Educatori al posto degli insegnanti di sostegno?
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Educatori al posto degli insegnanti di sostegno?
Promemoria primo messaggio :
Nella mia città (Milano) ormai le ore di assistenza sui dva effettuate dagli educatori comunali hanno quasi raggiunto le ore di sostegno assegnate ai bambini, in cui si richiede l'effettiva presenza di insegnanti (specializzati sul sostegno). Quindi gli educatori spesso svolgono lo stesso lavoro che svolgono gli insegnanti, con una imbarazzante sovrapposizione di ruoli che squalifica, secondo me, il lavoro (didattico) degli insegnanti di sostegno...
Dal momento che per fare gli educatori non serve né una laurea specifica, né una specializzazione (le cooperative infatti assumono un po' chi vogliono...), mi sembra che questa situazione stia prendendo una brutta piega.
Mi piacerebbe sapere se anche in "provincia" o in città più piccole si stia verificando lo stesso fenomeno.
Nella mia città (Milano) ormai le ore di assistenza sui dva effettuate dagli educatori comunali hanno quasi raggiunto le ore di sostegno assegnate ai bambini, in cui si richiede l'effettiva presenza di insegnanti (specializzati sul sostegno). Quindi gli educatori spesso svolgono lo stesso lavoro che svolgono gli insegnanti, con una imbarazzante sovrapposizione di ruoli che squalifica, secondo me, il lavoro (didattico) degli insegnanti di sostegno...
Dal momento che per fare gli educatori non serve né una laurea specifica, né una specializzazione (le cooperative infatti assumono un po' chi vogliono...), mi sembra che questa situazione stia prendendo una brutta piega.
Mi piacerebbe sapere se anche in "provincia" o in città più piccole si stia verificando lo stesso fenomeno.
dami- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 28.08.11
Re: Educatori al posto degli insegnanti di sostegno?
Posso chiederti cosa insegni, visto che pontifichi su tutto?arsenio ha scritto:dami.....Secondo me le persone in grosso disagio esistenziale (come dici tu) non sono i disabili gravi, ma quelle persone "normali" che hanno pregiudizi nei loro confronti. E poi è comodo che agli educatori si lascino i casi gravi mentre all'insegnante di sostegno solo i casi più leggeri; un bravo ins. di sos ha le competenze e le capacità per permettere anche ai casi gravi di esprimere tutte le potenzialità comunicative nascoste, penso a quello che si potrebbe fare con la CAA.
Fedup- Messaggi : 580
Data d'iscrizione : 15.09.10
Re: Educatori al posto degli insegnanti di sostegno?
La realtà è scomoda, vero?
arsenio- Messaggi : 173
Data d'iscrizione : 22.09.11
Re: Educatori al posto degli insegnanti di sostegno?
Non hai risposto alla mia domanda.arsenio ha scritto:La realtà è scomoda, vero?
Fedup- Messaggi : 580
Data d'iscrizione : 15.09.10
Re: Educatori al posto degli insegnanti di sostegno?
Perchè se sai cosa insegno, cambia qualcosa? Poi magari ti fai pregiudizi...comunque ogni tanto dò suggerimenti al papa, tanto per pontificare dato che pontifico.
arsenio- Messaggi : 173
Data d'iscrizione : 22.09.11
Re: Educatori al posto degli insegnanti di sostegno?
Mi pare di aver capito che tu non sia insegnante di sostegno, tutto qui. Quale sia la tua disciplina è secondario. Perché solo chi si è confrontato con la dura realtà dell'insegnamento del sostegno ha la cognizione per parlare con la giusta dose di obiettività. I npi fanno diagnosi buoniste ed alimentano vane speranze nei genitori: con queste aspettative campate in aria dobbiamo combattere noi, ogni santo giorno.arsenio ha scritto:Perchè se sai cosa insegno, cambia qualcosa? Poi magari ti fai pregiudizi...comunque ogni tanto dò suggerimenti al papa, tanto per pontificare dato che pontifico.
Poi con tutto il resto.
Ti renderai conto che non è facile.
Tu parli di potenzialità comunicative nascoste: non è detto che un povero insegnante di SOS sia in grado di capirle, quand'anche le incontri.
Magari un educatore, laureato in psicologia, sì.
Noi non siamo i depositari di tutto lo scibile umano.
Siamo semplici persone che cercano di fare del proprio meglio, consapevoli che in alcuni casi il proprio meglio non basta.
Io la vedo così.
Fedup- Messaggi : 580
Data d'iscrizione : 15.09.10
Re: Educatori al posto degli insegnanti di sostegno?
Gli educatori dovevano già essere laureati ai miei tempi (per i vecchi si sono attivati percorsi di riqualifica). Sinceramente trovo molto indisponenti alcuni degli interventi da cui si evincerebbe che l'educatore non debba avere la minima autonomia ma per carità sottostare all'insegnante di sostegno, per cui va bene finchè pulisce sederi o sporziona merende, ma non si metta mai in testa di leggere all'alunno il Manzoni. Tutti devono concordare il proprio operato e credo, salvo eccezioni che ovviamente ci saranno, che un educatore non lavori con l'idea di stravolgere completamente la programmazione altrui. L'educatore ha dei suoi obiettivi da raggiungere che in molti casi, vista la giovane età dei soggetti, si sovrappongono a quelli scolastici. Gli insegnanti tra l'altro sono i primi a richiederlo, quando facevo l'educatrice spesso mi si chiedeva di svolgere determinate attività di approfondimento e potenziamento il pomeriggio e nessuno metteva in dubbio le mie competenze in merito. La dipendenza dal consiglio di classe c'è per tutti e per tutti vale il principio del rispetto delle competenze. Perchè l'insegnante di sostegno viene paragonato al medico e l'educatore all'infermiere? Se ho la gastrite pure io andrei da un gastroenterologo, senza peraltro nulla togliere agli ortopedici.
gufix- Messaggi : 75
Data d'iscrizione : 15.01.12
Re: Educatori al posto degli insegnanti di sostegno?
dami la tua rigidità mi disarma!
io sono completamente dalla tua parte quando dici che un titolo di studio è necessario e qualifica per tanti aspetti un lavoratore, tanto è che sarei ben contenta se esistesse un albo degli educatori cosicchè finalmente anche la mia professione venga riconosciuta come degna di rispetto!
però nonostante questo credo che la rigidità dei ruoli nel contesto pratico serva a ben poco, ovviamente va da caso a caso... nel senso che purtroppo vista la situazione attuale a volte è necessario che sia l'insegnante a prendere in mano la situazione e dirigere l'educatore e altre volte è necessario che sia l'educatore ad insegnare all'insegnante, ma questo senza nulla togliere a nessuno delle due professioni... sono molto d'accordo con gufix quando dice che non si deve paragonare l'insegnante al medico e l'educatore all'infermiere... sono due professioni parallele specializzate in settori diversi... sicuramente per la pura didattica un educatore deve seguire quello che consiglia l'insegnante, ma in campo educativo e di progetto di vita, mi dispiace ma nel percorso di laurea in scienze dell'educazione ci si fanno 23 esami.... direi che siamo decisamente preparati!!!!!!
con ciò chiudo e saluto tutti con l'augurio e la speranza che si riesca a lavorare sempre con maggiore professionisti svolgendo un lavoro di qualità insieme!!!!!!
io sono completamente dalla tua parte quando dici che un titolo di studio è necessario e qualifica per tanti aspetti un lavoratore, tanto è che sarei ben contenta se esistesse un albo degli educatori cosicchè finalmente anche la mia professione venga riconosciuta come degna di rispetto!
però nonostante questo credo che la rigidità dei ruoli nel contesto pratico serva a ben poco, ovviamente va da caso a caso... nel senso che purtroppo vista la situazione attuale a volte è necessario che sia l'insegnante a prendere in mano la situazione e dirigere l'educatore e altre volte è necessario che sia l'educatore ad insegnare all'insegnante, ma questo senza nulla togliere a nessuno delle due professioni... sono molto d'accordo con gufix quando dice che non si deve paragonare l'insegnante al medico e l'educatore all'infermiere... sono due professioni parallele specializzate in settori diversi... sicuramente per la pura didattica un educatore deve seguire quello che consiglia l'insegnante, ma in campo educativo e di progetto di vita, mi dispiace ma nel percorso di laurea in scienze dell'educazione ci si fanno 23 esami.... direi che siamo decisamente preparati!!!!!!
con ciò chiudo e saluto tutti con l'augurio e la speranza che si riesca a lavorare sempre con maggiore professionisti svolgendo un lavoro di qualità insieme!!!!!!
sara1984- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 06.11.13
Re: Educatori al posto degli insegnanti di sostegno?
Per sgombrare il campo da equivoci premetto che anche io sono laureata in Scienze dell'educazione e che ho svolto in passato il lavoro di educatrice. Secondo me il lavoro dell'educatore è un lavoro degno di rispetto e che può dare molte soddisfazioni. Molti degli educatori che ho avuto modo di conoscere sono ottime persone. Le tematiche del campo educativo mi sono note.sara1984 ha scritto:dami la tua rigidità mi disarma!
io sono completamente dalla tua parte quando dici che un titolo di studio è necessario e qualifica per tanti aspetti un lavoratore, tanto è che sarei ben contenta se esistesse un albo degli educatori cosicchè finalmente anche la mia professione venga riconosciuta come degna di rispetto!
però nonostante questo credo che la rigidità dei ruoli nel contesto pratico serva a ben poco, ovviamente va da caso a caso... nel senso che purtroppo vista la situazione attuale a volte è necessario che sia l'insegnante a prendere in mano la situazione e dirigere l'educatore e altre volte è necessario che sia l'educatore ad insegnare all'insegnante, ma questo senza nulla togliere a nessuno delle due professioni... sono molto d'accordo con gufix quando dice che non si deve paragonare l'insegnante al medico e l'educatore all'infermiere... sono due professioni parallele specializzate in settori diversi... sicuramente per la pura didattica un educatore deve seguire quello che consiglia l'insegnante, ma in campo educativo e di progetto di vita, mi dispiace ma nel percorso di laurea in scienze dell'educazione ci si fanno 23 esami.... direi che siamo decisamente preparati!!!!!!
con ciò chiudo e saluto tutti con l'augurio e la speranza che si riesca a lavorare sempre con maggiore professionisti svolgendo un lavoro di qualità insieme!!!!!!
Se leggi bene il mio intervento ho proprio detto che sul tema educativo e della progettualità di lungo periodo gli educatori sono più preparati. L'educatore ha una formazione globale, non specifica per l'ambito scolastico, però, e non ha competenze certificate per poter insegnare le discipline specifiche che si trattano a scuola (se non in casi particolari).
Il mio intervento iniziale era teso non a mettere in luce la superiorità degli insegnanti di sostegno rispetto agli educatori: me ne guardo bene! Ciò che invece volevo sottolineare è che esiste una normativa che parla di insegnanti veri e propri da affiancare agli alunni dva, mentre invece in molte realtà sembra che i ruoli siano intercambiabili. Il fatto che di necessità si faccia virtù e che quindi alcuni educatori vengano spinti a fare da insegnanti entro la scuola secondo me porta delle criticità. C'è stata, secondo me, una deriva in tal senso. Il problema è che se gli insegnanti di materia trattano gli insegnanti di sostegno come fossero educatori (che sono personale esterno alla scuola), vengono a cadere alcune premesse legate alla funzione dell'insegnante di sostegno: le idee di contitolarità sulla classe, di co-progettualità e parità di responsabilità formativa...
Quando dico che un disabile grave potrebbe aver bisogno di un educatore più che di un insegnante non lo dico per sbarazzarmi di incombenze materiali o fatiche fisiche e psicologiche - personalmente ho svolto lavori "pratici" (quando ciò era previsto nelle mie mansioni lavorative): non mi impressionano particolarmente i residui organici di ogni tipo; ancora oggi seguo alunni che non possono spostarsi da soli, non deglutiscono bene, si agitano, picchiano, ecc...-.
Penso però che in alcuni casi il fatto di avere una competenza sulle discipline oggetto di studio non conti molto: se infatti, per esempio, un ragazzo non fosse in grado a livello cognitivo di studiare la filosofia o la fisica, trovandosi al livello di comprensione di un bambino di 3 anni, a cosa gli servirebbe un docente specializzato su queste materie? Magari sarebbe più opportuno che gli venisse affiancato un educatore per attuare un progetto che lo renda più autonomo nelle incombenze della vita quotidiana.
All'interno della realtà scolastica per forza di cose si deve essere elastici, ma la stessa flessibilità ricondotta ai livelli organizzativi superiori non ha senso ed è deleteria. Non deve essere il dio Denaro a determinare se si utilizzerà un educatore (più conveniente allo stato attuale) o un insegnante per seguire un ragazzo in una classe: bisogna sempre tenere d'occhio le specificità di ogni intervento.
dami- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 28.08.11
Re: Educatori al posto degli insegnanti di sostegno?
dami ha scritto:Nella mia città (Milano) ormai le ore di assistenza sui dva effettuate dagli educatori comunali hanno quasi raggiunto le ore di sostegno assegnate ai bambini, in cui si richiede l'effettiva presenza di insegnanti (specializzati sul sostegno). Quindi gli educatori spesso svolgono lo stesso lavoro che svolgono gli insegnanti, con una imbarazzante sovrapposizione di ruoli che squalifica, secondo me, il lavoro (didattico) degli insegnanti di sostegno...
Dal momento che per fare gli educatori non serve né una laurea specifica, né una specializzazione (le cooperative infatti assumono un po' chi vogliono...), mi sembra che questa situazione stia prendendo una brutta piega.
Mi piacerebbe sapere se anche in "provincia" o in città più piccole si stia verificando lo stesso fenomeno.
Penso che sia una situazione tipica della Lombardia che ha spinte autonomiste; ci sono documenti a livello provinciale dove si dice che i referenti del GLHO, ad es., possono essere gli educatori: una vera assurdità, visto che di tratta di consigli di classe allargati. Da noi gli educatori fanno quello che vogliono, attivano laboratori senza informare l'insegnante di sostegno e danno valutazioni insieme all'insegnante di classe, decidono arbitrariamente le ore di aiuto educativo a domicilio e a scuola, gestiscono autonomamente gruppi di alunni, come se fossero insegnanti, si occupano tanto di didattica e poco di aspetti educativi.
DowntonAbbey- Messaggi : 115
Data d'iscrizione : 29.12.12
Re: Educatori al posto degli insegnanti di sostegno?
dami ha scritto:Nella mia città (Milano) ormai le ore di assistenza sui dva effettuate dagli educatori comunali hanno quasi raggiunto le ore di sostegno assegnate ai bambini, in cui si richiede l'effettiva presenza di insegnanti (specializzati sul sostegno). Quindi gli educatori spesso svolgono lo stesso lavoro che svolgono gli insegnanti, con una imbarazzante sovrapposizione di ruoli che squalifica, secondo me, il lavoro (didattico) degli insegnanti di sostegno...
Dal momento che per fare gli educatori non serve né una laurea specifica, né una specializzazione (le cooperative infatti assumono un po' chi vogliono...), mi sembra che questa situazione stia prendendo una brutta piega.
Mi piacerebbe sapere se anche in "provincia" o in città più piccole si stia verificando lo stesso fenomeno.
A me (Roma) è capitato moltissime volte di constatare che gli operatori / aec, a dispetto delle loro misere retribuzioni, fossero molto più motivati, efficaci e in definitiva "bravi" dei colleghi di sostegno, spesso di terza fascia, non specializzati e demotivati.
Di solito nella gestione delle cattedre e dell'orario di sostegno si evitano le compresenze di aec e docenti di sostegno, ma si distribuiscono le ore in modo da avere la maggiore copertura possibile. Ci sono però casi gravissimi in cui devono essere presenti contemporaneamente entrambe le figure.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Educatori al posto degli insegnanti di sostegno?
DowntonAbbey ha scritto:dami ha scritto:Nella mia città (Milano) ormai le ore di assistenza sui dva effettuate dagli educatori comunali hanno quasi raggiunto le ore di sostegno assegnate ai bambini, in cui si richiede l'effettiva presenza di insegnanti (specializzati sul sostegno). Quindi gli educatori spesso svolgono lo stesso lavoro che svolgono gli insegnanti, con una imbarazzante sovrapposizione di ruoli che squalifica, secondo me, il lavoro (didattico) degli insegnanti di sostegno...
Dal momento che per fare gli educatori non serve né una laurea specifica, né una specializzazione (le cooperative infatti assumono un po' chi vogliono...), mi sembra che questa situazione stia prendendo una brutta piega.
Mi piacerebbe sapere se anche in "provincia" o in città più piccole si stia verificando lo stesso fenomeno.
Penso che sia una situazione tipica della Lombardia che ha spinte autonomiste; ci sono documenti a livello provinciale dove si dice che i referenti del GLHO, ad es., possono essere gli educatori: una vera assurdità, visto che di tratta di consigli di classe allargati. Da noi gli educatori fanno quello che vogliono, attivano laboratori senza informare l'insegnante di sostegno e danno valutazioni insieme all'insegnante di classe, decidono arbitrariamente le ore di aiuto educativo a domicilio e a scuola, gestiscono autonomamente gruppi di alunni, come se fossero insegnanti, si occupano tanto di didattica e poco di aspetti educativi.
Che tempismo. Ritrovare un topic del 2012. E rispondere oggi come se nulla fosse, ovvero passati 7 anni. Tempismo perfetto.
Davide- Messaggi : 5243
Data d'iscrizione : 26.03.11
Re: Educatori al posto degli insegnanti di sostegno?
herman il lattoniere ha scritto:A me (Roma) è capitato moltissime volte di constatare che gli operatori / aec, a dispetto delle loro misere retribuzioni, fossero molto più motivati, efficaci e in definitiva "bravi" dei colleghi di sostegno, spesso di terza fascia, non specializzati e demotivati.
Forse questo dipende dal fatto che chi ricopre quel ruolo è consapevole fin dall'inizio che si tratta di una professione assistenziale che può avere anche aspetti sanitari abbastanza crudi... mentre il docente di sostegno (specialmente quello improvvisato e non qualificato) si aspetta di andare a fare l'insegnante, e vive male la richiesta di svolgere compiti "da badante". Non sarà un sentimento nobile, ma è normale che una reazione del genere possa esistere...
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Educatori al posto degli insegnanti di sostegno?
Davide ha scritto: Che tempismo. Ritrovare un topic del 2012. E rispondere oggi come se nulla fosse, ovvero passati 7 anni. Tempismo perfetto.
Io personalmente ho risposto solo agli ultimissimi contributi inviati adesso, che sono stati evidenziati sull'indice come discussioni attualmente in corso, e non sono andata a guardare le origini lontane. Non mi ero resa conto che l'inizio del thread risalisse a così tanto tempo fa.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Educatori al posto degli insegnanti di sostegno?
Rita, finiscila.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Educatori al posto degli insegnanti di sostegno?
Comunque se gli insegnanti di sostegno non ci sono si deve fare con quel che si ha, dato che gli allievi devono pur essere seguiti da qualcuno.
Pochi giorni fa ho letto che in Sardegna la regione ha stanziato una grossa somma per assumere educatori, in mancanza degli insegnanti.
E, al giorno d’oggi, una gran parte degli educatori è laureata in L19 o L/SNT2.
Pochi giorni fa ho letto che in Sardegna la regione ha stanziato una grossa somma per assumere educatori, in mancanza degli insegnanti.
E, al giorno d’oggi, una gran parte degli educatori è laureata in L19 o L/SNT2.
Annaangelaelvira- Messaggi : 2310
Data d'iscrizione : 03.09.15
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