Uscita ultima ora alunni

Buongiorno,
scrivo per avere un supporto/parere circa una situazione che si sta verificando a scuola: in una classe dove ho ultima ora (secondaria di I grado - prima media) c'è un'alunna che inizialmente veniva prelevata da un familiare; un giorno però si è presentato un altro familiare senza delega, il quale sosteneva addiritura che ci fosse in segreteria uscita autonoma. Non ho lasciato andare l'alunna e questo familiare stava quasi per aggredirmi, minacciandomi anche. Si tratta di alunna con situazione familiare particolare, di cui io non ero al corrente così come tutto il CdC. Dalla segreteria, contattandomi telefonicamente, mi è stato riferito della presenza di tale uscita autonoma che però non è stata mai comunicata in modo formale ai docenti di tale classe, come è accaduto invece per gli altri alunni.
Mi chiedo: posso avanzare una richiesta al DS via mail chiedendo di ricevere per iscritto e non solo a voce telefonicamente la conferma dell'uscita autonoma, in quanto ho necessità di tutelarmi e un DS sarebbe chiamato a fare anche questo invece di far esporre me, rischiando aggressioni e minacce dai familiari? Se il DS non dovesse rispondermi per iscritto, devo rivolgermi ad un avvocato?
Grazie.

Se ti attieni alle comunicazioni formali non sbagli mai. Non ho capito però se si tratta di un'uscita anticipata rispetto all'uscita dell'intera classe o no. Perché, se esce regolarmente all'ultima campana, il problema della sorveglianza non è tuo ma dei collaboratori scolastici

No, si tratta di uscita all'ultima ora insieme alla classe. Gianfranco, alla scuola secondaria di I grado, secondo le nuove normative, il docente è tenuto a vigilare anche sull'uscita della classe all'ultima ora, assicurandosi che i minori di 14 anni vengano consegnati ai genitori o a persone delegate, se non si tratta di alunni con uscita autonoma richiesta dai genitori e validata dal DS.

LadyOscar6 ha scritto:No, si tratta di uscita all'ultima ora insieme alla classe. Gianfranco, alla scuola secondaria di I grado, secondo le nuove normative, il docente è tenuto a vigilare anche sull'uscita della classe all'ultima ora, assicurandosi che i minori di 14 anni vengano consegnati ai genitori o a persone delegate, se non si tratta di alunni con uscita autonoma richiesta dai genitori e validata dal DS.

Questa nuova normativa mi è sfuggita. Probabilmente è nel regolamento di istituto. Il contratto (che è l'unica fonte che regola il rapporto di lavoro) non prevede questo obbligo. E per quanto tempo dovreste aspettare?

No, Gianfranco, è la nuova normativa per alunni minori di 14 anni ed è a livello nazionale, tant'è che tutte le scuole, a inizio anno, si attivano per raccogliere eventuali uscite autonome o deleghe, proprio perché se non ci sono uscite autonome il docente è tenuto a vigilare sugli alunni fino a quando non vengono consegnati ai genitori. Questo ovviamente per alunni minori di 14 anni. Bisogna aspettare fino a quando non arriva qualcuno a prenderlo, perché sei responsabile dell'alunno. Io ho dovuto aspettare un giorno per un'ora e tre quarti d'ora e altro giorno per un'ora circa, ragion per cui credo che il DS debba darmi una comunicazione ufficiale per capire la situazione dell'alunna perché delle cose dette verbalmente non so che farmene, in quanto ho diritto a tutelarmi e a chiedere, se sarà necessario, anche l'intervento di un legale.

L'art. 19 bis del D.L. 148/2017 permette ai genitori di autorizzare l'uscita autonoma dei minori di 14 anni, ma non incide in alcun modo con gli obblighi di servizio del personale che sono regolati dal Contratto Nazionale. Non c'è scritto da nessuna parte che i docenti devono aspettare fino a quando i minori vengono riconsegnati ai genitori. Questo rientra negli obblighi contrattuali dei collaboratori scolastici.

Il docente ha obbligo di vigilanza, Gianfranco. Io se un genitore non si presenta, non posso lasciare alunni al collaboratore perché rischio di venir meno al mio obbligo di vigilanza, in quando non posso lasciare alunni da soli fino a quando non sono riconsegnati ai genitori. Ne ho parlato anche con un sindacalista e a breve, se la situazione non viene chiarita dal DS sulla presenza o meno dell'uscita autonoma autorizzata, andrò da un avvocato.

LadyOscar6 ha scritto:Il docente ha obbligo di vigilanza, Gianfranco. Io se un genitore non si presenta, non posso lasciare alunni al collaboratore perché rischio di venir meno al mio obbligo di vigilanza, in quando non posso lasciare alunni da soli fino a quando non sono riconsegnati ai genitori. Ne ho parlato anche con un sindacalista e a breve, se la situazione non viene chiarita dal DS sulla presenza o meno dell'uscita autonoma autorizzata, andrò da un avvocato.

Il sindacalista non è una fonte normativa, il contratto sì. È sufficiente leggere il CCNL. Il docente ha obbligo di vigilanza durante le ore di lezione. Nei periodi antecedenti e successivi l'attività didattica la sorveglianza spetta ai collaboratori scolastici. Ti riporto la parte del CCNL che definisce il profilo dei collaboratori:

Esegue, nell’ambito di specifiche istruzioni e
con responsabilità connessa alla corretta esecuzione
del proprio lavoro, attività caratterizzata
da procedure ben definite che richiedono preparazione
non specialistica. È addetto ai servizi generali
della scuola con compiti di accoglienza e
di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei
periodi immediatamente antecedenti e successivi
all’orario delle attività didattiche e durante
la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali,
degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza
sugli alunni, compresa l’ordinaria
vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto
nelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza
generica sui locali scolastici, di collaborazione
con i docenti. Presta ausilio materiale
agli alunni portatori di handicap nell’accesso
dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno
e nell’uscita da esse, nonché nell’uso
dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale
anche con riferimento alle attività previste
dall’art. 47.

Il DS non ti scriverà mai che devi aspettare a scuola fino a quando arriva il genitore. La responsabilità è in capo al DS che deve dare istruzioni ai collaboratori, non ai docenti.

Ricordo che ho subito tentata aggressione e minacce dal familiare, tutto questo solo per tutelare sicuramente me ma anche una persona minorenne. Non voglio che il DS mi dica che devo aspettare a scuola fino all'arrivo del genitore, ma ritengo, invece, necessario che il DS mi comunichi per iscritto, e non solo a voce tramite telefonata dell'addetto in segreteria o con un foglietto non protocollato, circa la presenza o meno di un'autorizzazione per uscita autonoma, in quanto si tratta di una situazione molto particolare e chiedo tutela.

Non c'è alcun motivo per cui debba darti questa comunicazione, a meno che l'uscita non avvenga durante le ore di lezione, quando l'alunno è sotto la tua responsabilità. Sono i collaboratori che dovrebbero tutelarsi

Scusa, ma nel concreto, la ragazzina, l'autorizzazione all'uscita autonoma ce l'ha davvero o no?

I casi sono due, o ce l'ha o non ce l'ha: se ce l'ha, esce da sola e basta, quindi il familiare "contestato" non avrebbe avuto nessun motivo di entrare nella scuola per polemizzare con voi, gli sarebbe bastato aspettarla fuori di scuola e incontrarla per strada. Se non ce l'ha, vuol dire che c'è una lista di persone con la delega, e se questa persona non aveva la delega avete fatto bene a dire di no e non c'è nulla da discutere. Dove sta il caso?

Infatti. Il vero caso assurdo è che un docente aspetti un'ora e tre quarti a scuola senza alcun motivo

Sull'assurdità della cosa non c'è dubbio, ma anche a me hanno sempre detto che il docente ha l'obbligo di vigilanza. Questo articolo di O.S. lo conferma: https://www.google.com/amp/s/www.orizzontescuola.it/richiesta-uscita-autonoma-da-scuola-per-minori-di-4-anni-norme-e-modello-da-scaricare/%3famp

paniscus_2.1, il problema è proprio questo: nel concreto l'uscita autonoma non è venuta fuori e questo familiare che voleva prelevare alunna non aveva delega per farlo! Il problema è venuto fuori perché ora dalla segreteria hanno detto A VOCE che hanno la richiesta per uscita autonoma, ma nella cartellina dove ci sono tutte le uscite autonome degli alunni tale uscita autonoma non risulta. Per tale ragione, vorrei sapere dove è stata depositata tale uscita autonoma perché inizio a nutrire qualche dubbio. Ripeto: si tratta di un'alunna che vive in un contesto socioculturale delicato e particolare per cui non si può agire, a mio avviso, in modo superficiale.
saracinesca, infatti continuo a dire pure io che il docente ha obbligo di vigilanza e che il DS deve darmi comunicazione ufficiale di questa presenza o meno dell'uscita autonoma. Ma scherziamo?! Forse, Gianfranco è alle superiori dove la situazione, a parte qualche caso in prima superiore, è diversa.

Non capisco su cosa si fonda questa convinzione che il docente è responsabile fuori dall'orario di lezione, nonostante la lettura degli obblighi contrattuali dei collaboratori scolastici. Posso capire che a livello di singola istituzione si possa regolamentare un periodo di tempo ragionevolmente corto per aiutare i collaboratori, e posso comprendere pure l'attenzione per una situazione di disagio familiare, ma qui stiamo parlando di obblighi contrattuali. Non importa l'ordine di scuola. Il CCNL non fa alcuna distinzione tra gli ordini e gradi di scuola in relazione agli obblighi dei docenti.

LadyOscar6 ha scritto:Il docente ha obbligo di vigilanza, Gianfranco. Io se un genitore non si presenta, non posso lasciare alunni al collaboratore perché rischio di venir meno al mio obbligo di vigilanza, in quando non posso lasciare alunni da soli fino a quando non sono riconsegnati ai genitori. Ne ho parlato anche con un sindacalista e a breve, se la situazione non viene chiarita dal DS sulla presenza o meno dell'uscita autonoma autorizzata, andrò da un avvocato.

non far uscire l'alunno non significa averne l'obbligo di sorveglianza. Il DS dovrebbe disporre però una sorveglianza del ragazzino, in genere ai collaboratori. La questione non è per nulla semplice come parrebbe da norma e di fronte a situazioni di dissidi familiari crea sempre problemi: i bidelli non vogliono occuparsene, i docenti non sarebbero tenuti...
Se però la segreteria sostiene che esiste un autorizzazione, dovrebbe essere sufficiente andare in segreteria a chiedere vederla. Tra l'altro deve essere nel fascicolo dell'alunno

Non la fanno visionare perché dicono per ragioni di privacy! Ecco perché unica soluzione è chiedere per iscritto presenza di tale autorizzazione al DS!

LadyOscar6 ha scritto:Non la fanno visionare perché dicono per ragioni di privacy! Ecco perché unica soluzione è chiedere per iscritto presenza di tale autorizzazione al DS!

chiedilo per iscritto, se ti rispondono che esiste per iscritto, sei a posto, non c'è bisogno che te lo mostrino

Io ho avuto un alunno affidato ai servizi sociali e all'uscita dovevamo aspettare che lo prelevassero, ma parliamo del momento di caos in cui escono tutti poi se l'assistente sociale era in ritardo lo affidavamo ai collaboratori scolastici indicati per tale compito.

L'art. 29 CCNL Scuola dice: "Gli insegnanti devono accogliere e vigilare gli alunni a partire da 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e sino all’uscita da scuola". Quindi io dovrei accompagnarli al cancello e poi ci dovrebbe pensare il collaboratore a farli uscire?