green pass e distanziamento per gli studenti
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green pass e distanziamento per gli studenti
Promemoria primo messaggio :
Giusto che tutti i Docenti accedano con il green pass. Chi non vuol fare il vaccino si autosospenda. Lavorando per lo Stato ha un obbligo nei confronti dell'utenza. Utenza che merita rispetto. Sono contrario per il green pass per gli studenti ma sostengo il distanziamento
in aula.
Giusto che tutti i Docenti accedano con il green pass. Chi non vuol fare il vaccino si autosospenda. Lavorando per lo Stato ha un obbligo nei confronti dell'utenza. Utenza che merita rispetto. Sono contrario per il green pass per gli studenti ma sostengo il distanziamento
in aula.
Juju64- Messaggi : 300
Data d'iscrizione : 13.03.19
Re: green pass e distanziamento per gli studenti
Corto Circuito ha scritto:Una pre-dittatura sanitaria dovresti già averla assaporata con il massiccio ingresso di dsa, bes, adha e chi più ne ha più ne metta all'interno di istituti tecnico professionali. Un autentico tesserino diplomatico che li rende intoccabili.
Se poi hai sempre insegnato nei licei, classico o scientifico, allora forse ancora non ci hai fatto caso.
Guarda che nei licei sono ancora PIU' intoccabili.
Magari sono di meno numericamente, ma sono più protetti e più intoccabili rispetto ai tecnici e professionali.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: green pass e distanziamento per gli studenti
paniscus_2.1 ha scritto:
Guarda che nei licei sono ancora PIU' intoccabili.
Magari sono di meno numericamente, ma sono più protetti e più intoccabili rispetto ai tecnici e professionali.
in che senso sono intoccabili?
marco.x- Messaggi : 555
Data d'iscrizione : 08.03.20
Età : 49
Re: green pass e distanziamento per gli studenti
bene, allora dire che i vaccini sono in via di sperimentazione si può dire, ma dire che non viene (ancora) previsto l'obbligo, perché appunto, sono in via di sperimentazione, diventa affermazione da complottista! Prendo atto.
Io come cittadino posso avere mille remore su un vaccino sperimentale, di cui ancora si sa poco o nulla. Se c'è un terremoto e qualcuno mi dice di tuffarmi in acqua, anche se non so nuotare, probabile che mi salverò dal terremoto ma morirò annegata.
Nel caso specifico, si parla della pandemia e dello stato di emergenza, che però sta diventando la normalità.
Nella narrazione, però, per me ci sono troppe incongruenze. Naturalmente a pensar male non si può: il mondo è pieno di bontà e rettitudine, non dobbiamo essere "complottisti". ok.
Io come cittadino posso avere mille remore su un vaccino sperimentale, di cui ancora si sa poco o nulla. Se c'è un terremoto e qualcuno mi dice di tuffarmi in acqua, anche se non so nuotare, probabile che mi salverò dal terremoto ma morirò annegata.
Nel caso specifico, si parla della pandemia e dello stato di emergenza, che però sta diventando la normalità.
Nella narrazione, però, per me ci sono troppe incongruenze. Naturalmente a pensar male non si può: il mondo è pieno di bontà e rettitudine, non dobbiamo essere "complottisti". ok.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: green pass e distanziamento per gli studenti
Non so chi abbia detto che i vaccini sono in via di sperimentazione.
Puoi avere tutte le remore che vuoi, ma questo vaccino non è sperimentale e questa non è un'opinione.
Sei libera di pensare quello che vuoi e anche di pensar male di tutti se credi. Quello che vorrei che si evitasse di fare è utilizzare questo forum come una tribuna per portare avanti una campagna di arruolamento dando per certe cose che non lo sono affatto. Tanto più se l'argomento non è strettamente scolastico e quindi va oltre gli argomenti di cui si occupa questo forum.
Puoi avere tutte le remore che vuoi, ma questo vaccino non è sperimentale e questa non è un'opinione.
Sei libera di pensare quello che vuoi e anche di pensar male di tutti se credi. Quello che vorrei che si evitasse di fare è utilizzare questo forum come una tribuna per portare avanti una campagna di arruolamento dando per certe cose che non lo sono affatto. Tanto più se l'argomento non è strettamente scolastico e quindi va oltre gli argomenti di cui si occupa questo forum.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: green pass e distanziamento per gli studenti
Non è sperimentale?? La tecnologia che utilizzano lo è eccome! Boh, casco dall'albero.
Ah vabbé, allora anche i toni di chi invece lo impone come leggo in tanti thread come panacea di tutti i mali fa lo stesso errore che condanni. Però non mi pare ci si lamenti nella stessa misura.
Ah vabbé, allora anche i toni di chi invece lo impone come leggo in tanti thread come panacea di tutti i mali fa lo stesso errore che condanni. Però non mi pare ci si lamenti nella stessa misura.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: green pass e distanziamento per gli studenti
Certo, anche quei toni sono discutibili. Sai bene che con alcuni di quegli utenti mi sono scontrato più volte per il loro modo di comunicare sul forum.
Comunque il governo ha preso una posizione con il sostegno di tutta la comunità scientifica, per una volta concorde (almeno sui punti principali). Dall'altra parte ci sono pochi medici radiati dall'ordine o di dubbia fama. Non si può dire che le due posizioni siano equivalenti. Fermo restando che ognuno resterà della propria idea e per quanto mi riguarda va bene così.
Comunque il governo ha preso una posizione con il sostegno di tutta la comunità scientifica, per una volta concorde (almeno sui punti principali). Dall'altra parte ci sono pochi medici radiati dall'ordine o di dubbia fama. Non si può dire che le due posizioni siano equivalenti. Fermo restando che ognuno resterà della propria idea e per quanto mi riguarda va bene così.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: green pass e distanziamento per gli studenti
Ecco, questo è ancora più falso. E' da inizio 2000 che si usa per i vaccini antitumorali, in seguito è stato utilizzata per altri virus respiratori e per Zika. In caso contrario, se la teconologia non fosse già stata perfezionata, non sarebbe stato possibile arrivare a un vaccino con tro il SARS-Cov 2 in tempi così veloci. E anche per i vaccini a vetore virale, la sperimentazione era già stata avviata all'epoca della SARS (2002).sempreconfusa1 ha scritto:Non è sperimentale?? La tecnologia che utilizzano lo è eccome!
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: green pass e distanziamento per gli studenti
Corto Circuito ha scritto:
Yup! Ma dimentichi un'altra differenza sostanziale: i genitori dei ragazzi che frequentano i licei ci tengono all'istruzione dei loro pargoletti.
Ti assicuro che anche nei licei soltanto una minoranza ci tiene all'istruzione. Per la maggior parte, tengono solo ai voti, o alla pretesa che il proprio figlio sia sempre messo a suo agio, gratificato e risparmiato da qualsiasi contrarietà o sforzo.
E questo quadro non c'entra nulla con i DSA, è un atteggiamento molto diffuso tra le famiglie dei liceali tipici, qualunque sia la loro condizione personale.
Solo che, statisticamente, sono famiglie "più borghesi" rispetto a quelle dei tecnici e professionali (il che non vuol dire particolarmente benestanti, ma proprio di approccio culturale più borghese, hanno studiato di più, hanno maggior dimestichezza con le istituzioni pubbliche, le leggi, e maggior tendenza a farsi consigliare da professionisti privati di varie specie, e ci tengono moltissimo a far vedere di essere attivamente partecipi, pure troppo, alle dinamiche scolastiche del figlio, cioè di tenere continuamente sotto controllo l'operato degli insegnanti). Difendono i figli a oltranza, molto di più rispetto all'utenza di altri tipi di scuole, e si intromettono molto di più nella didattica, anche su punti di cui chiaramente sono incompetenti.
spezzo il messaggio perché è troppo lungo (...)
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: green pass e distanziamento per gli studenti
(...seguito)
Una delle differenze che mi colpirono di più, quando passai in un liceo (e non era certo un liceo di elite, diciamo medio-dignitoso e di utenza molto varia) dopo parecchi anni di istituti tecnici, fu la differenza di atteggiamento sui colloqui scuola-famiglia: al tecnico esisteva il problema oggettivo che proprio i genitori dei casi più problematici non si facessero mai vivi e bisognasse convocarli con le trombe dell'apocalisse... ma i genitori dei ragazzi che andavano bene venivano saltuariamente e velocemente, dimostrando correttezza ed equilibrio.
Invece al liceo (e poi è stato così anche in altri licei) era pieno di genitori molto pignoli, o molto ansiosi, o entrambe le cose, di quelli che vengono continuamente a colloquio anche quando il figlio non ne ha alcun bisogno, perché già va benissimo, e si mettono sempre a fare il pelo nell'uovo su dettagli futili o pretestuosi. Ma in generale non mi sembrano insistere sull'aspirazione alla preparazione eccellente, solo ai voti alti, o al fatto che il figlio "debba fare troppa fatica" per prenderli.
Ho visto ragazze brillanti e volenterose mettersi a piangere per un SETTE, con la madre che arrivava immediatamente a colloquio chiedendo "ma se mia figlia ha studiato tanto e ha preso solo sette, me lo dica lei cosa dovrebbe fare, per prendere di più!"
Io magari ricordavo alla signora che in varie altre verifiche precedenti la ragazza aveva preso 9, e che quindi lo sa già da sola, quale sarebbe il livello richiesto per prendere 9, e che un unico scivolone casuale, una volta all'anno, su un voto più basso del solito (ma comunque più che sufficiente) non era un dramma, e la studentessa era eccellente comunque. E la risposta tipica era: "ma quelle volte che è riuscita a prendere 9 poi era distrutta perché aveva dovuto fare troppa fatica! Non è giusto che per avere le sue soddisfazioni debba soffrire così!"
Ovviamente l'esempio riportato sopra non è letterale, e mette insieme ricordi di più casi di colloqui con persone diverse, ma la tipologia è quella, ed è molto diffusa nei licei.
Poi esiste anche un altro fronte, ossia quelli che sanno benissimo che il figlio NON E' adatto a uno studio di tipo liceale (DSA o meno, non c'entra niente), e magari anche il ragazzino stesso NON voleva farlo e avrebbe preferito di gran lunga un'altra scuola,
ma i genitori vogliono fargli fare a tutti i costi il liceo, solo perché lo vedono come un'isola protetta dal punto di vista comportamentale, e sono convinti che nei professionali siano tutti teppisti o marginali sociali, in cui il povero figliolo sarebbe irrimediabilmente destinato a diventare vittima dei bulli o a fare amicizia con spacciatori e altra gente poco raccomandabile.
Per cui, preferiscono che si rassegni a passare cinque anni (e in qualche caso anche di più) in una scuola che non gli piace, a studiare materie che non gli interessano e che non si è scelto, annoiandosi e prendendo voti bassi... ma anche in questo caso non è vero che siano famiglie che "ci tengano tanto alla sua istruzione".
Una delle differenze che mi colpirono di più, quando passai in un liceo (e non era certo un liceo di elite, diciamo medio-dignitoso e di utenza molto varia) dopo parecchi anni di istituti tecnici, fu la differenza di atteggiamento sui colloqui scuola-famiglia: al tecnico esisteva il problema oggettivo che proprio i genitori dei casi più problematici non si facessero mai vivi e bisognasse convocarli con le trombe dell'apocalisse... ma i genitori dei ragazzi che andavano bene venivano saltuariamente e velocemente, dimostrando correttezza ed equilibrio.
Invece al liceo (e poi è stato così anche in altri licei) era pieno di genitori molto pignoli, o molto ansiosi, o entrambe le cose, di quelli che vengono continuamente a colloquio anche quando il figlio non ne ha alcun bisogno, perché già va benissimo, e si mettono sempre a fare il pelo nell'uovo su dettagli futili o pretestuosi. Ma in generale non mi sembrano insistere sull'aspirazione alla preparazione eccellente, solo ai voti alti, o al fatto che il figlio "debba fare troppa fatica" per prenderli.
Ho visto ragazze brillanti e volenterose mettersi a piangere per un SETTE, con la madre che arrivava immediatamente a colloquio chiedendo "ma se mia figlia ha studiato tanto e ha preso solo sette, me lo dica lei cosa dovrebbe fare, per prendere di più!"
Io magari ricordavo alla signora che in varie altre verifiche precedenti la ragazza aveva preso 9, e che quindi lo sa già da sola, quale sarebbe il livello richiesto per prendere 9, e che un unico scivolone casuale, una volta all'anno, su un voto più basso del solito (ma comunque più che sufficiente) non era un dramma, e la studentessa era eccellente comunque. E la risposta tipica era: "ma quelle volte che è riuscita a prendere 9 poi era distrutta perché aveva dovuto fare troppa fatica! Non è giusto che per avere le sue soddisfazioni debba soffrire così!"
Ovviamente l'esempio riportato sopra non è letterale, e mette insieme ricordi di più casi di colloqui con persone diverse, ma la tipologia è quella, ed è molto diffusa nei licei.
Poi esiste anche un altro fronte, ossia quelli che sanno benissimo che il figlio NON E' adatto a uno studio di tipo liceale (DSA o meno, non c'entra niente), e magari anche il ragazzino stesso NON voleva farlo e avrebbe preferito di gran lunga un'altra scuola,
ma i genitori vogliono fargli fare a tutti i costi il liceo, solo perché lo vedono come un'isola protetta dal punto di vista comportamentale, e sono convinti che nei professionali siano tutti teppisti o marginali sociali, in cui il povero figliolo sarebbe irrimediabilmente destinato a diventare vittima dei bulli o a fare amicizia con spacciatori e altra gente poco raccomandabile.
Per cui, preferiscono che si rassegni a passare cinque anni (e in qualche caso anche di più) in una scuola che non gli piace, a studiare materie che non gli interessano e che non si è scelto, annoiandosi e prendendo voti bassi... ma anche in questo caso non è vero che siano famiglie che "ci tengano tanto alla sua istruzione".
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: green pass e distanziamento per gli studenti
Questo topic è diventato un mix di topic su argomenti completamente diversi. Tra l'altro si trova nella sezione Ata, ma la maggior parte degli utenti che interviene è costituita da docenti, che parlano di questioni di competenza dei docenti, perciò meglio chiudere.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
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