Richiesta per DAD di un alunno in convalescenza

Buonasera,
scrivo per un chiarimento: i genitori di un alunno che è in convalescenza a casa a seguito di un intervento chirurgico possono chiedere di attivare la DAD? Il Dirigente chiede a noi docenti di esprimere o meno il nostro consenso, ma il problema è cosa prevede la normativa.
Se la normativa non lo prevede e applico io docente solo il mio buonsenso accettando la DAD per tale alunno, potrei avere una reazione a catena da parte di altri genitori con tutte le conseguenze del caso.
Se ricordo bene la normativa non prevede di poter attivare DAD in casi simili, ma magari ricordo male. Qualcuno può aiutarmi in merito?
Grazie.

Il problema è garantire il diritto allo studio di uno studente che verosimilmente dovrà assentarsi da scuola per parecchi giorni. Per cui io, senza sapere né leggere né scrivere, mi porterei il tablet in classe durante le lezioni in quella classe e l alunno si collega da meet o altra piattaforma.
La " scuola in ospedale " esiste da anni, con le piattaforme digitali è talmente semplice far seguire i ragazzi da casa che il problema non me lo porrei nemmeno

Ma se la normativa non lo prevede per qualsiasi problema di convalescenza si potrebbe innescare una reazione a catena da parte di altri genitori, così come per la questione presenze perché se la normativa non lo consente io farei risultare presente (in quanto in DAD) una persona che da normativa dovrebbe risultare assente. E come la mettiamo con i genitori degli altri alunni della classe? Per la scuola in ospedale il discorso è diverso, così come per gli alunni che richiedono cure domiciliari dopo esser tornati dall'ospedale perché in quel caso è previsto il docente che si reca di pomeriggio e ora è previsto che possa fare Dad di pomeriggio però, venendo pagato extra e non fare DAD mentre è in classe con gli altri.

Quando uno studente non può venire a scuola può chiedere l'istruzione domiciliare. Esisteva anche prima della pandemia.

Ricordo classi non mie in cui lo studente, a casa per motivi di salute, seguiva le lezioni tramite webcam e microfono. Ripeto: prima della pandemia. Strano che il vostro DS non ne sappia nulla, è il suo mestiere sapere o sapere a chi chiedere, la normativa la deve conoscere lui (o lei) prima di tutto.

In effetti un po' delicata come questione e presta il fianco a pretese da parte di altri genitori. Quindi se si accoglie la richiesta è bene motivarla con la lunga convalescenza stabilita dai medici.
Una possibilità data su richiesta dei genitori, recante queste specifiche, e valutata dal cdc. Se altri poi vorranno richiederla dovranno trovarsi in condizioni simili, non a casa quattro giorni col raffreddore.

Secondo me è corretto però che risulti non presente. Il periodo di assenza va giustificato con certificazione medica come sempre.
Meglio che venga ammesso semplicemente come "uditore". Cioè assiste collegato tramite meet per quanto possibile, alle lezioni che si svolgono in aula, giusto per non restare indietro.
Al rientro recupera le eventuali verifiche.

Ciccio.8 ha scritto:In effetti un po' delicata come questione e presta il fianco a pretese da parte di altri genitori. Quindi se si accoglie la richiesta è bene motivarla con la lunga convalescenza stabilita dai medici.
Una possibilità data su richiesta dei genitori, recante queste specifiche, e valutata dal cdc. Se altri poi vorranno richiederla dovranno trovarsi in condizioni simili, non a casa quattro giorni col raffreddore.

Secondo me è corretto però che risulti non presente. Il periodo di assenza va giustificato con certificazione medica come sempre.
Meglio che venga ammesso semplicemente come "uditore". Cioè assiste collegato tramite meet per quanto possibile, alle lezioni che si svolgono in aula, giusto per non restare indietro.
Al rientro recupera le eventuali verifiche.

I registri elettronici ormai prevedono la possibilità di ammettere come presente a distanza gli alunni.

Riguardo all'uditorato, è vietato nella scuola.

La scuola si è sempre attivata per garantire le lezioni in casi di convalescenza, è vero, ma seguendo un iter preciso, certificato e concesso ufficialmente (la scuola in ospedale viene presentata in collegio docenti e votata), che salvaguardasse la validazione dell'anno scolastico.
C'è per esempio anche il tema della trasmissione a distanza della classe per cui da noi, per esempio, si chiede autorizzazione alle famiglie, e la sottoscrizione di un regolamento da parte del convalescente.
Non ci si può attrezzare ad horas e alla buona col proprio tablet come per la videochiamata di nonno.

Concordo che è bizzarro che il DS sia disorientato. Forse il nome dad è in questo caso fuorviante e si confonde con le misure per l' emergenza covid... Chiamatela diversamente

Quasi tutti i registri elettronici prevedono effettivamente l'opzione "presente fuori aula", che esisteva anche prima del coronavirus, e che veniva utilizzata soprattutto per i casi in cui lo studente era impegnato a distanza per attività organizzate dalla scuola, come alternanza scuola-lavoro, tornei sportivi studenteschi provinciali, o gare delle olimpiadi di matematica, fisica e altro, ma che ovviamente, per questo, NON comportava il collegamento a distanza.

Se stai facendo le gare di atletica portando la maglia della tua scuola in un torneo di altre scuole della provincia, è evidente che stai facendo qualcosa a cui ti ha mandato la scuola, e che quindi non puoi risultare assente... ma è anche evidente che mentre fai la gara di atletica non ti colleghi ad ascoltare la lezione di storia o di chimica che si tiene in classe.

Concordo, ha poco a che vedere con la DAD.

Il fatto è che in più il cdc deve decidersi in fretta credo. Non semplicissimo.

paniscus_2.1 ha scritto:Quasi tutti i registri elettronici prevedono effettivamente l'opzione "presente fuori aula", che esisteva anche prima del coronavirus, e che veniva utilizzata soprattutto per i casi in cui lo studente era impegnato a distanza per attività organizzate dalla scuola, come alternanza scuola-lavoro, tornei sportivi studenteschi provinciali, o gare delle olimpiadi di matematica, fisica e altro, ma che ovviamente, per questo, NON comportava il collegamento a distanza.

Se stai facendo le gare di atletica portando la maglia della tua scuola in un torneo di altre scuole della provincia, è evidente che stai facendo qualcosa a cui ti ha mandato la scuola, e che quindi non puoi risultare assente... ma è anche evidente che mentre fai la gara di atletica non ti colleghi ad ascoltare la lezione di storia o di chimica che si tiene in classe.

I registri adesso distinguono tra ASSENTE, FUORI CLASSE e DDI cioè alunno collegato a distanza.

Per il resto.. cerchiamo di organizzare e gestire bene queste cose, altrimenti avremo le richieste più assurde: ragazzini in villeggiatura dai nonni (mi è successo giuro!), ragazzi che sono troppo timidi o hanno ansia (qui si trova anche qualcuno che certifica..).. alla fine le aule si svuoteranno!

Titti76 ha scritto:Per il resto.. cerchiamo di organizzare e gestire bene queste cose, altrimenti avremo le richieste più assurde: ragazzini in villeggiatura dai nonni (mi è successo giuro!), ragazzi che sono troppo timidi o hanno ansia (qui si trova anche qualcuno che certifica..).. alla fine le aule si svuoteranno!

A me sono successi (almeno due volte) casi in cui in ragazzo/a di triennio superiore doveva babysitterare il fratellino in età da elementari, perché questo era incappato in una quarantena di classe ma non poteva essere lasciato solo per troppe ore al giorno, e i genitori dovevano andare a lavorare.

Va bene che questa è relativamente facile da far passare, perché la quarantena di un familiare è effettivamente riconducibile a un motivo legato all'emergenza-covid... ma non mi si dica che un diciottenne SEGUE davvero le lezioni mentre sorveglia il fratellino che a sua volta fa finta di seguire le lezioni da un'altra stanza!

E comunque, anche se si stabilisse che ognuno può seguire da casa quanto gli pare, l'importante è che non si ceda sulle VERIFICHE. Ultimamente ne ho avuto uno che ha chiesto di seguire da casa appunto per la convalescenza dopo un intervento chirurgico (di quei classici da infortunio sportivo o caduta dal motorino sotto la pioggia), ma mentre gli altri facevano il compito in classe, l'ha fatto anche lui in maniera solo informale, come esercitazione, e poi rifarà quello vero appena torna in aula! Non è accettabile che ci venga chiesto di valutare allo stesso modo un compito che alcuni fanno in presenza e altri fanno chissà dove!

Nel registro elettronico della Spaggiari le modalità: Presente a distanza e Presente fuori aula, erano ben distinte.
Paniscus ha descritto perfettamente la modalità Presente fuori aula, la presenza a distanza, invece, è altra cosa. Avendo classi molto numerose, lo scorso anno avevo ogni giorno studenti presenti a distanza, che seguivano la lezione in DaD.

La normativa è abbastanza chiara: agli studenti in quarantena fiduciaria deve essere garantita la DaD. Punto.
Poi, come ha fatto osservare lucetta, una attività per studenti lungodegenti, o anche a casa perché lungo-convalescenti, si è sempre fatta, ma solo sotto specifici protocolli. Non ad ogni mal di pancia, o peggio, come quello che chiedeva la DaD così poteva sostituire i genitori in negozio.

Sarebbe, tra l'altro, un'ottima soluzione per il ministero per ridurre le classi pollaio, se da caso nasce caso, sai che pacchia per i piani alti...

La DAD è emergenziale per il COVID. Per favore cerchiamo di farla scomparire quanto prima

avvocatodeldiavolo3 ha scritto:La DAD è emergenziale per il COVID. Per favore cerchiamo di farla scomparire quanto prima

Scherzi ? E' perfetta per collegare una classe di Bologna con un premio Nobel negli Stati Uniti; Bianchi docet !

stringiamciacoorte ha scritto:

avvocatodeldiavolo3 ha scritto:La DAD è emergenziale per il COVID. Per favore cerchiamo di farla scomparire quanto prima

Scherzi ? E' perfetta per collegare una classe di Bologna con un premio Nobel negli Stati Uniti; Bianchi docet !

Dai, questa non è la DAD fatta in emergenza, dove sono state spostate TUTTE le attività di didattica in presenza a distanza, con la gran parte delle lezioni svolte tramite meet.
Che alcuni mezzi in dotazione e uso comune in tutte le scuole possano oggi consentire una "videoconferenza", in senso stretto una conferenza da seguire a distanza e con la quale poter interagire un minimo, va benissimo. Però piano, dobbiamo stare davvero attenti a certe derive.

Lo studente in convalescenza non richiederà esattamente una DAD ma di poter seguire le lezioni. Le verifiche a distanza se le sogna.
Un regolamento d'istituto occorre in effetti. A questo punto meglio non lasciare solo al singolo cdc decisioni così delicate.

Ma avete letto il mio intervento? Il caso in questione era già previsto dalle norme pre-covid, non è né DAD, né DDI, anche se ora andrà sotto questa sigla. Il DS deve studiare la normativa normale per alunni convalescenti.

@mac67, sono d'accordo con te. Anche prima della pandemia COVID c'era la possibilità di garantire diritto allo studio agli studenti convalescenti. In questo caso, si attivava istruzione domiciliare pomeridiana con docenti disponibili pagati extra. Ora, forse, non è più possibile istruzione domiciliare per via del COVID, ma so che in alcune scuole hanno deciso di garantire DAD pomeridiana al singolo studente convalescente con docenti disponibili pagati extra. La possibilità di fare DAD la mattina, per motivazioni del genere, mentre hai tutti gli altri alunni in presenza non mi sembra sia contemplata dall'attuale normativa.

Ragazzino a casa per influenza, non covid. I genitori hanno chiesto al CDC se fosse possibile attivare, per quella settimana, la dad. Il Ds ha detto che è il CDC che deve decidere cosa fare. Io ho detto NO. Una collega ha risposto che la.pensava come me. Gli altri colleghi non si sono espressi, almeno nella mailing list... Mah chissà come è andata a finire...

Cozza ha scritto:Ragazzino a casa per influenza, non covid. I genitori hanno chiesto al CDC se fosse possibile attivare, per quella settimana, la dad. Il Ds ha detto che è il CDC che deve decidere cosa fare. Io ho detto NO. Una collega ha risposto che la.pensava come me. Gli altri colleghi non si sono espressi, almeno nella mailing list... Mah chissà come è andata a finire...

La " mailing list"
...profumo di primi anni 2000.:)

Cozza ha scritto:Ragazzino a casa per influenza, non covid. I genitori hanno chiesto al CDC se fosse possibile attivare, per quella settimana, la dad. Il Ds ha detto che è il CDC che deve decidere cosa fare. Io ho detto NO. Una collega ha risposto che la.pensava come me. Gli altri colleghi non si sono espressi, almeno nella mailing list... Mah chissà come è andata a finire...

la DaD va attivata, al di fuori del Covid, sono per situazioni eccezionali, quando in passato veniva per esempio attivata L'Istruzione Domiciliare o in ospedale.
Non può diventare un modo per non frequentare.

Poi ti ritrovi a fare didattica mista perenne con risultati tutti da vedere.

Sì, ma nel caso in questione andrebbe attivata la DAD pomeridiana al posto dell'istruzione pomeridiana domiciliare con docenti volontari e pagati extra, non la DAD in classe mentre altri seguono in presenza.

Cioè, dato che trattasi di Istruzione Domiciliare pomeridiana ma da effettuarsi a Distanza (per protocollo di prevenzione Covid) dovremmo definirla una ID particolare, una IDD (da non confondersi con DDI e DAD, poveri noi...).

Ma resta il fatto che in tali condizioni le verifiche potrà farle solo dopo, in presenza appena possibile. State concordando almeno su questo?

In realtà, forse ritorna in presenza fra qualche giorno e i genitori avrebbero voluto DAD per post-intervento giusto per qualche settimana. Secondo me con questa DAD stiamo un po' esagerando.

mac67 ha scritto:Quando uno studente non può venire a scuola può chiedere l'istruzione domiciliare. Esisteva anche prima della pandemia.

Ricordo classi non mie in cui lo studente, a casa per motivi di salute, seguiva le lezioni tramite webcam e microfono. Ripeto: prima della pandemia. Strano che il vostro DS non ne sappia nulla, è il suo mestiere sapere o sapere a chi chiedere, la normativa la deve conoscere lui (o lei) prima di tutto.

E cosa prevede la normativa? DDI sono per situazioni covid?