La DS chiede ad una docente di passarle I messaggi what's up che una studentessa 17 enne le manda per confidarle la sua disforia di genere

Promemoria primo messaggio :

.Dice perche' gli studenti sono affidati alla scuola e potrebbe anche suicidarsi.A me sembra invece una intrusione con abuso di autorita nella psicologia sessuale ai limiti del il 609 bis CP Attendo vs pareri , specialmente se motivati da norme civili o penali.
Grazie

[quote="PrimulaVera"]Al bagno, gli alunni devono andare uno per volta. E il problema è risolto. Da insegnante di sostegno, io ho l'abitudine di salvare periodicamente le comunicazioni What's up che intrattengo con gli alunni. Tanto per precostituire una prova, in caso di ricorso/contestazioni/accuse. La richiesta del DS mi sembra pertanto legittima.[/quote]

Sarebbe forse legittima se ci fossero ricorsi/contestazioni o accuse. In caso contrario non lo è.

Ma speriamodinonmorireprima di noia! Ma che è?

".Dice perche' gli studenti sono affidati alla scuola e potrebbe anche suicidarsi.A me sembra invece una intrusione con abuso di autorita nella psicologia sessuale ai limiti del il 609 bis CP Attendo vs pareri , specialmente se motivati da norme civili o penali.
Grazie"

Dice? Ma chi, quando, dove?
I messaggi whattsapp?
17 anni...

Maaaah!

[quote="sempreconfusa1"]

??? ma attenersi al nome e cognome,
con conseguente declinazione femminile/maschile no ?

se si chiama pinca la mando al bagno delle donne,
e fintanto che si chiama pinco a quello degli uomini

[/quote]

tu pensi che sia facile ...

in Veneto il numero di studenti che arrivano
da tutte le piu' varie parti del mondo e' in costante crescita

Andrea e' maschile o femminile ?
normalmente in Italia e' stato usato per i maschi
pero' in varie parti d'europa e' usato al femminile
(Austria, Germania e vari paesi dell'est)

a me la storia del bagno e' successa veramente
e mi sono sentito quasi morire pero' questa che sembrava un maschio
(capelli corti viso indecifrabile e consentitemi di dire seno non visibile)
aveva nome Andrea (arrivava dall'europa dell'est)
con significato girato al femminile

per questo la avevo scambiata per un maschio

(876)

[quote="sea_sparrow_iv"]
tu pensi che sia facile ...

in Veneto il numero di studenti che arrivano
da tutte le piu' varie parti del mondo e' in costante crescita

Andrea e' maschile o femminile ?
normalmente in Italia e' stato usato per i maschi
pero' in varie parti d'europa e' usato al femminile
(Austria, Germania e vari paesi dell'est)

a me la storia del bagno e' successa veramente
e mi sono sentito quasi morire pero' questa che sembrava un maschio
(capelli corti viso indecifrabile e consentitemi di dire seno non visibile)
aveva nome Andrea (arrivava dall'europa dell'est)
con significato girato al femminile

per questo la avevo scambiata per un maschio

(876)[/quote]

vabbé ma quello è anche per distrazione; se è un tuo alunno/a, dopo un po' di tempo che lo conosci saprai chi è, a prescindere dal nome ibrido o dall'aspetto ambiguo.
Il problema del bagno però è da risolverlo così, perché essendo bagno pubblico bisogna pur rispettare le differenze di genere.

per non parlare di tutti i fantasiosi nomi
di origine est europa o mediorientale o india e paesi vicini
per capire se e' maschile o femminile devi guardare lo studente
(normalmente si capisce a parte i casi limite oggetto del tema)

[quote="stringiamciacoorte"]

Io li lascio uscire e poi vanno al bagno che vogliono, ma tutti.[/quote]

magari alle medie sono più piccoli, alle superiori può essere che non li si controlli, ma quando sono minorenni c'è maggiore attenzione.

[quote="paniscus_2.1"]
Che poi, vorrei capire che cosa si intende esattamente per "trans", in una situazione del genere. Immagino che quella persona non sia affatto un trans, ma al massimo è qualcuno/a che ha manifestato l'idea di diventarlo, e che forse lo diventerà in futuro (o forse no) ma che decisamente ancora non lo è. Se una ragazza che dice di essere un maschio non si è sottoposta a nessuna modifica fisica chirurgica, non ha nemmeno cominciato un eventuale percorso di transizione ormonale farmacologica, ha l'utero, ha le ovaie, ha le mestruazioni, ha le ghiandole mammarie (anche se magari le nasconde), ha i cromosomi XX, ma semplicemente ha scelto di vestirsi da uomo e di farsi chiamare con un nome maschile, deve automaticamente vedersi riconosciuto sui documenti il cambio di identità, solo perché lo autodichiara? E lo stesso evidentemente per il caso opposto...
[/quote]

No, non basta l'autocertificazione in questo caso...come leggi nel link, dopo le scuse del preside dovute a tutto il can can degli studenti, si è arrivati a mettere la sola iniziale del nome, mica il nome cambiato...e magari, fossi preside, le scuse gliele avrei fatte prima spiegando appunto che mica basta l'autodichiarazione per certi ambiti formali...un conto è quando si sta tra amici, un altro quando si agisce in ambito formale...
se è maggiorenne, faccia il suo percorso e chieda di cambiare nome in comune...

E comunque, anche questa argomentazione tipica secondo cui non bisogna mai dire qualcosa che possa contrariare un bambino o un adolescente che si dichiara trans, ma solo appoggiarlo incondizionatamente, "perché altrimenti potrebbe rischiare il suicidio", non è un'opinione personale di quella DS... ma è una delle più comuni armi dialettiche per spiazzare l'interlocutore, utilizzate delle più aggressive organizzazioni strutturate (*) che sostengono l'argomento.

Evidentemente anche quella preside l'ha letta sui social e si è fatta impressionare.

(*) e sia chiaro che non sto parlando di associazioni e iniziative che difendono i diritti civili delle persone transessuali, quelle vere.

[quote="sempreconfusa1"][quote="stringiamciacoorte"]

Io li lascio uscire e poi vanno al bagno che vogliono, ma tutti.[/quote]

magari alle medie sono più piccoli, alle superiori può essere che non li si controlli, ma quando sono minorenni c'è maggiore attenzione.[/quote]

Alle elementari ed alle medie si controlla se vanno nel bagno giusto ? Alle elementari ed alle medie sono già trans ?

[quote="stringiamciacoorte"]Alle elementari ed alle medie si controlla se vanno nel bagno giusto ? Alle elementari ed alle medie sono già trans ?[/quote]

Purtroppo esiste un settore di attivismo molto aggressivo che sostiene che sia proprio così.

Sono quattro gatti, ma veramente molto molto aggressivi, in Italia ancora non vanno di moda, ma in altri paesi sono arrivati a un tale potere di ricatto sociale e politico da riuscire a far passare delle leggi oggettivamente inimmaginabili (ad esempio, che un minorenne debba avere il diritto di intraprendere la transizione di genere, comprese terapie ormonali invasive e operazioni chirurgiche irreversibili, anche contro la volontà dei genitori), e roba simile.

In pratica, l'idea è che qualsiasi bambino di qualsiasi età che "sembri" manifestare inclinazione verso l'identificazione con l'altro genere debba essere immediatamente assecondato e spinto verso quell'identificazione, altrimenti rischierebbe il suicidio.

Anche quando la presunta identificazione di "genere" in realtà è una identificazione con gli STEREOTIPI di genere (cioè con il peggio del peggio dei pregiudizi del patriarcato tradizionale).

Cioè, la mamma invasata che si è convinta che suo figlio sia una femmina solo perché gli piace portare i capelli lunghi... oppure lo psicologo ancora più invasato che convince i genitori che la loro bambina è un maschio, solo perché non le piacciono le bambole ma il lego tecnico.

Fai qualche ricerca in rete e trovi anche di peggio.

Se vado sulla ricerca di Google e scrivo "trans" poi non è che mia moglie chiede il divorzio ?

Meglio non rischiare.

puoi sempre dirle che cercavi solo un transAtlantico per portarla in vacanza, a pandemia finita...;-)

comunque, quanto ai suicidi dei bimbi per disforia di genere, li riterrei quasi leggende metropolitane (semmai ci sono altre trappole virtuali che li hanno spinti a tanto, in rete, come competizioni al limite del surreale); ma le casalinghe di cui parlavo io esistono davvero, e si realizzano proprio così, stando a casa e naturalmente in "guardia" nelle strade e nei marciapiedi.