E se il disabile rifiuta l'esame di Stato?

Salve, seguo un ragazzo con disturbi comportamentali aggressivi in una quinta superiore ITC indirizzo elettronico: segue solo una materia (elettronica, ma solo nell'attività di laboratorio) mentre per le altre rimane in classe senza seguire la lezione, sia perché non intressato, sia perché, conscio dei suoi problemi dislessici, si rifiuta di leggere o scrivere. Finora ha acconsentito a comporre un powerpoint ma se gli si propone di svolgere esercizi di italiano (rispondere a domande a crocette su un testo letto da me o riconoscere il soggetto di una frase ad es.) inizia a innervosirsi a scalciare. Chiedo: cosa accadrebbe se il giorno dell'esame di Stato il ragazzo si rifiutasse di fare il tema di italiano? Sarebbe al limite sufficiente che presentasse alla commissione oralmente un suo powerpoint di elettronica? E se rifiutasse di fare anche questo verrebbe bocciato? Grazie per la risposta che vorrete accordarmi.

Denis

prima di tutto come ci arriva agli esami? ha raggiunto almeno gli obiettivi minimi in tutte le materie?

Il ragazzo è escluso solo dallo studio di Inglese e Matematica, per il resto la programmazione di ogni materia ha previsto per lui obiettivi talmente bassi e poco quantificabili che l'esame non gli sarà certo negato...

allora se non farà qualche prova all'esame, dovrà ripetere l'anno, non potrai certo farla tu per lui

Sono d'accordo. Grazie Giulia.

Scusa, ma se fa un programma di studio così rarefatto (una sola materia come ci dici) come può aver raggiunto gli obiettivi minimi? Minimi rispetto a cosa. Cioè, in base a cosa stabilite che li ha raggiunti se non produce nulla? Per telepatia?

Non è questo un caso in cui si dà all'alunno solo l'attestato di frequenza e lo si esonera dall'esame di maturità?

Anche perché se iniziasse a scalciare furiosamente già durante la prova scritta di italiano, la vedo dura...

Lo studente è escluso solo da due materie, ciò vuol dire che è valutato in tutte le altre anche se ciò esula da prove scritte o orali, ci si basa quindi solo su come si comporta in classe durante quelle ore, se risponde o fa domande, se interagisce coi compagni, se sa contenere la sua aggressività, ecc. In alcune materie, tipo italiano, l'obiettivo è minimo nel senso che si pretende che limiti gli errori grammaticali nelle poche parole che saltuariamente scrive (magari mentre ricerca su google qualcosa) o leggere in maniera più fluente: in questo senso è difficile quantificare il miglioramento, anche perché non c'è collaborazione da parte sua. Quello che ha prodotto è stato solo un powerpoint, mentre l'unico suo interesse - ed è lì che fa materialmente qualcosa - è costruire schede elettroniche durante le ore di laboratorio. E' chiaro che avendo obiettivi differenziati avrà solo l'attestato di frequenza, ma ciò permette forse di essere esonerati dall'esame di Stato? Chiedo, perché è la prima volta che mi capita un caso simile. Grazie.