Lezioni private aspetto fiscale

Scusatemi . Sto insegnando (avendo rispolverato la Laurea in Scienze dell'Informazione) da circa 4 anni. Nel senso che mi stanno chiamando per fare Corsi di Recupero Estivi ed Invernali in tre scuole Liceo Scientifico , Istituto Commerciale per Ragionieri e ITI. Inoltre sto facendo lezioni private a casa. Volevo sapere come dovrei fare per mettermi in regola da un punto di vista fiscale. Cioè vorrei pagare le tasse eventuali . Come devo fare per regolarizzare la mia posizione?
Non ho un lavoro nel senso che avevo un'attività di altro genere privata e che ho chiuso da due anni. Non ho pensione quindi perchè devo aspettare ancora per maturarla e vivo appunto per lezioni private ed introiti dei Corsi di recupero e una piccola rendita Finanziaria.

Grazie.

è sufficiente rilasciare delle ricevute libere e, successivamente, indicare gli introiti quali redditi diversi nella dichiarazione dei redditi

Quindi nessuna Partita Iva? Solo blocchettario generico di Ricevute fiscali dove viene inserito il corrispettivo paria a n. lezioni ad €uro ..... . E se volessi pagare eventuali contributi INPS per maturare pensione o quant'altro? Potrei farlo? Che gestione dovremmo applicare? Commercianti e Artigiani non credo proprio ed allora c'è una gestione un Fondo un qualcosa di particolare per gli insegnanti?

E scusate un'altra domanda: io potrei insegnare nelle scuole solo MATEMATICA (47) , MATEMATICA APPLICATA (48) ed INFORMATICA (42) ....mi sembra....quindi Matematica nel Biennio dei Liceo ...ecc. ecc. in realtà per i Corsi di Recupero per i quali vengo chiamato, mi hanno affidato , anzi direi soprattutto, Fisica fino alla quinta e Matematica Triennio superiore......e direi con Buoni risultati nel senso che sono stato apprezzato. Sto maturando pertanto una esperienza considerevole sui programmi soprattutto del Liceo Scientifico sia di Fisica che di Matematica.
Vengo alla domanda: è possibile ugualmente fare lezioni private su tutto questo, anche se da un punto di vista delle Classi di Assegnazione non potrei? Sarei comunque a posto?
Grazie.

sì, puoi insegnare quello che per cui ti senti preparato, tanto se non vai bene perderai i clienti, non preoccuparti :-); per i contributi, devi versarteli tu a parte, la cifra che vuoi. per questo l'INPS ti accoglie a braccia aperte

Grazie.

Ancora due domande: dovendo fare il timbro da mettere nel blocco delle ricevute fiscali come mettereste l'intestazione........ Cognome Prof(oppure Dr.) Nome .... DOcente (????) di Matematica e Fisica......indirizzo ...Cof Fiscale ???

e poi: Sulla Ricevuta Fiscale Naturalmente Bollo se si supera € 77. e spiccioli e poi nient'altro.......tipo emessa ai sensi del dpr 633/78 ....e poi ESENTE IVA ART. ????? oppure no?????

E se non è esente iva dovrei far qualcosa ? (Penso ai Regime dei Minimi.....)

Grazie .

ANTONELLI ROBERTO ha scritto:Ancora due domande: dovendo fare il timbro da mettere nel blocco delle ricevute fiscali come mettereste l'intestazione........ Cognome Prof(oppure Dr.) Nome .... DOcente (????) di Matematica e Fisica......indirizzo ...Cof Fiscale ???

e poi: Sulla Ricevuta Fiscale Naturalmente Bollo se si supera € 77. e spiccioli e poi nient'altro.......tipo emessa ai sensi del dpr 633/78 ....e poi ESENTE IVA ART. ????? oppure no?????

E se non è esente iva dovrei far qualcosa ? (Penso ai Regime dei Minimi.....)

Grazie .

Basta un blocchetto di ricevute normali, anzi puoi stamparti le ricevute, purché siano numerate progressivamente.

prof. ........................ Ricevuta n. 1
......................... data.....
..........................
Cod. fisc. .....................

Rilasciata a:
......................
........................
...........................


Il sottoscritto ............... ha ricevuto in data odierna dal
Sig. ............... la somma di euro.........
quale compenso per lezioni private, impartite a titolo personale,
su materie scolastiche o universitarie; tale compenso è esente
da I.V.A. ai sensi dell'art. 10, comma 20 del D.P.R. 633/1972.

(firma)

Marca da bollo (per importi superiori a 77,47)

Quanto agli aspetti fiscali, Giulia ti ha già detto che i corrispettivi vanno inseriti nel quadro Redditi diversi.
Si tratta di prestazioni occasionali, che non richiedono partita IVA né iscrizione alla gestione separata Inps, purché non si superino i 5000 euro all'anno.
Altro aspetto da tener presente è che, per ciascun committente, non devi superare i 30 giorni d'impegno, il che, nel caso delle lezioni private, si supera perché rilasci per ogni committente una ricevuta cumulativa senza indicare per quanto tempo si è protratta la prestazione.

Il regime dei minimi non c'entra, perché quello riguarda le partite IVA.

Bene grazie davvero. Ma se il buongiorno si vede dal mattino ...è probabile che possa superare gli € 5.000 di cui parlate. Ed allora?........
Grazie ancora.

ANTONELLI ROBERTO ha scritto:Bene grazie davvero. Ma se il buongiorno si vede dal mattino ...è probabile che possa superare gli € 5.000 di cui parlate. Ed allora?........

Che io sappia, al superamento della soglia, devi iscriverti alla gestione separata Inps (saresti un lavoratore autonomo occasionale) con conseguente versamento di contributi.
Fin qui quello che so; per i dettagli leggiti questo e poi, eventualmente, passa all'Inps per approfondire.
http://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=%3b0%3b5637%3b5646%3b5649%3b&lastMenu=5649&iMenu=1&iNodo=5649&p4=2

Nessuno che abbia detto "Bravo!" a Roberto : (

Tutti a rispondergli sul merito-metodo (del resto è questo che Roberto a chiesto) ma nessuno che gli dica un "Bravo!" nella sostanza.

Rilasciare ricevute per le lezioni private. Giusto!

Tuttavia... come son cambiati i tempi. Ai tempi miei non veniva in mente a nessuno di rilasciare ricevuta, nè all'insegnante e nè allo studente a richiederle. Anzi, avevi pure paura di richiederla perchè avevi paura che l'insegnante ti dicesse che non aveva posto e io da studente magari avevo necessità estrema di non rimanere senza quell'insegnante perchè magari sapevo che era bravo oppure perchè era difficile trovare insegnanti che avessero tempo oppiure perchè era estate (e a quei tempi gli esami di settembre erano una cosa seria e si bocciava davvero!) e finchè non avevi trovato l'insegnante per l'estate eri in ansia.

Ricordo persino che se l'insegnante ti teneva 15-20min in più - a parità di prezzo, ovviamente - lo ringraziavi.

Era tutto un ringraziare gli insegnanti a quei tempi, perchè li vedevi come "soggetti di sapere" o quantomeno "soggetti supposti sapere".

Oggi non ci sono più le ripetizioni oppure sono di gran lunga diminuite,
1) dopo l'introduzione della farsa dei debiti e del concetto del mercato psico-pedagogico "successo formativo" (cugina dell'altro concetto di "offerta formativa").
2) quando gli insegnanti, non più mediatori del sapere (superati dai mass-media e dai nwe-media) vengono colpevolizzati in tv e nell'immaginario collettivo perchè evasori se non rilasciano la ricevuta come si è sempre fatto nei decenni addietro;
3) quando la Scuola si è trasformata da "accertativa" ad "intrattenitiva", avendo perso la sua funzione di ascensore culturale e sociale.

Quindi Roberto, gli altri t'han risposto sulla forma; io ti rispondo sulla sostanza e ti dico "Bravo!".

Luca Ps ti ringrazio delle parole spese, ma probabilmente non le merito. Solo che mi piacerebbe mettermi in regola anche perchè non vorrei essere tacciato da evasore. Per carità nessuno ha mai detto niente di tutto cio' pero' in fondo in fondo anche considerando le parole del Governo , dovremmo fare le cose in regola. Solo che superando sicuramente i 5.000 €uro ho l'impressione che tutto questo comincia diventare un ulteriore lavoro.
Comunque andro' all'INPS a sentire esattamente cosa devo fare.

Dovete sapere che sono stato amministratore di un'azienda per ben 31 anni , poi l'azienda ha chiuso ed io all'età di 55 anni mi sono trovato a spasso senza pensione. (devo aspettare il 2021 per cominciare a riscuoterla).

Nel frattempo dato che l'azienda non stava andando piu' bene avevo cominciato a fare qualche lezioncina, piu' che altro perchè mia figlia mi aveva invitato a farlo per liberare lei da ulteriori impegni.

E poi piano piano l'appetito vien mangiando.....ora sinceramente ....sono veramente soddisfatto. Ho il rammarico di non aver fatto prima questo lavoro, anche se ne' avevo avuto la possibilità . Tantissimi anni fa ebbi u'incarico annuale ad un Liceo Scientifico che rifiutai perche' già lavoravo nell'Azienda. Peccato ..ho sbagliato tutto....sento che probabilmente ero tagliato per questo tipo di lavoro.

Ora , magari vorrei farlo...ma è praticamente impossibile. Sono nelle graduatorie di Terza Fascia da 3 anni ma non sono mai stato chiamato anche se il punteggi è cresciuto grazie ai numerosi Corsi di Recupero che ho fatto e che sinceramente mi danno una grande soddisfazione.

Vorrei fare :credo si chiamino le ATP (le vecchie Siss) , ma a 57 anni ...dove voglio andare......

Vediamo ...cosa mi consigliate?

Grazie ancora Roberto.

Scuole Private? Per lavorarci bisogna avere, certo, l'abilitazione all'insegnamento ma tutti sappiamo che di fatto non è così e le Scuole Private - per la maggior parte cattoliche - prendono chi vogliono, senza nessuna paura di ritorsioni (anche se ciò avviene soprattutto al Sud) e previa raccomandazione di preti con le mani in pasta o di altri. Inoltre, sempre di ambito cattolico (ordini religiosi) ci sono i Centri di Formazione Professionale: insegni una materia scientifica e professionalizzante, se non ho letto male, quindi forse è meglio rispetto a materie umanistiche o scientifiche pure.

Un tempo c'era la Cepu: a me ai tempi dell'Università mi venne chiesto di seguire un ragazzo in una materia che non sapevo ma - per onestà - rifiutai. Ora non so se esiste ancora.

Mi hanno chiamato . Una scuola privata dove sono andato a fare un colloquio : l' ESEDRA . Ma la paga era ridicola tipo 9 €uro l'ora. Preferisco fare le lezioni a casa. Poi ho provato (ormai numerose volte) lezioni in classe al Liceo scientifico Statale e ITC Statale ed ITI statale. Mi piace troppo. Vedo se riesco a trovare il tempo per fare i corsi che dovrebbero istituire a breve . Tutoraggio ecc. ecc. che dovrebbero sostituire le SISS. Ammesso che la prova di selezione mi vada bene.

> Ma la paga era ridicola tipo 9 €uro l'ora.

Lordi o netti?

Se netti, considera che un insegnante elementare di ruolo viene pagato 13 euro netti l'ora (22+2 ore/settimanali), al netto del lavoro che deve preparare a casa. E gli insegnanti degli altri gradi di scuola poco si discostano, almeno fino a 10-15 anni di servizio.

Ora sinceramente non ricordo se netti o lordi, pero' ricordo che avrei dovuto fare circa 25 Km ogni volta per andare a 25 Km per tornare con in piu' spese autostradali . Quindi rimaneva ben poco .

Ho sentito dire che una nuova legge Monti (fine dicembre) stabilisce per chi apre ora una P.Iva ed è contribuente minimo (da controllare la soglia, io non la conosco) una tassazione sui redditi al 5 %. Molti liberi professionisti si stanno informando...vedi tu se ti conviene!

Appunto io stavo proprio pensando al Regime dei Minimi. Con tassazione al 5% . Ma sinceramente prendere la partita Iva, non saprei neppure la categoria professionale se esiste nell'Ateco ( E' l'elenco di tutte le categorie commerciali industriali ecc. ecc. ). Si perchè in genere sono gli insegnanti che già insegnano a scuola che poi fanno lezioni private. Difficile trovare un insegnante che non insegna e che fa lezion ia casa. Anche perchè diciamolo francamente .....la fiducia ....scarseggia...di fronte a tali persone.
Evidentemente non è il mio caso.

Tanti anni fa, mentre facevo la ssis un collega mi disse che lui faceva lezioni private con una partita iva apposta per gli insegnanti. Lui faceva solo la siss e le lezioni private, non aveva una supplenza, quindi ci si manteneva e superava il limite per cui le semplici ricevute non vanno bene.
Informati bene, magari qualcosa esiste davvero, e sarebbe utile saperlo.

Lo faro' sicuramente. Grazie.

ho chiesto a degli amici, ebbene:

fino a 5.000 lordi l'insegnante può emettere ricevuta con compenso lordo (cioè l'importo comprensivo del 20% di ritenuta di acconto), senza contributi e in carta libera (solo se la singola prestazione supera i 77,47 euro, ci va il bollo da € 1,81). Oltre i 5000 lordi dovrà invece munirsi di partita IVA.
Starà poi all'insegnante in sede di unico/730 dichiarare il reddito come "redditi diversi" col codice delle prestazioni occasionali inserendo "zero" nel campo delle ritenute versate: in tal modo, le ritenute d'acconto dovute ma non ancora versate gli verranno computate a debito.

se si emette la ricevuta quanto si dovrebbe dunque chiedere per delle ripetizioni private?

A questo punto non so proprio che pesci prendere. Io sto prendendo € 20.00 l'ora. E' evidente che se poi dobbiamo scorporare il 21% di ritenute da versare arriviamo già ad € 16.52 nette . Poi dovendo versare i contributi previdenziali (credo a tassazione separata) quanto rimarranno? Boh?......

Un idraulico un muratore ecc. ecc. prendono minimo € 25.00 quando va bene.

Io credo che dovendo fare tutte le cose in regola e facendo delle lezioni come Cristo comanda...cioè con professionalità competenza preparazione e in piu' a tutto questo che è INDISPENSABILE anche preparando per CIASCUN STUDENTE delle lezioni personalizzate con esercizi e teoria già PENSATA e provata prima,....credo proprio che meno di € 30.00 l'ora non sia possibile fare.

Cosa nè dite?

Roby.

ANTONELLI ROBERTO ha scritto:A questo punto non so proprio che pesci prendere. Io sto prendendo € 20.00 l'ora. E' evidente che se poi dobbiamo scorporare il 21% di ritenute da versare arriviamo già ad € 16.52 nette . Poi dovendo versare i contributi previdenziali (credo a tassazione separata) quanto rimarranno? Boh?......

Un idraulico un muratore ecc. ecc. prendono minimo € 25.00 quando va bene.

Io credo che dovendo fare tutte le cose in regola e facendo delle lezioni come Cristo comanda...cioè con professionalità competenza preparazione e in piu' a tutto questo che è INDISPENSABILE anche preparando per CIASCUN STUDENTE delle lezioni personalizzate con esercizi e teoria già PENSATA e provata prima,....credo proprio che meno di € 30.00 l'ora non sia possibile fare.

Cosa nè dite?

Roby.

Il prezzo lo fa il mercato. Comunque se stai sotto ai 5000 €, paghi solo l'aliquota marginale, che se non fai un altro lavoro è del 23% con una detrazione forfettaria dei redditi fino a 4000 €. Cioè paghi il 23% della cifra superiore ai 4000 € e inferiore per forza ai 5000. Per la parte eccedente i 5000 se lavori come collaboratore occasionale, paghi un aliquota previdenziale del 27% circa, distribuita come un terzo sul committente (che non verserà mai, non essendo un sostituto d'imposta e quindi gli creerai grossi problemi) e due terzi tu cioé il 18 %. Sul netto cioè incasso meno cifra per contributi previdenziali (che sono deducibili), pagherai il 23 % sulla cifra eccedente i 4000 euro.
Se fai la partita IVA, paghi tutto il 27% dei contributi previdenziali e poi solo il 5% sulla cifra dedotti i contributi previdenziali (se adotti i minimi).
Insomma se stai sotto ai 5000 va bene la prestazione occasionale, sopra ho molti dubbi che si riesca a non aprire la partita IVA, perché chi prende la lezione dovrebbe pagarti una quota dei contributi previdenziali.
La fonte è quel bel link che è stato messo la pagina precedente e che mi sono letto bene bene. Anch'io se anche il mio guadagno dalle lezioni non arriva ai 100 euro mensili, sto pensando su come mettermi in regola, perché fare le cose così, mi disturba. Il problema è vedere se anche il committente accetta perché poi comunque la sua spesa rimarrà agli atti.

Circo

Sotto i 5.000 lordi la somma delle più disparate attività (non subordinate) si considera occasionale, sopra invece abituale (e pertanto, soggetta a contributi e a formalizzazione di contratto o lettera d'incarico).