media voti intero anno scolastico

Promemoria primo messaggio :

Quest'anno avrei intenzione di proporre il voto finale nelle mie materie (matematica e fisica in un liceo scientifico) basandomi sulla media dell'intero anno scolastico e non solo sul secondo quadrimestre. Dopo 22 anni di insegnamento ritengo di avere rispetto per tutto il lavoro che svolto durante l'anno scolastico e vorrei valorizzarlo in sede di valutazione finale.
Vorrei pertanto sapere se la normativa mi impedisce di fare questo tipo di valutazione oppure no?
grazie
Alessio

lucetta.10 ha scritto:
se in latino è insufficiente nella traduzione è impossibile andare avanti senza recuperare, sia per la teoria che per la letteratura.
Stessa cosa per la grammatica italiana.
Per storia ridurre al minimo le propedeuticità significa insegnare male... e non dico che non si faccia

Naturalmente non pensavo alla grammatica latina, ma alla letteratura.

Interessante che si parli di queste cose solo per trovare delle scappatoie per forzare i 4 o 5, mai per alzare i voti o per parlare di 9 o 10... come mai?
Uno che prende 10 nel primo quadrimestre quindi può permettersi di non fare niente nel secondo e portare a casa una sfilza di 2?

La media esatta tra i quadrimestri non la faccio ma attribuisco comunque un certo peso al voto del primo quadrimestre, se non recuperato.

Se un alunno aveva 5 nel primo quadrimestre, con un 6 nel secondo si prende il 6 finale.

Con un 4 nel primo quadrimestre serve qualcosa di più, un voto nel secondo tra il 6,5 e il 7.

Se invece aveva 3 deve proprio andare molto bene nel secondo quadrimestre, un voto abbondantemente sopra il 7.

Questo ovviamente qualora non avesse recuperato il voto del primo. Da noi si fanno le verifiche di recupero a un mese, un mese e mezzo dalla fine del 1Q; se passa queste prove è come se nel 1Q avesse avuto 6 e quindi pure avere il 6 finale sarebbe più agevole.

mac67 ha scritto:

lucetta.10 ha scritto:
se in latino è insufficiente nella traduzione è impossibile andare avanti senza recuperare, sia per la teoria che per la letteratura.
Stessa cosa per la grammatica italiana.
Per storia ridurre al minimo le propedeuticità significa insegnare male... e non dico che non si faccia

Naturalmente non pensavo alla grammatica latina, ma alla letteratura.

Se non sa tradurre va male anche in letteratura

Piedi fetentiii e puzza di formaggio acidooo fetenteeeee ahahahah

Galba ha scritto:La media esatta tra i quadrimestri non la faccio ma attribuisco comunque un certo peso al voto del primo quadrimestre, se non recuperato.

Se un alunno aveva 5 nel primo quadrimestre, con un 6 nel secondo si prende il 6 finale.

Con un 4 nel primo quadrimestre serve qualcosa di più, un voto nel secondo tra il 6,5 e il 7.

Se invece aveva 3 deve proprio andare molto bene nel secondo quadrimestre, un voto abbondantemente sopra il 7.

Questo ovviamente qualora non avesse recuperato il voto del primo. Da noi si fanno le verifiche di recupero a un mese, un mese e mezzo dalla fine del 1Q; se passa queste prove è come se nel 1Q avesse avuto 6 e quindi pure avere il 6 finale sarebbe più agevole.

Quindi se uno ha 6 nel secondo e 4 nel primo lo rimandi?

patty20 ha scritto:

Galba ha scritto:La media esatta tra i quadrimestri non la faccio ma attribuisco comunque un certo peso al voto del primo quadrimestre, se non recuperato.

Se un alunno aveva 5 nel primo quadrimestre, con un 6 nel secondo si prende il 6 finale.

Con un 4 nel primo quadrimestre serve qualcosa di più, un voto nel secondo tra il 6,5 e il 7.

Se invece aveva 3 deve proprio andare molto bene nel secondo quadrimestre, un voto abbondantemente sopra il 7.

Questo ovviamente qualora non avesse recuperato il voto del primo. Da noi si fanno le verifiche di recupero a un mese, un mese e mezzo dalla fine del 1Q; se passa queste prove è come se nel 1Q avesse avuto 6 e quindi pure avere il 6 finale sarebbe più agevole.

Quindi se uno ha 6 nel secondo e 4 nel primo lo rimandi?

Dipende da caso a caso.

Intanto un conto è se ha un 6 pieno o uno stiracchiato, poi importante è anche il confronto col 1Q tra scritto e orale. Le insufficienze nello scritto nel 1Q sono meno importanti perchè (insegno italiano) il tipo di prova è lo stesso (temi) e quindi un 6 nel 2Q di fatto rimedia un 4 nel 1Q.

patty20 ha scritto:Quindi se uno ha 6 nel secondo e 4 nel primo lo rimandi?

Se le richieste del secondo quadrimestre implicano automaticamente la padronanza degli argomenti del primo, no.
Perché se ha avuto risultati positivi negli argomenti del secondo quadrimestre, vuol dire che ha davvero recuperato anche quelli precedenti.

Ma se si tratta di argomenti indipendenti, non vedo cosa ci sia di male nel rimandare qualcuno SOLO sugli argomenti non ancora recuperati.

Certo che, in tal caso, bisognerebbe dimostrare di aver già richiesto allo studente il recupero degli argomenti con risultati insufficienti e di aver avuto un esito negativo,

ma se è effettivamente andata così, cosa ci sarebbe di male a rimandarlo SOLO sulla parte di programma non ancora recuperata?

Perché no?

lucetta.10 ha scritto:

mac67 ha scritto:

lucetta.10 ha scritto:
se in latino è insufficiente nella traduzione è impossibile andare avanti senza recuperare, sia per la teoria che per la letteratura.
Stessa cosa per la grammatica italiana.
Per storia ridurre al minimo le propedeuticità significa insegnare male... e non dico che non si faccia

Naturalmente non pensavo alla grammatica latina, ma alla letteratura.

Se non sa tradurre va male anche in letteratura

Di come sa tradurre non ho detto niente. La letteratura si fa in italiano. E pure il classico, non è che traduci all'impronta. Te l'hanno spiegato, studi le note, memorizzi e via, anche se la grammatica la sai così così. Certo un po' ne sa, altrimenti non dovrebbe essere arrivato lì.

Per fortuna da quest’anno sono al professionale, non insegno più
fisica, ma “scienze”, posso permettermi di dare sei a tutti e zero grane. Non mi sembra l’ora che arrivi il 4 giugno, Milano marittima mi aspetta a braccia dischiuse