domanda da commissario interno

Nella mia scuola è uscita come seconda prova la materia che insegno ai ragazzi del quinto anno. Ora, mi chedevo se posso presentare la domanda da commissario esterno o meno. Anche perchè il compenso da interno è molto esiguo rispetto a quando si è commissari esterni. Ciao

se vieni individuato dal consiglio di classe come interno, e nel tuo caso con la II prova scritta è un obbligo, (chi la corregge la prova altrimenti?) non puoi presentare domanda da esterno

Grazie Giulia. Quindi non dovrò presentare nessuna domanda su istanze online. Mi era sembrato che dovevamo presentare lo stesso la domanda. Grazie

gio ha scritto:Grazie Giulia. Quindi non dovrò presentare nessuna domanda su istanze online. Mi era sembrato che dovevamo presentare lo stesso la domanda. Grazie

No, i membri interni non hanno mai consegnato l'ES1. La designazione del cdc viene registrata in segreteria e inviata per la composizione delle commissioni.

Chi sul sostegno ha un alunno di maturità con differenziata farà parte della commissione d'esame? può presentare domanda per commissario esterno?

isterix ha scritto:Chi sul sostegno ha un alunno di maturità con differenziata farà parte della commissione d'esame? può presentare domanda per commissario esterno?

nessuno mi risponde?

se sei scelto dal consiglio di classe come assistente perché comunque il ragazzo farà l'esame, sei interno, niente domanda

sarò nominato solo per i giorni effettivi di esame del mio alunno?

4. La presenza di assistenti per l’autonomia e la comunicazione


Si è già sottolineato nelle altre parti di questa scheda che le prove dell’esame di Stato devono essere svolte secondo modalità omogenee rispetto a quelle svolte durante l’anno scolastico, poiché il candidato deve essere messo nelle migliori condizioni psicofisiche. Questo vale anche per l’assistenza. Essa deve essere intesa come:

1.assistenza per l’autonomia, cioè alla persona o per l’aiuto personale; ad esempio, per andare nel bagno, mangiare un panino, bere un bicchiere d’acqua ecc.

2.assistenza per l’autonomia intesa come aiuto per lo svolgimento delle prove (aiuto nella consultazione di vocabolari, nella lettura e/o traduzione del testo in un "linguaggio" accessibile, ecc.)

3.assistenza per la comunicazione nel senso più generale

Durante l’anno scolastico l’assistenza relativa al punto a) è di solito prestata da un assistente appositamente nominato, un accompagnatore, un bidello, un familiare, e così via. Si tratta, appunto, di un "assistente", cioè di una persona che aiuta l’alunno in situazione di handicap negli spostamenti e nella cura della persona. Tale "figura", durante le prove scritte, è presente nell’istituto e può esserlo anche nell’aula dove il candidato svolge l’esame. L’assistenza relativa ai punti b) e c) la fa chi l’ha sempre fatta durante l’anno scolastico (docente di sostegno, docente di classe, obiettore di coscienza, ecc.) cioè la persona indicata dal Consiglio di classe. Quest’ultimo, nella relazione i cui aspetti sono stati chiariti nel paragrafo 2 di questa scheda, deve infatti:

- far presente con quali assistenze il candidato ha svolto le prove di verifica durante l’anno scolastico

- chiedere l’assistenza necessaria per lo svolgimento delle prove scritte, grafiche e/o orali, indicando i compiti che tale assistenza deve svolgere

In conclusione, le persone che fanno assistenza durante l’esame sono le stesse che hanno fatto assistenza all’alunno durante l’anno scolastico. Le "figure" sono quelle presenti a scuola e che, durante l’anno, hanno "seguito l’alunno con handicap e fatto assistenza durante le prove di valutazione", e precisamente:

- docenti del Consiglio di classe e/o altro personale della scuola e precisamente docenti di sostegno, docenti curricolari, ecc.

- personale assegnato alla scuola, assistenti inviati dagli EE.LL, o segnalati "dagli stessi interessati e, in mancanza, dalle associazioni di ciechi e di sordomuti o dalle loro famiglie"

- "obiettori di coscienza operanti presso gli Enti Locali"

Si ricorda che le persone che possono prestare assistenza all’esame possono essere più di una. Ad esempio, il docente di sostegno presente durante la prova di italiano può essere diverso da quello presente durante la seconda prova o la prova orale (si veda in proposito il D.M. 25 maggio 1995 n. 170).

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grazie!

La mia domanda è la seguente:
Premetto che lavoro su 2 scuole ed insegno inglese. In una scuola IPIA le ore settimanali sono 3, nell'altra ITI le ore settimanali sono 2.
In entrambe le scuole ho la 5^, pertanto dovrei essere in entrambe membro interno.Le due scuole sono molto lontane circa 40 Km. pertanto è impossibile che sia interno in entrambe.
Per mia comodità vorrei fare gli esami nella scuola a me più vicina ma a giorni avrò il cdc dell'altra 5 in cui non vorrei essere interno, in cui ho 3 ore settimanali
Posso rifiutarmi?
Il DS può costringermi?
C'è una normativa di riferimento? Chi sceglie il membro interno?

puoi parlarne con il ds e dire che hai già accettato di là, il membro interno è scelto dal ds in seno al consiglio di classe, ma ci si può discutere se ci sono problemi

isterix ha scritto:sarò nominato solo per i giorni effettivi di esame del mio alunno?

esatto

scusate come si fa per inoltrare la domanda da commissario esterno? chi la può fare? in più mi date il link x favore? ho provato su istanze on line ma non son riuscita a trovare..grazie

non si può ancora

giulia boffa ha scritto:se vieni individuato dal consiglio di classe come interno, e nel tuo caso con la II prova scritta è un obbligo, (chi la corregge la prova altrimenti?) non puoi presentare domanda da esterno

... l'altro prof. sulla stessa classe di concorso.
Non credo esista una norma legislativa che prevede l'assegnazione obbligatoria del titolare della materia oggetto di II prova agli esami di stato come membro interno; semmai è una consuetudine.
Così come non è la scuola che decide le materie oggetto della III prova (i quiz)agli esami di stato, ma è la commissione.

chi è l'altro prof sulla stessa cdc?

giulia boffa ha scritto:chi è l'altro prof sulla stessa cdc?

qualunque prof in servizio abilitato per una cdc a insegnare le materie previste può essere membro interno. Si preferisce solitamente che lo sia quello che ha avuto la materia dell'ultimo anno solo perché può "favorire" gli studenti; ma se sappiamo che le prestazioni scolastiche finiscono con il voto di ammissione all'esame di stato e che le prestazioni dell'esame di stato riguardano solo le tre prove e l'oretta di orale prevista per ognuno dei candidati e non devono tenere conto di "ma lo studente ha seguito bene l'anno scolastico", anche un prof in servizio della stessa cdc che ha insegnato una materia (non di II prova) agli stessi studenti può fare da membro interno perché "li conosce".

allil80 ha scritto:

giulia boffa ha scritto:chi è l'altro prof sulla stessa cdc?

qualunque prof in servizio abilitato per una cdc a insegnare le materie previste può essere membro interno. Si preferisce solitamente che lo sia quello che ha avuto la materia dell'ultimo anno solo perché può "favorire" gli studenti; ma se sappiamo che le prestazioni scolastiche finiscono con il voto di ammissione all'esame di stato e che le prestazioni dell'esame di stato riguardano solo le tre prove e l'oretta di orale prevista per ognuno dei candidati e non devono tenere conto di "ma lo studente ha seguito bene l'anno scolastico", anche un prof in servizio della stessa cdc che ha insegnato una materia (non di II prova) agli stessi studenti può fare da membro interno perché "li conosce".

l'annuale circolare per la nomina di commissari interni ed esterni stabilisce

"è assicurata, comunque, la designazione del docente della disciplina oggetto della prova scritta nei casi in cui tale materia non sia assegnata al commissario esterno"

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pertanto il criterio di nomina è oggettivo, non fatto per "favorire"

lallaorizzonte ha scritto:

allil80 ha scritto:

giulia boffa ha scritto:chi è l'altro prof sulla stessa cdc?

qualunque prof in servizio abilitato per una cdc a insegnare le materie previste può essere membro interno. Si preferisce solitamente che lo sia quello che ha avuto la materia dell'ultimo anno solo perché può "favorire" gli studenti; ma se sappiamo che le prestazioni scolastiche finiscono con il voto di ammissione all'esame di stato e che le prestazioni dell'esame di stato riguardano solo le tre prove e l'oretta di orale prevista per ognuno dei candidati e non devono tenere conto di "ma lo studente ha seguito bene l'anno scolastico", anche un prof in servizio della stessa cdc che ha insegnato una materia (non di II prova) agli stessi studenti può fare da membro interno perché "li conosce".

l'annuale circolare per la nomina di commissari interni ed esterni stabilisce

"è assicurata, comunque, la designazione del docente della disciplina oggetto della prova scritta nei casi in cui tale materia non sia assegnata al commissario esterno"

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pertanto il criterio di nomina è oggettivo, non fatto per "favorire"

ok. Il Dm 2007 cancella alcuni art. di dm precedenti.