congedo parentale frazionato

So che il contratto collettivo consente di usufruire del congedo parentale in maniera frazionata.
Avendo terminato il periodo obbligatorio, ho proposto alla preside di frazionare in questa maniera il congedo,
proponendo un piano per tutto l'anno scolastico:
LUNEDì lavoro
MARTEDì giorno libero
MERCOLEDì congedo
GIOVEDì congedo
VENERDì lavoro
SABATO congedo
chiedendo, visto che c'è ancora l'orario provvisorio, di avere alcune classi io e altre classi da affidare ad un altro docente.
In questo modo consumerei solo 3 giorni di congedo per settimana così mi rimarrebbero dei giorni da utilizzare l'anno prossimo.
La preside ha contestato questa soluzione adducendo la tesi di dover nominare un supplente ogni settimana.
Non potrebbe, invece, nominare un supplente per 3 giorni alla settimana per tutto l'anno?
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Annamaria

come fai con la domanda tra un periodo e l'altro?

giulia boffa ha scritto:come fai con la domanda tra un periodo e l'altro?

vorrei fare un'unica domanda, che partirebbe fra 15 giorni, visto il dovuto preavviso, fino al termine delle lezioni.

ma se torni in servizio, stacchi il congedo e per averlo ci vuole un'altra domanda

giulia boffa ha scritto:ma se torni in servizio, stacchi il congedo e per averlo ci vuole un'altra domanda

se facessi
LUNEDì lavoro
MARTEDì giorno libero
MERCOLEDì lavoro
GIOVEDì congedo
VENERDì congedo
SABATO congedo

farei 3 giorni continuativi, cambierebbe qualcosa?

mario.paoletti ha scritto:

giulia boffa ha scritto:ma se torni in servizio, stacchi il congedo e per averlo ci vuole un'altra domanda

se facessi
LUNEDì lavoro
MARTEDì giorno libero
MERCOLEDì lavoro
GIOVEDì congedo
VENERDì congedo
SABATO congedo

farei 3 giorni continuativi, cambierebbe qualcosa?

non è tanto il fare in un modo o nell'altro; fra un congedo e l'altro devi tornare in servizio per 15 giorni; ogni domanda può contenere la richiesta di un congedo non puoi farne una cumulativa per tutto l'anno quindi, saresti sempre in posta a spedire la raccomandata per il congedo di due settimane dopo

tra un congedo e l'altro bisogna tornare in servizio per almeno 15 giorni?
e se fossi ammalata in quei 15 giorni come dovrei fare?

mauriziamilani1980 ha scritto:

mario.paoletti ha scritto:

giulia boffa ha scritto:ma se torni in servizio, stacchi il congedo e per averlo ci vuole un'altra domanda

se facessi
LUNEDì lavoro
MARTEDì giorno libero
MERCOLEDì lavoro
GIOVEDì congedo
VENERDì congedo
SABATO congedo

farei 3 giorni continuativi, cambierebbe qualcosa?

non è tanto il fare in un modo o nell'altro; fra un congedo e l'altro devi tornare in servizio per 15 giorni; ogni domanda può contenere la richiesta di un congedo non puoi farne una cumulativa per tutto l'anno quindi, saresti sempre in posta a spedire la raccomandata per il congedo di due settimane dopo

credo che non si debba tornare in servizio per 15 giorni, è che ci vogliono almeno 15 giorni di preavviso per avere il congedo.
Allora, posso fare, per esempio, il giorno 30 settembre, 10 domande diverse, una per ogni settimana, ed ognuna per 3 giorni, che intendo usufruire a partire dal 15 ottobre fino a natale?
così il D.S. sa che manco sempre gli stessi giorni: può nominare un unico supplente o deve nominare un docente per ogni domanda che faccio.
grazie a chi risponderà.

mario.paoletti ha scritto:

mauriziamilani1980 ha scritto:

mario.paoletti ha scritto:

giulia boffa ha scritto:ma se torni in servizio, stacchi il congedo e per averlo ci vuole un'altra domanda

se facessi
LUNEDì lavoro
MARTEDì giorno libero
MERCOLEDì lavoro
GIOVEDì congedo
VENERDì congedo
SABATO congedo

farei 3 giorni continuativi, cambierebbe qualcosa?

non è tanto il fare in un modo o nell'altro; fra un congedo e l'altro devi tornare in servizio per 15 giorni; ogni domanda può contenere la richiesta di un congedo non puoi farne una cumulativa per tutto l'anno quindi, saresti sempre in posta a spedire la raccomandata per il congedo di due settimane dopo

credo che non si debba tornare in servizio per 15 giorni, è che ci vogliono almeno 15 giorni di preavviso per avere il congedo.
Allora, posso fare, per esempio, il giorno 30 settembre, 10 domande diverse, una per ogni settimana, ed ognuna per 3 giorni, che intendo usufruire a partire dal 15 ottobre fino a natale?
così il D.S. sa che manco sempre gli stessi giorni: può nominare un unico supplente o deve nominare un docente per ogni domanda che faccio.
grazie a chi risponderà.

sono nella tua stessa situazione: sono andato in segreteria a chiedere i moduli per il congedo parentale e sono stato letteralmente assalito dal responsabile amministrativo avendo chiesto la stessa cosa che hai chiesto te: cioè di poter sfruttare il congedo parentale 2 giorni a settimana con un unica richiesta in cui elencare tutti i giorni di assenza; quasi mi ha fatto la morale facendomi sentire in colpa come se stessi rubando lo stipendio, roba da matti ma è una legge dello stato 151/2001, il problema principale per la scuola è la nomina del supplente che non può venir nominato da graduatoria essendo il congedo frazionato ( sinceramente me ne frego) e poi la legge non dice che tra un utilizzo e l'altro di giorni di congedo debbano trascorrere 15 giorni dove lo avete letto???

quello che vorrei capire è se le mie assenze possono essere equiparate, anche se gli istituti giuridici sono ovviamente diversi, ad una situazione tipo part-time: se io dico di mancare per 7 ore alla settimana tutto l'anno il D.S. può fare una nomina ad un unico supplente per 7 ore per tutto l'anno?
anche se sono prioritari gli interessi di mia figlia, comunque non voglio danneggiare gli alunni e penso che questa maniera di utilizzare il congedo possa soddisfare entrambi, sempre meglio che lavorare, ad esempio, 15 giorni sì e 15 giorni no, come mi ha prospettato la D.S.
un aiuto dai moderatori, per favore, vedo che non sono l'unica ad avere questo problema

mauriziamilani1980 ha scritto:

mario.paoletti ha scritto:

giulia boffa ha scritto:ma se torni in servizio, stacchi il congedo e per averlo ci vuole un'altra domanda

se facessi
LUNEDì lavoro
MARTEDì giorno libero
MERCOLEDì lavoro
GIOVEDì congedo
VENERDì congedo
SABATO congedo

farei 3 giorni continuativi, cambierebbe qualcosa?

non è tanto il fare in un modo o nell'altro; fra un congedo e l'altro devi tornare in servizio per 15 giorni; ogni domanda può contenere la richiesta di un congedo non puoi farne una cumulativa per tutto l'anno quindi, saresti sempre in posta a spedire la raccomandata per il congedo di due settimane dopo

non è vero che tra un congedo e l'altro si debba tornare in servizio per 15 giorni, attenzione alle indicazioni che forniamo.

il congedo successivo può essere richiesto anche mentre si fruisce del precedente, proprio per non trovarsi in una situazione che sarebbe deleteria dal punto di vista didattico

è anche vero che la richiesta delle colleghe lascia spiazzati i dirigenti scolastici, perchè per poter concedere loro un diritto si trovano costretti a forzare la normativa, ossia la nomina di un supplente unico per tutto l'anno mentre in realtà c'è il rientro della titolare.

io sinceramente non sono favorevole a questa soluzione, però mi farà piacere sapere come risolveranno i DS, ci servirà per le prossime consulenze

per quanto mi riguarda il problema è che la DS non ha intenzione di forzare la normativa, perciò vorrei avere qualche appiglio normativo, tipo flessibilità dell'insegnamento, o qualche precedente da sfruttare a mio favore.
il problema per noi mamme insegnanti è serio, perchè mentre nelle altre amministrazioni il congedo 2 giorni alla settimana non fa nessun danno al funzionamento dell'ufficio (è meglio che mancare 3 mesi di seguito...), nella scuola si pone, giustamente direi, l'esigenza degli alunni e il sistema di nomina dei supplenti che in questo caso diventa fallace.
però, in questo modo, per stare vicino a mia figlia ora che ha 4 mesi, devo prendere il congedo pur lavorando a 20 km da casa, l'anno prossimo potrei avere una cattedra molto più lontana ma non avrei più il congedo
quindi la tutela della maternità va in malora
grazie

mario.paoletti ha scritto:per quanto mi riguarda il problema è che la DS non ha intenzione di forzare la normativa, perciò vorrei avere qualche appiglio normativo, tipo flessibilità dell'insegnamento, o qualche precedente da sfruttare a mio favore.
il problema per noi mamme insegnanti è serio, perchè mentre nelle altre amministrazioni il congedo 2 giorni alla settimana non fa nessun danno al funzionamento dell'ufficio (è meglio che mancare 3 mesi di seguito...), nella scuola si pone, giustamente direi, l'esigenza degli alunni e il sistema di nomina dei supplenti che in questo caso diventa fallace.
però, in questo modo, per stare vicino a mia figlia ora che ha 4 mesi, devo prendere il congedo pur lavorando a 20 km da casa, l'anno prossimo potrei avere una cattedra molto più lontana ma non avrei più il congedo
quindi la tutela della maternità va in malora
grazie

20 km da casa è vicinissimo! mia sorella, con pupo piccolo,l fini a 55 km da casa.

salvia1952 ha scritto:

mario.paoletti ha scritto:per quanto mi riguarda il problema è che la DS non ha intenzione di forzare la normativa, perciò vorrei avere qualche appiglio normativo, tipo flessibilità dell'insegnamento, o qualche precedente da sfruttare a mio favore.
il problema per noi mamme insegnanti è serio, perchè mentre nelle altre amministrazioni il congedo 2 giorni alla settimana non fa nessun danno al funzionamento dell'ufficio (è meglio che mancare 3 mesi di seguito...), nella scuola si pone, giustamente direi, l'esigenza degli alunni e il sistema di nomina dei supplenti che in questo caso diventa fallace.
però, in questo modo, per stare vicino a mia figlia ora che ha 4 mesi, devo prendere il congedo pur lavorando a 20 km da casa, l'anno prossimo potrei avere una cattedra molto più lontana ma non avrei più il congedo
quindi la tutela della maternità va in malora
grazie

20 km da casa è vicinissimo! mia sorella, con pupo piccolo,l fini a 55 km da casa.

ognuno si regola come crede con i figli, io non voglio lasciare mia figlia tutti i giorni, mi piace di più l'idea di lavorare solo qualche giorno a settimana, e gli altri stare con mia figlia

ho letto in un altro forum, non legato alla scuola, che per un caso analogo il provveditorato di varese ha permesso, qualche anno fa, la nomina di un unico supplente previo impegno del docente titolare a non variare i giorni di congedo.
qualcuno ne sa qualcosa?
grazie

mi stavo proprio calcolando i giorni possibili di supplenza sapendo che ho una collega che sta finendo l'obbligatoria e si prenderà aspettativa, e il mio dubbio era proprio questo...se fraziona magari a natale o a pasqua, pensavo che succede chiameranno un'altra insegnante? perderò il salvaprecari prossimo?e invece si tratta anche di frazionare giorno per giorno
spero tanto ci sia qualcuno che possa dire che si può fare anche se non mi piacerebbe l'idea di lavorare così!

ciko ha scritto:mi stavo proprio calcolando i giorni possibili di supplenza sapendo che ho una collega che sta finendo l'obbligatoria e si prenderà aspettativa, e il mio dubbio era proprio questo...se fraziona magari a natale o a pasqua, pensavo che succede chiameranno un'altra insegnante? perderò il salvaprecari prossimo?e invece si tratta anche di frazionare giorno per giorno
spero tanto ci sia qualcuno che possa dire che si può fare anche se non mi piacerebbe l'idea di lavorare così!

durante le vacanze di natale o pasquali è pacifico che si interrompa il congedo parentale: chi perderebbe 15 giorni di congedo durante un periodo di assenza dalle lezioni?
però se la titolare fa un giorno di servizio, per esempio il 23 dicembre, allora non c'è più continuità per la supplenza e va fatta una nuova convocazione al ritorno dalle vacanze

da una parte capisco le madri che fanno queste scelte ma dall'altra stento a capire certe cose...scusate!credo che siamo insegnanti e dovremmo fare il bene della classe

ciko ha scritto:da una parte capisco le madri che fanno queste scelte ma dall'altra stento a capire certe cose...scusate!credo che siamo insegnanti e dovremmo fare il bene della classe

penso che in questo caso si debba rivedere il sistema delle nomine dei supplenti, per fare il bene delle madri, dei figli (soprattutto) e delle classi

guarda la normativa sul salvaprecari o sull'impossibilità di accettare una supplenza lunga magari un mese se sei impegnata con una di due giorni ad esempio...va be' in bocca al lupo comunque e speriamo che tu possa trovare la soluzione migliore per voi e per la classe...e per la supplente!

mario.paoletti ha scritto:

ciko ha scritto:mi stavo proprio calcolando i giorni possibili di supplenza sapendo che ho una collega che sta finendo l'obbligatoria e si prenderà aspettativa, e il mio dubbio era proprio questo...se fraziona magari a natale o a pasqua, pensavo che succede chiameranno un'altra insegnante? perderò il salvaprecari prossimo?e invece si tratta anche di frazionare giorno per giorno
spero tanto ci sia qualcuno che possa dire che si può fare anche se non mi piacerebbe l'idea di lavorare così!

durante le vacanze di natale o pasquali è pacifico che si interrompa il congedo parentale: chi perderebbe 15 giorni di congedo durante un periodo di assenza dalle lezioni?
però se la titolare fa un giorno di servizio, per esempio il 23 dicembre, allora non c'è più continuità per la supplenza e va fatta una nuova convocazione al ritorno dalle vacanze

questo è proprio il mio caso; io termino obbligatoria il 22.11 e penderò il mese di facoltativa, quindi fino al 22.12. In segreteria mi hanno detto di tornare a scuola il 23 e prendere servizio, dando nello stesso tempo il preavviso di 15 gg. per i mesi che prenderò al 30% (credo ne prenderò due) e che quindi mi decorreranno a partire dal primo giorno di rientro post vacanze, quindi diciamo dal 7 o 8 gennaio anzichè dal 23.12. Ovviamente hanno fatto un discorso di convenienza solo per me, ma così la mia supplente (e amica) perderà il posto, cosa che non voglio e la classe si troverà una seconda supplente, cosa che neppure voglio. Naturalmente devo pensare anche per me e 15 gg. di differenza vogliono dire molto per me (e la mia famiglia) anche considerando che la scuola è in montagna e più avanti porto la maternità, più eviterò il problema di neve, maltempo, ecc. Per salvare capra e cavoli penso che farò così: a dicembre il mio primogenito non ha ancora compiuto tre anni (per lui ho preso solo un mese al 100% e rientrai al lavoro con le ore di allattamento) ed il secondo avrà 5 mesi. Anno scorso il primo è stato malato un sacco di volte (frequenta il nido) e per tutte le sue influenze, varicella, ecc. non ho preso un giorno di malattia, sono sempre stata a scuola e l'ho affidato a turno ai nonni che mi hanno aiutata moltissimo. Non mi auguro che stia male, ma so che succederà inevitabilmente e cercherò di spezzare con certificati i mesi di facoltativa per tornare in servizio il più tardi possibile e salvaguardare me (ed i bimbi), la collega e la classe

non è necessario tornare il 23, puoi farlo anche il 24 con un fax in cui dichiari di essere a disposizione della scuola, a questo punto sei in servizio durante la sospensione dell'attività didattica e la tua supplente non salta, la continuità è salva

giulia boffa ha scritto:non è necessario tornare il 23, puoi farlo anche il 24 con un fax in cui dichiari di essere a disposizione della scuola, a questo punto sei in servizio durante la sospensione dell'attività didattica e la tua supplente non salta, la continuità è salva

ok Giulia, ma quel giorno dal 23 al 24 come lo giustifico? Non è assenza?

scusa, qual è il primo giorno delle vacanze di natale? quello è il giorno del rientro, che blocca il congedo