quarantena e obblighi contrattuali

chiedo a chi è più esperto: chi è in quarantena per un contatto in classe, ma non malato, deve fare DAD. Ma deve farla a tutte le classi? Solo alla classe coinvolta nella quarantena? Riferimenti normativi? Integrazione Bruschi?

[quote="herman il lattoniere"] Integrazione Bruschi?[/quote]

Sì, la regola è che il malato non lavora ma gli altri sì, lavorano per intero.

Il limite ad insegnare da remoto ai presenti in classe è legato alle disponibilità della scuola di strumenti e personale di sorveglianza ovvero non sono fatti che ti riguardano: il DS ti dice se puoi insegnare da casa anche a loro o se assume un supplente; limitati a scrivergli una mail ed a metterti in attesa di direttive esplicite.

[quote="herman il lattoniere"]chiedo a chi è più esperto: chi è in quarantena per un contatto in classe, ma non malato, deve fare DAD. Ma deve farla a tutte le classi? Solo alla classe coinvolta nella quarantena? Riferimenti normativi? Integrazione Bruschi?
[/quote]

Parliamo di una integrazione al contratto di lavoro, che fissa il principio che il lavoratore in quarantena e asintomatico può lavorare... Certo non può dire che lo deve fare solo in 3C o solo alla terza ora.

Detto questo, la scuola deve occuparsi di mettere il lavoratore a casa in condizione di lavorare con le sue classi a scuola, e questo è tutt'altro paio di maniche.

Con quella in isolamento con lui nulla osta.
Far arrivare invece il docente nelle classi a scuola richiede una dotazione che le scuole, almeno la mia, non hanno.
C'è chi si attrezza aiutandosi con i docenti di sorveglianza in presenza (a volte quelli di sostegno), ma francamente da quello che ho visto si tratta di esperimenti velleitari in cui la ricaduta è insoddisfacente e l'effetto a volte grottesco (ho visto colleghi girare in classe con pc da 14 pollici per far sentire la voce dell'insegnante senza perdere la connessione...).
Altra soluzione, più efficace almeno sul piano della didattica, e ho visto praticare anche questa, è recuperare le lezioni al di fuori dell'orario scolastico: i ragazzi tornano a casa alle 14 dopo una mattinata di sostituzioni, e l'insegnante li aspetta dalla 14.30 alle 15.30 per recuperare la lezione.
Certo, in questo caso serve il tacito/o non tacito accordo con le famiglie...

Maglio sarebbe sfruttare in modo razionale le sostituzioni, visto che non si smistano più le classi, e organizzare la didattica in modo che la classe abbia delle consegne dal docente di materia che è a casa, per farle svolgere in classe come fosse una DaD in asincrono, oppure lasciano che, come ai bei vecchi tempi, il docente in sostituzione faccia lezione.

Insomma fissata la norma, trovato l'inganno. Si ignora che si afferma qualcosa di non esigibile, i DS più saggi non si accaniscono e ignorano semplicemente la questione, le famiglie, almeno da me, leggono la norma e se la prendono con gli insegnanti, anche in questo caso lasciati col cerino in mano e fatti passare per scansafatiche a casa in vacanza

Ma con l'utilizzo delle mascherine da parte sia dei docenti che degli studenti per il 100% del tempo passato a scuola l'ATS mette ancora in quarantena il docente?

[quote="gugu"]Ma con l'utilizzo delle mascherine da parte sia dei docenti che degli studenti per il 100% del tempo passato a scuola l'ATS mette ancora in quarantena il docente?[/quote]

se non c'è autocertificazione si va in quarantena... perchè, ancora discutiamo che in una classe di 25 alunni e 1/2 docenti contemporaneamente in classe sia impossibile il contagio?

[quote="lucetta10"][quote="gugu"]Ma con l'utilizzo delle mascherine da parte sia dei docenti che degli studenti per il 100% del tempo passato a scuola l'ATS mette ancora in quarantena il docente?[/quote]

se non c'è autocertificazione si va in quarantena... perchè, ancora discutiamo che in una classe di 25 alunni e 1/2 docenti contemporaneamente in classe sia impossibile il contagio?[/quote]


Autocertificazione di cosa? Nessuno può più decidere se tenere la mascherina o meno.

Credo che si riferisca al fatto che alcune asl chiedevano ai docenti (me lo hanno riferito per alcune asl a Roma) di autocertificare che si fosse indossata la mascherina sempre in classe. Se non si autocertifica si va in quarantena immagino.

[quote="gugu"][quote="lucetta10"][quote="gugu"]Ma con l'utilizzo delle mascherine da parte sia dei docenti che degli studenti per il 100% del tempo passato a scuola l'ATS mette ancora in quarantena il docente?[/quote]

se non c'è autocertificazione si va in quarantena... perchè, ancora discutiamo che in una classe di 25 alunni e 1/2 docenti contemporaneamente in classe sia impossibile il contagio?[/quote]


Autocertificazione di cosa? Nessuno può più decidere se tenere la mascherina o meno. [/quote]

autocertificazione che non ci sia possibilità di contagio, che nei nostri presepi, esiste anche con le mascherine (ricreazione, pianti alla primaria, scambio di materiale frizzi e lazzi), e infatti permane nei fatti

Neanche con le mascherine il contagio è del tutto escluso, specie se non si tiene costantemente ventilata l'aula con porte e finestre aperte. Personalmente sono in quarantena perché essendo "sceso" in mezzo ai banchi per ritirare gli elaborati, anche indossando una ffp2, non me la sono sentito di firmare l'autocertificazione, che grazie a Dio non è un obbligo (non abbiamo un DS che fa pressioni in questo senso, fortunatamente). In altri casi siccome ero rimasto in cattedra ho firmato l'autocertificazione. Da noi abbiamo le asl, non le ATS, sigla che fa pensare al modello fallimentare adottato da quelle regioni in cui la sanità è più privatizzata. E le asl stanno lavorando moltissimo per il contenimento del contagio nelle scuole.
In ogni caso rimane la confusione normativa, con norme che vengono interpretate in maniera più o meno arbitraria sia dai ds che dai docenti e la cui applicazione dipende da fattori imponderabili come il numero di colleghi e classi assenti, la disponibilità di attrezzature informatiche e non ultime le pressioni dei genitori che ora chiedono dad anche se il figlio ha fatto due starnuti: sinceramente preferivo l'anarchia della dad della prima ondata pandemica.

Non so di quale regione si stia parlando ma, sostanzialmente, il docente può decidere se stare a casa o meno firmando questa autocertificazione.
Quindi un docente può dire di essere stato per un secondo a meno di due metri da uno studente e rimane a casa 14 giorni, questo indipendentemente dal fatto che sia vero o falso.

Mi sembra un pessimo modo di procedere, poiché di fatto si può utilizzare questo metodo per rimanere a casa mentre altri docenti continuano ad andare a scuola.

[quote="gugu"]Non so di quale regione si stia parlando ma, sostanzialmente, il docente può decidere se stare a casa o meno firmando questa autocertificazione.
Quindi un docente può dire di essere stato per un secondo a meno di due metri da uno studente e rimane a casa 14 giorni, questo indipendentemente dal fatto che sia vero o falso.

Mi sembra un pessimo modo di procedere, poiché di fatto si può utilizzare questo metodo per rimanere a casa mentre altri docenti continuano ad andare a scuola. [/quote]

le alternative potrebbero essere dei dissuasori con sensori tra cattedra e prima fila, o le telecamere in classe che permettano ai sanitari di verificare ogni mossa...

[quote="gugu"][quote="lucetta10"][quote="gugu"]Ma con l'utilizzo delle mascherine da parte sia dei docenti che degli studenti per il 100% del tempo passato a scuola l'ATS mette ancora in quarantena il docente?[/quote]

se non c'è autocertificazione si va in quarantena... perchè, ancora discutiamo che in una classe di 25 alunni e 1/2 docenti contemporaneamente in classe sia impossibile il contagio?[/quote]


Autocertificazione di cosa? Nessuno può più decidere se tenere la mascherina o meno. [/quote]

OK, però il docente potrebbe essere in quarantena per motivi esterni (moglie positiva nel caso peggiore).

[quote="gugu"]Non so di quale regione si stia parlando ma, sostanzialmente, il docente può decidere se stare a casa o meno firmando questa autocertificazione.
Quindi un docente può dire di essere stato per un secondo a meno di due metri da uno studente e rimane a casa 14 giorni, questo indipendentemente dal fatto che sia vero o falso.

Mi sembra un pessimo modo di procedere, poiché di fatto si può utilizzare questo metodo per rimanere a casa mentre altri docenti continuano ad andare a scuola. [/quote]

Preferisci stare a casa agli arresti domiciliari per 14 gg o preferisci andare al lavoro al mattino e pomeriggio fare quello che vuoi ?

Solitamente si autocertifica il falso pur di rimanere liberi, non il contrario.

[quote="lucetta10"][quote="gugu"]Non so di quale regione si stia parlando ma, sostanzialmente, il docente può decidere se stare a casa o meno firmando questa autocertificazione.
Quindi un docente può dire di essere stato per un secondo a meno di due metri da uno studente e rimane a casa 14 giorni, questo indipendentemente dal fatto che sia vero o falso.

Mi sembra un pessimo modo di procedere, poiché di fatto si può utilizzare questo metodo per rimanere a casa mentre altri docenti continuano ad andare a scuola. [/quote]

le alternative potrebbero essere dei dissuasori con sensori tra cattedra e prima fila, o le telecamere in classe che permettano ai sanitari di verificare ogni mossa...[/quote]

A posteriori ? No, facciamo prevenzione: una scossa elettrica appena invadi lo spazio altrui.

[quote="stringiamciacoorte"]

Solitamente si autocertifica il falso pur di rimanere liberi, non il contrario.[/quote]


Mah, io proverei ad analizzare la situazione da un punto di vista differente in queste settimane.

Preferisci stare a casa 14 giorni o rischiare ogni giorno per 6 ore di essere contagiato da chiunque?

[quote="stringiamciacoorte"][quote="lucetta10"][quote="gugu"]Non so di quale regione si stia parlando ma, sostanzialmente, il docente può decidere se stare a casa o meno firmando questa autocertificazione.
Quindi un docente può dire di essere stato per un secondo a meno di due metri da uno studente e rimane a casa 14 giorni, questo indipendentemente dal fatto che sia vero o falso.

Mi sembra un pessimo modo di procedere, poiché di fatto si può utilizzare questo metodo per rimanere a casa mentre altri docenti continuano ad andare a scuola. [/quote]

le alternative potrebbero essere dei dissuasori con sensori tra cattedra e prima fila, o le telecamere in classe che permettano ai sanitari di verificare ogni mossa...[/quote]

A posteriori ? No, facciamo prevenzione: una scossa elettrica appena invadi lo spazio altrui.[/quote]

Ma in zone apposite del corpo mi raccomando!!!

[quote="gugu"][quote="stringiamciacoorte"]

Solitamente si autocertifica il falso pur di rimanere liberi, non il contrario.[/quote]


Mah, io proverei ad analizzare la situazione da un punto di vista differente in queste settimane.

Preferisci stare a casa 14 giorni o rischiare ogni giorno per 6 ore di essere contagiato da chiunque?[/quote]

Certo c'è anche questa possibilità; chi ha veramente paura può fare mutua continua dicendo di sentire "dolore alle ossa".
Generalmente chi come me ha paura ma non "veramente", la supera andando a scuola in macchina ed indossando sempre la ffp2 (zona rossa permettendo).

[quote="gugu"][quote="stringiamciacoorte"]

Solitamente si autocertifica il falso pur di rimanere liberi, non il contrario.[/quote]


Mah, io proverei ad analizzare la situazione da un punto di vista differente in queste settimane.

Preferisci stare a casa 14 giorni o rischiare ogni giorno per 6 ore di essere contagiato da chiunque?[/quote]

beh... soluzione perfetta, salvo che scontati i 14 giorni ritorni al punto di partenza, e deontologia a parte.
Vuoi vedere che per una volta almeno alla ASL danno fiducia alla reputazione dei poveri insegnanti?

Ma voi siete matti, affettuosamente parlando.
Stamane, dopo 10 giorni di quarantena, vado a farmi il tampone e al 99% stasera sarò libero... ma credete che sia uno scherzo rimanere a casa 10gg senza poter mai uscire e evitando i contatti con i propri familiari, dormire sul divano, mangiare a parte e usare il secondo bagno??? Le ore di DAD e i consigli di classe sono stati una distrazione e un sollievo. Ma secondo voi esiste qualcuno disposto a mentire dicendo di NON aver seguito tutte le misure precauzionali per rimanere bloccato a casa? Forse qualcuno che ha qualche motivo per fare una cosa del genere ci sarà, ma chiunque sano di mente possa farlo evita la quarantena.
Personalmente non ho paura di andare a scuola, so che nel mio plesso sono state prese tutte le misure di prevenzione possibile e finora, diversamente dagli altri plessi, non si è verificato nessun caso di contagio a scuola, ma solo contagi a casa dai familiari.
Gugu dimostri per l'ennesima volta una mentalità di sospetto e prevenzione verso la categoria a cui tu stesso dici di appartenere, insieme a un'insopportabile dose di "pragmatismo" che rende tutto molto meno efficiente. La scuola si basa sulla cooperazione, non sul sospetto.
“Il miglior modo per scoprire se ci si può fidare di qualcuno, è dargli fiducia” (Ernest Hemingway)

Auguri e buon rientro

grazie lucetta

> sinceramente e' stata meglio l'anarchia della dad della prima ondata

e' vero anche per me

[quote="herman il lattoniere"]Ma voi siete matti, affettuosamente parlando.
Stamane, dopo 10 giorni di quarantena, vado a farmi il tampone e al 99% stasera sarò libero... ma credete che sia uno scherzo rimanere a casa 10gg senza poter mai uscire e evitando i contatti con i propri familiari, dormire sul divano, mangiare a parte e usare il secondo bagno??? [/quote]

Il mio secondo bagno è quello della servitù, non lo userei mai ! Userei il terzo bagno se il mio pigiama fosse chiaro ed il quarto se fosse scuro, sai io ci tengo a rispettare gli accostamenti di colore, in ogni situazione.