UDA della felicità

Promemoria primo messaggio :

https://www.orizzontescuola.it/la-scuola-non-deve-educare-alla-sofferenza-ma-alla-gioia-nellapprendimento-luda-della-felicita-per-secondaria-i-grado/

" pedagogia gioiosa "
" riduzione del carico"
.......
Chi ha scorte sufficienti di oki e Maalox può procedere nella lettura..
La felicità è " una sera a sorpresa
La luce accesa e la radio che va
è un biglietto d'auguri pieno di cuori la felicità.
E una telefonata non aspettata
La felicità"
A scuola si va per costruire il proprio futuro per sondare la vita, che non è mai e mai sarà solo " felicita" ma richiede impegno e sacrificio . Chi raggiunge anche con fatica un obiettivo è " felice", non chi vive allo stato di ameba senza porsi obiettivi e lottare

stringiamciacoorte ha scritto:

Zippo ha scritto:Grazie buonisti progressisti avete raggiunto lo scopo ,quello di avere dei sudditi capaci solo di mettere una croce su una scheda elettorale  

Se la metti nel posto sbagliato non si può dire che tu l'abbia saputa mettere.

Ma in realtà a volte pur mettendola nel posto sbagliato ti si aprono nuovi orizzonti, e capisci che il posto sbagliato non c è

Sapranno insegnare anche la scala musicale, questi robottini?

sempreconfusa1 ha scritto:Sapranno insegnare anche la scala musicale, questi robottini?

Stasera sei poco attenta, di solito mi sgami subito
; )

la domenica me la prendo comoda, tanto il programma è sempre lo stesso...

paniscus_2.1 ha scritto:

herman il lattoniere ha scritto:E' vero però che negli ultimi 30 anni tutti la produzione normative e la comunicazione ministeriale (buone ultime le sparate di bianchi) sono state sempre orientate alla facilitazione e all'abbassamento dell'asticella, cosa che diventa un ostacolo quasi insormontabile per chi desideri mettere dei voti fondati sulle reali conoscenze e competenze acquisite.

E comunque, come si diceva già nel thread di qualche giorno fa sui disastri combinati al concorso per magistratura: sono già arrivati all'età adulta e ai percorsi di accesso alle professioni, anche alle professioni di maggiore responsabilità, quei giovani che una scuola "seria" non l'hanno mai vista nemmeno per un giorno in tutta la loro vita, perché hanno  fatto tutto il loro percorso scolastico così fin dall'inizio. La doppiatura del giro di pista è già iniziata e andrà sempre a peggiorare.

Ora, la domanda più semplice che ci si possa porre sarebbe:

ma a che scopo "progettare" una nuova generazione così mal ridotta? Cioè, non può mica essere un caso, o un risultato non premeditato.

C'è una componente economica. Dice Confindustria: sbrigatevi! Non insegnate cose inutili! Noi abbiamo bisogno di operai, non di filosofi!
C'è una componente psicologica: uccidere i maestri equivale a uccidere i padri, sport molto in voga in alcune zone della storia e della politica.
C'è una componente utilitaristica: sono il maschio alfa 50/70 enne ignorante come una zucchina, io sto bene, perché buttare soldi nella scuola che non mi riguarda, anzi rischia di crearmi dei competitori?

Dunque l'idea che siano degli inetti, l'idea che inseguano il voto facile fottendosene di ragazzi ed imprenditori, l'idea che siano espressione della decadenza, le rigettate a priori ?

In Cina investono sulla scuola per sfruttare il popolo, perchè in Italia dovrebbero disinvestire sulla scuola per sfruttare il popolo ?

herman il lattoniere ha scritto:C'è una componente economica. Dice Confindustria: sbrigatevi! Non insegnate cose inutili! Noi abbiamo bisogno di operai, non di filosofi!
C'è una componente psicologica: uccidere i maestri equivale a uccidere i padri, sport molto in voga in alcune zone della storia e della politica.
C'è una componente utilitaristica: sono il maschio alfa 50/70 enne ignorante come una zucchina, io sto bene, perché buttare soldi nella scuola che non mi riguarda, anzi rischia di crearmi dei competitori?

Abbiamo bisogno di operai!
Il nostro lattoniere è rimasto fermo ai primi del XX secolo .

Qualcuno mandi in pensione questo anziano signore
https://www.orizzontescuola.it/bianchi-se-la-scuola-diventa-un-luogo-di-ansia-e-di-violenza-costruisce-una-societa-violenta-no-alla-severita-per-affrontare-le-prove/

ormai appare evidente che vi sia un disegno preciso dei governanti che va in un'unica direzione, ridurre il pensiero critico, creare esseri non in grado di capire realmente e quindi facili da manipolare...

il voler avere braccia funzionanti per l'industria non mi sembra convincente, anche perché un operaio oggi con il livello di automazione raggiunto nelle aziende non è certo quello di stile fordista di marxiana memoria, alienato e insoddisfatto...servono competenze anche per lavorare in fabbrica o anche nei campi che di certo non sono più quelli dei nostri avi...quindi alla fine cui prodest ?

Gattopardo1945 ha scritto:Qualcuno mandi in pensione questo anziano signore
https://www.orizzontescuola.it/bianchi-se-la-scuola-diventa-un-luogo-di-ansia-e-di-violenza-costruisce-una-societa-violenta-no-alla-severita-per-affrontare-le-prove/

Si manda in pensione chi ha dato tento e non ha più nulla di buono da dare.

Ha dato tanto ?

Gattopardo1945 ha scritto:Qualcuno mandi in pensione questo anziano signore
https://www.orizzontescuola.it/bianchi-se-la-scuola-diventa-un-luogo-di-ansia-e-di-violenza-costruisce-una-societa-violenta-no-alla-severita-per-affrontare-le-prove/

suggerisco inoltre,per evitare ansia, violenza, ecc.,teniamoli a casa comodi e coccolati, lezioni on-line poi consegnare dopo 5 anni  la maturità a casa da amazon.
Insomma non gli diamo nemmeno il fastidio di venire a ritirare il diploma.

sostituire la parola "operaio" con il concetto di "lavoratore precario di basso profilo e facilmente sostituibile in qualsisi momento" e tutto torna...

stringiamciacoorte ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:Qualcuno mandi in pensione questo anziano signore
https://www.orizzontescuola.it/bianchi-se-la-scuola-diventa-un-luogo-di-ansia-e-di-violenza-costruisce-una-societa-violenta-no-alla-severita-per-affrontare-le-prove/

Si manda in pensione chi ha dato tento e non ha più nulla di buono da dare.

Ha dato tanto ?

" chi ha dato TENTO"
porc puttxna..occhio malocchio prezzemolo e finocchio!

antalia ha scritto:ormai appare evidente che vi sia un disegno preciso dei governanti che va in un'unica direzione, ridurre il pensiero critico, creare esseri non in grado di capire realmente e quindi facili da manipolare...

il voler avere braccia funzionanti per l'industria non mi sembra convincente, anche perché un operaio oggi con il livello di automazione raggiunto nelle aziende non è certo quello di stile fordista di marxiana memoria, alienato e insoddisfatto...servono competenze anche per lavorare in fabbrica o anche nei campi che di certo non sono più quelli dei nostri avi...quindi alla fine cui prodest ?

ma che viaggi ti fai?
ma guarda che è Natale, mica si possono dire ste cose!!

herman il lattoniere ha scritto:C'è una componente economica. Dice Confindustria: sbrigatevi! Non insegnate cose inutili! Noi abbiamo bisogno di operai, non di filosofi!
C'è una componente psicologica: uccidere i maestri equivale a uccidere i padri, sport molto in voga in alcune zone della storia e della politica.
C'è una componente utilitaristica: sono il maschio alfa 50/70 enne ignorante come una zucchina, io sto bene, perché buttare soldi nella scuola che non mi riguarda, anzi rischia di crearmi dei competitori?

Non hai però considerato (forse nascosta nella componente economica) che la preparazione culturale, prima ancora di quella professionale, porta all'emancipazione, perché alimenta il pensiero critico e la capacità di libera espressione e libera azione.
Se queste ultime vengono pian piano associate solo al pensiero di trogloditi che vivono sui social, che sono profondamente ignoranti e violenti, e dunque contrastate, criticate e stigmatizzate in tal senso, poi diventerà sempre più difficile contrastare il pensiero dominante vigente.