta silenziare) non sarebbe male, occhio non vede, cuore non duole. Non vedi, non leggi e puoi tutelarti da chi, siccome non ti dà ragione, ti infastidisce, evitandoti anche di dover fare commenti obliqui da Asilo Mariuccia.
Ci vorrebbe una sezione quarantena o, democraticamente, se i messaggi superano un tot di "non mi piace" il ban automatico, ma con qualcuno si vincerebbe facile.[/quote]
Per carità, Franco...intanto sincerati bene con chi condividi certe opinioni, [/quote]
Ti riferisci a me? Vedi, evidentemente la mia idea (non ban, no, basta silenziare) non sarebbe male, occhio non vede, cuore non duole. Non vedi, non leggi e puoi tutelarti da chi, siccome non ti dà ragione, ti infastidisce, evitandoti anche di dover fare commenti obliqui da Asilo Mariuccia.
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
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