materntà anticipata, richiesta di chiarimenti...

giulia boffa ha scritto:il contratto devi firmarlo via fax, lo manderanno appena pronto

libroblu ha scritto:Io ho fatto...sono in maternità anticipata fino al 15 ottobre. Poi entro nell'obbligatoria. La segreteria non mi ha saputo dire con precisione se era obbligatorio un altro certificato per la maternità obbligatoria perchè su quello già consegnato è scritta già la data presunta del parto.
Secondo voi posso fare un'autocertificazione visto che il prossimo appuntamento da ginecologo ce l'ho a novembre o andare da medico di famiglia e farmi fare il certificato da lui se può?

maggie78 ha scritto:

libroblu ha scritto:Io ho fatto...sono in maternità anticipata fino al 15 ottobre. Poi entro nell'obbligatoria. La segreteria non mi ha saputo dire con precisione se era obbligatorio un altro certificato per la maternità obbligatoria perchè su quello già consegnato è scritta già la data presunta del parto.
Secondo voi posso fare un'autocertificazione visto che il prossimo appuntamento da ginecologo ce l'ho a novembre o andare da medico di famiglia e farmi fare il certificato da lui se può?

Ma non serve una certificazione dell'Inps? Io entro nell'obbligatoria il 10 ottobre e in segreteria mi hanno detto di dover farmi fare un nuovo certificato da conseganre a scuola

maggie78 ha scritto:Sì, scusa, è la direzione del lavoro... io ho l'incarico annuale e non so se sia diverso per chi è di ruolo, comunque dalla segreteria della scuola mi hanno detto di portare un nuovo certificato nel momento in cui entro in astensione obbligatoria, perchè a quanto ho capito per loro sono due procedure diverse. Per questo chiedevo se risulta anche a voi.

Maestrasimo ha scritto:@libroblu: no, ci vuole un certificato di un ginecologo dell'Asl, che indichi la ddp.

Se lo fa un privato poi sei costretta ad andare alla Asl di appartenenza per una ulteriore visita (che poi non fanno) ma perdi tempo.

Se hai anche un vecchio certificato, con la dpp, puoi mandarlo cmq, non serve che sia datato di recente.

libroblu ha scritto:

Maestrasimo ha scritto:@libroblu: no, ci vuole un certificato di un ginecologo dell'Asl, che indichi la ddp.

Se lo fa un privato poi sei costretta ad andare alla Asl di appartenenza per una ulteriore visita (che poi non fanno) ma perdi tempo.

Se hai anche un vecchio certificato, con la dpp, puoi mandarlo cmq, non serve che sia datato di recente.

All'Asl, mi sembra, ci si va solo se sei in maternità anticipata con un certificato di un ginecologo privato. Per la maternità obbligatoria non mi sembra sia prevista la visita dell'asl in caso di certificato di ginecologo privato o sbaglio?

Sticci ha scritto:sinceramente anch'io sapevo che per la maternità obbligatoria basta un certificato ginecologico, diversamente dall'anticipata che invece deve essere asl o convalidato dall'asl...

giulia boffa ha scritto:ginecologo curante, anche privato

gianni ha scritto:Gentili Lalla e Giulia, mia moglie è al sesto mese di gravidanza e ha accettato una supplenza per un sostegno in una scuola primaria che terminerà con l’uscita delle graduatorie d’istituto attuali, essendo stata nominata da quelle vecchie.
Poiché la scuola è molto distante dalla nostra abitazione e l’alunno che segue è molto grave e necessita di molte energie anche fisiche per essere gestito, la ginecologa ha consigliato una maternità a rischio. Entrerebbe in astensione obbligatoria per maternità il 14 novembre, quindi allo scadere dei 60 giorni entro i quali potrà ricevere l’indennità.
Volevamo a questo punto sapere come si dovrà comportare se, al termine di questa supplenza, ricevesse un altro incarico. Potrebbe accettarlo per poi dichiarare la maternità a rischio? Sarebbe retribuita e acquisirebbe il punteggio?
Varrebbero le stesse norme dell’astensione obbligatoria per maternità anche per quella a rischio, per quanto riguarda l’INPS?
Chi pagherebbe la gravidanza a rischio, l’INPS o la scuola?

Grazie per l'attenzione, Gianni