Rifiuto firma del PEI Ada parte dei genitori
+4
saracinesca
herman il lattoniere
PrimulaVera
alessia81
8 partecipanti
Pagina 2 di 2
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Rifiuto firma del PEI Ada parte dei genitori
Promemoria primo messaggio :
Salve a tutti, ho un quesito da porvi: una famiglia a cui è stato condiviso il PEI, ha mandato una mail dicendo che non è d’accordo su alcuni punti e chiede di fare delle integrazioni. Siamo nella scuola superiore e la mail dei genitori è stata girata al Consiglio di classe che non ha accolto le precisazioni della famiglia che entrano proprio nella merito della didattica ad esempio chiedono che vengano fatte solo verifiche con risposta multipla.
Alla famiglia è stata comunicata via mail la scelta del Consiglio di classe con le motivazioni, dicendo loro che, se non sono d’accordo, possono allegare al PEI il loro rifiuto precisando le parti non condivise.
La famiglia a seguito di questa mail ha chiesto ulteriore colloquio alla FS e alla Dirigente la cui posizione in merito è che è stato fatto quanto di prassi con la famiglia. È corretto formalmente questo modo di procedere? Grazie
Salve a tutti, ho un quesito da porvi: una famiglia a cui è stato condiviso il PEI, ha mandato una mail dicendo che non è d’accordo su alcuni punti e chiede di fare delle integrazioni. Siamo nella scuola superiore e la mail dei genitori è stata girata al Consiglio di classe che non ha accolto le precisazioni della famiglia che entrano proprio nella merito della didattica ad esempio chiedono che vengano fatte solo verifiche con risposta multipla.
Alla famiglia è stata comunicata via mail la scelta del Consiglio di classe con le motivazioni, dicendo loro che, se non sono d’accordo, possono allegare al PEI il loro rifiuto precisando le parti non condivise.
La famiglia a seguito di questa mail ha chiesto ulteriore colloquio alla FS e alla Dirigente la cui posizione in merito è che è stato fatto quanto di prassi con la famiglia. È corretto formalmente questo modo di procedere? Grazie
alessia81- Messaggi : 96
Data d'iscrizione : 02.08.11
Re: Rifiuto firma del PEI Ada parte dei genitori
Il dialogo costruttivo si fa proprio dove ci sono posizioni opposte.li so dislogs e si costruisce.altrimemti è un ti dico cosa facciamo e tu sei d'accordo con me
Re: Rifiuto firma del PEI Ada parte dei genitori
NO, questo è semplicemente falso.
Il dialogo costruttivo si fa quando ci sono posizioni opposte e contemporaneamente c'è rispetto e fiducia reciproca.
Se uno dei due dialoganti parte dichiaratamente dal presupposto che l'altro sia in malafede, che sia un aguzzino sadico che si diverte a "straziare" la gente, o che sia un ignorantone che non capisce niente del problema, e che quindi debba essere sorvegliato e minacciato costantemente, allora di COSTRUTTIVO non c'è niente.
Il dialogo costruttivo si fa quando ci sono posizioni opposte e contemporaneamente c'è rispetto e fiducia reciproca.
Se uno dei due dialoganti parte dichiaratamente dal presupposto che l'altro sia in malafede, che sia un aguzzino sadico che si diverte a "straziare" la gente, o che sia un ignorantone che non capisce niente del problema, e che quindi debba essere sorvegliato e minacciato costantemente, allora di COSTRUTTIVO non c'è niente.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Rifiuto firma del PEI Ada parte dei genitori
Mi ripeto: non può esserci dialogo se l'obiettivo da raggiungere non è lo stesso.
Posso dialogare con una famiglia che voglia che suo figlio apprenda qualcosa che possa servirgli.
Non posso dialogare con una famiglia che mi chiede di evitare al figlio ogni frustrazione (anche a scapito dell'apprendimento). Non sono diverse solo le strade, è proprio diversa la meta: evidentemente non possiamo fare il percorso insieme.
Posso dialogare con una famiglia che voglia che suo figlio apprenda qualcosa che possa servirgli.
Non posso dialogare con una famiglia che mi chiede di evitare al figlio ogni frustrazione (anche a scapito dell'apprendimento). Non sono diverse solo le strade, è proprio diversa la meta: evidentemente non possiamo fare il percorso insieme.
serpina- Messaggi : 1455
Data d'iscrizione : 21.02.13
Re: Rifiuto firma del PEI Ada parte dei genitori
La famiglia non può sindacare le competenze minime che ogni docente stabilisce per la valida acquisizione del titolo. Se ad esempio il docente di lettere richiede la composizione di un testo semplice il ragazzo deve saperlo fare, anche perché all'esame di Stato avrà anche la possibilità di fare una prova diversa ma comunque equipollente, ossia con la stessa Valenza formativa della prova fatta dagli altri. Una prova a crocette sicuramente non mi dimostra nessuna competenza di elaborazione di pensiero ad esempio. E su questo dovete essere fermi. Ricordatevi che i titoli che vengono rilasciati dalle scuole Italiane vengono firmati da voi che siete pubblici ufficiali, non certo dai genitori
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Rifiuto firma del PEI Ada parte dei genitori
serpina ha scritto:Mi ripeto: non può esserci dialogo se l'obiettivo da raggiungere non è lo stesso.
Posso dialogare con una famiglia che voglia che suo figlio apprenda qualcosa che possa servirgli.
Non posso dialogare con una famiglia che mi chiede di evitare al figlio ogni frustrazione (anche a scapito dell'apprendimento). Non sono diverse solo le strade, è proprio diversa la meta: evidentemente non possiamo fare il percorso insieme.
Il problema è che tante frustrazioni non permettono l'apprendimento.
Una frustrazione così: ancora qualcosa su cui lavorare 5. Sono molto soddisfatto del tuo impegno e della tua costanza nello studio. Continua così!
Supporta e si sopporta, aumenta l'autostima e motiva alla sopportazione della fatica
una frustrazione così
5 devi stare più attento
credo che non sia difficile capire cosa fa in un ragazzo che ci sta provando
Non vi chiedono di eliminare le frustrazioni. Vi chiedono di fare in modo che le frustrazioni siano crescita ed incoraggiamento.
Re: Rifiuto firma del PEI Ada parte dei genitori
Ire ha scritto:serpina ha scritto:Mi ripeto: non può esserci dialogo se l'obiettivo da raggiungere non è lo stesso.
Posso dialogare con una famiglia che voglia che suo figlio apprenda qualcosa che possa servirgli.
Non posso dialogare con una famiglia che mi chiede di evitare al figlio ogni frustrazione (anche a scapito dell'apprendimento). Non sono diverse solo le strade, è proprio diversa la meta: evidentemente non possiamo fare il percorso insieme.
Il problema è che tante frustrazioni non permettono l'apprendimento.
Una frustrazione così: ancora qualcosa su cui lavorare 5. Sono molto soddisfatto del tuo impegno e della tua costanza nello studio. Continua così!
Supporta e si sopporta, aumenta l'autostima e motiva alla sopportazione della fatica
una frustrazione così
5 devi stare più attento
credo che non sia difficile capire cosa fa in un ragazzo che ci sta provando
Non vi chiedono di eliminare le frustrazioni. Vi chiedono di fare in modo che le frustrazioni siano crescita ed incoraggiamento.
Ma Ire, qui siamo all'ovvio.
Che c'entra questo con l'ingerenza della famiglia su questioni di didattica come la tipologia di prova?
serpina- Messaggi : 1455
Data d'iscrizione : 21.02.13
Re: Rifiuto firma del PEI Ada parte dei genitori
Perché non avete capito che le famiglie chiedono questo. E sono disposte a seguirvi ovunque. Ovvio dici? Forsr nelle tue lezioni.
Re: Rifiuto firma del PEI Ada parte dei genitori
Le famiglie vogliono il diploma.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Rifiuto firma del PEI Ada parte dei genitori
Ire ha scritto:Perché non avete capito che le famiglie chiedono questo. E sono disposte a seguirvi ovunque.
La famiglia citata all'inizio del post non vuole questo, vuole stabilire "in modo condiviso" la tipologia delle domande della prova. C'è il mare in mezzo.
serpina- Messaggi : 1455
Data d'iscrizione : 21.02.13
Re: Rifiuto firma del PEI Ada parte dei genitori
Ire ha scritto:Provare per credere
Ah, e secondo te a non non è mai capitato, di "provare" tali situazioni, e parliamo a caso?
Le viviamo tutti i giorni, lo si vuole capire?!
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Rifiuto firma del PEI Ada parte dei genitori
Brava serpina!
PrimulaVera- Messaggi : 724
Data d'iscrizione : 02.09.15
Località : Toscana
Re: Rifiuto firma del PEI Ada parte dei genitori
A proposito delle frustrazioni che ostacolano l'apprendimento: è un argomento che "ci sta", come si dice. Ha il suo motivo di essere. Io li vedo alcuni miei alunni che quando apprendono i voti hanno dipinto in faccia quello che pensano: "ma come, possibile sempre così così? Ma cosa ho che non va bene? Questo professore è uno stronzo, oppure sono sbagliato io". Questa è una frustrazione che ti blocca. Ma cosa c'è a monte di quella frustrazione? Spesso non ci sono difficoltà nella lettoscrittura o dsa, non c'è un profilo cognitivo sotto la norma, non ci sono neanche problematiche psicologiche (perché la frustrazione non è patologica), non c'è insicurezza. Ci sono ragazzini delle medie normalissime. E allora cosa è andato storto?
E' andato storto il fatto che anno dopo anno, dalla primaria in poi, questi ragazzini che hanno già un'esperienza esistenziale deprivata di tante cose, vengono sistematicamente tenuti al riparo da ogni piccola frustrazione. Non parlo tanto della famiglia: parlo degli insegnanti, delle maestre e dei professori. Che l'alunno sia ritenuto portatore di un disturbo o meno, la faccenda è questa: non riesci a scrivere facilmente in corsivo? Scrivi in stampatello. Non riesci ad imparare le tabelline? Usa la tabella, o la calcolatrice. Non riesci a capire quello che ho spiegato? Non ti incentivo a farlo, non lo rispiego, va bene così, ti do al massimo una bella fotocopia. Non hai fatto i compiti? Eh ma sei un bambino in difficoltà. E così via.
Morale della favola: ieri abbiamo proposto agli alunni un semplice esercizio di comprensione del testo. Con esiti catastrofici. Non solo non hanno mai fatto nulla del genere, ma erano estremamente titubanti e spaventati e si sentivano messi sotto stress, giudicati, sembrava stessero per affogare. Per aver proposto una mezza paginetta da riassumere.
Questo è il punto al quale si arriva se si evita ogni frustrazione. L'idea che basti essere "incoraggianti" e basta, senza essere allo stesso tempo esigenti, non funziona e crea disagio, disturbi dell'apprendimento, problemi psicologici e allo stesso tempo devasta gli apprendimenti, quelli del momento e tutti quelli futuri.
E' andato storto il fatto che anno dopo anno, dalla primaria in poi, questi ragazzini che hanno già un'esperienza esistenziale deprivata di tante cose, vengono sistematicamente tenuti al riparo da ogni piccola frustrazione. Non parlo tanto della famiglia: parlo degli insegnanti, delle maestre e dei professori. Che l'alunno sia ritenuto portatore di un disturbo o meno, la faccenda è questa: non riesci a scrivere facilmente in corsivo? Scrivi in stampatello. Non riesci ad imparare le tabelline? Usa la tabella, o la calcolatrice. Non riesci a capire quello che ho spiegato? Non ti incentivo a farlo, non lo rispiego, va bene così, ti do al massimo una bella fotocopia. Non hai fatto i compiti? Eh ma sei un bambino in difficoltà. E così via.
Morale della favola: ieri abbiamo proposto agli alunni un semplice esercizio di comprensione del testo. Con esiti catastrofici. Non solo non hanno mai fatto nulla del genere, ma erano estremamente titubanti e spaventati e si sentivano messi sotto stress, giudicati, sembrava stessero per affogare. Per aver proposto una mezza paginetta da riassumere.
Questo è il punto al quale si arriva se si evita ogni frustrazione. L'idea che basti essere "incoraggianti" e basta, senza essere allo stesso tempo esigenti, non funziona e crea disagio, disturbi dell'apprendimento, problemi psicologici e allo stesso tempo devasta gli apprendimenti, quelli del momento e tutti quelli futuri.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Rifiuto firma del PEI Ada parte dei genitori
Concordo. Ma per sviluppare resilienza e non abbattere la frustrazione deve essere circoscritta. In un ragazzo che sente di essere creduto, che sente legittimata la fatica, che sa di essere circondato da persone che si assumono l'impegno di aiutarlo a trovare strategie diverse, che non gli dicono "devi fare". Ma "facciamolo insieme" la frustrazione di un brutto voto, di una parola o addirittura di una relazione sbagliata. È tutta salute. Diverso è quando ha tutto addosso.
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» DSA e rifiuto del PDP da parte dei genitori
» DSA e legislazione
» Pdp senza firma genitori, si può?
» PDP senza firma dei genitori?
» PEI differenziato firma genitori
» DSA e legislazione
» Pdp senza firma genitori, si può?
» PDP senza firma dei genitori?
» PEI differenziato firma genitori
Pagina 2 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark