Assunto da privato con contratto Co.Co.Co. - compatibilità con supplenze ATA

Buonasera a tutti,
trovandomi davanti a situazioni ed eventi nuovi mi sorgono dubbi nuovi.

Vorrei capire quando, pur essendo già assunti da una azienda privata, si possa comunque accettare un contratto pubblico per personale ATA.

Ho letto che l'impiego nel pubblico prevede normalmente l'esclusività; c'è però una deroga nel caso che ci si trovi in presenza di contratti part-time non superiori al 50% (e ammesso che inoltre i 2 lavori siano compatibili come orari, conflitto di interessi, non si superi il massimale di ore di legge, ecc. E serve autorizzazione del DS che deve valutare la compatibilità).

In particolare io ho un contratto Co.Co.Co. senza monte ore specificato (immagino per la natura del Co.Co.Co.).
Ho letto però che è una forma di contratto compatibile, rispettate le altre condizioni.

1) Posso quindi dare la disponibilità solo per eventuali supplenze (AT, AA, CS) che prevedano un numero di ore non superiore al 50%?

2) Per offerte di supplenze che superino il 50% posso dare disponibilità spiegando il limite a cui sono sottoposto (nella risposta stessa)?
O devo proprio omettere risposta?
O dare disponibilità e poi illustrare il vincolo al momento dell'eventuale convocazione?

3) questo 50% a quanto ammonta in numero di ore nei 3 casi (AT, AA, CS)?

Grazie mille e scusatemi delle continue domande, probabilmente banali, spero aiutino anche altri novizi come me.
Quello che ho trovato sul forum e altrove o non mi è completamente chiaro o è datato e queste regole cambiano spesso rapidamente.

GiacomoG ha scritto:Buonasera a tutti,
trovandomi davanti a situazioni ed eventi nuovi mi sorgono dubbi nuovi.

Vorrei capire quando, pur essendo già assunti da una azienda privata, si possa comunque accettare un contratto pubblico per personale ATA.

Ho letto che l'impiego nel pubblico prevede normalmente l'esclusività; c'è però una deroga nel caso che ci si trovi in presenza di contratti part-time non superiori al 50% (e ammesso che inoltre i 2 lavori siano compatibili come orari, conflitto di interessi, non si superi il massimale di ore di legge, ecc. E serve autorizzazione del DS che deve valutare la compatibilità).

In particolare io ho un contratto Co.Co.Co. senza monte ore specificato (immagino per la natura del Co.Co.Co.).
Ho letto però che è una forma di contratto compatibile, rispettate le altre condizioni.

1) Posso quindi dare la disponibilità solo per eventuali supplenze (AT, AA, CS) che prevedano un numero di ore non superiore al 50%?

2) Per offerte di supplenze che superino il 50% posso dare disponibilità spiegando il limite a cui sono sottoposto (nella risposta stessa)?
   O devo proprio omettere risposta?
   O dare disponibilità e poi illustrare il vincolo al momento dell'eventuale convocazione?

3) questo 50% a quanto ammonta in numero di ore nei 3 casi (AT, AA, CS)?

Grazie mille e scusatemi delle continue domande, probabilmente banali, spero aiutino anche altri novizi come me.
Quello che ho trovato sul forum e altrove o non mi è completamente chiaro o è datato e queste regole cambiano spesso rapidamente.

Puoi accettare spezzoni orari da massimo 18 ore per tutti i profili ATA. Il tempo pieno prevede 36 ore settimanali.
Di solito i posti interi non vengono spezzati, puoi scrivere la tua disponibilità ad accettare un orario part time, ma non sono obbligati a concedertelo.
Ti consiglio di accettare uno spezzone orario anche di un solo giorno la settimana, così il punteggio sale (sia che tu faccia 6 ore sia che tu ne faccia 36 i punti maturati sono gli stessi).

Clia ha scritto:

GiacomoG ha scritto:Buonasera a tutti,
trovandomi davanti a situazioni ed eventi nuovi mi sorgono dubbi nuovi.

Vorrei capire quando, pur essendo già assunti da una azienda privata, si possa comunque accettare un contratto pubblico per personale ATA.

Ho letto che l'impiego nel pubblico prevede normalmente l'esclusività; c'è però una deroga nel caso che ci si trovi in presenza di contratti part-time non superiori al 50% (e ammesso che inoltre i 2 lavori siano compatibili come orari, conflitto di interessi, non si superi il massimale di ore di legge, ecc. E serve autorizzazione del DS che deve valutare la compatibilità).

In particolare io ho un contratto Co.Co.Co. senza monte ore specificato (immagino per la natura del Co.Co.Co.).
Ho letto però che è una forma di contratto compatibile, rispettate le altre condizioni.

1) Posso quindi dare la disponibilità solo per eventuali supplenze (AT, AA, CS) che prevedano un numero di ore non superiore al 50%?

2) Per offerte di supplenze che superino il 50% posso dare disponibilità spiegando il limite a cui sono sottoposto (nella risposta stessa)?
   O devo proprio omettere risposta?
   O dare disponibilità e poi illustrare il vincolo al momento dell'eventuale convocazione?

3) questo 50% a quanto ammonta in numero di ore nei 3 casi (AT, AA, CS)?

Grazie mille e scusatemi delle continue domande, probabilmente banali, spero aiutino anche altri novizi come me.
Quello che ho trovato sul forum e altrove o non mi è completamente chiaro o è datato e queste regole cambiano spesso rapidamente.

Puoi accettare spezzoni orari da massimo 18 ore per tutti i profili ATA. Il tempo pieno prevede 36 ore settimanali.
Di solito i posti interi non vengono spezzati, puoi scrivere la tua disponibilità ad accettare un orario part time, ma non sono obbligati a concedertelo.
Ti consiglio di accettare uno spezzone orario anche di un solo giorno la settimana, così il punteggio sale (sia che tu faccia 6 ore sia che tu ne faccia 36 i punti maturati sono gli stessi).

Perfetto, grazie mille, piano piano sto riuscendo a mettere assieme i pezzi del puzzle!

Quindi sono compatibile con, al massimo, 18 ore settimanali che è il 50% del full-time dei profili ATA.
Mi sembra di aver letto che possono (o devono?) spezzare i posti interi ma solo per completamento di orario di chi è già parte del personale ATA con stesso profilo e non ha il full-time.
Il fatto che fare 6 ore un solo giorno a settimana o farne 6 ogni giorno desse lo stesso punteggio non ne avevo idea, che stranezze.

Grazie ancora, siete preziosissimi!

GiacomoG ha scritto:

Clia ha scritto:

GiacomoG ha scritto:Buonasera a tutti,
trovandomi davanti a situazioni ed eventi nuovi mi sorgono dubbi nuovi.

Vorrei capire quando, pur essendo già assunti da una azienda privata, si possa comunque accettare un contratto pubblico per personale ATA.

Ho letto che l'impiego nel pubblico prevede normalmente l'esclusività; c'è però una deroga nel caso che ci si trovi in presenza di contratti part-time non superiori al 50% (e ammesso che inoltre i 2 lavori siano compatibili come orari, conflitto di interessi, non si superi il massimale di ore di legge, ecc. E serve autorizzazione del DS che deve valutare la compatibilità).

In particolare io ho un contratto Co.Co.Co. senza monte ore specificato (immagino per la natura del Co.Co.Co.).
Ho letto però che è una forma di contratto compatibile, rispettate le altre condizioni.

1) Posso quindi dare la disponibilità solo per eventuali supplenze (AT, AA, CS) che prevedano un numero di ore non superiore al 50%?

2) Per offerte di supplenze che superino il 50% posso dare disponibilità spiegando il limite a cui sono sottoposto (nella risposta stessa)?
   O devo proprio omettere risposta?
   O dare disponibilità e poi illustrare il vincolo al momento dell'eventuale convocazione?

3) questo 50% a quanto ammonta in numero di ore nei 3 casi (AT, AA, CS)?

Grazie mille e scusatemi delle continue domande, probabilmente banali, spero aiutino anche altri novizi come me.
Quello che ho trovato sul forum e altrove o non mi è completamente chiaro o è datato e queste regole cambiano spesso rapidamente.

Puoi accettare spezzoni orari da massimo 18 ore per tutti i profili ATA. Il tempo pieno prevede 36 ore settimanali.
Di solito i posti interi non vengono spezzati, puoi scrivere la tua disponibilità ad accettare un orario part time, ma non sono obbligati a concedertelo.
Ti consiglio di accettare uno spezzone orario anche di un solo giorno la settimana, così il punteggio sale (sia che tu faccia 6 ore sia che tu ne faccia 36 i punti maturati sono gli stessi).

Perfetto, grazie mille, piano piano sto riuscendo a mettere assieme i pezzi del puzzle!

Quindi sono compatibile con, al massimo, 18 ore settimanali che è il 50% del full-time dei profili ATA.
Mi sembra di aver letto che possono (o devono?) spezzare i posti interi ma solo per completamento di orario di chi è già parte del personale ATA con stesso profilo e non ha il full-time.
Il fatto che fare 6 ore un solo giorno a settimana o farne 6 ogni giorno desse lo stesso punteggio non ne avevo idea, che stranezze.

Grazie ancora, siete preziosissimi!

In questo mondo non è facile orientarsi.
Spesso ogni amministrazione ha le sue procedure e le sue consuetudini, soprattutto con le concessioni dei part time.
Ribadisco che, purtroppo, è quasi impossibile che posti da 36 ore vengano spezzati. Anche nel caso di completamento i due posti devono essere compatibili. È più semplice lasciare uno spezzone orario assegnato da graduatoria d’istituto per un posto migliorativo.
In un contatto fino al termine delle attività didattiche 6 ore orizzontali (una al giorno) o 6 ore verticali (tutte in una giornata) hanno lo stesso peso in quanto il conteggio dei giorni al fine del calcolo del punteggio si effettua partendo dalla data di presa servizio alla data della fine del contratto, per questo non conta quante e quando le ore vengono svolte.

Clia ha scritto:

In questo mondo non è facile orientarsi.
Spesso ogni amministrazione ha le sue procedure e le sue consuetudini, soprattutto con le concessioni dei part time.
Ribadisco che, purtroppo, è quasi impossibile che posti da 36 ore vengano spezzati. Anche nel caso di completamento i due posti devono essere compatibili. È più semplice lasciare uno spezzone orario assegnato da graduatoria d’istituto per un posto migliorativo.
In un contatto fino al termine delle attività didattiche 6 ore orizzontali (una al giorno) o 6 ore verticali (tutte in una giornata) hanno lo stesso peso in quanto il conteggio dei giorni al fine del calcolo del punteggio si effettua partendo dalla data di presa servizio alla data della fine del contratto, per questo non conta quante e quando le ore vengono svolte.

Sì, per uno che si catapulta dentro dall'esterno è abbastanza complessa la situazione anche perché evolve rapidamente nel tempo.
Probabilmente avrei dovuto farmi assistere da un sindacato per domanda, delega telematica e tutto.
Mi sarebbe servito molto meno tempo ma avrei imparato meno, credo.
Grazie ancora!

Clia ha scritto:

Puoi accettare spezzoni orari da massimo 18 ore per tutti i profili ATA. Il tempo pieno prevede 36 ore settimanali.
Di solito i posti interi non vengono spezzati, puoi scrivere la tua disponibilità ad accettare un orario part time, ma non sono obbligati a concedertelo.
Ti consiglio di accettare uno spezzone orario anche di un solo giorno la settimana, così il punteggio sale (sia che tu faccia 6 ore sia che tu ne faccia 36 i punti maturati sono gli stessi).

Ciao Clia,
riprendo questo post perché di recente un'amica che lavora come AA, anche lei terza fascia, mi ha detto una cosa strana che contrasta con quello scritto su.

Mi ha detto che nella sua scuola hanno assunto diverse persone spezzando posti interi.
Secondo lei se una persona è sopra alle altre in graduatoria ha diritto ad accettare anche solo alcune delle ore disponibili nella convocazione.
In pratica cioè la scuola sarebbe obbligata a concedere anche solo uno spezzone di 6 ore se il primo in graduatoria può accettare solo quelle, boh...

Magari è cambiato qualcosa, qualche legge nuova?
O forse si sbaglia questa mia amica e stanno applicando una modalità anomala, un modo di fare, una consuetudine di quella specifica segreteria?!

GiacomoG ha scritto:

Clia ha scritto:

Puoi accettare spezzoni orari da massimo 18 ore per tutti i profili ATA. Il tempo pieno prevede 36 ore settimanali.
Di solito i posti interi non vengono spezzati, puoi scrivere la tua disponibilità ad accettare un orario part time, ma non sono obbligati a concedertelo.
Ti consiglio di accettare uno spezzone orario anche di un solo giorno la settimana, così il punteggio sale (sia che tu faccia 6 ore sia che tu ne faccia 36 i punti maturati sono gli stessi).

Ciao Clia,
riprendo questo post perché di recente un'amica che lavora come AA, anche lei terza fascia, mi ha detto una cosa strana che contrasta con quello scritto su.

Mi ha detto che nella sua scuola hanno assunto diverse persone spezzando posti interi.
Secondo lei se una persona è sopra alle altre in graduatoria ha diritto ad accettare anche solo alcune delle ore disponibili nella convocazione.
In pratica cioè la scuola sarebbe obbligata a concedere anche solo uno spezzone di 6 ore se il primo in graduatoria può accettare solo quelle, boh...

Magari è cambiato qualcosa, qualche legge nuova?
O forse si sbaglia questa mia amica e stanno applicando una modalità anomala, un modo di fare, una consuetudine di quella specifica segreteria?!

Ciao Giacomo,
purtroppo da quel che so io, non c’è una regolamentazione precisa.
Ad esempio, se tu hai accettato uno spezzone orario come supplenza e poi ricevi una convocazione per una supplenza su posto intero (36 ore), quest’ultimo, se possibile a livello organizzativo, può essere spezzato.
Se invece viene richiesto dì spezzare le 36 ore per motivi personali, come un altro lavoro nel privato, te lo possono negare. Almeno a me è stato detto così da una Dsga.
Non ho trovato riferimenti normativi precisi, se la tua amica li ha, potrebbero essere utili a tanti.

Clia ha scritto:
Ciao Giacomo,
purtroppo da quel che so io, non c’è una regolamentazione precisa.
Ad esempio, se tu hai accettato uno spezzone orario come supplenza e poi ricevi una convocazione per una supplenza su posto intero (36 ore), quest’ultimo, se possibile a livello organizzativo, può essere spezzato.
Se invece viene richiesto dì spezzare le 36 ore per motivi personali, come un altro lavoro nel privato, te lo possono negare. Almeno a me è stato detto così da una Dsga.
Non ho trovato riferimenti normativi precisi, se la tua amica li ha, potrebbero essere utili a tanti.

Ciao, grazie mille, è esattamente quello che sapevo pure io.
Per questo motivo ho evitato di dare disponibilità quando mi sono stati offerti posti a 36 ore... le graduatorie sono infinite, figurarsi se danno il posto a me spezzando le 36 ore (se non sono obbligati per legge) quando il successivo nella graduatoria lo può accettare tutto intero senza tante complicazioni per loro.

Però quello che mi ha detto questa mia amica mi aveva fatto drizzare le orecchie.
Avevo pensato di dare disponibilità a tutte le convocazioni senza specificare niente nelle note e poi illustrare i vincoli (di orario e numero ore) dovuti al mio altro lavoro a voce nel caso mi chiamassero.
Almeno così saprei se mi toccano vere convocazioni di selezione finale per presa di servizio col punteggio che ho, poi se mi scartano perché non posso accettare tutte le ore pace. In caso di novità farò sapere.

Approfitto per augurare a tutti un buon anno che credo di non essere passato a salutarvi ad inizio anno