Addio all'insegnamento?

Buondì a tutti; mi sono iscritta a questo forum per esprimere la mia frustrazione: sembra che per me diventare professoressa d'inglese sia un vero sforzo di Sisifo. La burocrazia è un muro contro cui continuo a scontrarmi.

Pur avendo regolarmente superato tutti gli esami della laurea in lingue e letterature europee, e pur essendo in procinto di ultimare la tesi, non potrò accedere alle graduatorie 2022.
Sembra infatti che poco importi aver completato gli studi e depositato la tesi: senza il "pezzo di carta" ufficiale, a quanto ho capito, non potrò iscrivermi alle graduatorie quest'anno: questo nonostante la mia laurea effettiva sarebbe di poco successiva. In effetti, la mia laurea è programmata per settembre 2022. Ho fatto istanza ufficiale al rettore per chiedere di anticipare tale data - e la risposta è stata negativa. Assurdo.

Correggetemi se sbaglio, ma pare che non potrò nemmeno tentare il concorso per docenti 2022: a quanto leggo, requisito di accesso sarebbe l'aver insegnato per tre anni in scuole statali. Io ho insegnato per tre anni - ma in scuole private, che sembra non contino affatto. Ed ecco che, di nuovo, la burocrazia mi incatena.

L'unica mia opzione è davvero mandare MAD in giro e sperare in qualche scarsa settimana di supplenza, sempre se mai capiterà? Il mio problema è che non posso restare disoccupata per due anni in attesa delle prossime graduatorie.

Chiedo il vostro consiglio ed accetto ogni suggerimento. Mi sento terribilmente demoralizzata ed arrabbiata per questa situazione, e non so cosa darei per poterne venire fuori.

L'iscrizione alle graduatorie e ai concorsi è chiaramente subordinata al possesso del titolo di studio, altrimenti lo stesso titolo perderebbe il proprio valore che tutti si potessero iscrivere ad un concorso non essendo laureati.

Puoi mandare MAD, puoi farti assumere da una paritaria, in attesa del 2024 o del 2025 (nuovo aggiornamento).

sono tempistiche non coincidenti, se non sei laureata non hai conseguito il titolo e non puoi inserirti in nessuna graduatoria...anche se hai completato gli esami...c'è poco da fare su questo!

moth ha scritto:... Io ho insegnato per tre anni - ma in scuole private, che sembra non contino affatto.

Hai insegnato senza titolo di studio?

fradacla ha scritto:

moth ha scritto:... Io ho insegnato per tre anni - ma in scuole private, che sembra non contino affatto.

Hai insegnato senza titolo di studio?

Ovviamente no.

Questa è la mia seconda laurea. Ero laureata in lingue e culture dell'Asia Orientale, più conseguimento di certificato proficienza inglese C2+.

Ho lavorato come interprete EN < IT per anni per conto di un'azienda, ho prestato servizio in corsi dei centri linguistici, ed ho svolto supplenze d'emergenza nelle scuole private. Ho perso il mio lavoro presso l'azienda all'inizio della pandemia.

Non trovavo utile al mio problema raccontare dettagli non rilevanti.

Speravo in una qualche sorta di incoraggiamento, invece ho ricevuto la risposta contraria. Immagino di non essere l'unica a sentirsi frustrata, allora.

Suppongo di dover abbandonare il mio sogno di insegnare e sperare di trovare lavoro come rapporti con l'estero presso qualche azienda.

gugu ha scritto:L'iscrizione alle graduatorie e ai concorsi è chiaramente subordinata al possesso del titolo di studio, altrimenti lo stesso titolo perderebbe il proprio valore che tutti si potessero iscrivere ad un concorso non essendo laureati.

Puoi mandare MAD, puoi farti assumere da una paritaria, in attesa del 2024 o del 2025 (nuovo aggiornamento).

Per quanto ne so, il prossimo aggiornamento di graduatorie sarà nel 2024.

Per quanto ne so, le MAD sono completamente inutili, poiché i docenti di lingua non mancano.

EDIT: A ben pensarci, mi chiedo se nel 2022-2023 vi saranno nuovi concorsi a cui si possa accedere senza necessità dei tre anni di insegnamento in scuole pubbliche. So che si parlava del fatto che solo il concorso venturo richiederà i suddetti anni d'esperienza.

moth ha scritto:

fradacla ha scritto:

moth ha scritto:... Io ho insegnato per tre anni - ma in scuole private, che sembra non contino affatto.

Hai insegnato senza titolo di studio?

Ovviamente no.

Questa è la mia seconda laurea. Ero laureata in lingue e culture dell'Asia Orientale, più conseguimento di certificato proficienza inglese C2+.

Ho lavorato come interprete EN < IT per anni per conto di un'azienda, ho prestato servizio in corsi dei centri linguistici, ed ho svolto supplenze d'emergenza nelle scuole private. Ho perso il mio lavoro presso l'azienda all'inizio della pandemia.

Non trovavo utile al mio problema raccontare dettagli non rilevanti.

Speravo in una qualche sorta di incoraggiamento, invece ho ricevuto la risposta contraria. Immagino di non essere l'unica a sentirsi frustrata, allora.

Suppongo di dover abbandonare il mio sogno di insegnare e sperare di trovare lavoro come rapporti con l'estero presso qualche azienda.

A parte che non esiste alcun certificato di "proficienza" (parola inesistente in italiano, ma forse non sei madrelingua italiana e quindi il calco su Proficiency è ammissibile) C2+, ma un Proficiency di livello C2 che, però, a nulla serve per insegnare vorrei capire quale tipo di incoraggiamento ti si dovrebbe dare.
L'accesso all'insegnamento è dettato da regole rigide di possesso di prerequisiti, altrimenti chiunque potrebbe insegnare ogni cosa senza alcun titolo valido.
Non capisco come tu non possa avere i requisiti per inglese, visto che hai una laurea in Lingue Orientali con una conoscenza dell'inglese di livello madrelingua; ma questo è del tutto indipendentemente dal percorso di studi da intraprendere per insegnare.

Le date di aggiornamento sono quelle indicati (il 2025 si riferisce ad un possibile ritorno alla triennalità dell'aggiornamento, come è sempre stato in passato); se vuoi insegnare la strada da percorrere è questa; se vuoi insegnare solo perché hai perso un altro lavoro, il consiglio è quello di cercarne un altro simile. L'insegnamento come ripiego è la peggior scelta che si possa fare, per se stessi e per gli studenti.

Invia ugualmente le mad anche per il sostegno, dichiarando il mese in cui conseguirai la laurea.

Comunque se effettivamente i concorsi diventeranno annuali nel ‘23 ci sarà un nuovo concorso ordinario, che quindi non richiederà i tre anni di servizio ed al quale potrai partecipare.

Ciao Moth,
io ho rinunciato all'insegnamento proprio per la burocrazia e la strada impervia che richiede, quindi capisco bene il tuo sentimento di frustrazione, ma in Italia è quest'acqua qua. Passano i decenni e nulla cambia. Io ho una laurea triennale in traduzione e interpretariato, avrei preso volentieri una magistrale dedicata all'insegnamento della lingua inglese, le lauree abilitanti non le hanno mai fatte e sono 20 anni che seguo con interesse il mondo dell'insegnamento.
Al tuo posto proverei con MAD, però devi essere veramente convinta a farti tutta quella gavetta che c'è da fare, con tutti i cambi continui di leggi e regole per accedere all'insegnamento (fidati che cambieranno ancora). E' un fallimento questo sistema, ma alla fine nessuno vuole cambiarlo.