Incarichi aggiuntivi - Serio ripensamento

Oggi mi sento provocatoria.
Mi sto chiedendo: perché continuare ad accettare incarichi aggiuntivi se mal pagati?
Io capisco che qualcuno non badi all'aspetto economico, e che possa anche far piacere ricoprire ruoli come referente di plesso (1200 euro), coordinatore (150), segretario (80), funzioni strumentali varie, ma ritengo che accettare per "spirito di servizio" queste mancette non faccia altro che abbassare il potere contrattuale dei docenti come categoria.
Se ci si rifiutasse e si richiedesse, in maniera compatta, una retribuzione giusta, cosa succederebbe?
Facendo un esempio, un referente di plesso che sappia far bene il suo lavoro, svolge almeno 300 ore di lavoro annue, dunque a braccio gli spetterebbero 5-6000 euro NETTI...a voi le considerazioni....

non ci sarà mai chi rifiuterà...poi non vedo la necessaria compattezza nel corpo docente per sostenere una decisione del genere, ciò non toglie che io la pensi esattamente come te sul punto!

Concordo con tutte.

referente di plesso 1200 € non ovunque, ci sono piccoli plessi tipo primaria in piccoli paesi che il referente prende 300/400 o 600 ma sotto i mille sono comunque in tanti

Sono tanti 600 euro l'anno? Cioè mi dite che il referente lavora meno di 30 ore annue effettive? Mai sentita una situazione del genere, ma a scuola non si smette mai di imparare...

Quante volte durante l'anno sento frasi tipo: "chi me l'ha fatto fare", "prossimo anno non ci casco", "si pretende l'impossibile", "tutto questo lavoro per due spicci", salvo poi vedere sempre le stesse persone candidarsi per gli stessi ruoli.
Fosse un modo per fare carriera potrei capire, ma neanche quello, ma allora lasciamo perdere no?
Mi piacerebbe vedere la faccia della DS il primo collegio dell'anno mentre annuncia che non si sono trovati i referenti a causa del compenso irrisorio.
Personalmente presa dall'entusiasmo in passato ho accettato incarichi di referente d'area, progetti pon, qualche ora aggiuntiva d'insegnamento, ma a conti fatti talvolta, se non sempre, ci ho rimesso.
Da qui la mia riflessione...

sabryschool ha scritto:Sono tanti 600 euro l'anno? ...

Ovviamente no, sono IN tanti che prendono quella cifra irrisoria.

[quote="sabryschool"]Sono tanti 600 euro l'anno? Cioè mi dite che il referente lavora meno di 30 ore annue effettive? Mai sentita una situazione del genere, ma a scuola non si smette mai di imparare...

Quante volte durante l'anno sento frasi tipo: "chi me l'ha fatto fare", "prossimo anno non ci casco", "si pretende l'impossibile", "tutto questo lavoro per due spicci", salvo poi vedere sempre le stesse persone candidarsi per gli stessi ruoli.
Fosse un modo per fare carriera potrei capire, ma neanche quello, ma allora lasciamo perdere no?
Mi piacerebbe vedere la faccia della DS il primo collegio dell'anno mentre annuncia che non si sono trovati i referenti a causa del compenso irrisorio.
Personalmente presa dall'entusiasmo in passato ho accettato incarichi di referente d'area, progetti pon, qualche ora aggiuntiva d'insegnamento, ma a conti fatti talvolta, se non sempre, ci ho rimesso.
Da qui la mia riflessione...[/quote]

Idem. Il problema e'  il corpo docente che spesso  non e' compatto e univoco nelle decisioni. Il DS, in questi casi  avrà sempre gioco facile nell'attribuire gli incarichi, con la mancette  ( in alcuni casi  vengono  retribuiti con cifre veramente irrisorie) .  Personalmente mi sono trovato in alcune scuole dove spesso alcune  funzioni strumentali andavano deserte ( corpo docente compatto). In altre scuole invece già al primo collegio tutte le funzioni strumentali erano già  assegnate. (corpo docente diviso e  ormai asservito ai voleri del. Ds).

mi sono espressa male sono in tanti che prendono 600 euro....
non che sono tanti 600 euro
scusate

[quote="sabryschool"]Oggi mi sento provocatoria.
Mi sto chiedendo: perché continuare ad accettare incarichi aggiuntivi se mal pagati?
Io capisco che qualcuno non badi all'aspetto economico, e che possa anche far piacere ricoprire ruoli come referente di plesso (1200 euro), coordinatore (150), segretario (80), funzioni strumentali varie, ma ritengo che accettare per "spirito di servizio" queste mancette non faccia altro che abbassare il potere contrattuale dei docenti come categoria.
Se ci si rifiutasse e si richiedesse, in maniera compatta, una retribuzione giusta, cosa succederebbe?
Facendo un esempio, un referente di plesso che sappia far bene il suo lavoro, svolge almeno 300 ore di lavoro annue, dunque a braccio gli spetterebbero 5-6000 euro NETTI...a voi le considerazioni....[/quote]

5- 6000 euro (forse sulla luna).

[quote="saracinesca"]Concordo con tutte.[/quote]

Idem.

In alcune scuole i compensi per i collaboratori sono molto più alti di 600 euro. Allo stesso modo i collaboratori in genere godono di distacchi, anche importanti.

gugu ha scritto:... Allo stesso modo i collaboratori in genere godono di distacchi, anche importanti.

Cioè bisogna tener conto anche del benefit di essere esonerati dalle lezioni?

Scusami luna7 ho compreso male io il tuo intervento.
Sì, 5-6000 euro nette annue, non ci vedo nulla di strano per un lavoro di ALMENO 3-400 ore (se non si beneficia di esonero).
Coordinatore di classe lavora almeno un centinaio di ore -> 1000 euro.
FF.SS. idem e così via per tutti gli altri incarichi, e scommettiamo che la scuola diventa competitiva?!

Secondo me, in quanto adulti e vaccinati, dobbiamo conoscere i nostri diritti e doveri e poi regolarci in base alle nostre attitudini e interessi. Vi faccio il mio esempio: accettai con piacere il mio primo coordinamento perché mi permise di entrare di più nel meccanismo della scuola e conoscerlo meglio, in seguito i coordinamenti diventarono due, per 3 anni, e a questo punto scelsi di accettarne al massimo uno, come quest'anno. Ugualmente mi regolai per le funzioni referenti che mi interessavano, lasciandole quando per le ragioni più disparate non erano più nelle mie corde o mantenendole nei casi in cui erano ancora di mio interesse; l'ultimo ruolo che mi interessa ricoprire e che ancora non ho ricoperto è quella di coordinatore di dipartimento. Naturalmente vale anche il contrario: chi non è interessato non deve accettarle, senza cedere a pressioni di sorta; semmai, la cosa che mi ha sempre urtato, è che i coordinamenti vengono sempre proposti alle stesse persone delle stesse materie, tanto che in 12 anni ho visto solo un coordinatore di scienze motorie.

franco71 ha scritto:

gugu ha scritto:... Allo stesso modo i collaboratori in genere godono di distacchi, anche importanti.

Cioè bisogna tener conto anche del benefit di essere esonerati dalle lezioni?

Perché secondo te un collaboratore con 18 ore di lezione dovrebbe avere lo stesso FIS di un collaboratore completamente distaccato?
Il fatto che tu non abbia classi ma sia comunque pagato non è abbastanza per fare il collaboratore?

elirpe ha scritto:Secondo me, in quanto adulti e vaccinati, dobbiamo conoscere i nostri diritti e doveri e poi regolarci in base alle nostre attitudini e interessi. Vi faccio il mio esempio: accettai con piacere il mio primo coordinamento perché mi permise di entrare di più nel meccanismo della scuola e conoscerlo meglio, in seguito i coordinamenti diventarono due, per 3 anni, e a questo punto scelsi di accettarne al massimo uno, come quest'anno. Ugualmente mi regolai per le funzioni referenti che mi interessavano, lasciandole quando per le ragioni più disparate non erano più nelle mie corde o mantenendole nei casi in cui erano ancora di mio interesse; l'ultimo ruolo che mi interessa ricoprire e che ancora non ho ricoperto è quella di coordinatore di dipartimento. Naturalmente vale anche il contrario: chi non è interessato non deve accettarle, senza cedere a pressioni di sorta; semmai, la cosa che mi ha sempre urtato, è che i coordinamenti vengono sempre proposti alle stesse persone delle stesse materie, tanto che in 12 anni ho visto solo un coordinatore di scienze motorie.

Quello del coordinatore di classe e di dipartimento mi sembrano ruolo abbastanza "basic", che portano via decisamente un monte orario ridotto.

Mi pare che qui si stia parlando di funzioni più avanzate: collaboratori, referenti di plesso, funzioni strumentali.

elirpe ha scritto:Secondo me, in quanto adulti e vaccinati, dobbiamo conoscere i nostri diritti e doveri e poi regolarci in base alle nostre attitudini e interessi. Vi faccio il mio esempio: accettai con piacere il mio primo coordinamento perché mi permise di entrare di più nel meccanismo della scuola e conoscerlo meglio, in seguito i coordinamenti diventarono due, per 3 anni, e a questo punto scelsi di accettarne al massimo uno, come quest'anno. Ugualmente mi regolai per le funzioni referenti che mi interessavano, lasciandole quando per le ragioni più disparate non erano più nelle mie corde o mantenendole nei casi in cui erano ancora di mio interesse; l'ultimo ruolo che mi interessa ricoprire e che ancora non ho ricoperto è quella di coordinatore di dipartimento. Naturalmente vale anche il contrario: chi non è interessato non deve accettarle, senza cedere a pressioni di sorta; semmai, la cosa che mi ha sempre urtato, è che i coordinamenti vengono sempre proposti alle stesse persone delle stesse materie, tanto che in 12 anni ho visto solo un coordinatore di scienze motorie.

Riguardo al coordinamento di dipartimento, in genere viene riassegnato sempre allo stesso prof. finché non va in pensione, si trasferisce o chiede lui stesso di non averlo più. È opportuno che il coordinatore fi dipartimento sia concordato dai prof  del dipartimento stesso, e non individuato dalla dirigenza. Nella mia vecchia scuola facevamo così,  ci mettevamo d'accordo. Se sei interessato all'incarico secondo me dovresti farlo sapere a chi decide, può anche darsi che chi lo fa adesso sia anche stufo ma rimanga per mancanza di candidati.

gugu ha scritto:In alcune scuole i compensi per i collaboratori sono molto più alti di 600 euro. Allo stesso modo i collaboratori in genere godono di distacchi, anche importanti.

collaboratori e referenti di plesso sono 2 figure diverse

io parlavo di referenti

se si facesse una divisione tra numero ore e compenso percepito penso uscirebbero frazioni di centesimo

gugu ha scritto:

elirpe ha scritto:Secondo me, in quanto adulti e vaccinati, dobbiamo conoscere i nostri diritti e doveri e poi regolarci in base alle nostre attitudini e interessi. Vi faccio il mio esempio: accettai con piacere il mio primo coordinamento perché mi permise di entrare di più nel meccanismo della scuola e conoscerlo meglio, in seguito i coordinamenti diventarono due, per 3 anni, e a questo punto scelsi di accettarne al massimo uno, come quest'anno. Ugualmente mi regolai per le funzioni referenti che mi interessavano, lasciandole quando per le ragioni più disparate non erano più nelle mie corde o mantenendole nei casi in cui erano ancora di mio interesse; l'ultimo ruolo che mi interessa ricoprire e che ancora non ho ricoperto è quella di coordinatore di dipartimento. Naturalmente vale anche il contrario: chi non è interessato non deve accettarle, senza cedere a pressioni di sorta; semmai, la cosa che mi ha sempre urtato, è che i coordinamenti vengono sempre proposti alle stesse persone delle stesse materie, tanto che in 12 anni ho visto solo un coordinatore di scienze motorie.

Quello del coordinatore di classe e di dipartimento mi sembrano ruolo abbastanza "basic", che portano via decisamente un monte orario

Mi pare che qui si stia parlando di funzioni più avanzate: collaboratori, referenti di plesso, funzioni strumentali.

Dipende dalla scuola. Lo stesso coordinatore in due scuole diverse può fare un numero di ore completamente differente.

E' chiaro che il compenso è poco rispetto al tempo profuso.
In ogni caso chi accetta incarichi di questo tipo è anche chi vuole accedere alla carriera di DS o altre tipologie di distacchi. Sono incarichi che permettono anche di imparare a gestire.

baustelle ha scritto: È opportuno che il coordinatore fi dipartimento sia concordato dai prof  del dipartimento stesso, e non individuato dalla dirigenza. Nella mia vecchia scuola facevano così,  ci mettevamo d'accordo.

Anche nella mia scuola si fa così, ma succede ugualmente che cambia quasi tutti gli anni, perché nessuno vuole farlo....

...e chi si "sacrifica" a dare la disponibilità lo fa SOLO perché è scontato che duri per un anno solo!

baustelle ha scritto:

elirpe ha scritto:Secondo me, in quanto adulti e vaccinati, dobbiamo conoscere i nostri diritti e doveri e poi regolarci in base alle nostre attitudini e interessi. Vi faccio il mio esempio: accettai con piacere il mio primo coordinamento perché mi permise di entrare di più nel meccanismo della scuola e conoscerlo meglio, in seguito i coordinamenti diventarono due, per 3 anni, e a questo punto scelsi di accettarne al massimo uno, come quest'anno. Ugualmente mi regolai per le funzioni referenti che mi interessavano, lasciandole quando per le ragioni più disparate non erano più nelle mie corde o mantenendole nei casi in cui erano ancora di mio interesse; l'ultimo ruolo che mi interessa ricoprire e che ancora non ho ricoperto è quella di coordinatore di dipartimento. Naturalmente vale anche il contrario: chi non è interessato non deve accettarle, senza cedere a pressioni di sorta; semmai, la cosa che mi ha sempre urtato, è che i coordinamenti vengono sempre proposti alle stesse persone delle stesse materie, tanto che in 12 anni ho visto solo un coordinatore di scienze motorie.

Riguardo al coordinamento di dipartimento, in genere viene riassegnato sempre allo stesso prof. finché non va in pensione, si trasferisce o chiede lui stesso di non averlo più. È opportuno che il coordinatore fi dipartimento sia concordato dai prof  del dipartimento stesso, e non individuato dalla dirigenza. Nella mia vecchia scuola facevano così,  ci mettevamo d'accordo. Se sei interessato all'incarico secondo me dovresti farlo sapere a chi decide, può anche darsi che chi lo fa adesso sia anche stufo ma rimanga per mancanza di candidati.

Infatti, ne abbiamo già parlato; la persona che ricopre questo ruolo in questo momento vorrebbe proseguire per un altro anno, al termine proporrò la mia candidatura, non essendo una "elezione dall'alto".

[quote="paniscus_2.1"][quote="baustelle"]  È opportuno che il coordinatore fi dipartimento sia concordato dai prof  del dipartimento stesso, e non individuato dalla dirigenza. Nella mia vecchia scuola facevano così,  ci mettevamo d'accordo. [/quote]

Anche nella mia scuola si fa così, ma succede ugualmente che cambia quasi tutti gli anni, perché nessuno vuole farlo....

...e chi si "sacrifica" a dare la disponibilità lo fa SOLO perché è scontato che duri per un anno solo![/quote]

Nella mia scuola invece viene individuato dalla dirigenza.

gugu ha scritto:

franco71 ha scritto:

gugu ha scritto:... Allo stesso modo i collaboratori in genere godono di distacchi, anche importanti.

Cioè bisogna tener conto anche del benefit di essere esonerati dalle lezioni?

Perché secondo te un collaboratore con 18 ore di lezione dovrebbe avere lo stesso FIS di un collaboratore completamente distaccato?
Il fatto che tu non abbia classi ma sia comunque pagato non è abbastanza per fare il collaboratore?

La mia era solo una domanda per capire, infatti ho capito che intendevi con distacco uno che non ha ore di lezione, quindi anche su altra amministrazione.