La Lombardia dal 26 in DAD

Promemoria primo messaggio :



Come ampiamente previsto saremo l'apripista per la DAD ad oltranza.
Forse torneremo sui banchi in primavera?

Insegno chimica quanti genitori in grado di aiutarli ci saranno? quanti potranno avere un aiuto esterno? Dovrei ricalcare le percentuali di chi riesce a copiare in classe. Spero, boh, chissà.

[quote="pasqui74"]Stavo riflettendo su questo problema delle verifiche e mi è tornata in mente la tecnica che usavano alcuni dei miei prof universitari, libera consultazione del materiale durante l'esame con tracce complesse, erano gli esami più difficili da superare. I miei studenti avrebbero in più la rete e la possibilità di consultarsi. Testerei sicuramente competenze molto alte. Che dite?[/quote]

Tanto, anche se ti sbatterai strenuamente per preparare verifiche che rimangano impegnative (nonostante tutte le potenziali facilitazioni dovute al lavoro a distanza), finirai con l'essere l'unica (o quasi) che osa dare verifiche impegnative e a mettere insufficienze se è il caso.

E quindi, sarai guardata con l'occhio schifato e con il ditino imparatore alzato, da quasi tutti i tuoi colleghi, che invece avranno provveduto ad ammannire verifiche simboliche e a dare voti alti a tutti... accusandoti poi di essere l'UNICA che dà insufficienze in una classe in cui in tutte le altre materie vanno così bene (e quindi la colpa è tua che pretendi troppo, o che non sei riuscita a stabilire un rapporto costruttivo con la classe), e votando immediatamente a maggioranza per voto di consiglio, per cancellare i tuoi giudizi negativi e trasformarli in sufficienze automatiche.

Io sono realmente scoraggiata, non so voi...

[quote="paniscus_2.1"][quote="pasqui74"]Stavo riflettendo su questo problema delle verifiche e mi è tornata in mente la tecnica che usavano alcuni dei miei prof universitari, libera consultazione del materiale durante l'esame con tracce complesse, erano gli esami più difficili da superare. I miei studenti avrebbero in più la rete e la possibilità di consultarsi. Testerei sicuramente competenze molto alte. Che dite?[/quote]

Tanto, anche se ti sbatterai strenuamente per preparare verifiche che rimangano impegnative (nonostante tutte le potenziali facilitazioni dovute al lavoro a distanza), finirai con l'essere l'unica (o quasi) che osa dare verifiche impegnative e a mettere insufficienze se è il caso.

E quindi, sarai guardata con l'occhio schifato e con il ditino imparatore alzato, da quasi tutti i tuoi colleghi, che invece avranno provveduto ad ammannire verifiche simboliche e a dare voti alti a tutti... accusandoti poi di essere l'UNICA che dà insufficienze in una classe in cui in tutte le altre materie vanno così bene (e quindi la colpa è tua che pretendi troppo, o che non sei riuscita a stabilire un rapporto costruttivo con la classe), e votando immediatamente a maggioranza per voto di consiglio, per cancellare i tuoi giudizi negativi e trasformarli in sufficienze automatiche.

Io sono realmente scoraggiata, non so voi...[/quote]

A questo punto...fregatene.

Io sono totalmente terrorizzata di dover passare le prossime settimane (mesi??) inchiodata a casa a guardare i miei alunni dentro le finestrelle di Meet. Mi sento già sola, scoraggiata e triste. L'ho già vissuta malissimo l'anno scorso, e adesso l'incubo si ripete. Mi basterebbe poterli vedere di persona anche solo un giorno a settimana per levarmi di dosso la sgradevole sensazione di stare lavorando per il nulla.

[quote="Superconduttore2"]Io sono sempre stato coerente.  L azzolina è un nulla meno nulla di speranza. Concordo con la sia lotta per tenere aperte le scuole. È un problema questo? Io concordo o disapprovo le dichiarazioni , non le persone in se.  Prendi un bassetti: ogni tanto le dice giuste ogni tanto straparla. (...)
[/quote]


A parte che un conto è dire cose condivisibili e meno condivisibili, e un altro è dire una cosa e il suo contrario (differenza di non poca importanza), tu forse appartieni alla seconda che ho detto; ma tralasciando, noto che dopo aver scritto un lenzuolo di tue dichiarazioni passate, mi riduci il tutto all’Azzolina. (e non contento apri un altro thread su di lei).E vabbé.
Visto che i conti si arraffazzano, ultimamente, qui e altrove, questa volta sono sintetica:

le palestre chiudono, fuori c'è l'orso...la dad almeno ti ci fa passare il tempo libero.

[quote="sempreconfusa1"][quote="Superconduttore2"]Io sono sempre stato coerente.  L azzolina è un nulla meno nulla di speranza. Concordo con la sia lotta per tenere aperte le scuole. È un problema questo? Io concordo o disapprovo le dichiarazioni , non le persone in se.  Prendi un bassetti: ogni tanto le dice giuste ogni tanto straparla. (...)
[/quote]


A parte che un conto è dire cose condivisibili e meno condivisibili, e un altro è dire una cosa e il suo contrario (differenza di non poca importanza), tu forse appartieni alla seconda che ho detto; ma tralasciando, noto che dopo aver scritto un lenzuolo di tue dichiarazioni passate, mi riduci il tutto all’Azzolina. (e non contento apri un altro thread su di lei).E vabbé.
Visto che i conti si arraffazzano, ultimamente, qui e altrove, questa volta sono sintetica:

le palestre chiudono, fuori c'è l'orso...la dad almeno ti ci fa passare il tempo libero.
[/quote]

Veramente la dad e' lavoro, anche se lui dice di no .Su come passare il tempo libero durante il lockdown( liscio o gassato) gli ho già dato alcune dritte confacenti al suo profilo di terrapiattista .

[quote="balanzoneXXI"]

Veramente la dad e' lavoro, anche se lui dice di no .Su come passare il tempo libero durante  il lockdown( liscio o gassato) gli  ho già  dato alcune dritte confacenti al suo profilo di terrapiattista .[/quote]

Sì, lo so infatti, glielo consigliavo come un sollazzo;
io per mia parte, ho verificato che molti colleghi hanno lavorato anche tre volte di più nel precedente periodo di dad, vuoi a causa della novità e del tempo trascorso online per capire come dover lavorare, vuoi perché si accavallavano le ore di lezione e bisognava rendersi flessibili oltre il dovuto, oppure a causa della linea di connessione pessima, e altre cosette simili.
Io avevo poche ore, ma chi aveva tante classi ha ben visto come si tratta di lavoro; senza considerare poi tutte le riunioni, sempre online, praticamente solo durante il sonno ci si scollegava...(forse).

Ma alla fine i Lombardia i docenti si collegano da casa o da scuola.  Come fate per gli allievi con bes?

[quote="patty20"]Ma alla fine i Lombardia i docenti si collegano da casa o da scuola.  Come fate per gli allievi con bes?[/quote]

La nostra dirigente dice che per legge siamo tenuti a venire in istituto. E' davvero così?

Noi siamo tutti in presenza, alcuni studenti con BES frequentano e dunque il DS non dà il permesso a nessuno di andare in smart working.
Ad oggi la situazione è irrisolvibile, a meno che non si decreti una chiusura totale degli istituti.

Credo che il tutto sia stato studiato per far lavorare i docenti a scuola e quindi non ci sarà nessun cambiamento

Scusate, ma quindi solo gli studenti con BES hanno diritto alla lezione a scuola e tutti gli altri seguono da casa? E quindi si deve inevitabilmente calibrare la lezione solo sui livelli più bassi, e gli altri da casa si arrangino?

In Lazio al momento abbiamo il 25% in presenza, si tratta di 3 classi a turno, noi andiamo a scuola per le classi in presenza e quelle immediatamente prima e dopo. Se abbiamo solo classi in dad o se abbiamo modo e tempo di andare a casa facciamo lezione da cada. No bes e dsa a scuola. Ho inteso che verrà qualche disabile grave ma solo col docente di sostegno a seguire da pc la classe in dad...

Mi interessa molto capire cosa sta succedendo nelle vostre scuole, se avete voglia di raccontarlo. Da noi classi a turnazione e in presenza permanente solo gli studenti h, non i bes. Per docenti libertà di dad da casa quando le loro classi non sono in presenza, anche solo per mezza mattina purché ci sia un'ora di buco per lo spostamento. Mi piacerebbe capire quanta discrezionalità ha il ds su questo.

[quote="paniscus_2.1"]Scusate, ma quindi solo gli studenti con BES hanno diritto alla lezione a scuola e tutti gli altri seguono da casa? E quindi si deve inevitabilmente calibrare la lezione solo sui livelli più bassi, e gli altri da casa si arrangino? [/quote]

Nella mia scuola l'allievo h (non bes) è sempre in presenza ma mai da solo. La sua classe è stata divisa in 3/4 gruppi che si turnano per essere in presenza con lui/lei. Quindi lo studente h non è mai da solo in classe, ha 7/8 compagni, i docenti e il docente sos per l'orario che copre.

Ma solo a me sembra esagerato che i ragazzi facciano 7 ore (da 45/50 minuti) di dad davanti al pc? Nella mia scuola la dad ricalca praticamente l’orario regolare e i ragazzi fanno 35 ore settimanali di video lezioni 9-15 o 8-14

Quindi nelle classi in cui c'è almeno un alunno disabile, anche gli altri hanno diritto a una certa percentuale di giorni di didattica in presenza a turno... mentre nelle classi in cui non ci sono disabili, tutti a casa e zitti? I diritti degli altri esistono solo ed esclusivamente in funzione del trattamento individuale del disabile?

Se questa è "inclusione", ho veramente dei dubbi seri!

[quote="paranoid"]Ma solo a me sembra esagerato che i ragazzi facciano 7 ore (da 45/50 minuti) di dad davanti al pc? Nella mia scuola la dad ricalca praticamente l’orario regolare e i ragazzi fanno 35 ore settimanali di video lezioni 9-15 o 8-14[/quote]

Sì è assurdo, ma pare si debba mantenere il monte orario.

È richiesta la didattica in presenza per gli studenti disabili. Per garantirla ledendo il meno possibile il diritto dei normodotati si opta per la suddivisione del gruppo classe dell'allievo h in sottogruppi in modo che la loro presenza incida meno sul 25% che può essere a scuola.
Questo approccio mi sembra condivisibile perchè tiene conto dell'oggettiva difficoltà, quando non dell'impossibilità, di fare dad con studenti disabili.
Questo però vale per situazioni come la mia: parlo di un liceo con 3 disabili, numeri che di fatto incidono pochissimo sulle altre classi. Non ho idea di come possa gestirsi una professionale.

Ok, ma quindi rimane il problema: i ragazzi normodotati che non hanno nessun compagno disabile in classe, devono starsene sempre a casa a seguire a distanza... mentre altri ragazzi normodotati che invece hanno qualche disabile in classe, possono usufruire di turnazioni con qualche giornata in presenza (e quindi, essere avvantaggiati rispetto ai precedenti) SOLO per non far sentire discriminato il disabile?

E allora non diventa automaticamente una discriminazione per gli altri? Il problema non esiste?????

I ragazzi che non hanno compagni disabili vanno a scuola in base a una turnazione (non "devono starsene sempre a casa"), quelli che hanno un compagno disabile vanno a scuola più spesso. Ma hanno in classe un compagno disabile, con quello che ciò comporta, a volte poco, a volte molto.
Tutto questo risponde a scientifici parametri di equità? No, certo. Posto che questa presunta equità esista. Il nostro sistema scolastico non è strutturato per garantire scientifica equità. Il nostro sistema vuole essere inclusivo per dare a ciascuno ciò di cui ha bisogno, e il bisogno dello studente h è diverso da quello dei normodotati. L'idea cardine dell'inclusione è quella di dare a ciascuno ciò di cui ha bisogno: la classe con alunno h ha bisogni diversi da quella senza alunno h. È discriminatorio? Se sì lo è allo stesso livello, che so, della classe disomogenea: lo studente "bravo" è inserito in un gruppo classe disomogeneo anzichè in un gruppo di "bravi" perché si presuppone che sia importante veicolare l'idea che, a prescindere dalle differenze, si è un gruppo e si va avanti insieme, e si cerca, per quanto possibile, di non lasciare indietro nessuno.