E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente

herman il lattoniere ha scritto:Nella narrazione machista e destrorsa del buon Opp i giovani sono tutti smidollati scansafatiche che pensano solo a fare bisboccia senza prendersi alcuna responsabilità, e sarebbe ed è questo il motivo per cui in Italia nascerebbero pochissimi bambini. Nella realtà la gente non fa figli perché grazie alla devastazione del sistema produttivo nazionale, alla riduzione dei servizi sociali, assistenziali e medici a cittadini e famiglie e soprattutto grazie alle riforme del mercato del lavoro degli ultimi trent'anni, basate su precarizzazione spinta e riduzione all'osso di diritti e di stipendi, non c'è possibilità per i potenziali genitori innanzitutto di affrancarsi in tempi ragionevoli dai nuclei familiari di origine e quindi, in secondo luogo, di mettere su famiglia (che poi, se una donna partorisce il più delle volte il lavoro non lo ritrova). Però purtroppo è molto più comodo per un certo modo tossico di guardare ad impresa, lavoro e diritti sociali, dire che i giovani sono sfaticati, che non accettano la competizione, che non vogliono aggiornarsi, che non sono disposti ai sacrifici e tutta la retorica militaresca e mistificatrice che serve a mantenere inalterato uno status quo chiaramente insostenibile. Fateci caso che quelle che ho riportato sono le stesse accuse che si rivolgono ai docenti, forse la categoria più numerosa ad avere mantenuto quegli insopportabili privilegi quali la continuità lavorativa, uno stipendio fisso, il diritto ad ammalarsi e a fare figli senza essere licenziati, il diritto ad avere degli orari di lavoro certi, il diritto a non compiacere ogni richiesta del "capo" e così via.

balanzone21 ha scritto:

herman il lattoniere ha scritto:Nella narrazione machista e destrorsa del buon Opp i giovani sono tutti smidollati scansafatiche che pensano solo a fare bisboccia senza prendersi alcuna responsabilità, e sarebbe ed è questo il motivo per cui in Italia nascerebbero pochissimi bambini. Nella realtà la gente non fa figli perché grazie alla devastazione del sistema produttivo nazionale, alla riduzione dei servizi sociali, assistenziali e medici a cittadini e famiglie e soprattutto grazie alle riforme del mercato del lavoro degli ultimi trent'anni, basate su precarizzazione spinta e riduzione all'osso di diritti e di stipendi, non c'è possibilità per i potenziali genitori innanzitutto di affrancarsi in tempi ragionevoli dai nuclei familiari di origine e quindi, in secondo luogo, di mettere su famiglia (che poi, se una donna partorisce il più delle volte il lavoro non lo ritrova). Però purtroppo è molto più comodo per un certo modo tossico di guardare ad impresa, lavoro e diritti sociali, dire che i giovani sono sfaticati, che non accettano la competizione, che non vogliono aggiornarsi, che non sono disposti ai sacrifici e tutta la retorica militaresca e mistificatrice che serve a mantenere inalterato uno status quo chiaramente insostenibile. Fateci caso che quelle che ho riportato sono le stesse accuse che si rivolgono ai docenti, forse la categoria più numerosa ad avere mantenuto quegli insopportabili privilegi quali la continuità lavorativa, uno stipendio fisso, il diritto ad ammalarsi e a fare figli senza essere licenziati, il diritto ad avere degli orari di lavoro certi, il diritto a non compiacere ogni richiesta del "capo" e così via.

Disamina sostanzialmente condivisibile.

herman il lattoniere ha scritto:(...) Fateci caso che quelle che ho riportato sono le stesse accuse che si rivolgono ai docenti, forse la categoria più numerosa ad avere mantenuto quegli insopportabili privilegi quali la continuità lavorativa, uno stipendio fisso, il diritto ad ammalarsi e a fare figli senza essere licenziati, il diritto ad avere degli orari di lavoro certi, il diritto a non compiacere ogni richiesta del "capo" e così via.

fntscnzt ha scritto:Il calo delle nascite è un problema eccome. Se per ogni coppia di adulti nasce un solo bimbo, tra qualche anno avremo per ogni coppia di anziani un solo lavoratore. Per mantenere lo status quo sarebbero necessari due figli per coppia, come minimo.

fntscnzt ha scritto:Il calo delle nascite è un problema eccome. Se per ogni coppia di adulti nasce un solo bimbo, tra qualche anno avremo per ogni coppia di anziani un solo lavoratore. Per mantenere lo status quo sarebbero necessari due figli per coppia, come minimo.

MarcoTerzi82 ha scritto:

fntscnzt ha scritto:Il calo delle nascite è un problema eccome. Se per ogni coppia di adulti nasce un solo bimbo, tra qualche anno avremo per ogni coppia di anziani un solo lavoratore. Per mantenere lo status quo sarebbero necessari due figli per coppia, come minimo.

In Danimarca sono nemmeno 6 milioni e vivono benissimo.

fntscnzt ha scritto:
Non è il quanti si è, ma è la distribuzione delle età il problema. Arriverà il giorno in cui la percentuale di persone produttive non riuscirà a sostenere la percentuale non produttiva, perché troppo pochi.

MarcoTerzi82 ha scritto: E attenzione, io a Salvini lo manderei a zappare insieme a tutti i buonisti della sinistra sistemata aristocratica, giusto per evitare simpatici accostamenti degli amici Marxisti del forum circa fassismi e Leghismi vari...

paniscus_2.1 ha scritto:

fntscnzt ha scritto:Il calo delle nascite è un problema eccome. Se per ogni coppia di adulti nasce un solo bimbo, tra qualche anno avremo per ogni coppia di anziani un solo lavoratore. Per mantenere lo status quo sarebbero necessari due figli per coppia, come minimo.

Ne sa qualcosa la Cina, che dopo aver terrorizzato la popolazione per 40 anni con le leggi severissime sull'obbligo del figlio unico (comprese anche pratiche di sterilizzazioni forzate, aborti forzati, e tolleranza vergognosa sugli infanticidi e sulle falsificazioni di identità dei bambini "in esubero", specialmente delle femmine), adesso si accorge che ci sono mezzo miliardo di anziani da mantenere con i contributi di giovani attivi che sono sempre di meno, e allora si sbraccia per incentivare non solo il secondo figlio, ma pure il terzo...

Oppenheimer ha scritto:
In tal caso spero che in cina certa propaganda cancerogena contro la famiglia, contro i figli e tutto quel corollario pseudofemminista non attecchisca

paniscus_2.1 ha scritto:

Oppenheimer ha scritto:
In tal caso spero che in cina certa propaganda cancerogena contro la famiglia, contro i figli e tutto quel corollario pseudofemminista non attecchisca

Certo che hai capito proprio tutto, eh...

La Cina, nel senso proprio di governi e istituzioni ufficiali della Cina, non di mode culturali o di "corollari", per 40 anni ha fatto non solo propaganda, ma anche vero e proprio TERRORISMO psicologico "contro la famiglia e contro i figli", e anche contro la parità di genere perché ha sempre sostenuto una cultura incentrara sul valore del maschio (addirittura, negli anni più rigidi di politica del figlio unico, in alcune regioni di campagna esistevano delle deroghe specifiche per consentire il secondo figlio SOLO se la prima era nata femmina, ma non il contrario, e comunque l'infanticidio delle femmine era molto più tollerato che quello dei maschi, come pure l'esistenza clandestina di femmine-fantasma mai registrate all'anagrafe, o date in adozione irregolare e riconosciute da genitori falsi, magari la zia zitella o la coppia sterile).

Quindi, cosa c'entrerebbe la propaganda femminista?

paniscus_2.1 ha scritto:Della religione o dell'accglienza buonista non fregava proprio niente a nessuno...

MarcoTerzi82 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:Della religione o dell'accglienza buonista non fregava proprio niente a nessuno...

Questo anche ora. Trovami una persona di Sinistra disposta a rinunciare a qualcosa di suo per aiutare i poveri "fratelli" che hanno avuto la sfortuna di nascere in Paesi poveri.

paniscus_2.1 ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:Della religione o dell'accglienza buonista non fregava proprio niente a nessuno...

Questo anche ora. Trovami una persona di Sinistra disposta a rinunciare a qualcosa di suo per aiutare i poveri "fratelli" che hanno avuto la sfortuna di nascere in Paesi poveri.

E perché, quelli di destra invece sì?

Dove sta scritto che a fare le rinunce debbano essere solo quelli "di sinistra" (come se il PD fosse di sinistra, fra l'altro)?

MarcoTerzi82 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:Della religione o dell'accglienza buonista non fregava proprio niente a nessuno...

E perché, quelli di destra invece sì?

Oppenheimer ha scritto:
Io nvece trovo incredibile che qualcuno parli di destra e sinistra nel 2022.
Abbiamo dilettanti allo sbaraglio totalmente asserviti alle lobby europeiste e atlantista. Non esiste opposizione ma un partito unico di pagliacci con maschere varie..la destra e la sinistra purtroppo sono sui libri di storia

Oppenheimer ha scritto:
Abbiamo una parte di forum , ristretta ma agguerrita,  che argomenta con ragionamenti logici , consequenziali,  supportati da fatti inoppugnabili  
E poi c è l armata Brancaleone dei demolitori per professione,  i quali non producono nulla ma si limitano a contestare in modo pecoreccio,  con luoghi comuni stantii,  sarcasmo di bassa lega , politicamente corretto da talk show televisivo.
Ma tant e..la consolante posizione di chi non si espone e si ranicchia nelle posizioni più comode, autoreferenziali e stucchevoli fa gola a  molti, per quanto sia piuttosto inquietante e degradante leggerla su un forum docenti

MarcoTerzi82 ha scritto:
Io offro un altro punto di vista.
Il calo delle nascite non è un problema: siamo 60 milioni, direi sufficienti per mantenere questo assetto sociale basato sul socialismo, con welfare e tutele varie per tutti.
Il problema reale è l'emigrazione dei giovani qualificati e l'immigrazione incontrollata di persone poco qualificate. L'immigrazione è importante ma dev'essere di qualità.

Capitolo deindustrializzazione:
la globalizzazione impone dinamismo e flessibilità nel chiudere ed aprire Aziende. Impone doversi trasferire (avete presente i film americani dove prendono l'auto e cambiano Stato con una semplicità incredibile?). Impone il cambiamento.
Il problema è che culturamente noi Italiani siamo i peggiori nemici del cambiamento: stanziali, conservatori, metodici, attaccati alla famiglia.
Culturalmente siamo quelli del:
- posto fisso fino alla pensione
- vivere vicino a mammà
- avere soldi da parte

Mi spiegate come pensate sia possibile competere con queste tutele e questo benessere, con Paesi in cui la popolazione vive con un centesimo dei nostri diritti e che è disposta a lavorare a condizioni peggiori?
E allora ti tocca sperperare denari pubblici perchè quelli della Whirlpool non possono cercarsi altro lavoro, quelli dell'ILVA idem, Alitalia etc etc etc...
E fai debito pubblico. E continui a chiagnere e f0ttere pretendendo di succhiare dalla mammella Statale portando il debito pubblico a livelli altissimi.

Qui si ragiona che bisogna fare i figli per poter avere classi e non perdere posto, tante ci dovessimo spostare qualche km da casa....

mac67 ha scritto:Per quel che vale il dato singolo: conosco una coppia di docenti che lavoravano al Nord. A un certo punto si sono detti: se vogliamo un secondo figlio, dobbiamo tornare giù al Sud, dove abbiamo i nonni che ci danno una mano; se restiamo qui al Nord, non guadagniamo abbastanza per due figli piccoli (casa, nido, ...).

Gli asili nido che promettono da anni li hanno aperti? Una vera politica per le famiglie si fa?

fntscnzt ha scritto:tra qualche anno avremo per ogni coppia di anziani un solo lavoratore