Rischio di perdere supplenza su interdizione iniziata a febbraio con alunno autistico

Buon pomeriggio a tutti.Sono seriamente preoccupata. Ricopro una supplenza su interdizione dal 6 febbraio rinnovata di mese in mese. L'ultimo contratto in questione andava dal 2/04 al 01/05 (almeno così mi era stato riferito dalla segreteria in data 02/04). Oggi, all'uscita, sono passata dalla segreteria per firmare il contratto in questione e mi è stato riferito che in realtà, anche se la collega assente ha presentato certificato di interdizione fino all'1/05 (così come riporta il contratto nella parte relativa al certificato medico della collega)loro hanno l'obbligo di farmi il contratto fino al 29/04 (così risulto registrata anche su istanza online) poichè il 30 aprile la scuola ha deciso di prendere la giornata di "ponte" in vista del 1° maggio e che quindi è ILLEGALE coprire quelle giornate di vacanza con la supplenza. Ciò che mi preoccupa non è affatto la questione economica ma la possibile perdita della supplenza visto che il 30 aprile altre scuole che non hanno deliberato la chiusura, potrebbero chiamarmi per eventuali supplenze!!!Sono molto preoccupata perchè ho fatto tanti sacrifici per l'integrazione e l'apprendimento di questo bambino!! Ormai il bimbo si è abituato alla mia presenza, come si riesce a non badare a quello che significherebbe per lui cambiare nuovamente insegnante!! Vi prego di aiutarmi a capire, è giusto il comportamento della segreteria?????????

la scuola ha ragione, la supplenza va fermata il 29/4, anche perché effettivamente la docente potrebbe rientrare; quanti gg di assenza ha fatto la collega?

giulia boffa ha scritto:
la scuola ha ragione, la supplenza va fermata il 29/4, anche perché effettivamente la docente potrebbe rientrare; quanti gg di assenza ha fatto la collega?

Grazie Giulia, la collega è assente dal 6 febbraio. Mi dispiacerebbe tanto perdere la supplenza, cosa dirò a quelle scuole che potrebbero chiamarmi il 30 aprile? non mi spiego una cosa: perchè va fermata il 29/04 se il certificato va fino all'1 maggio??

Se però l’ultimo giorno di assenza del titolare non dovesse coincidere con il 22/12 ma per esempio con il 28/12 o l’1/1, o un qualsiasi altro giorno all’interno delle vacanze, il primo contratto del supplente deve avere come data di scadenza sempre il 22/12?

R. Sì.
I motivi sono due:

■Le esigenze di servizio terminano l’ultimo giorno prima della sospensione delle lezioni (nel nostro caso il 22/12);
■La scuola ancora non sa se il titolare al termine della prima assenza (pensiamo, per esempio, ad un’astensione obbligatoria o ad un periodo di infortunio la cui scadenza non coincide con il 22/12 ma all’interno delle vacanze) ne produrrà un’altra e soprattutto fino a quando (l’eventuale nuova assenza arriverà o no, senza soluzione di continuità, fino a 7 giorni dopo la data della ripresa delle lezioni?).
Ponendo quindi il caso che il titolare esibisca un certificato la cui scadenza non è il 22/12 (ultimo giorno di lezione) ma per esempio il 28/12 o l’1/1, o qualunque altro giorno diverso dal 22 ma pur sempre compreso tra questo giorno e l’8/1, la procedura che deve attuare la scuola non deve comunque cambiare:

■Una volta stabilito il requisito richiesto dalla norma contrattuale (assenza di 7 giorni antecedenti e 7 giorni successivi alla sospensione delle lezioni senza soluzione di continuità) effettuerà al supplente la proroga del contratto sempre con decorrenza 23/12 (ci troveremmo infatti nella stessa situazione del caso B).
■Ciò che si vuole sottolineare è che la data del 22/12 non deve trarre in inganno perché non è quella ultima entro la quale il titolare deve comunicare alla scuola la sua volontà di prolungare l’assenza, senza soluzione di continuità, fino ad almeno 7 giorni dopo la ripresa delle lezioni.
■È ovvio che se il titolare non dovesse invece rinnovare l’assenza a partire dal 29/12 o dal 2/1, per rimanere nell’esempio, la proroga del contratto al supplente con decorrenza 23/12 e il relativo pagamento delle vacanze non potrà avvenire, anche se ci fosse una nuova assenza del titolare a partire dal 9/1 (ci troveremmo infatti nella stessa situazione del caso A).

Inoltre non capisco il nesso tra un possibile, eventuale rientro della collega e l'esigenza di contratto al 29/04 anzichè all'1/05. Per evitare di far perdere la continuità la collega dovrebbe comunicare qualcosa il 30 aprile, esatto?

l'esigenza didattica finisce il 29, perché il contratto può essere confermato o prorogato a seconda che la titolare copra o meno con certificato il periodo di sospensione ; la titolare deve comunicare il rientro, certo prima del 1 maggio; è chiaro che tu il 30 sei libera se la titolare non ha prolungato l'assenza fino a dopo il 2 maggio, visto che il tuo contratto era fino al 1 maggio compreso; probabilmente rientra il 2, secondo me

La collega è quasi al quinto mese di gravidanza, si tratta di interdizione, come farebbe a rientrare il 2 maggio??

è uguale, l'interdizione va coperta da certificato medico, può sempre sentirsi meglio e rientrare se lo decide il medico; se però non rientra tu resti per conferma ; se poi anche i gg di festa dal 2 sono coperti da ceritificato, ti spetta anche il pagamento di tutti i gg di sopsensione, feste comprese

Chiaro, comunque anche se l'esigenza didattica termina il 29/04 il certificato va all'1 maggio e visto che non è supplenza a "carico" dell'istituto pensavo che il contratto dovesse coprire anche il periodo di sospensione. Ripeto, l'unica cosa che temo è perdere la supplenza ed un'eventuale continuità con il bambino, giuro, non mi importa della parte economica. Mi auguro che il 30 riescano a dirmi qualcosa sul proseguimento o meno e che non mi chiamino per altre supplenze (naturalmente solamente in vista di un'eventuale proroga)

Grazie mille Giulia

Buonasera a tutti. Ricopro una supplenza su interdizione dal 6 febbraio rinnovata di mese in mese. L'ultimo contratto ha come scadenza il 27 maggio. A quanto pare la collega che sostituisco, dal 28 maggio in poi intenderà utilizzare gli ultimi giorni di congedo parentale dell'altra bimba e quindi penso che si assenterà di settimana in settimana. Premetto che nella scuola in questione non ho richiesto le supplenze inferiori a dieci giorni. Cosa succederebbe se la collega chiedesse 7 giorni quindi dal 28 al 2 giugno?Perderei la continuità visto che non ho richiesto le supplenze brevi? per favore illuminatemi, grazie

Scusate, un'altra domanda: se dovesse chiedere 10 giorni mi spetterebbe la continuità o deve superare tale limite?

C'è qualcuno che abbia esperienza in tal senso?

alice2007 ha scritto:Buonasera a tutti. Ricopro una supplenza su interdizione dal 6 febbraio rinnovata di mese in mese. L'ultimo contratto ha come scadenza il 27 maggio. A quanto pare la collega che sostituisco, dal 28 maggio in poi intenderà utilizzare gli ultimi giorni di congedo parentale dell'altra bimba e quindi penso che si assenterà di settimana in settimana. Premetto che nella scuola in questione non ho richiesto le supplenze inferiori a dieci giorni. Cosa succederebbe se la collega chiedesse 7 giorni quindi dal 28 al 2 giugno?Perderei la continuità visto che non ho richiesto le supplenze brevi? per favore illuminatemi, grazie

Lalla, Giulia, Dec, mi aiutate?

per continuità continuerai la supplenza, anche se la titolare cambiasse tipologia di assenza.

Non perdi la continuità, se la collega non rientra il classe, anche se cambia la tipologia di assenza. Io so che funziona così alla secondaria, non vedo perchè dovrebbe essere diverso per la primaria... Controlla il regolamento delle supplenze, cmq.

flo ha scritto:per continuità continuerai la supplenza, anche se la titolare cambiasse tipologia di assenza.

Ma mi spetterebbe la continuità anche se dovesse chiedere 7 giorni? me lo chiedo perchè io in quella scuola ho richiesto solo supplenze superiori a 10 giorni.E' questo il mio dubbio

http://www.orizzontescuola.it/node/19220

Se lei non rientra in classe, ti spetta la continuità. Credo che la questione dei 10 gg. si ponga solo per la nomina di una supplenza e non per la proroga.

Atene ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/node/19220

Se lei non rientra in classe, ti spetta la continuità. Credo che la questione dei 10 gg. si ponga solo per la nomina di una supplenza e non per la proroga.

Speriamo bene allora! grazie mille per l'aiuto