DSA e verifiche scritte
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DSA e verifiche scritte
Promemoria primo messaggio :
Per i DSA come vi regolereste nell'organizzare una verifica scritta di storia in una terza media?
OK dare più tempo;
OK dare qualche esercizio in meno;
OK trasformare le domande a risposta aperta in domande chiuse;
OK dare la possibilità di recupero all'orale;
Ma concedere una mappa che contenga date, contenuti degli armistizi/trattati/accordi e contenuti delle guerre e nomi e cognomi dei protagonisti mi pare eccessivo o no?
Per i DSA come vi regolereste nell'organizzare una verifica scritta di storia in una terza media?
OK dare più tempo;
OK dare qualche esercizio in meno;
OK trasformare le domande a risposta aperta in domande chiuse;
OK dare la possibilità di recupero all'orale;
Ma concedere una mappa che contenga date, contenuti degli armistizi/trattati/accordi e contenuti delle guerre e nomi e cognomi dei protagonisti mi pare eccessivo o no?
Emmeline- Messaggi : 1141
Data d'iscrizione : 31.03.12
Re: DSA e verifiche scritte
carla75 ha scritto:che spesso sono proprio i ragazzi dislessici a non saper costruire le mappe perché per farlo bisogna: Leggere attentamente il testo, Saper individuare i nuclei fondanti di ogni argomento, e saper trovare la parola chiave che li racchiuda. La dimostrazione la trovi sui gruppi Facebook delle mappe concettuali dove non c'è un ragazzo che chiede aiuto ma sono tutte mamme.
Ma di quali fasce di età parli? Per quanto ho capito, tu insegni alle superiori.
E' possibile che, anche in quel contesto, le mamme siano più coinvolte dei figli
e che si sentano in dovere di essere LORO a occuparsi delle mappe?
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: DSA e verifiche scritte
i gruppi Facebook a cui mi riferisco sono generalmente per medie e superiori. Faccio anche presente che queste mamme, alcune piagetiane altre chiaramente della scuola di Vygotskij, commentavano contestando animatamente le tipologie dei compiti dati per casa. e non perché poco adatti ai loro figli ma perché dimostravano scarsa professionalità e competenza degli insegnanti in generale mi chiedo perché il ministero non attinga da questi gruppi Facebook i nuovi insegnanti invece di spendere tanti soldi nei concorsipaniscus_2.1 ha scritto:carla75 ha scritto:che spesso sono proprio i ragazzi dislessici a non saper costruire le mappe perché per farlo bisogna: Leggere attentamente il testo, Saper individuare i nuclei fondanti di ogni argomento, e saper trovare la parola chiave che li racchiuda. La dimostrazione la trovi sui gruppi Facebook delle mappe concettuali dove non c'è un ragazzo che chiede aiuto ma sono tutte mamme.
Ma di quali fasce di età parli? Per quanto ho capito, tu insegni alle superiori.
E' possibile che, anche in quel contesto, le mamme siano più coinvolte dei figli
e che si sentano in dovere di essere LORO a occuparsi delle mappe?
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: DSA e verifiche scritte
Ma tu veramente hai avuto a che fare con genitori tanto informati sulla psico-pedagogia da conoscere Piaget e Vygotskij e da saper distinguere le differenze tra l'uno e l'altro?
Io ho sempre solo avuto genitori che si limitavano a dire che il figlio aveva diritto a facilitazioni indefinite fino a che non prendeva la sufficienza, e che se continuava a prendere insufficienze NONOSTANTE tutti i pdp e tutti gli strumenti di aiuto, la colpa era nostra perché il pdp era sbagliato (nonostante lo avessero firmato anche loro) e le facilitazioni erano troppo poche.
Io ho sempre solo avuto genitori che si limitavano a dire che il figlio aveva diritto a facilitazioni indefinite fino a che non prendeva la sufficienza, e che se continuava a prendere insufficienze NONOSTANTE tutti i pdp e tutti gli strumenti di aiuto, la colpa era nostra perché il pdp era sbagliato (nonostante lo avessero firmato anche loro) e le facilitazioni erano troppo poche.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: DSA e verifiche scritte
Ma noooo! Era una battuta!paniscus_2.1 ha scritto:Ma tu veramente hai avuto a che fare con genitori tanto informati sulla psico-pedagogia da conoscere Piaget e Vygotskij e da saper distinguere le differenze tra l'uno e l'altro?
Io ho sempre solo avuto genitori che si limitavano a dire che il figlio aveva diritto a facilitazioni indefinite fino a che non prendeva la sufficienza, e che se continuava a prendere insufficienze NONOSTANTE tutti i pdp e tutti gli strumenti di aiuto, la colpa era nostra perché il pdp era sbagliato (nonostante lo avessero firmato anche loro) e le facilitazioni erano troppo poche.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: DSA e verifiche scritte
e qui per l'ennesima volta casca l'asino: gli alunni con DSA hanno bisogno di verifiche appositamente studiate, ma quando queste verifiche vengono accuratamente calibrate sull'alunno, come nel mio caso, sono ritenute accettabili solo se il risultato ottenuto in termini di voto coincide con le aspettative.
Non gli fai usare nessun supporto mnemonico-- eh ma deve usare la mappa concettuale
gli fai usare la mappa concettuale, ma se la deve fare da sè --- eh ma è meglio che gliela prepari il docente, da sè non è capace, poverino "è dsa".
gli prepari la mappa concettuale, in modo che funzioni solo come supporto, basata come dovrebbe essere sulla struttura delle relazioni concettuali tra i vari aspetti di un argomento --- eh no in questa mappa concettuale non ci sono le informazioni (nozioni) che servono
gli fai usare delle mappe-riassunto, oppure gli permetti la consultazione dello stesso libro, ma vanno lo stesso male perché non hanno sviluppato alcune capacità logiche o, semplicemente, non hanno capito i nessi profondi dell'argomento --- eh ma la verifica è troppo difficile
Alla fine di questa fiera rimaniamo che l'alunno e la sua famiglia VOGLIONO che venga trattato come un deficiente, ritenendo così insormontabile il presunto disturbo dell'apprendimento che qualsiasi facilitazione non è mai sufficiente, quindi spostando continuamente il focus dalla constatazione dolorosa delle proprie difficoltà e dal faticoso cammino di recupero (per il quale a volte basterebbe un po' d'impegno) all'inadeguatezza di qualcuno o qualcos'altro: la verifica strutturata male, il docente ignorante e insensibile, la scuola che non mette a disposizione gli strumenti, il consiglio di classe che ha limitato le misure dispensative e così via.
Si crea così una supposizione teorica per cui l'alunno è intelligente e volenteroso e i suoi problemi dipendono solo da un fattore esterno a lui, cioè il disturbo, o dai docenti; questa affermazione non può essere mai falsificata o smentita, perché quando il risultato sperimentale la smentisce e gli esiti non corrispondono alle aspettative si contestano metodo, risultato, pdp, docenti, scuola, governo e cambiamento climatico, ma non si contesta mai l'affermazione iniziale.
Non gli fai usare nessun supporto mnemonico-- eh ma deve usare la mappa concettuale
gli fai usare la mappa concettuale, ma se la deve fare da sè --- eh ma è meglio che gliela prepari il docente, da sè non è capace, poverino "è dsa".
gli prepari la mappa concettuale, in modo che funzioni solo come supporto, basata come dovrebbe essere sulla struttura delle relazioni concettuali tra i vari aspetti di un argomento --- eh no in questa mappa concettuale non ci sono le informazioni (nozioni) che servono
gli fai usare delle mappe-riassunto, oppure gli permetti la consultazione dello stesso libro, ma vanno lo stesso male perché non hanno sviluppato alcune capacità logiche o, semplicemente, non hanno capito i nessi profondi dell'argomento --- eh ma la verifica è troppo difficile
Alla fine di questa fiera rimaniamo che l'alunno e la sua famiglia VOGLIONO che venga trattato come un deficiente, ritenendo così insormontabile il presunto disturbo dell'apprendimento che qualsiasi facilitazione non è mai sufficiente, quindi spostando continuamente il focus dalla constatazione dolorosa delle proprie difficoltà e dal faticoso cammino di recupero (per il quale a volte basterebbe un po' d'impegno) all'inadeguatezza di qualcuno o qualcos'altro: la verifica strutturata male, il docente ignorante e insensibile, la scuola che non mette a disposizione gli strumenti, il consiglio di classe che ha limitato le misure dispensative e così via.
Si crea così una supposizione teorica per cui l'alunno è intelligente e volenteroso e i suoi problemi dipendono solo da un fattore esterno a lui, cioè il disturbo, o dai docenti; questa affermazione non può essere mai falsificata o smentita, perché quando il risultato sperimentale la smentisce e gli esiti non corrispondono alle aspettative si contestano metodo, risultato, pdp, docenti, scuola, governo e cambiamento climatico, ma non si contesta mai l'affermazione iniziale.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: DSA e verifiche scritte
Le mappe che devi preparare tu sono mappe funzionali alla lezione affinché l'alunno con apprendimento prevalentemente visivo riesca a seguirti.le mappe di studio se le deve preparare da solo. Il tuo compito è quello di insegnargli come
Re: DSA e verifiche scritte
Ire ha scritto:Le mappe che devi preparare tu sono mappe funzionali alla lezione affinché l'alunno con apprendimento prevalentemente visivo riesca a seguirti.le mappe di studio se le deve preparare da solo. Il tuo compito è quello di insegnargli come
Veramente siamo insegnanti, non camerieri. Il mio compito non è insegnare all'alunno come strutturare le proprie mappe di studio, anche perché al di fuori di un rapporto 1:1, impossibile e anche sbagliato a scuola, io non so qual è il modo giusto, per lui, la sua famiglia, il suo tutor ecc. di costruire una mappa concettuale.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: DSA e verifiche scritte
Eh no. È compito della scuola insegnare. Non tutti possono permettersi il tutor non tutte le famiglie sono in grado di affiancare nello studio. Camerieri?
Re: DSA e verifiche scritte
Cosa succede quando spiegato al ragazzo Come si fanno le mappe,( E ovviamente anche alla classe perché un ragazzo DSA non avendo il sostegno non ha diritto a una attività didattica solo per lui) Il ragazzo non le fa? Cosa succede quando al ragazzo si chiede di portare la calcolatrice e il computer e il ragazzo non lo fa? Cosa succede quando si fa il jigsaw, Panacea di tutti i mali di tutti i ragazzi con difficoltà, il ragazzo ovviamente non riesce?
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: DSA e verifiche scritte
Ire ha scritto:Eh no. È compito della scuola insegnare. Non tutti possono permettersi il tutor non tutte le famiglie sono in grado di affiancare nello studio. Camerieri?
E' compito della scuola insegnare, in un contesto di gruppo e di uguali diritti e doveri per tutti.
NON E' compito della scuola trattare ogni singolo alunno come se ci fosse solo lui e come se l'insegnante fosse il suo precettore privato.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: DSA e verifiche scritte
Beh veramente questo l'avete voluto voi. prima della legge 170 i ragazzi DSA avevano il sostegno. Sono stati le associazioni delle famiglie a ritenere inopportuna questa figura perché un DSA non è un ragazzo disabileIre ha scritto:Eh no. È compito della scuola insegnare. Non tutti possono permettersi il tutor non tutte le famiglie sono in grado di affiancare nello studio. Camerieri?
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: DSA e verifiche scritte
carla75 ha scritto:Beh veramente questo l'avete voluto voi. prima della legge 170 i ragazzi DSA avevano il sostegno. Sono stati le associazioni delle famiglie a ritenere inopportuna questa figura perché un DSA non è un ragazzo disabileIre ha scritto:Eh no. È compito della scuola insegnare. Non tutti possono permettersi il tutor non tutte le famiglie sono in grado di affiancare nello studio. Camerieri?
...che poi, non ho mai capito questa fissazione ossessiva secondo cui il sostegno non va bene, solo perché viene considerato offensivo l'essere "trattati come ritardati mentali".
L'associazione immediata tra "avere il sostegno" = "essere ritardati mentali" è del tutto falsa.
Il sostegno può essere riconosciuto anche a un ragazzo che ha problemi di vista, di udito, o di mobilità fisica, ma che ha tutte le capacità mentali integre.
Per cui, non capisco perché mai la famiglia di un ragazzino ipovedente ma di intelligenza normale sia, in generale, ben contenta che il figlio abbia il sostegno (proprio perché lo considera un'opportunità positiva in più per superare gli ostacoli pratici e far valere i risultati della sua intelligenza normale) mentre la famiglia del ragazzino con DSA ma di intelligenza normale, non vuole saperne e la considera una cosa oltraggiosa (nonostante sia UGUALMENTE un'opportunità positiva in più per superare gli ostacoli pratici e far valere i risultati della sua intelligenza normale).
Ultima modifica di paniscus_2.1 il Dom Ott 31, 2021 1:49 pm - modificato 1 volta.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: DSA e verifiche scritte
Perché un ragazzo ipovedente è comunque un ragazzo disabile.
Ultima modifica di carla75 il Lun Nov 01, 2021 4:25 pm - modificato 1 volta.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: DSA e verifiche scritte
Ma NON E' un ritardato mentale.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: DSA e verifiche scritte
La distinzione per cui, a parità di capacità intellettive normali, un ipovedente è considerato disabile mentre un dislessico no, è del tutto convenzionale.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: DSA e verifiche scritte
paniscus_2.1 ha scritto:La distinzione per cui, a parità di capacità intellettive normali, un ipovedente è considerato disabile mentre un dislessico no, è del tutto convenzionale.
Un ragazzo ipovedente è considerato invalido non disabile. Niente a che vedere con il dsa, quindi
Re: DSA e verifiche scritte
Ire ha scritto:paniscus_2.1 ha scritto:La distinzione per cui, a parità di capacità intellettive normali, un ipovedente è considerato disabile mentre un dislessico no, è del tutto convenzionale.
Un ragazzo ipovedente è considerato invalido non disabile.
E sapresti dire in maniera dettagliata cosa cambia questa definizione, ai fini dell'attribuzione del sostegno?
Perché era del sostegno che si stava parlando, NON del vocabolario.
Mi viene il dubbio che tu sia convinta che la parola "disabile" significhi soltanto "ritardato mentale",
e che quindi sia offensiva per chi ha un'intelligenza normale ma ha un handicap di altro tipo.
Se invece non è così, ti prego di spiegare meglio.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: DSA e verifiche scritte
Le parole hanno molta importanza paniscus e la differenza tra disabilità ed invalidità ad esempio fa la differenza sulla attribuzione dello ore di sostegno o della aec. Il dubbio che ti viene di di me non è un dubbio ma una tu certezza. Lo infili talmente tante volte ovunque che non sei più credibile. Per essere gradevole poi che è sempre un valore aggiunto, dovresti aggiornare il gergo; ritardo mentale non è più in uso.
Re: DSA e verifiche scritte
Ire ha scritto:paniscus_2.1 ha scritto:La distinzione per cui, a parità di capacità intellettive normali, un ipovedente è considerato disabile mentre un dislessico no, è del tutto convenzionale.
Un ragazzo ipovedente è considerato invalido non disabile. Niente a che vedere con il dsa, quindi
Una menomazione della percezione visiva è causa di disabilità visiva. Un ipovedente ha una disabilità sensoriale, ma sempre di disabilità si tratta
L'OMS da indicazioni precise in tal senso
Perchè sottolinei la differenza tra invalidità e disabilità?
La disabilità è collegata all'invalidità che in questo caso è la menomazione della percezione visiva.
Un ragazzo ipovedente è quindi invalido e conseguentemente ha una disabilità specifica legata appunto alla sua invalidità
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: DSA e verifiche scritte
Cioè???Ire ha scritto:Le parole hanno molta importanza paniscus e la differenza tra disabilità ed invalidità ad esempio fa la differenza sulla attribuzione dello ore di sostegno.....
Sarebbe utile un chiarimento sulle differenze di cui parli
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: DSA e verifiche scritte
Ire ha scritto:... non sei più credibile.
Ti svelerò un segreto: a me pare che tu non lo sia MAI stata.
Ti sei contraddetta e arrampicata sugli specchi tante di quelle volte, e hai pontificato tante di quelle volte su questioni sui cui evidentemente non hai competenza, che proprio non riesco a sentirmi in alcun modo in difetto se TU ritieni che non sia credibile io.
E sia chiaro che NON sto sostenendo che tu sia in malafede... semplicemente, sei talmente accecata da una fissazione personale così forte e così autoreferenziale che nemmeno ti rendi conto di essere poco credibile, perché sei abituata a frequentare solo persone che la pensano come te e ambienti in cui ti danno tutti ragione.
Niente di drammatico, ma accetta il fatto che altri interlocutori possano accorgersene e farci la tara adeguata.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: DSA e verifiche scritte
La cecità è una disabilitàIre ha scritto:paniscus_2.1 ha scritto:La distinzione per cui, a parità di capacità intellettive normali, un ipovedente è considerato disabile mentre un dislessico no, è del tutto convenzionale.
Un ragazzo ipovedente è considerato invalido non disabile. Niente a che vedere con il dsa, quindi
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: DSA e verifiche scritte
Il problema ormai non sono più le mappe. nella didattica per competenza Infatti i contenuti sono secondari per cui ragazzi teoricamente potrebbero anche aprire il libro per fare il compito. Almeno per le prove che noi somministriamo ai nostri alunni. Infatti adesso gli specialisti non ci chiedono più le mappe, ma sostengono che i ragazzi DSA possono essere esonerati da alcune prestazioni che riguardano proprio le competenze, non da ultimo il tema. leggo sempre più spesso Nei forum mamme che portano certificati a scuola sostenendo insieme ai loro terapisti che i figli non sono tenuti a fare temi e riassunti. Solo test a crocette. Senza sapere che all'esame di Stato al massimo i ragazzi possono avere qualcuno che gli legge la traccia e usare il computer. Quello che mi preoccupa non è tanto le competenze che questi ragazzi, in generale, Acquisiscono. Quello è un problema individuale. Quello che mi chiedo è: ma un ragazzo diplomato deve saper scrivere? Secondo me è una competenza imprescindibile Al di là delle difficoltà individuali.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
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