Più insegnanti nella scuola
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Più insegnanti nella scuola
Promemoria primo messaggio :
Cari colleghi docenti,
avere più insegnanti nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria è possibile: le maestre di classe possono rinunciare a fare religione nelle loro classi. In questo modo le curie nominano degli insegnanti di religione specialisti. In questo modo si ottengono più posti di lavoro nella scuola. La maestre di classe non ci rimettono nulla nello stipendio.
Guardate il topic Perché è giusto nella scuola primaria che le insegnanti di classe non facciano religione.
Luca PS ha aperto un topic https://www.orizzontescuolaforum.net/t26460-il-servizio-vale-per-essere-stabilizzati-precari-di-religione-ma-non-per-abilitarsi-tutti-gli-altri-precari?highlight=religione.
Ne aveva già parlato e quindi è giusto che anche noi riproponiamo questo tema.
Noi insegnanti di religione non riteniamo giusto avere dei privilegi in più degli altri. Se volete sapere quali sono i nostri privilegi, rivolgetevi a Luca PS, un falso cattolico che insegna teologia sui forum.
Perché non dite a tutte le maestre di classe di lasciare l'irc? Si creerebbero moltissimi posti di lavoro. E lo stato non potrebbe intervenire.
Grazie!
Cari colleghi docenti,
avere più insegnanti nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria è possibile: le maestre di classe possono rinunciare a fare religione nelle loro classi. In questo modo le curie nominano degli insegnanti di religione specialisti. In questo modo si ottengono più posti di lavoro nella scuola. La maestre di classe non ci rimettono nulla nello stipendio.
Guardate il topic Perché è giusto nella scuola primaria che le insegnanti di classe non facciano religione.
Luca PS ha aperto un topic https://www.orizzontescuolaforum.net/t26460-il-servizio-vale-per-essere-stabilizzati-precari-di-religione-ma-non-per-abilitarsi-tutti-gli-altri-precari?highlight=religione.
Ne aveva già parlato e quindi è giusto che anche noi riproponiamo questo tema.
Noi insegnanti di religione non riteniamo giusto avere dei privilegi in più degli altri. Se volete sapere quali sono i nostri privilegi, rivolgetevi a Luca PS, un falso cattolico che insegna teologia sui forum.
Perché non dite a tutte le maestre di classe di lasciare l'irc? Si creerebbero moltissimi posti di lavoro. E lo stato non potrebbe intervenire.
Grazie!
Ospite- Ospite
Re: Più insegnanti nella scuola
[quote="LucaPS"]> L'intesa su Scienze Religiose come laurea civile non è stata
> ancora firmata, anche perché è da poco che c'è un nuovo governo.
Enrico, intanto ciao : ) La faccenda è comica ma la prendo col sorriso: un vuoto normativo vien fatto passare come virtuoso!
Ciao!
Non intendevo dire che è virtuoso un vuoto normativo. Non solo per gli idr, per tutti gli insegnanti un vuoto normativo è negativo.
Parlavo di un dato di fatto: l'intesa sui titoli accademici ecclesiastici era vicina (c'era la bozza da firmare), poi il governo è caduto.
> ancora firmata, anche perché è da poco che c'è un nuovo governo.
Enrico, intanto ciao : ) La faccenda è comica ma la prendo col sorriso: un vuoto normativo vien fatto passare come virtuoso!
Ciao!
Non intendevo dire che è virtuoso un vuoto normativo. Non solo per gli idr, per tutti gli insegnanti un vuoto normativo è negativo.
Parlavo di un dato di fatto: l'intesa sui titoli accademici ecclesiastici era vicina (c'era la bozza da firmare), poi il governo è caduto.
Ospite- Ospite
Re: Più insegnanti nella scuola
Troppo simpatico, Enrico : )
Omnia munda mundis.
Omnia munda mundis.
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Più insegnanti nella scuola
LucaPS ha scritto:Troppo simpatico, Enrico : )
Omnia munda mundis.
Grazie!
Ospite- Ospite
Re: Più insegnanti nella scuola
L'inserimento nella graduatoria curiale degli idr disponibili/pronti per l'assegnazione di una cattedra di religione in qualsivoglia ordine di scuola, spetta di diritto solo ed esclusivamente agli studenti regolarmente iscritti a sc. religiose, oppure anche agli uditori che,pur non avendo l'obbligo di frequenza, sostengono esami su esami e sono iscritti come uditori? Io opterei per diventare uditore, ma se ciò mi impedisce l'inserimento in graduatoria e quindi di insegnare "da subito", beh allora dovrei cambiare idea..grazie!
insegnare1974- Messaggi : 657
Data d'iscrizione : 29.09.10
Re: Più insegnanti nella scuola
Penso che - nel caso tu scegliessi il percorso per IDR - sia consigiabile iscriversi come uditore per un semestre ma poi è utile regolarizzare l'iscrizione, come in qualsiasi percorso formativo, sia per una maggiore trasparenza dal punto di vista del percorso didattico e sia anche per una maggior tutela dal punto di vista lavorativo, dato che nell'ambito IDR - come sappiamo - contano molto gli aspetti informali del percorso, avendo tale percorso delle specificità di sbocco professionale - in senso migliorativo, intendo - non paragonabili al percorso degli insegnanti-di-materia. Considera infatti che, al contrario, il percorso del Tfa non è nemmeno paragonabile al percorso per IDR per quanto riguarda la variabile che tu introduci e cioè "insegnare in tempi relativamente brevi", sia per fattori istituzionali (di accesso all'abilitazione) e sia fattori di reclutamento sia a T.D. che a T.I. (ovvero i posti sono infinitamente maggiori per IRC rispetto ai posti delle abilitazioni umanistiche).
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Più insegnanti nella scuola
Scusa, forse non mi sono spiegato bene. Chi si iscrive a scienze religiose, a qualunque titolo (ordinario o uditore) lo fa con obbligo di frequenza. Quando arrivi firmi il foglio presenze. Se le presenze non sono più dei tre quarti del monte ore sei escluso. Eventualmente, ripeti l'anno. Tendenzialmente l'uditore è un pensionato che frequenta due o tre corsi all'anno. Non è come studiare part-time all'università. L'uditore spesso è una persona che vuole impegnarsi nel volontariato cattolico. Oppure è una suora o un fratello laico (un consacrato) che non ha il diploma di maturità.insegnare1974 ha scritto:L'inserimento nella graduatoria curiale degli idr disponibili/pronti per l'assegnazione di una cattedra di religione in qualsivoglia ordine di scuola, spetta di diritto solo ed esclusivamente agli studenti regolarmente iscritti a sc. religiose, oppure anche agli uditori che,pur non avendo l'obbligo di frequenza, sostengono esami su esami e sono iscritti come uditori? Io opterei per diventare uditore, ma se ciò mi impedisce l'inserimento in graduatoria e quindi di insegnare "da subito", beh allora dovrei cambiare idea..grazie!
Difficilmente la curia da l'incarico ad un uditore. Intanto deve avere almeno il diploma di maturità. Ci sono sacerdoti che hanno studiato teologia ma che non hanno il diploma di maturità e che quindi non possono insegnare religione a scuola.
Poi ti troveresti ad avere la concorrenza degli studenti ordinari che chiedono una cattedra.
Di solito la curia si informa sulla quantità di esami che hai dato prima di darti una cattedra.
Come dice Luca PS ci sono più possibilità di avere più incarichi nella religione che in un'altra materia. La curia da l'incarico agli studenti di scienze religiose se ha esaurito i diplomati in scienze religiose a disposizione.
Ricorda: con 3 anni di ISSR insegni alle materne e alle elementari. Con altri due anni insegni alle medie e alle superiori.
E' stato indetto un solo concorso per insegnanti di religione nella storia della repubblica italiana, mi sembra nel 2003. Non ne sono stati indetti altri. Sono di ruolo il 53% degli idr, anche se l'accordo prevedeva che dovevano essere di ruolo il 70% degli idr.
Ospite- Ospite
Re: Più insegnanti nella scuola
Sinceramente, non so come si svolge il TFA. Mi piacerebbe saperlo.LucaPS ha scritto:Penso che - nel caso tu scegliessi il percorso per IDR - sia consigiabile iscriversi come uditore per un semestre ma poi è utile regolarizzare l'iscrizione, come in qualsiasi percorso formativo, sia per una maggiore trasparenza dal punto di vista del percorso didattico e sia anche per una maggior tutela dal punto di vista lavorativo, dato che nell'ambito IDR - come sappiamo - contano molto gli aspetti informali del percorso, avendo tale percorso delle specificità di sbocco professionale - in senso migliorativo, intendo - non paragonabili al percorso degli insegnanti-di-materia. Considera infatti che, al contrario, il percorso del Tfa non è nemmeno paragonabile al percorso per IDR per quanto riguarda la variabile che tu introduci e cioè "insegnare in tempi relativamente brevi", sia per fattori istituzionali (di accesso all'abilitazione) e sia fattori di reclutamento sia a T.D. che a T.I. (ovvero i posti sono infinitamente maggiori per IRC rispetto ai posti delle abilitazioni umanistiche).
Ai miei tempi scienze religiose era di quattro anni. Ho dato 41 esami, la tesi e l'esame finale di teologia su 15 argomenti. Reclutamento: nella mia diocesi siamo più o meno una sessantina su quattro ordini di scuola. Sono anche in 3^ fascia, di solito dalla 30^ alla 35^ posizione nella graduatoria di terza fascia della scuola primaria. Per le altre materie ci sono molti più insegnanti in attesa.
Ospite- Ospite
Re: Più insegnanti nella scuola
Grazie vivamente a LucaPS e a EnricoDraghi per le risposte esaustive.
Quindi è necessaria l'iscrizione come studente e non uditore per vedersi assegnare una cattedra. E lo immaginavo.
Quindi non vi sono paragoni, in termini di tempi di attesa per insegnare, tra idr e, ad es., prof. di filosofia/storia.
Io credevo che, con la riforma del titolo per idr (che prevede l'obbligo di conseguire la laurea quinquennale in sc. religiose) si dovessero appunto fare i 5 anni senza sconti, invece a quanto dici tu ENricoDraghi la triennale - ancora - consente di insegnare all'infanzia e alla primaria...ma a me l'uff. scuola pastorale ha detto che la triennale non è piu' titolo valido per insegnare alla primaria...che marasma! a parte tutto, mille grazie ragazzi per le vostre segnalazioni ed indicazioni!
Quindi è necessaria l'iscrizione come studente e non uditore per vedersi assegnare una cattedra. E lo immaginavo.
Quindi non vi sono paragoni, in termini di tempi di attesa per insegnare, tra idr e, ad es., prof. di filosofia/storia.
Io credevo che, con la riforma del titolo per idr (che prevede l'obbligo di conseguire la laurea quinquennale in sc. religiose) si dovessero appunto fare i 5 anni senza sconti, invece a quanto dici tu ENricoDraghi la triennale - ancora - consente di insegnare all'infanzia e alla primaria...ma a me l'uff. scuola pastorale ha detto che la triennale non è piu' titolo valido per insegnare alla primaria...che marasma! a parte tutto, mille grazie ragazzi per le vostre segnalazioni ed indicazioni!
insegnare1974- Messaggi : 657
Data d'iscrizione : 29.09.10
Re: Più insegnanti nella scuola
Le curie possono fare in modo diverso. Che io sappia, non ho ancora visto assegnare una cattedra ad un uditore.insegnare1974 ha scritto:Grazie vivamente a LucaPS e a EnricoDraghi per le risposte esaustive.
Quindi è necessaria l'iscrizione come studente e non uditore per vedersi assegnare una cattedra. E lo immaginavo.
Quindi non vi sono paragoni, in termini di tempi di attesa per insegnare, tra idr e, ad es., prof. di filosofia/storia.
Io credevo che, con la riforma del titolo per idr (che prevede l'obbligo di conseguire la laurea quinquennale in sc. religiose) si dovessero appunto fare i 5 anni senza sconti, invece a quanto dici tu ENricoDraghi la triennale - ancora - consente di insegnare all'infanzia e alla primaria...ma a me l'uff. scuola pastorale ha detto che la triennale non è piu' titolo valido per insegnare alla primaria...che marasma! a parte tutto, mille grazie ragazzi per le vostre segnalazioni ed indicazioni!
Tieni presente che con il vecchio diploma magistrale (conseguito entro il 2002) puoi insegnare religione alle materne e alle elementari. Sempre se mancano diplomati ISSR. A Luca PS si drizzeranno i capelli a sentire queste cose.
Molte curie pretendono i 5 anni di ISSR, anche se in realtà per materne ed elementari ne bastano 3. Il problema è che hanno paura, un giorno, di non avere idr per le medie e superiori se tutti si fermano al 3° anno.
Però puoi fare domanda di insegnamento anche in più curie. Io avevo fatto domanda in una decina di curie e mi hanno offerto un posto in tre. Nessuna delle tre curie era nella mia città.
C'è però un vantaggio: quando ti viene conferito l'incarico di idr ti viene data anche l'idoneità, che corrisponde all'abilitazione. Inoltre, l'insegnamento della religione ti da 6 punti all'anno per qualunque graduatoria di terza fascia dei docenti di qualunque ordine di scuola.
Ospite- Ospite
Re: Più insegnanti nella scuola
enrico draghi ha scritto: (...) A Luca PS si drizzeranno i capelli a sentire queste cose.
Molte curie pretendono i 5 anni di ISSR, anche se in realtà per materne ed elementari ne bastano 3. Il problema è che hanno paura, un giorno, di non avere idr per le medie e superiori se tutti si fermano al 3° anno (...)
Ma la normativa è definita dalle curie o dal MIUR? Nel primo caso è un po' come dire che loro se la cantano e loro se la suonano. Se vogliono che tutti abbiano il diploma di laurea quinquennale, lo definissero e basta.
Mi sembrano timori un po' infondati, anche perché, di questi tempi, non penso proprio che potrebbero mancare docenti di RC in nessun ordine di scuola.
Albith- Messaggi : 10621
Data d'iscrizione : 22.08.10
Re: Più insegnanti nella scuola
> l'insegnamento della religione ti da 6 punti all'anno
> per qualunque graduatoria di terza fascia
> dei docenti di qualunque ordine di scuola
Solo per le Graduatorie di Istituto, come servizio aspecifico, vero?
> A Luca PS si drizzeranno i capelli a sentire queste cose.
Eh... Più che drizzarmi i capelli, mi fa solo un po' male, se penso a tutti i precari che non possono avere vantaggi da questo Potere. Ma siccome un cristiano si deve sforzare di sopportare, cosa vuoi... sopporteremo...
Più che altro, Enrico, io sul reclutamento degli IDR non ho mai detto nulla; sugli aspetti economici, come sai, invece sono intransigente.
Alb, è inutile che io commenti quello che hai scritto, perchè - come sai - siamo d'accordo sulla prima parte; sulla seconda parte - sul fatto che non possano mai mancare docenti di IRC - ho delle perplessità, salvo che appunto - come fa Insegnare1974 - IRC non venga presa come scorciatoia (ancorchè in modo serio e direi legittimo, da parte di Insegnare1974); ma del resto, perchè gli ISSR - appena fiutato l'affare - non possono diventare come le Università e sfornare abilitazioni e idoneità su scala industriale? Sai, i meccanismi della Città dell'Uomo sono sempre uguali : )
Insegnare1974, qui non ti si consiglia niente, ovviamente le scelte sono tue ma... io un pensierino ce lo farei. Poi ti seguiamo io e Albith e ci facciamo dare i libri da Enrico : )
> per qualunque graduatoria di terza fascia
> dei docenti di qualunque ordine di scuola
Solo per le Graduatorie di Istituto, come servizio aspecifico, vero?
> A Luca PS si drizzeranno i capelli a sentire queste cose.
Eh... Più che drizzarmi i capelli, mi fa solo un po' male, se penso a tutti i precari che non possono avere vantaggi da questo Potere. Ma siccome un cristiano si deve sforzare di sopportare, cosa vuoi... sopporteremo...
Più che altro, Enrico, io sul reclutamento degli IDR non ho mai detto nulla; sugli aspetti economici, come sai, invece sono intransigente.
Alb, è inutile che io commenti quello che hai scritto, perchè - come sai - siamo d'accordo sulla prima parte; sulla seconda parte - sul fatto che non possano mai mancare docenti di IRC - ho delle perplessità, salvo che appunto - come fa Insegnare1974 - IRC non venga presa come scorciatoia (ancorchè in modo serio e direi legittimo, da parte di Insegnare1974); ma del resto, perchè gli ISSR - appena fiutato l'affare - non possono diventare come le Università e sfornare abilitazioni e idoneità su scala industriale? Sai, i meccanismi della Città dell'Uomo sono sempre uguali : )
Insegnare1974, qui non ti si consiglia niente, ovviamente le scelte sono tue ma... io un pensierino ce lo farei. Poi ti seguiamo io e Albith e ci facciamo dare i libri da Enrico : )
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Più insegnanti nella scuola
Albith ha scritto:enrico draghi ha scritto: (...) A Luca PS si drizzeranno i capelli a sentire queste cose.
Molte curie pretendono i 5 anni di ISSR, anche se in realtà per materne ed elementari ne bastano 3. Il problema è che hanno paura, un giorno, di non avere idr per le medie e superiori se tutti si fermano al 3° anno (...)
Ma la normativa è definita dalle curie o dal MIUR? Nel primo caso è un po' come dire che loro se la cantano e loro se la suonano. Se vogliono che tutti abbiano il diploma di laurea quinquennale, lo definissero e basta.
Mi sembrano timori un po' infondati, anche perché, di questi tempi, non penso proprio che potrebbero mancare docenti di RC in nessun ordine di scuola.
Ciao!
La normativa è il risultato dell'intesa tra il MIUR e la CEI (Conferenza episcopale italiana).
Per il momento la situazione è stabile. Immagino che ad un certo punto anche nel nostro settore si arriverà alla situazione delle altre materie: troppo insegnanti per pochi posti. Intanto sembra che nell'Italia meridionale si sia già arrivati a questa situazione.
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Re: Più insegnanti nella scuola
LucaPS ha scritto:> l'insegnamento della religione ti da 6 punti all'anno
> per qualunque graduatoria di terza fascia
> dei docenti di qualunque ordine di scuola
Solo per le Graduatorie di Istituto, come servizio aspecifico, vero?
Si, l'insegnamento della Religione è servizio non specifico. Non vale per le graduatorie ad esaurimento.
Il titolo in scienze religiose vale mezzo punto in terza fascia docenti.
> A Luca PS si drizzeranno i capelli a sentire queste cose.
Eh... Più che drizzarmi i capelli, mi fa solo un po' male, se penso a tutti i precari che non possono avere vantaggi da questo Potere. Ma siccome un cristiano si deve sforzare di sopportare, cosa vuoi... sopporteremo...
Di questo mi dispiace. Bisognerebbe trovare un sistema che non produca così tanto precariato.
Adesso mi sembra che ai precari vengano chiesti continui sacrifici senza che sia garantito nulla. Ci vuole la laurea di 5 anni, il TFA, corsi vari.
Più che altro, Enrico, io sul reclutamento degli IDR non ho mai detto nulla; sugli aspetti economici, come sai, invece sono intransigente.
Credo che il nostro reclutamento di fatto non abbia ancora portato al problema del precariato. Per quanto riguarda gli aspetti economici vorrei ricordare che fino agli anni 90 gli idr prendevano l'80 % dello stipendio degli altri insegnanti.
Io sono dell'idea che lo stipendio degli insegnanti dovrebbe essere uguale per tutti e che tutti dovrebbero avere una progressione economica.
Sto leggendo il libro "I senza Dio" di Stefano Livadiotti. Parla della Chiesa e dei soldi.
Io preferisco la Chiesa che questa sera illustravano su Rai 3 in "La Chiesa altrove", un documentario sui missionari cattolici.
Alb, è inutile che io commenti quello che hai scritto, perchè - come sai - siamo d'accordo sulla prima parte; sulla seconda parte - sul fatto che non possano mai mancare docenti di IRC - ho delle perplessità, salvo che appunto - come fa Insegnare1974 - IRC non venga presa come scorciatoia (ancorchè in modo serio e direi legittimo, da parte di Insegnare1974); ma del resto, perchè gli ISSR - appena fiutato l'affare - non possono diventare come le Università e sfornare abilitazioni e idoneità su scala industriale? Sai, i meccanismi della Città dell'Uomo sono sempre uguali : )
Insegnare1974, qui non ti si consiglia niente, ovviamente le scelte sono tue ma... io un pensierino ce lo farei. Poi ti seguiamo io e Albith e ci facciamo dare i libri da Enrico : )
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Re: Più insegnanti nella scuola
[quote="enrico draghi
Insegnare1974, qui non ti si consiglia niente, ovviamente le scelte sono tue ma... io un pensierino ce lo farei. Poi ti seguiamo io e Albith e ci facciamo dare i libri da Enrico : ) [/quote]
Insegnare1974, se vuoi insegnare religione fallo perché ti piace e perché ci credi.
Poi ti faremo un corso a parte io, Albith e Luca PS.
Insegnare1974, qui non ti si consiglia niente, ovviamente le scelte sono tue ma... io un pensierino ce lo farei. Poi ti seguiamo io e Albith e ci facciamo dare i libri da Enrico : ) [/quote]
Insegnare1974, se vuoi insegnare religione fallo perché ti piace e perché ci credi.
Poi ti faremo un corso a parte io, Albith e Luca PS.
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Cultura cattolica
Da Cultura cattolica:
Qual è il problema se è tutto pronto?
Autore: Incampo, Nicola
Fonte: CulturaCattolica.it E-mail: nicola.incampo@culturacattolica.it
sabato 7 gennaio 2012
Domanda
Gent.mo dott. Incampo,
come mai non è stata ancora firmata la nuova Intesa?
Qual è il problema se è tutto pronto?
Risposta
Tutto era stato predisposto dal “vecchio” Governo.
Ora è necessario che il “nuovo” Governo dia l’assenso.
Qual è il problema se è tutto pronto?
Autore: Incampo, Nicola
Fonte: CulturaCattolica.it E-mail: nicola.incampo@culturacattolica.it
sabato 7 gennaio 2012
Domanda
Gent.mo dott. Incampo,
come mai non è stata ancora firmata la nuova Intesa?
Qual è il problema se è tutto pronto?
Risposta
Tutto era stato predisposto dal “vecchio” Governo.
Ora è necessario che il “nuovo” Governo dia l’assenso.
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Re: Più insegnanti nella scuola
> Sto leggendo il libro "I senza Dio" di Stefano Livadiotti. Parla della Chiesa e dei soldi.
Io non lo sto leggendo nè lo voglio leggere: non voglio unirmi ai cori degli anticlericali e penso mi farebbe troppo male leggerlo. Il malessere dei cristiani dentro la Chiesa Cattolica causato dalla Chiesa Cattolica è più forte e sostanzialmente diverso delle rivendicazioni degli anticlericali (che facilmente si identificano negli argomenti della Livadiotti). Penso che l'argomento del libro della Livadiotti non debba essere oggetto di speculazione intellettuale (es. leggerlo in un libro) ma solo di oggetto di "male del cuore". Quindi non lo leggo. Mi hanno regalato "Io e Dio" di Vito Mancuso e cercherò di sfogliare quello (penso che il rinnovamento della Chiesa Cattolica non debba partire dagli argomenti della Livadiotti ma debba invece partire da Dio e da Gesù e quindi dagli argomenti di Mancuso).
> Io preferisco la Chiesa che questa sera illustravano su Rai 3
> in "La Chiesa altrove", un documentario sui missionari cattolici.
Anch'io l'ho visto: mi sono commosso di fronte alle testimonianze di quelle suore. Attento, Enrico, però alla tua frase ("Io preferisco la Chiesa che questa sera illustravano su RaiTre"): non sono due Chiese separate (quella della Livadiotti e quella di Raitre), quindi l'accettazione della seconda prevede l'accettazione anche della prima. Io difatti ho dovuto separarle, al fine di non smarrire Dio per colpa della Chiesa (1), al fine di salvare la Chiesa descritta oggi da RaiTre e molta altra (2) ma - paradossalmente - anche al fine di essere più indulgente e non rivendicativo contro la Chiesa gerarchica (per intenderci, quella della Livadiotti) (3). E' un lavoro complesso e graduale, che non tutti capiscono. E' il lavoro della fede "ad limina", che penso peraltro sia il lavoro di tutti i credenti che devono pensarsi sempre sull'uscio, sempre sotto il vento e le intemperie della fede e mai al riparo sotto l'ombrello delle religioni (e tantomeno del clericalismo), tutti sempre sull'uscio a chiedere una risposta mai certi (come oggi ricordava su RaiTre il priore di Bose, "preghiera" deriva da "precor, precari"... siamo tutti "precari" nella fede e con Dio.
Io non lo sto leggendo nè lo voglio leggere: non voglio unirmi ai cori degli anticlericali e penso mi farebbe troppo male leggerlo. Il malessere dei cristiani dentro la Chiesa Cattolica causato dalla Chiesa Cattolica è più forte e sostanzialmente diverso delle rivendicazioni degli anticlericali (che facilmente si identificano negli argomenti della Livadiotti). Penso che l'argomento del libro della Livadiotti non debba essere oggetto di speculazione intellettuale (es. leggerlo in un libro) ma solo di oggetto di "male del cuore". Quindi non lo leggo. Mi hanno regalato "Io e Dio" di Vito Mancuso e cercherò di sfogliare quello (penso che il rinnovamento della Chiesa Cattolica non debba partire dagli argomenti della Livadiotti ma debba invece partire da Dio e da Gesù e quindi dagli argomenti di Mancuso).
> Io preferisco la Chiesa che questa sera illustravano su Rai 3
> in "La Chiesa altrove", un documentario sui missionari cattolici.
Anch'io l'ho visto: mi sono commosso di fronte alle testimonianze di quelle suore. Attento, Enrico, però alla tua frase ("Io preferisco la Chiesa che questa sera illustravano su RaiTre"): non sono due Chiese separate (quella della Livadiotti e quella di Raitre), quindi l'accettazione della seconda prevede l'accettazione anche della prima. Io difatti ho dovuto separarle, al fine di non smarrire Dio per colpa della Chiesa (1), al fine di salvare la Chiesa descritta oggi da RaiTre e molta altra (2) ma - paradossalmente - anche al fine di essere più indulgente e non rivendicativo contro la Chiesa gerarchica (per intenderci, quella della Livadiotti) (3). E' un lavoro complesso e graduale, che non tutti capiscono. E' il lavoro della fede "ad limina", che penso peraltro sia il lavoro di tutti i credenti che devono pensarsi sempre sull'uscio, sempre sotto il vento e le intemperie della fede e mai al riparo sotto l'ombrello delle religioni (e tantomeno del clericalismo), tutti sempre sull'uscio a chiedere una risposta mai certi (come oggi ricordava su RaiTre il priore di Bose, "preghiera" deriva da "precor, precari"... siamo tutti "precari" nella fede e con Dio.
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Più insegnanti nella scuola
enrico draghi ha scritto:
Insegnare1974, se vuoi insegnare religione fallo perché ti piace e perché ci credi.
Poi ti faremo un corso a parte io, Albith e Luca PS.
Desumo dalle vostre considerazioni sul "fantastico" mondo degli idr (per me fonti di informazioni spesso inedite e quindi utili e per le quali, mi ripeto, vi ringrazio) che insegnare religione potrebbe davvero essere la risposta a molti miei interrogativi, insomma un po' la via regia all'insegnamento per me che non sono ancora abilitata e che guardo al TFA con molti dubbi, visto che è "solo" abilitante e non consente l'inserimento nelle graduatorie ad esaurimento come succedeva per la ssis. Abilita ma mette in attesa (infinita?) di un concorso che dia il ruolo....Per me l'idr rappresenta un'alternativa valida e seria, non propriamente una scorciatoia (magari deciderò di insegnarla a vita, senza fare passaggi ad altre cdc) e che peraltro percorrerei senza troppi sforzi (le tematiche religiose mi piacciono ed hanno caratterizzato in buona parte il mio percorso universitario del passato).
Per cui, dopo aver dato una risposta al "perché fare l'idr", a questo punto la domanda che segue è "perché non fare l'idr?", alias why not? E la mia resta - per poco ancora - una non-risposta definitiva, della serie che mi sto prendendo tutto il tempo per esaminarla molto seriamente, senza però averla ancora accesa.
ciao!
insegnare1974- Messaggi : 657
Data d'iscrizione : 29.09.10
Re: Più insegnanti nella scuola
[quote="enrico draghi Tieni presente che con il vecchio diploma magistrale (conseguito entro il 2002) puoi insegnare religione alle materne e alle elementari. Cosa intendi dire Enrico: che alla primaria e all'infanzia le Curie preferiscono assegnare un docente che abbia già un diploma in magistrali? Te lo chiedo perché io non ho un diploma magistrali ma come prima scelta opterei proprio per la primaria.
Sempre se mancano diplomati ISSR. A Luca PS si drizzeranno i capelli a sentire queste cose.
Molte curie pretendono i 5 anni di ISSR, anche se in realtà per materne ed elementari ne bastano 3. Il problema è che hanno paura, un giorno, di non avere idr per le medie e superiori se tutti si fermano al 3° anno.
Però puoi fare domanda di insegnamento anche in più curie. Io avevo fatto domanda in una decina di curie e mi hanno offerto un posto in tre. Nessuna delle tre curie era nella mia città. Quando si presenta la domanda presso le altre Curie? La si fa contestualmente alla presentazione per la prima volta nella Curia di competenza a cui presenti tra l'altro la tua iscrizione a sc. religiose oppure è la Curia stessa a cui ti sei rivolto che si occupa di inviare alle altre Curie di tuo interesse la tua disponibilità? In altre parole, sei tu che prendi e vai di persona nelle altre Curie che ti interessano, oppure è la Curia che te scelta che comunica con le altre internamente?
C'è però un vantaggio: quando ti viene conferito l'incarico di idr ti viene data anche l'idoneità, che corrisponde all'abilitazione. L'idoneità è dunque data non dal conseguimento del titolo triennale o quinquennale, ma dall'esperienza di insegnamento fatta, che sia annuale o anche soltanto mensile?? E che peso ha il possederla? Ti dà un punteggio aggiuntivo? Inoltre, l'insegnamento della religione ti da 6 punti all'anno per qualunque graduatoria di terza fascia dei docenti di qualunque ordine di scuola. E questo "dettaglio" farebbe sicuramente la differenza, al momento, nella mia posizione in graduatoria di III fascia con punteggio basso...[/quote]
Grazie
Sempre se mancano diplomati ISSR. A Luca PS si drizzeranno i capelli a sentire queste cose.
Molte curie pretendono i 5 anni di ISSR, anche se in realtà per materne ed elementari ne bastano 3. Il problema è che hanno paura, un giorno, di non avere idr per le medie e superiori se tutti si fermano al 3° anno.
Però puoi fare domanda di insegnamento anche in più curie. Io avevo fatto domanda in una decina di curie e mi hanno offerto un posto in tre. Nessuna delle tre curie era nella mia città. Quando si presenta la domanda presso le altre Curie? La si fa contestualmente alla presentazione per la prima volta nella Curia di competenza a cui presenti tra l'altro la tua iscrizione a sc. religiose oppure è la Curia stessa a cui ti sei rivolto che si occupa di inviare alle altre Curie di tuo interesse la tua disponibilità? In altre parole, sei tu che prendi e vai di persona nelle altre Curie che ti interessano, oppure è la Curia che te scelta che comunica con le altre internamente?
C'è però un vantaggio: quando ti viene conferito l'incarico di idr ti viene data anche l'idoneità, che corrisponde all'abilitazione. L'idoneità è dunque data non dal conseguimento del titolo triennale o quinquennale, ma dall'esperienza di insegnamento fatta, che sia annuale o anche soltanto mensile?? E che peso ha il possederla? Ti dà un punteggio aggiuntivo? Inoltre, l'insegnamento della religione ti da 6 punti all'anno per qualunque graduatoria di terza fascia dei docenti di qualunque ordine di scuola. E questo "dettaglio" farebbe sicuramente la differenza, al momento, nella mia posizione in graduatoria di III fascia con punteggio basso...[/quote]
Grazie
insegnare1974- Messaggi : 657
Data d'iscrizione : 29.09.10
Re: Più insegnanti nella scuola
Basta vedere i motivi per cui ci sono insegnanti di religione che cambiano lavoro. Intanto l'idr è meno rispettato degli altri insegnanti. Gli alunni lo rispettano di meno, gli insegnanti lo rispettano di meno, i presidi lo rispettano di meno e i genitori lo rispettano di meno. Vengono di meno ai colloqui e a volte non firmano nemmeno le note. Se al figlio non piace la religione, o l'idr, l'anno dopo diventa non avvelente. L'ironia è che ci sono gli stranieri musulmani che fanno diventare avvalenti i loro figli per poterli inserire meglio e per far conoscere la cultura religiosa cattolica e ci sono gli italiani che tolgono i loro figli solo perché sono dei viziati che non ti puoi permettere di sgridare perché per loro sono perfetti.insegnare1974 ha scritto:enrico draghi ha scritto:
Insegnare1974, se vuoi insegnare religione fallo perché ti piace e perché ci credi.
Poi ti faremo un corso a parte io, Albith e Luca PS.
Desumo dalle vostre considerazioni sul "fantastico" mondo degli idr (per me fonti di informazioni spesso inedite e quindi utili e per le quali, mi ripeto, vi ringrazio) che insegnare religione potrebbe davvero essere la risposta a molti miei interrogativi, insomma un po' la via regia all'insegnamento per me che non sono ancora abilitata e che guardo al TFA con molti dubbi, visto che è "solo" abilitante e non consente l'inserimento nelle graduatorie ad esaurimento come succedeva per la ssis. Abilita ma mette in attesa (infinita?) di un concorso che dia il ruolo....Per me l'idr rappresenta un'alternativa valida e seria, non propriamente una scorciatoia (magari deciderò di insegnarla a vita, senza fare passaggi ad altre cdc) e che peraltro percorrerei senza troppi sforzi (le tematiche religiose mi piacciono ed hanno caratterizzato in buona parte il mio percorso universitario del passato).
Per cui, dopo aver dato una risposta al "perché fare l'idr", a questo punto la domanda che segue è "perché non fare l'idr?", alias why not? E la mia resta - per poco ancora - una non-risposta definitiva, della serie che mi sto prendendo tutto il tempo per esaminarla molto seriamente, senza però averla ancora accesa.
ciao!
Altro difetto: non scegli tu in quale scuole andare. E' la curia che ti dice dove andare, magari spostandoti continuamente. Inoltre, se tu sei antipatico ad un preside e questo si lamenta in curia, la curia ti richiama e ti minaccia di togliere l'idoneità.
Altro difetto, che però non riguarda la mia diocesi: non sempre ti viene data la cattedra piena. Invece di 24 ore alla primaria possono dartene 16 o 18. Questo però varia da diocesi a diocesi. Inoltre bisogna dire che lo Stato ha invitato la Chiesa a costituire cattedre complete e a tempo pieno. Tra l'altro dovrebbero essere evitate le cattedre a scavalco tra più ordini di scuola, cosa che capita ancora oggi.
Ospite- Ospite
Re: Più insegnanti nella scuola
insegnare1974 ha scritto:[quote="enrico draghi Tieni presente che con il vecchio diploma magistrale (conseguito entro il 2002) puoi insegnare religione alle materne e alle elementari. Cosa intendi dire Enrico: che alla primaria e all'infanzia le Curie preferiscono assegnare un docente che abbia già un diploma in magistrali? Te lo chiedo perché io non ho un diploma magistrali ma come prima scelta opterei proprio per la primaria.
Tendenzialmente si. Comunque è nella scuola materna e nella scuola primaria che ci sono più posti. Il non plus ultra è avere il diploma magistrale e quello in scienze religiose. Inoltre, è meglio che non ti dai arie da persona ricca. Devi dire che hai bisogno di lavorare e che non ti possono sempre mantenere i genitori. Non dire che vuoi insegnare per spirito missionario ma che non ti serve avere uno stipendio.
Quando si presenta la domanda presso le altre Curie?
Mediamente direi da aprile in avanti. A noi ad aprile danno un modulo in cui chiediamo di poter continuare ad insegnare. So che lo fanno altre curie.
La si fa contestualmente alla presentazione per la prima volta nella Curia di competenza a cui presenti tra l'altro la tua iscrizione a sc. religiose oppure è la Curia stessa a cui ti sei rivolto che si occupa di inviare alle altre Curie di tuo interesse la tua disponibilità?
Ma no! Ogni curia pensa per sé.
In altre parole, sei tu che prendi e vai di persona nelle altre Curie che ti interessano, oppure è la Curia che te scelta che comunica con le altre internamente?
Le curie non si parlano tra di loro. Sei tu che compili il modello prestampato o che mandi il curriclum.
C'è però un vantaggio: quando ti viene conferito l'incarico di idr ti viene data anche l'idoneità, che corrisponde all'abilitazione. L'idoneità è dunque data non dal conseguimento del titolo triennale o quinquennale, ma dall'esperienza di insegnamento fatta, che sia annuale o anche soltanto mensile??
Si.
E che peso ha il possederla? Ti dà un punteggio aggiuntivo?
No. Il diploma in scienze religiose ti da mezzo punto in più, almeno fino alla nuova intesa. Adesso è un titolo culturale. Con l'intesa potrebbe valere 3 punti come una laurea. E pensare che ci sono i master universitari in teologia che valgono come gli altri master universitari (3 punti se non sbaglio).
Inoltre, l'insegnamento della religione ti da 6 punti all'anno per qualunque graduatoria di terza fascia dei docenti di qualunque ordine di scuola. E questo "dettaglio" farebbe sicuramente la differenza, al momento, nella mia posizione in graduatoria di III fascia con punteggio basso...
Grazie
Prego.
Allora, se non stai lavorando, potresti fare scienze religiose. Ad aprile chiedi alle curie il modulo o mandi il curriculum (a seconda di quello che ti chiede la curia in questione). A settembre ti iscrivi a scienze religiose. Di solito c'è lezione in tre o quattro pomeriggi alla settimana o il sabato. Se studiare e lavorare ti sembra troppo pesante puoi chiedere il part-time (tipo 12 ore alle elementari).
Le possibilità di lavoro non sono uguali in tutta Italia. Se sei dell'Italia settentrionale hai buone possibilità.
Tieni presente che spesso le curie non hanno molti supplenti per sostituire gli idr in malattia o le idr in maternità.
Le supplenze in religione valgono la metà rispetto alle altre supplenze. Però di solito ce ne sono di più.
[/quote]
Ospite- Ospite
Re: Più insegnanti nella scuola
Grazie Enrico. A me la curia non mi ha mai parlato di moduli da compilare per presentare domanda di disponibilità per eventuali supplenze, nè tantomeno ha parlato della possibilità di depositare presso di loro il mio cv. Che abbiano dimenticato di dirmelo? di certo, hanno ripetuto che solo e soltanto dopo la mia iscrizione a sc. religiose sarò messa in graduatoria idr e quindi presa in considerazione....ma ciò sempre dopo che avranno visto la cedola di avvenuta iscrizione....questa storia del cv da presentare per me è nuova e molto interessante. Mai pensato di inviare alla curia la mia MAD (messa a disposizione). E pensare che con la laurea in filosofia in possesso potrei farlo con buone possibilità di essere considerata (così disse il mio parroco e così credo io...). vedremo
intanto merci beaucoup
intanto merci beaucoup
insegnare1974- Messaggi : 657
Data d'iscrizione : 29.09.10
Re: Più insegnanti nella scuola
Insegnare1974, come ti ha detto Enrico, prendono diplomati magistrali solo se hanno esaurito i laureati ISSR. E' comprensibile, e avviene così anche per le maestre comuni (le laureate hanno più punteggio, ovviamente). Quindi, l'iscrizione a ISSR è d'obbligo e del resto gli ISSR devono mantenersi economicamente, esattamente come le Università con i TFA. Poi magari - dopo essere iscritta e frequentare - tu manda MAD, che ti chiamano per qualche supplenza breve.
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Più insegnanti nella scuola
Ogni curia fa in modo diverso. Prima di venire in questa diocesi, avevo fatto domanda nella mia diocesi di residenza. Mi avevano detto che c'erano poche possibilità di lavoro. Comunque sapevano che in due scuole avevano rinunciato provvisoriamente a fare religione per un anno e, per un anno, mi hanno dato il posto. In una scuola avevano rinunciato perché un' insegnante era in maternità ed era lei a fare religione. Nell'altra avevano bisogno di ore per un progetto. Forse per questo ho finito per odiare le maestre di classe che fanno religione. Se in quelle due scuole avessero continuato a rinunciare io avrei avuto il lavoro a pochi km da casa. Invece sono dovuto andare in un'altra diocesi, pagare l'affitto e andare in scuole lontane tra di loro e lontane dalla mia nuova casa.insegnare1974 ha scritto:Grazie Enrico. A me la curia non mi ha mai parlato di moduli da compilare per presentare domanda di disponibilità per eventuali supplenze, nè tantomeno ha parlato della possibilità di depositare presso di loro il mio cv. Che abbiano dimenticato di dirmelo? di certo, hanno ripetuto che solo e soltanto dopo la mia iscrizione a sc. religiose sarò messa in graduatoria idr e quindi presa in considerazione....ma ciò sempre dopo che avranno visto la cedola di avvenuta iscrizione....questa storia del cv da presentare per me è nuova e molto interessante. Mai pensato di inviare alla curia la mia MAD (messa a disposizione). E pensare che con la laurea in filosofia in possesso potrei farlo con buone possibilità di essere considerata (così disse il mio parroco e così credo io...). vedremo
intanto merci beaucoup
Forse MAD è il termine più adatto. Le curie chiedono la lettera del parroco. Puoi anche telefonare ai vari uffici scuola. Controlla sui siti internet delle varie diocesi per sapere chi è il responsabile dell'ufficio scuola, se ha un'e-mail, ecc.
Con la laurea in filosofia ti scontano parecchi esami: storia della filosofia, filosofia teoretica, filosofia contemporanea e chissà quanti altri. Ai miei tempi, in pratica, i laureati in lettere e filosofia si vedevano scontare più o meno un quarto del percorso universitario. Mi sembra che non fossero tenuti a fare la tesi. Guarda i siti degli ISSR.
Spesso la curia prende in considerazione il fatto di avere una laurea, specialmente nell'area umanistica.
Ospite- Ospite
Re: Più insegnanti nella scuola
Esatto.LucaPS ha scritto:Insegnare1974, come ti ha detto Enrico, prendono diplomati magistrali solo se hanno esaurito i laureati ISSR. E' comprensibile, e avviene così anche per le maestre comuni (le laureate hanno più punteggio, ovviamente). Quindi, l'iscrizione a ISSR è d'obbligo e del resto gli ISSR devono mantenersi economicamente, esattamente come le Università con i TFA. Poi magari - dopo essere iscritta e frequentare - tu manda MAD, che ti chiamano per qualche supplenza breve.
Comunque le tasse degli ISSR sono molto più basse di quelle delle università statali.
Ospite- Ospite
Re: Più insegnanti nella scuola
Perdonate la mia pignoleria
LucaPS avevo capito che l'iscrizione a sc. religiose è d'obbligo per insegnare piu' o meno stabilmente e a lungo. Ciò che mi sfugge è altro.
E' pacifico che le Curie ricorrano ai diplomati in magistrali se hanno esaurito i l a u r e a t i in sc. religiose. Ma, domando, prima di ricorrere ai diplomati in magistrali, le Curie contattano i l a u r e a n d i (alias gli studenti) di sc. religiose, a prescindere dall'anno di corso di studi? Ovvio che lo chiedo da super-interessata, visto che non vorrei (seppur immagini che succederà così ahimé) iscrivermi e poi vedere che le convocazioni riguardano primariamente i diplomati in magistrali e mai me...
Per Enrico:
1) vuoi sapere quanti esami la Curia mi accredita con la mia laurea in filosofia? 5 nel triennio + 3 nel biennio di specializzazione finale...Non sono pochi, ma neanche così tanti
2) il parroco che stila la lettera di presentazione, ha voce in capitolo circa l'incidenza o la possibilità futura di convocazione per una cattedra? Della serie: la Curia interpella al parroco per informarsi sull'opportunità o meno di assegnare una cattedra al candidato che magari è solo al primo anno e quindi poco conosciuto dalla Curia stessa?
3) Piu' tardi farò un giro di telefonate a varie Curie. Sentirò se mi diranno qualcosa di diverso da ciò che già so.
grazie e buona mattina a tutti voi
LucaPS avevo capito che l'iscrizione a sc. religiose è d'obbligo per insegnare piu' o meno stabilmente e a lungo. Ciò che mi sfugge è altro.
E' pacifico che le Curie ricorrano ai diplomati in magistrali se hanno esaurito i l a u r e a t i in sc. religiose. Ma, domando, prima di ricorrere ai diplomati in magistrali, le Curie contattano i l a u r e a n d i (alias gli studenti) di sc. religiose, a prescindere dall'anno di corso di studi? Ovvio che lo chiedo da super-interessata, visto che non vorrei (seppur immagini che succederà così ahimé) iscrivermi e poi vedere che le convocazioni riguardano primariamente i diplomati in magistrali e mai me...
Per Enrico:
1) vuoi sapere quanti esami la Curia mi accredita con la mia laurea in filosofia? 5 nel triennio + 3 nel biennio di specializzazione finale...Non sono pochi, ma neanche così tanti
2) il parroco che stila la lettera di presentazione, ha voce in capitolo circa l'incidenza o la possibilità futura di convocazione per una cattedra? Della serie: la Curia interpella al parroco per informarsi sull'opportunità o meno di assegnare una cattedra al candidato che magari è solo al primo anno e quindi poco conosciuto dalla Curia stessa?
3) Piu' tardi farò un giro di telefonate a varie Curie. Sentirò se mi diranno qualcosa di diverso da ciò che già so.
grazie e buona mattina a tutti voi
insegnare1974- Messaggi : 657
Data d'iscrizione : 29.09.10
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