malattia e certificati medici

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno,
oggi è venuto il medico fiscale e mi ha detto che il certificato medico rilasciato dal mio medico curante non era valido perchè senza diagnosi, che invece sarebbe obbligatoria dall'aprile 2010 e se l'è presa pure col medico che non ha fatto il certificato telematico e che queste cose le dovrebbe sapere.
Siccome per lui il certificato non era valido mi ha confermato solo oggi come giorno di malattia ed ora devo farmi fare un nuovo certificato con la diagnosi che copra ...andando prima dallo specialista e poi dal medico curante. Io sapevo che la diagnosi non è obbligatoria! almeno così uno sa come comportarsi!

Non ho potuto chiedere un permesso orario non avendo preventivato un appuntamento col mio dentista, ho dovuto prendere l'intera mattinata sperando, come è stato, di risolvere il problema.
Ho comunque specificato che andavo a visita!

venusia ha scritto:Non ho potuto chiedere un permesso orario non avendo preventivato un appuntamento col mio dentista, ho dovuto prendere l'intera mattinata sperando, come è stato, di risolvere il problema.
Ho comunque specificato che andavo a visita!

Ma tu hai preso un giorno di malattia, dunque il pomeriggio non potevi uscire per fare la spesa fino alle 18.

Gugu ho preso un giorno di malattia per visita specialistica.Ho già chiarito il mio problema grazie ad Orizzonte scuola e ha torto marcio la scuola. Domani mi sentiranno!
http://www.orizzontescuola.it/guide/assenze-malattia-e-personale-della-scuola-visita-specialistica

venusia ha scritto:Gugu ho preso un giorno di malattia per visita specialistica.Ho già chiarito il mio problema grazie ad Orizzonte scuola e ha torto marcio la scuola. Domani mi sentiranno!
http://www.orizzontescuola.it/guide/assenze-malattia-e-personale-della-scuola-visita-specialistica

Scusa, forse non lo trovo io, ma dove starebbe scritto che il pomeriggio potevi uscire?

Io leggo:

Ciò vuol dire che anche se l'assenza per malattia non riguarda un'infermità in atto ma viene fruita per un esame o visita specialistica, debba essere considerata come “malattia” a tutti gli effetti: ai fini della decurtazione retributiva e considerata come giorno di assenza ai fini del periodo massimo di comporto.

L'assenza non potrà quindi essere considerata “ad ore” ma necessariamente per l'intera giornata (è escluso il frazionamento della giornata di assenza per malattia).

Per ciò che riguarda la disposizione o meno della visita fiscale, già la circolare n. 8/2008 recitava:

“È opportuno evidenziare che, nel caso di imputazione dell'assenza per effettuare visite specialistiche, cure o esami diagnostici a malattia, l'amministrazione che ha conoscenza della circostanza a seguito della comunicazione del dipendente deve valutare di volta in volta, in relazione alla specificità delle situazioni, se richiedere la visita domiciliare di controllo per i giorni di riferimento.

io la leggo così invece:
Ciò vuol dire che anche se l'assenza per malattia non riguarda un'infermità in atto ma viene fruita per un esame o visita specialistica, debba essere considerata come “malattia” a tutti gli effetti ai fini della decurtazione retributiva ....E IO NON DISCUTO SULLA RETRIBUZIONE


“È opportuno evidenziare che, nel caso di imputazione dell'assenza per effettuare visite specialistiche, cure o esami diagnostici a malattia, l'amministrazione che ha conoscenza della circostanza a seguito della comunicazione del dipendente deve valutare di volta in volta, in relazione alla specificità delle situazioni, se richiedere la visita domiciliare di controllo per i giorni di riferimento. In tal caso possono ricorrere quelle “esigenze funzionali ed organizzative” di cui si deve tener conto nel richiedere la visita fiscale secondo l'art. 71, comma 3, del d.l. n. 112 del 2008. Infatti, il tentativo di effettuare l'accesso al domicilio del lavoratore da parte del medico della struttura competente potrebbe configurarsi come ingiustificato aggravio di spesa per l'amministrazione in quanto, in assenza del dipendente, potrebbe non avere lo scopo di convalidare la prognosi”. La nota del MEF Prot. n. 27553 del 4/05/2009 afferma che “al di fuori dei casi di ricovero, visite mediche, prestazioni specialistiche ed accertamenti diagnostici si richiama l'obbligatorietà dell'accertamento medico-fiscale…”. AL DI FUORI significa ESCLUSE!!!


Dal momento che l'art. 55 septies del D. Lgs. n. 165 del 2001, quinto comma, come modificato dalla Legge n. 111 del 15 luglio 2011 prevede la discrezionalità del Dirigente nel disporre la visita fiscale, soprattutto in virtù di una riduzione di spesa; dal momento che il Decreto Legge n. 98 del 2011 afferma che come “giustificazione” dell'assenza sarà sufficiente una attestazione di effettuazione della prestazione rilasciata da medico specialista o struttura anche privati riportante l'orario della effettuazione della prestazione che deve risultare incompatibile con l'orario dell'attività lavorativa, è da escludere che si debba disporre un accertamento fiscale per chi si assenta per malattia per sottoporsi a “visite specialistiche”.

Salve a tutti.
Io non capisco certi meccanismi, e siete gli unici competenti e ben informati, in grado di darmi una risposta.
Raramente mi assento per malattia, capita tipo 1-3 giorni l'anno!
chiamo la scuola, comunico la cosa e chiamo il medico curante.
1 la scuola mi chiede se posso andare a passare la visita medica
2 il medico curante mi dice di recarmi in ambulatorio

premetto: quando mi assento è perchè ho forti dolori , nausea, vomito e stato influenzale con o senza febbre, insomma sono totalmente fuori uso:
come faccio ad andare a visita o in ambulatorio se non mi sento bene DAVVERO?
io non ho ancora capito come funziona questa cosa.

ringrazio anticipatamente

Vuol dire che la scuola ti manda a visita fiscale ambulatoriale, magari potresti dire che non riesci ad andarci per i forti dolori che te la mandino domiciliare. Per il medico curante è sempre così in effetti è come si dice una contraddizione...se io sono a casa malata come faccio ad andare dal medico? Ma se non ci vai il certificato immagino non te lo farà, per cui mi sa che devi prendere le forze rimaste, magari farti accompagnare e andare. In realtà molti non l'abbiamo capita sta cosa :-) che ci vuoi fare si devono rispettare le procedure ma che vanno all'inverso dallo stato di salute...Per fortuna il mio medico è più comprensivo se proprio non riesco ad andare e sono molto malata viene lui altrimenti mi fa il certificato e appena posso vado.

ti ringrazio per la tua testimonianza, ma io vorrei capire la regola cosa dice, perchè io vomito! e non lo auguro a nessuno. preferirei 1000 volte stare bene e poter andare a scuola.
p.s. vivo da sola, avrei voluto che mi facesse il certificato e quando sarei stata meglio, passare a ritirarlo, ma non ha voluto, dicendo che aveva bisogno del codice fiscale (non avrei potuto dettarlo al telefono?)

Ma quindi non è il tuo medico di famiglia? Perchè se lo è lui ha tutto e non serve neanche andare a ritirarlo in quanto è online e alla scuola serve solo il numero di protocollo per poterselo scaricare. Se invece è la guardia medica non so, ma loro possono tranquillamente venire a casa....Mah!

è il mio medico di famiglia, si.
infatti è per questo che non capisco perchè ogni volta, e capita appunto 1 volta all'anno, mi chiede di andare lì.
La scuola, quando comunico il numero di protocollo, dice che non lo trova, e mi chiede il cartaceo.
è tutta una tragedia insomma.
se per favore qualcuno mi fa capire bene questa cosa, perchè credo di non capirci nulla: diritti e doveri, la prassi, la procedura normale insomma.
Grazie

Avrei una domanda da porvi (l'ho postata anche nel forum maternità, ma penso che qui sia la sezione ideale): sono in malattia in atesa dell'interdizione anticipata, giovedì devo andare dal ginecologo per una visita che non era programmata (non mi sono sentita bene oggi), posso chiamare giovedì mattina la scuola chiedendo malattia per visita specialistica e farmi fare solo il certificato dal ginecologo che ne attesta la visita?Inoltre, siccome anche oggi sono in malattia, se giovedì chiamo per malattia, domani che è festa verrà considerato malattia in automatico o occorre un certificato che copra anche domani? Grazie.

Viene considerato malattia in automatico.

TittiTitti76 ha scritto:è il mio medico di famiglia, si.
infatti è per questo che non capisco perchè ogni volta, e capita appunto 1 volta all'anno, mi chiede di andare lì.
La scuola, quando comunico il numero di protocollo, dice che non lo trova, e mi chiede il cartaceo.
è tutta una tragedia insomma.
se per favore qualcuno mi fa capire bene questa cosa, perchè credo di non capirci nulla: diritti e doveri, la prassi, la procedura normale insomma.
Grazie

La prassi è quella che hai descritto. La normativa dice che non può farti il certificato se non ti visita, ma del resto dovrebbe fare le visite a domicilio se un paziente si sente male.

Buongiorno. Durante un intervento chirurgico mi è stato compresso un nervo del braccio destro che ora ha una limitazione funzionale. L'ospedale alla dimissione mi ha dato 30 gg. Devo uscire quotidianamente per iniezioni e due volte la settimana per fisioterapia. Il medico suggerisce piscina per movimenti in acqua. Il preside e il dirigente amministrativo dicono di uscire tranquillamente perchè la visita fiscale non si fa se il certificato è dell'ospedale dopo un ricovero. Hanno ragione?

La tua è una convalescenza post-ricovero, quindi non soggetta a visita fiscale nè alla decurtazione decreto Brunetta.

byron, non è così... vero per la decurtazione, non pòer la visita

Dec ha scritto:

TittiTitti76 ha scritto:è il mio medico di famiglia, si.
infatti è per questo che non capisco perchè ogni volta, e capita appunto 1 volta all'anno, mi chiede di andare lì.
La scuola, quando comunico il numero di protocollo, dice che non lo trova, e mi chiede il cartaceo.
è tutta una tragedia insomma.
se per favore qualcuno mi fa capire bene questa cosa, perchè credo di non capirci nulla: diritti e doveri, la prassi, la procedura normale insomma.
Grazie

La prassi è quella che hai descritto. La normativa dice che non può farti il certificato se non ti visita, ma del resto dovrebbe fare le visite a domicilio se un paziente si sente male.

nello studio del mio medico c'è scritto che la visita è domiciliare solo in caso di intrasportabilità del malato e viene citata la normativa di riferimento...si precisa inoltre che si fanno certificati solo in presenza dell'assistito (quindi non per telefono ecc)...

ciao,
oggi ero ancora in malattia ma nel pomeriggio avevo una visita specialistica importante proprio per controllare la situazione. la visita fiscale è venuta proprio quando io non c'ero ma il medico specialista mi ha rilasciato un certificato in cui attestava che a quell'ora ero nel suo studio.
domani devo presentarmi alla asl, porterò sia i certificati di malattia sia quello della visita specialistica, quindi non credo di avere problemi...ma sul foglietto che mi hanno lasciato in cassetta c'è scritto "onorario" senza cifra e i km dalla asl a casa mia. pensate che dovrò pagare qualcosa?

oggi sono andata alla asl ma mi è stato detto che essendo oggi il mio giorno libero e non essendo in malattia non ci dovevo andare.
adesso devo giustificare con la scuola?
per favore, se qualcuno sa darmi un aiuto gliene sarei grata

qualcuno, magari qualche moderatore, può rispondermi, per favore?

Ma se uno si trova nella sua regione di residenza e non in quella di lavoro,da chi deve farsi fare il certificato medico?

se il tuo medico curante è dove risiedi da lui, altrimenti guardia medica.

ma quindi se ci ammaliamo quanti certificati dobbiamo presentare?

Ringrazio già chi mi farà la cortesia di rispondere e descrivo il mio caso.
La premessa è che io non mi assento quasi mai durante l'anno, ma quest'anno me ne sono capitate tante. Ho dovuto prendere dieci giorni a novembre scorso poiché mi sono tagliata un dito, quindi pronto soccorso, punti e via dicendo.
Qualche altro giorno di malattia l'ho preso per l'influenza di stagione e, dulcis in fundo, il 14 giugno sono caduta in casa fratturandomi perone e malleolo con infrazione al collo del piede.
Il pronto soccorso mi ha dato trenta giorni. Ho comunicato la malattia alla scuola spedendo il referto del pronto soccorso e ho anche ricevuto la visita del medico fiscale.
la scuola poi mi ha comunicato che, con questi ulteriori giorni di malattia, superavo di parecchio i trenta giorni che noi supplenti abbiamo per la malattia e che quindi tutti i giorni oltre i trenta prevedevano una decurtazione considerevole dello stipendio (ho incarico fino al 31 agosto).
Sullo stipendio di luglio mi è stata conteggiata la malattia fino al 23 giugno.
Sullo stipendio di agosto credevo di trovare metà dello stipendio e invece ho preso lo stipendio intero e non ci sono ritenute identificative per giorni di malattia.
Il contratto appunto si chiude ad agosto e non vorrei che con il nuovo contratto mi vedessi decurtati periodi di malattia perché non lo hanno fatto ora.
Chiedo a voi se ci sono regolamentazioni diverse per referti del pronto soccorso, ma se cosi fosse perché sullo stipendio di luglio mi hanno conteggiato i giorni di malattia del pronto soccorso dal 14 giugno al 23 giugno?
Non riesco a dare una spiegazione logica a tutto ciò e confido nella vostra competenza
Grazie a tutti e attendo risposta
Paola

sono in convalescenza post ricovero ospedaliero con un certificato rilasciato dall'ospedale x 10 giorni con scadenza 29/09/2013 convertito dal mio medico curante in forma telematica.Siccome vorrei prolungare la convalescenza in quanto ho ancora problemi, sarei soggetta a decurtazione presentando un altro certificato o vale la continuità della malattia?