Incontro "informale" con neuropsichiatra

Ciao a tutti, vi chiedo un consiglio perchè non so bene come muovermi...
Seguo un bambino con una situazione familiare particolare alle spalle; e mentre con me è un angelo, con la madre sembra un indemoniato, lei è disperata, dice che non sa più come gestirlo e ha detto che chiamerà il neuropsichiatra per chiedergli un incontro per discutere della situazione.
Mi ha chiesto se fossi disposta a partecipare anche io, e di getto le ho risposto che se il neuropsichiatra riteneva che fosse utile che fossi presente anche io, certamente sarei andata.
Poi però ho pensato che gli incontri docenti-personale asl devono comunque essere formalizzati dalla scuola, e quindi nel caso sarebbe stato necessario ufficializzare la cosa...però la richiesta verrà fatta dalla madre al neuropsichiatra, dunque sarebbe un incontro neuropsichiatra-famiglia, quindi di fatto la scuola in questo caso ne resterebbe fuori.
Una collega mi ha consigliato due opzioni:
1) dire alla madre di andare lei da sola, e di chiedere al neuropsichiatra, se dovesse ritenere necessario parlare con me, di fare la richiesta ufficiale alla scuola per un incontro coi docenti.
2) oppure, in alternativa, se l'incontro sarà in orario extrascolastico, se proprio voglio, di andare pure ma non come docente o rappresentate della scuola (visto che ufficialmente la scuola non mi ha autorizzata) ma come accompagnatrice "ufficiosa", insomma come amica di famiglia...
Non so come fare, forse sarebbe meglio seguire l'opzione 1, ma questo neuropsichiatra tende a disinteressarsi molto dei bambini che segue, quindi temo che la richiesta ufficiale di incontro a scuola non arriverebbe mai..
Consigli??

solitamente è la scuola che contatta gli specialisti per fissare i colloqui, comunque in ogni caso, secondo me, è preferibile parlare con il neuropsichiatra prima possibile anche perchè spesso è difficile contattarli, ricevere appuntamenti ecc.