Esami di Stato e congedo parentale

Salve, sono un'insegnante a tempo determinato di Lettere. Ho una bimba piccola e ho ancora diritto a fruire del congedo parentale, anche se ho terminato i primi 30 giorni pagati al 100%. In segreteria mi hanno detto che potrei non dover neppure fare domanda come commissario esterno agli esami di Stato se chiedo sin d'ora un periodo di congedo parentale dal 18 giugno (data di insediamento delle commissioni) fino al 30 giugno (data di termine del mio contratto).
Ma se io invece facessi domanda come commissario esterno, attendessi la pubblicazione a maggio delle commissioni e solo nel caso venissi nominata prendessi il congedo parentale dal 18 giugno al 30 giugno, potrei farlo? Prendere tutti quei giorni di congedo, se poi non fosse davvero necessario, mi peserebbe economicamente...

Grazie a chi volesse rispondermi.

docente76 ha scritto:Salve, sono un'insegnante a tempo determinato di Lettere. Ho una bimba piccola e ho ancora diritto a fruire del congedo parentale, anche se ho terminato i primi 30 giorni pagati al 100%. In segreteria mi hanno detto che potrei non dover neppure fare domanda come commissario esterno agli esami di Stato se chiedo sin d'ora un periodo di congedo parentale dal 18 giugno (data di insediamento delle commissioni) fino al 30 giugno (data di termine del mio contratto).

sbagliato. conta qual è il tuo stato nel periodo 15 febbraio - 09 marzo, non cosa farai dal 18 giugno

docente76 ha scritto:
Ma se io invece facessi domanda come commissario esterno, attendessi la pubblicazione a maggio delle commissioni e solo nel caso venissi nominata prendessi il congedo parentale dal 18 giugno al 30 giugno, potrei farlo? Prendere tutti quei giorni di congedo, se poi non fosse davvero necesario, mi peserebbe economicamente...

Grazie a chi volesse rispondermi.

questo sì, è fattibile

Ops! Avevo scritto "necessario" con una s sola...
Cmq grazie mille, Lalla!

A questo punto, però, mi sorge un dubbio: l'anno scorso ero in astensione obbligatoria nel periodo in cui andavano presentate le domande come commissario esterno, così non feci domanda e nel contempo chiesi il congedo parentale nel periodo degli esami, su consiglio della segreteria. Ora mi mangio le mani: ad oggi avrei ancora dieci giorni pagati al 100%...

docente76 ha scritto:A questo punto, però, mi sorge un dubbio: l'anno scorso ero in astensione obbligatoria nel periodo in cui andavano presentate le domande come commissario esterno, così non feci domanda e nel contempo chiesi il congedo parentale nel periodo degli esami, su consiglio della segreteria. Ora mi mangio le mani: ad oggi avrei ancora dieci giorni pagati al 100%...

se non hai presentato la domanda come avrebbero potuto chiamarti?!?
L'ufficio provinciale chiama solo chi è inserito nel file, perchè la convalida delle domande spetta alle scuole

Gentile Lalla,
qualora non mi nominassero in prima battuta, ma come sostituta di un rinunciatario, sarei obbligata ad accettare la nomina? Ci sono riferimenti normativi?
Grazie

docente76 ha scritto:Gentile Lalla,
qualora non mi nominassero in prima battuta, ma come sostituta di un rinunciatario, sarei obbligata ad accettare la nomina? Ci sono riferimenti normativi?
Grazie

premetto: non ci sono riferimenti normativi

in linea teorica non dovrebbe essere consentito rinunciare, ma dal momento che la rinuncia in questo caso non è normata, gli uffici scolastici di solito fanno compilare solo un foglio in cui si dichiara di rinunciare

capita addirittura che la sostituzione avvenga direttamente con le domande di messa a disposizione e non più con gli elenchi del modello ES 1

lallaorizzonte ha scritto:

premetto: non ci sono riferimenti normativi

in linea teorica non dovrebbe essere consentito rinunciare, ma dal momento che la rinuncia in questo caso non è normata, gli uffici scolastici di solito fanno compilare solo un foglio in cui si dichiara di rinunciare

capita addirittura che la sostituzione avvenga direttamente con le domande di messa a disposizione e non più con gli elenchi del modello ES 1

Ti ringrazio delle info. Purtroppo la mia segreteria ha contattato l'USP da cui ha appreso che loro ritengono obbligatorio accettare anche la nomina come sostituto e, visto che, come hai sottolineato tu stessa, non ci sono riferimenti normativi, questo vuoto legislativo e l'atteggiamento del mio USP (e delle segreteria) mi impongono di chiedere anticipatamente il congedo parentale in corrispondenza degli esami. Quando si è precari si ha anche il timore di incrinare il rapporto di rispetto e stima che si è instaurato nell'ambiente di lavoro (dirigente, segreteria...).

docente76 ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:

premetto: non ci sono riferimenti normativi

in linea teorica non dovrebbe essere consentito rinunciare, ma dal momento che la rinuncia in questo caso non è normata, gli uffici scolastici di solito fanno compilare solo un foglio in cui si dichiara di rinunciare

capita addirittura che la sostituzione avvenga direttamente con le domande di messa a disposizione e non più con gli elenchi del modello ES 1

Ti ringrazio delle info. Purtroppo la mia segreteria ha contattato l'USP da cui ha appreso che loro ritengono obbligatorio accettare anche la nomina come sostituto e, visto che, come hai sottolineato tu stessa, non ci sono riferimenti normativi, questo vuoto legislativo e l'atteggiamento del mio USP (e delle segreteria) mi impongono di chiedere anticipatamente il congedo parentale in corrispondenza degli esami. Quando si è precari si ha anche il timore di incrinare il rapporto di rispetto e stima che si è instaurato nell'ambiente di lavoro (dirigente, segreteria...).

ma anche se ti nominano sostituto puoi comunque accettare e poi rinunciare usufruendo dell'astensione facoltativa, quello è un diritto che non viene meno.

Veramente in segreteria mi hanno detto che la dirigente non mi accetterebbe l'astensione facoltativa se non chiesta almeno 15 gg prima... insomma, mi stanno abbastanza rompendo.