Più sicuri i centri commerciali delle scuole
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Più sicuri i centri commerciali delle scuole
Promemoria primo messaggio :
La ministra Azzolina ha commentato così la chiusura delle scuole in Campania:
“Oggi gli studenti campani sono nei centri commerciali, non credo siano luoghi più sicuri della scuola”.
Premettendo che non sono una fan di De Luca... tuttavia i centri commerciali a mio avviso sono certamente più sicuri della scuola, per il semplice motivo che c’è una legge che impedisce di stare senza mascherina al loro interno, cosa che non si può dire affatto della scuola. E se insisti a entrare in un centro commerciale senza mascherina, il personale della sicurezza ti può accompagnare gentilmente o meno gentilmente alla porta, oltre a poter far intervenire le forze dell’ordine con relativa denuncia e multa.
Idem per strada, se stai in luoghi affollati senza mascherina puoi essere multato. Perché nessuno lo ricorda pubblicamente alla ministra?
La ministra Azzolina ha commentato così la chiusura delle scuole in Campania:
“Oggi gli studenti campani sono nei centri commerciali, non credo siano luoghi più sicuri della scuola”.
Premettendo che non sono una fan di De Luca... tuttavia i centri commerciali a mio avviso sono certamente più sicuri della scuola, per il semplice motivo che c’è una legge che impedisce di stare senza mascherina al loro interno, cosa che non si può dire affatto della scuola. E se insisti a entrare in un centro commerciale senza mascherina, il personale della sicurezza ti può accompagnare gentilmente o meno gentilmente alla porta, oltre a poter far intervenire le forze dell’ordine con relativa denuncia e multa.
Idem per strada, se stai in luoghi affollati senza mascherina puoi essere multato. Perché nessuno lo ricorda pubblicamente alla ministra?
hypernova- Messaggi : 2145
Data d'iscrizione : 26.05.14
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
Bisognerebbe fare un grande discorso intellettualmente onesto, è vero le scuole (DENTRO) sono luoghi sicuri, ma il problema è fuori: mezzi pubblici, circoscrizione dei contagi ridicola, volontà di risparmiare sui tamponi.
La verità è che bisogna chiudere adesso tutto quello che si può chiudere che non arreca un danno all'economia (e scusate la chiusura della scuola non produce un danno diretto ed immediato all'economia del paese) perchè di buone intenzioni sono lastricate le strade dell'inferno: tenere aperte le scuole con la prospettiva di chiudere TUTTO tra 15/30 giorni è demenziale, in quel caso il problema non sarà come impareranno quei poveri pargoli ma cosa potranno dare loro da mangiare i propri genitori disoccupati.
La verità è che bisogna chiudere adesso tutto quello che si può chiudere che non arreca un danno all'economia (e scusate la chiusura della scuola non produce un danno diretto ed immediato all'economia del paese) perchè di buone intenzioni sono lastricate le strade dell'inferno: tenere aperte le scuole con la prospettiva di chiudere TUTTO tra 15/30 giorni è demenziale, in quel caso il problema non sarà come impareranno quei poveri pargoli ma cosa potranno dare loro da mangiare i propri genitori disoccupati.
eragon- Messaggi : 1062
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
In ogni caso mi sembra evidente che la Azzolina parlasse dei pomeriggi passati al centro commerciale: diamo per scontato che al mattino ci sia la dad.
mattopris- Messaggi : 1168
Data d'iscrizione : 12.11.19
Età : 36
Località : Treviso
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
[quote="stringiamciacoorte"][quote="franco71"] della questione è proprio questo, si può (poteva) evitare la chiusura con una regia migliore?
Se c'è un problema trasporto si poteva agire subito su questo fronte? Aumentare le corse oppure diminuire la pressione sui trasporti partendo subito con una didattica mista?
Problema assembramenti: prevedere restrizioni, chiusura ad hoc, controlli capillari e multe severe;
Problema contagi: obbligo mascherina all'aperto subito, controlli nelle rsu etc etc.
Problema saturazione terapie intensive: con i soldi che sono arrivati o arriveranno dall'Europa, prevedendo i fabbisogni nei momenti di picco dell'epidemia, potenziare le terapie intensive; potenziare la medicina territoriale etc etc.[/quote]
Poteva ? Sì
Fatto ? No
E ora ? Le chiacchiere stanno a zero: chiudere chiudere chiudere; poi tagliare un po' di teste degli incompetenti ma prima di ogni altra cosa chiudere chiudere chiudere.
Le prossime 2 settimane sono già decise dal passato, non esiste nulla che possa cambiare la crescita delle TI.
Oggi e le prossime due settimane decidono cosa succederà agli inizi di novembre.
Senza nulla di incisivo a metà novembre le TI saranno a tappo e la mortalità salirà dal 2 al 5 % perchè i dottori dovranno scegliere chi curare e chi lasciar morire, come è successo a fine marzo nelle più intasate realtà lombarde.[/quote]
Il problema è che stavolta saranno coinvolte regioni la cui sanità non eccelle.
Se c'è un problema trasporto si poteva agire subito su questo fronte? Aumentare le corse oppure diminuire la pressione sui trasporti partendo subito con una didattica mista?
Problema assembramenti: prevedere restrizioni, chiusura ad hoc, controlli capillari e multe severe;
Problema contagi: obbligo mascherina all'aperto subito, controlli nelle rsu etc etc.
Problema saturazione terapie intensive: con i soldi che sono arrivati o arriveranno dall'Europa, prevedendo i fabbisogni nei momenti di picco dell'epidemia, potenziare le terapie intensive; potenziare la medicina territoriale etc etc.[/quote]
Poteva ? Sì
Fatto ? No
E ora ? Le chiacchiere stanno a zero: chiudere chiudere chiudere; poi tagliare un po' di teste degli incompetenti ma prima di ogni altra cosa chiudere chiudere chiudere.
Le prossime 2 settimane sono già decise dal passato, non esiste nulla che possa cambiare la crescita delle TI.
Oggi e le prossime due settimane decidono cosa succederà agli inizi di novembre.
Senza nulla di incisivo a metà novembre le TI saranno a tappo e la mortalità salirà dal 2 al 5 % perchè i dottori dovranno scegliere chi curare e chi lasciar morire, come è successo a fine marzo nelle più intasate realtà lombarde.[/quote]
Il problema è che stavolta saranno coinvolte regioni la cui sanità non eccelle.
eragon- Messaggi : 1062
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
[quote="mattopris"]Continuo a non capire come mai il problema scuole esista solo in Italia e pochi altri paesi (mi risulta siano chiuse in Irlanda del Nord e Rep. Ceca, stop). Uno studio tedesco - citato anche dalla Azzolina - ha confermato poi il relativamente basso impatto delle scuole sul quadro generale del contagio.
Questa corsa a chiudere, spinta e chiesta a gran voce anche dal personale, è davvero assurda. Non che io non sia preoccupato dalla situazione in sé, ma dobbiamo renderci conto che il nostro lavoro, in una fase storica come quella di adesso, presenta anche questi rischi "nuovi".
Ci sono dei protocolli, c'è una previsione precisa su cosa fare in caso di positività accertata, se necessario le classi e i docenti vanno in quarantena. Vanno prese tutte le precauzioni possibili, ma non possiamo chiedere di chiudere tutto e tornare alla dad come se niente fosse, proprio noi docenti. Se viene imposto dall'esterno è un conto, ma auspicarlo noi proprio no! La classica zappa sui piedi.[/quote]
Non ti linko la notizia perchè sarebbe troppo. Nella mia scuola venerdì è arrivato l'esito di un ragazzo, positivo. Ieri pomeriggio riunione scuola/ASL, stamattina i docenti di quella classe erano a SCUOLA ed andranno in isolamento fiduciario da lunedì, ti prego di credermi sulla parola. Quei docenti hanno girato in altre classi, hanno girato in aula docenti, alcuni di loro in quanto responsabili di plesso hanno girato più degli altri. Da lunedì andranno in isolamento solo i docenti di quella classe e nessun'altro, ti sembra una cosa normale?
Il basso impatto sulla scuola è semplice, i ragazzi sono perlopiù asintomatici o a bassa sintomatologia quindi non vengono rilevati come casi covid ma intanto girano, si contagiano tra di loro e contagiano la classe docente più vecchia d'Europa.
Ieri ho parlato con il mio medico di famiglia: "scordati il tampone, al massimo ti mettono in sorveglianza attiva, stai a casa, ti chiamano ogni giorno per sapere come stai, se cominci ad avere difficoltà respiratorie serie ti fanno il tampone e ti ricoverano, se proprio vuoi fatti il tampone dai privati al costo di 70 euro".
Questa corsa a chiudere, spinta e chiesta a gran voce anche dal personale, è davvero assurda. Non che io non sia preoccupato dalla situazione in sé, ma dobbiamo renderci conto che il nostro lavoro, in una fase storica come quella di adesso, presenta anche questi rischi "nuovi".
Ci sono dei protocolli, c'è una previsione precisa su cosa fare in caso di positività accertata, se necessario le classi e i docenti vanno in quarantena. Vanno prese tutte le precauzioni possibili, ma non possiamo chiedere di chiudere tutto e tornare alla dad come se niente fosse, proprio noi docenti. Se viene imposto dall'esterno è un conto, ma auspicarlo noi proprio no! La classica zappa sui piedi.[/quote]
Non ti linko la notizia perchè sarebbe troppo. Nella mia scuola venerdì è arrivato l'esito di un ragazzo, positivo. Ieri pomeriggio riunione scuola/ASL, stamattina i docenti di quella classe erano a SCUOLA ed andranno in isolamento fiduciario da lunedì, ti prego di credermi sulla parola. Quei docenti hanno girato in altre classi, hanno girato in aula docenti, alcuni di loro in quanto responsabili di plesso hanno girato più degli altri. Da lunedì andranno in isolamento solo i docenti di quella classe e nessun'altro, ti sembra una cosa normale?
Il basso impatto sulla scuola è semplice, i ragazzi sono perlopiù asintomatici o a bassa sintomatologia quindi non vengono rilevati come casi covid ma intanto girano, si contagiano tra di loro e contagiano la classe docente più vecchia d'Europa.
Ieri ho parlato con il mio medico di famiglia: "scordati il tampone, al massimo ti mettono in sorveglianza attiva, stai a casa, ti chiamano ogni giorno per sapere come stai, se cominci ad avere difficoltà respiratorie serie ti fanno il tampone e ti ricoverano, se proprio vuoi fatti il tampone dai privati al costo di 70 euro".
eragon- Messaggi : 1062
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
Quando ad agosto il MI ed il CTS hanno dovuto decidere sull'uso delle mascherine, i contagi, sia pure in lieve aumento, erano molto limitati; inoltre vi era una campagna politico-mediatica guidata da Salvini e Meloni ( 2 grandi luminari con neanche una mezza laurea) che pressavano sul governo con assurde ma popolari posizioni no-mask.
Comprensibile quindi, anche se sbagliata la decisione sulle mascherine abbassate se seduti.
Oggi siamo con una curva quasi esponenziale.
Mi auguro che il CTS ed il MI aggiornino e rendano obbligatoria la mascherina, che da una settimana è obbligatoria anche all'aperto.
Vi sembra razionale questa norma,all'aperto obbligatoria, al chiuso no ?
Io prima ho studiato filosofia al liceo, poi matematica e fisica ad Ingegneria: vedo una contrddizione lampante.
Se da docenti siamo persone di cultura,ci dobbiamo ribellare a questa presa in giro.
Comprensibile quindi, anche se sbagliata la decisione sulle mascherine abbassate se seduti.
Oggi siamo con una curva quasi esponenziale.
Mi auguro che il CTS ed il MI aggiornino e rendano obbligatoria la mascherina, che da una settimana è obbligatoria anche all'aperto.
Vi sembra razionale questa norma,all'aperto obbligatoria, al chiuso no ?
Io prima ho studiato filosofia al liceo, poi matematica e fisica ad Ingegneria: vedo una contrddizione lampante.
Se da docenti siamo persone di cultura,ci dobbiamo ribellare a questa presa in giro.
Ultima modifica di Valutativo il Sab Ott 17, 2020 6:33 pm - modificato 1 volta.
Valutativo- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 14.07.15
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
@eragon: problemi di questo tipo esistono sicuramente, me ne rendo conto. Io ho un osservatorio piuttosto "locale", dove le cose al momento funzionano *quasi* alla perfezione (in caso di positività accertata di un alunno, l'équipe dell'ULSS viene direttamente in classe a fare i tamponi rapidi a compagni e professori; è successo giusto due giorni fa in una scuola vicina alla mia).
Postilla sullo scaglionamento degli orari: secondo me è LA soluzione, pur se non sempre praticabile (es. turni del personale ata). Ma...quante resistenze incontra, in primis tra noi docenti? Quanti di noi sono fermi al dogma incrollabile delle lezioni solo mattutine, e piuttosto di far lezione in modo generalizzato al pomeriggio preferirebbero la DAD da qui all'eternità? Per me la percentuale è altina...
Postilla sullo scaglionamento degli orari: secondo me è LA soluzione, pur se non sempre praticabile (es. turni del personale ata). Ma...quante resistenze incontra, in primis tra noi docenti? Quanti di noi sono fermi al dogma incrollabile delle lezioni solo mattutine, e piuttosto di far lezione in modo generalizzato al pomeriggio preferirebbero la DAD da qui all'eternità? Per me la percentuale è altina...
mattopris- Messaggi : 1168
Data d'iscrizione : 12.11.19
Età : 36
Località : Treviso
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
[quote="mattopris"]@eragon: problemi di questo tipo esistono sicuramente, me ne rendo conto. Io ho un osservatorio piuttosto "locale", dove le cose al momento funzionano *quasi* alla perfezione (in caso di positività accertata di un alunno, l'équipe dell'ULSS viene direttamente in classe a fare i tamponi rapidi a compagni e professori; è successo giusto due giorni fa in una scuola vicina alla mia).
Postilla sullo scaglionamento degli orari: secondo me è LA soluzione, pur se non sempre praticabile (es. turni del personale ata). Ma...quante resistenze incontra, in primis tra noi docenti? Quanti di noi sono fermi al dogma incrollabile delle lezioni solo mattutine, e piuttosto di far lezione in modo generalizzato al pomeriggio preferirebbero la DAD da qui all'eternità? Per me la percentuale è altina...[/quote]
non tutti i docenti abitano in una provincia ben organizzata del nord e non tutti hanno 30 anni.
Qui in Calabria gli ospedali non funzionavano neanche senza covid ed io le imposte le ho sempre pagate tutte.
Postilla sullo scaglionamento degli orari: secondo me è LA soluzione, pur se non sempre praticabile (es. turni del personale ata). Ma...quante resistenze incontra, in primis tra noi docenti? Quanti di noi sono fermi al dogma incrollabile delle lezioni solo mattutine, e piuttosto di far lezione in modo generalizzato al pomeriggio preferirebbero la DAD da qui all'eternità? Per me la percentuale è altina...[/quote]
non tutti i docenti abitano in una provincia ben organizzata del nord e non tutti hanno 30 anni.
Qui in Calabria gli ospedali non funzionavano neanche senza covid ed io le imposte le ho sempre pagate tutte.
Valutativo- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 14.07.15
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
Scaglionamento:
nelle piccole realtà o nella mobilità extraurbana non ci sono le corse dei mezzi in quegli orari
i docenti se hanno figli sotto i dieci anni preferiscono avere lo stesso orario scolastico dei figli, Strano...
Per mia fortuna ho una babysitter con orari flessibili lo potrei fare ma non è per tutti cosi anche considerando che i nonni non fanno più parte dell'organizzazione familiare, se vogliamo tutelare la loro salute.
Le motivazioni sono tante.
nelle piccole realtà o nella mobilità extraurbana non ci sono le corse dei mezzi in quegli orari
i docenti se hanno figli sotto i dieci anni preferiscono avere lo stesso orario scolastico dei figli, Strano...
Per mia fortuna ho una babysitter con orari flessibili lo potrei fare ma non è per tutti cosi anche considerando che i nonni non fanno più parte dell'organizzazione familiare, se vogliamo tutelare la loro salute.
Le motivazioni sono tante.
pasqui74- Messaggi : 1485
Data d'iscrizione : 27.05.14
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
non tutti i docenti abitano in una provincia ben organizzata del nord e non tutti hanno 30 anni.
Qui in Calabria gli ospedali non funzionavano neanche senza covid ed io le imposte le ho sempre pagate tutte.[/quote]
Dalle mie parte la sanità va discretamente ma al momento siamo di nuovo in emergenza
https://www.ilrestodelcarlino.it/fermo/cronaca/gli-esami-oramai-solo-privatamente-1.5617609
https://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/coronavirus-focolaio-1.5617230
https://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/covid-contagi-ospedale-1.5613679
pasqui74- Messaggi : 1485
Data d'iscrizione : 27.05.14
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
Ma, proprio alla luce del fatto che non dappertutto la situazione sanitaria e/o dei trasporti è la stessa, perché insistere su misure nazionali, identiche per tutti, ancora una volta???
Leggo in prima pagina su Repubblica, ad esempio, che in Salento i contagi sono addirittura in calo e in 16 comuni la pandemia non è mai arrivata: perché allora a Lecce dovrebbero andare tutti in DAD come - che so - a Taranto, dove invece pare che la situazione sia critica?
Le misure nazionali, erga omnes, hanno lasciato il tempo che trovavano già in primavera; coazione a ripetere???
Leggo in prima pagina su Repubblica, ad esempio, che in Salento i contagi sono addirittura in calo e in 16 comuni la pandemia non è mai arrivata: perché allora a Lecce dovrebbero andare tutti in DAD come - che so - a Taranto, dove invece pare che la situazione sia critica?
Le misure nazionali, erga omnes, hanno lasciato il tempo che trovavano già in primavera; coazione a ripetere???
mattopris- Messaggi : 1168
Data d'iscrizione : 12.11.19
Età : 36
Località : Treviso
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
Infatti, bisognerebbe stabilire una soglia massima dopo la quale si prendono provvedimenti per zone.
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
Ritornando alla frase della Azzolina, i supermercati e i centri commerciali dove abito sono molto più sicuri pure delle scuole dove c’è obbligo di mascherina. A scuola io vedo fisso gente che ci prova a non portarla, soprattutto fra il personale ATA... il DSGA e la segreteria amministrativa li vedo sempre senza. Oppure la mettono solo quando vedono qualcuno all’orizzonte che “conta”. Al centro commerciale e all’ipermercato io non ho MAI visto nessuno (se non proprio sporadicamente) con mascherina sotto il naso o sotto il mento... grande differenza.
hypernova- Messaggi : 2145
Data d'iscrizione : 26.05.14
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
[quote="lucetta10"]
se ragioni in questi termini però dovresti anche ammettere legittima la decisione di De Luca (che personalmente disapprovo per mille altre ragioni) visto l'andamento dei contagi in Campania.
Per il resto, la situazione è già gestita localmente, visto che la decisione spetta alle regioni e anche i sindaci hanno potere di chiudere[/quote]
Da questo punto di vista, certamente De Luca ha il "polso" della situazione campana meglio di me. Io credo che l'abbia fatto perché terrorizzato da una sanità non all'altezza di affrontare un boom di casi, quindi "meglio prevenire che curare". Ma è incoerente nel lasciare tutto il resto aperto (anche se i motivi si capiscono facilmente).
Un po' come Fedriga, governatore FVG, "astro nascente" del leghismo: non chiudere nemmeno uno spillo, per sacrificare la scuola, tanto c'è la dad.
Quella della Lombardia, invece, è un'ordinanza ridicola: prescrive alle scuole della regione di fare didattica mista...peccato che l'organizzazione scolastica in quanto tale non sia affatto di competenza di una regione ordinaria. Al massimo potrebbe chiuderle per motivi sanitari (competenza regionale)...ma così è pura ridicolaggine.
se ragioni in questi termini però dovresti anche ammettere legittima la decisione di De Luca (che personalmente disapprovo per mille altre ragioni) visto l'andamento dei contagi in Campania.
Per il resto, la situazione è già gestita localmente, visto che la decisione spetta alle regioni e anche i sindaci hanno potere di chiudere[/quote]
Da questo punto di vista, certamente De Luca ha il "polso" della situazione campana meglio di me. Io credo che l'abbia fatto perché terrorizzato da una sanità non all'altezza di affrontare un boom di casi, quindi "meglio prevenire che curare". Ma è incoerente nel lasciare tutto il resto aperto (anche se i motivi si capiscono facilmente).
Un po' come Fedriga, governatore FVG, "astro nascente" del leghismo: non chiudere nemmeno uno spillo, per sacrificare la scuola, tanto c'è la dad.
Quella della Lombardia, invece, è un'ordinanza ridicola: prescrive alle scuole della regione di fare didattica mista...peccato che l'organizzazione scolastica in quanto tale non sia affatto di competenza di una regione ordinaria. Al massimo potrebbe chiuderle per motivi sanitari (competenza regionale)...ma così è pura ridicolaggine.
mattopris- Messaggi : 1168
Data d'iscrizione : 12.11.19
Età : 36
Località : Treviso
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
Dopo le immagini odierne dei tifosi dell'inter è chiaro che non abbiamo speranze.
pasqui74- Messaggi : 1485
Data d'iscrizione : 27.05.14
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
Dopo le immagini odierne di un folto gregge di vecchi impegnato a guardare la partita dell'inter nel baretto della polisportiva dei miei figli, belli stipati in 10 mq e TUTTI senza mascherina, è chiaro che il problema in questo paese sono i maturandi. Lasciamoli a casa da scuola e salviamoci tutti.
serpina- Messaggi : 1455
Data d'iscrizione : 21.02.13
Re: Più sicuri i centri commerciali delle scuole
La Campania contiene una delle aree metropolitane più densamente popolate d'Europa e i posti in terapia intensiva di tutta la regione non arrivano a 600: se si lascia dilagare il Covid in quella zona sarà un massacro.
Italove- Messaggi : 437
Data d'iscrizione : 29.07.17
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