immissione in ruolo settembre 2012

Promemoria primo messaggio :

salve, vorrei un opinione da voi che conoscete i meccanismi scolastici meglio di una precaria... io in graduatoria sono 25... sul sostegno a modena... ma secondo voi ci sono speranze per l'anno prossimo per il ruolo o posso sognarmelo ancora?? =)

sembra che la scuola non faccia parte di quel 20% di tagli alla pubblica amministrazione. Su Repubblica viene fatta una distinzione tra pubblica amministrazione e scuola. Voi cosa ne pensate?

TAGLI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

-20% dirigenti, -10% altro personale e uffici più piccoli. Nella Pubblica amministrazione è previsto un taglio degli uffici dirigenziali di almeno il 20% e delle risorse destinate al personale non dirigenziali di almeno il 10%. Inoltre è prevista una riduzione dello spazio previsto per ogni impiegato: tra i 12 e i 20 metri quadrati a persona nei palazzi di nuova costruzione e tra i 20 e i 25 negli altri. Prevista anche la riduzione degli spazi degli archivi.

Buoni pasto. A decorrere dal 1° ottobre 2012 il valore dei buoni pasto attribuiti al personale, anche di qualifica dirigenziale, delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione non può superare il valore nominale di 7 euro. Eventuali disposizioni normative e contrattuali più favorevoli cessano di avere applicazione a decorrere dal 1 ottobre 2012.

Obbligo di ferie e riposi. Le ferie e i riposi spettanti al personale, anche dirigenti, sono obbligatoriamente fruiti e in nessun caso "danno diritto alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi".

Acquisti della Pa. Le pubbliche amministrazioni potranno "rescindere contratti di lungo periodo non più convenienti che dovessero risultare troppo onerosi" per quanto riguarda l'acquisto di beni e servizi. Nel decreto si prevede anche un rafforzamento di Consip, la società del ministero dell'Economia che ha per legge il ruolo di "centrale acquisti", visto che - come risulta dall'analisi di Bondi - gli acquisti fatti in autonomia dalle amministrazioni sono meno convenienti di quelli attraverso Consip.

Eccessi di spesa e auto. Per i Ministeri e gli enti sono stati eliminati eccessi di spesa per 1,5 miliardi nel 2012 e 3 miliardi a partire dal 2013. Taglio del 50% rispetto al 2011 per i fondi relativi al parco auto. Tra gli interventi la soppressione dell'Isvap e della Covip (saranno accorpate nell'Irvap) e di altri enti e società.

Locazioni ed edifici. Stop all'adeguamento degli affitti pagati dallo Stato e avvio della rinegoziazione delle locazioni per ridurre del 15% i canoni. Inoltre, si accelera la procedura di vendira degli alloggi di servizio di proprietà del ministero della difesa.

Personale in soprannumero. E' prevista la "risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nei confronti dei dipendenti che, in base alla disciplina vigente prima dell’entrata in vigore dell’ultima riforma introdotta dal decreto legge n. 201 del 2011, avrebbero ottenuto la decorrenza del trattamento pensionistico entro il 31 dicembre 2014". Questi individui avranno la pensione da subito ma riceveranno il trattamento di fine rapporto solo alla data in cui avrebbero maturato il diritto ad andare in pensione. Gli ulteriori dipendenti pubblici in esubero andranno in mobilità.

Consulenze. Stop alle consulenze per i dipendenti pubblici che andranno in pensione. Il viceministro Grilli parla di "una clausola di impedimento a dare consulenze al personale in quiescenza".

Società pubbliche. Stretta sulle società pubbliche e su quelle in house. Previsto il taglio ai cda delle società a totale partecipazione pubblica: avranno solo tre membri.

Esercito. Le Forze armate ridurranno il totale generale degli organici in misura non inferiore al 10%.

SCUOLA

Libri scolastici. Confermata, rispetto agli scorsi anni, la spesa di 103 milioni di euro per garantire l'acquisto di libri scolastici da distribuire gratuitamente agli studenti.

Scuole e atenei non statali. Saltano i fondi per scuole non statali, mentre 10 milioni vanno alle Università non statali, con un taglio del 50%. Sono le spese autorizzate per il 2013. È anche previsto un incremento di 90 milioni di euro per il Fondo di intervento integrativo per la concessione dei prestiti d'onore e l'erogazione delle borse di studio da ripartire tra le regioni.

Più visite fiscali. Trasferita alle regioni una somma forfettaria di 23 milioni che consentiranno alle scuole di poter usufruire delle visite fiscali senza oneri finanziari e amministrativi.

anche il fatto quotidiano ribadisce che la scuola non è stata toccata!


Un via libera arrivato anche per un motivo non puramente ‘morale’: sui due fronti principali – sanità e scuola – i rispettivi dicasteri l’hanno spuntata. In extremis, del resto, sono saltati i tagli ai ‘mini-ospedali‘ e quelli alle università (200milioni nel 2012 e 300 a partire dagli anni successivi), così come non saranno finanziate le scuole paritarie. “La scuola non è toccata da questo decreto – ha precisato il viceministro dell’Economia Vittorio Grilli – e per la salute si mantengono i servizi invariati ma riducendone i costi”. Nel complesso, comunque, la macchina centrale dell’amministrazione pubblica ha messo sul piatto 1,5 miliardi quest’anno e 3 miliardi a partire dal 2013, con tanto di soppressione della Covip e dell’Isvap.

Salve. Se la scuola non è stata toccata ci saranno le famose 22.000 immissioni?

ale55 ha scritto:Salve. Se la scuola non è stata toccata ci saranno le famose 22.000 immissioni?

Le 22.000 immissioni erano state calcolate sui vecchi requisiti per i pensionamenti. Credo che ce ne saranno abbastanza meno

I tagli sono una cosa il turn over un'altra....mah chi lo sa...

Del resto dove potevano tagliare parliamoci chiaro...cosa facevano rivedevano di nuovo tutti i quadri orari a riforma iniziata??? Pero il turn-over potrebbe essere quello indicato...

22000 forse no, ma 20000 potrebbero in teoria farle, visto che questo è il numero dei docenti che sono andati in pensione quest'anno... e soprattutto con i tagli che hanno fatto e con i meccanismi di raffreddamento di carriera davvero l'investimento sarebbe minimo!

reigen ha scritto:22000 forse no, ma 20000 potrebbero in teoria farle, visto che questo è il numero dei docenti che sono andati in pensione quest'anno... e soprattutto con i tagli che hanno fatto e con i meccanismi di raffreddamento di carriera davvero l'investimento sarebbe minimo!

il tuo ragionamento non fa una grinza e concordo totalmente con te, ma, rispetto agli altri settori della P.A. che avranno blocchi assunzioni, niente concorsi, tagli al personale, ecc. ecc. ecc., come giustificare: a) indizione di nuovo concorso b) assunzione in ruolo di pertsonale a t.d.
Va bene che la scuola ha iniziato tutta la manovra tagli già da tempo e quindi non si può davvero infierire fino all'inverosimile, ma questo proviene dall'era Gelmini, ora il ministro è un altro. Non credi/credete che possa avere pressioni del tipo "limitare al minimo le assunzioni" e/o "rimandare concorso/i" per tacitare eventualmente tutta un'orda di proteste intestine?

Realisticamente se dovessi buttare lì un numero in base a tutti i fatti che ho sottomano ad oggi starei su 15.000 immissioni: non scontenti del tutto il comparto scuola e non sollevi polveroni da parte di tutti gli altri settori della P.A. Sul concorso, invece, è più difficile pronunciarsi, ma se tagli le spese per la P.A. e non tagli sulla scuola è difficile far mandare giùa tutti gli altri comparti anche la spesa per un concorso. Poi a me dell'immissione in ruolo importa relativamente, possono anche non immettere in ruolo per 10 anni basta che aumenti l'utenza e tutti lavorino. Non dimentichiamo, inoltre, che dal 2017 in poi il rapporto pensionamenti/utenza/insegnanti disponibili sarà nettamente a favore degli insegnanti, e se devo dirla tutta è probabilissimo che il post-Monti ci porti un governo di csx che immetterà in ruolo il più possibile, quindi godiamoci le vacanze e cerchiamo di vederla positivamente... per lo meno avendo già dato negli ultimi 3 anni ora non ci possono toccare più di tanto (ammesso e non concesso che quello che sta facendo il governo sia "toccare" qualcuno, a me sembra che siano provvedimenti che da decenni avrebbero dovuto essere presi, vedi abolizione delle province o ottimizzazione degli acquisti nelle p.a.)

Spero che abbiate ragione ma io non condivido le vostre speranze.

Oh, li vedete voi i telegiornali......prima notizia licenziati 300.000 dipendenti e rispettive famiglie nella disgrazia. Seconda notizia assunti 20.000 docenti...

Per me è un film da fantascienza. Comunque spero abbiate ragione. Ciaoo

eemm ha scritto:Spero che abbiate ragione ma io non condivido le vostre speranze.

Oh, li vedete voi i telegiornali......prima notizia licenziati 300.000 dipendenti e rispettive famiglie nella disgrazia. Seconda notizia assunti 20.000 docenti...

Per me è un film da fantascienza. Comunque spero abbiate ragione. Ciaoo

è da tre anni che la scuola subisce tagli e tante famiglie di precari sono nella disgrazia, anche se ci fossero immissioni sarebbero su posti necessari per mandare avanti la scuola, posti che in un modo o nell'altro vanno occupati e "pagati"... non si tratta di personale in più, ma personale necessario.

anche lo scorso anno c'era la crisi e sono state fatte 67mila assunzioni! La scuola è e sarà sempre un settore a parte! Poi cari colleghi siamo già in campagna elettorale volete che nn diano un contentino agli insegnanti!? Poi essere sempre negativi a me nn piace affatto. Nn si faranno assunzioni, bona!! Mal comune mezzo gaudio! Vorra dire che ad agosto prox dolo le elezioni si faranno, almeno x premiare gli elettori! Scusate, io sono 12esima nella mia classe di concorso e 7ima nel td, io almeno la nomi a annuale la avrò, x il resto aspetterò un altro anno... che dire! Penso a mia madre che è una dei tanti esodati alla quale la mobilità scadrà il prox luglio e spero che vada in pensione il prima possibile! E mi dico che tt sommato posso anche pazientare... però essere negativi, noooo! Altrimenti qui nn ci si riprende +!

Marylin ha scritto:Realisticamente se dovessi buttare lì un numero in base a tutti i fatti che ho sottomano ad oggi starei su 15.000 immissioni: non scontenti del tutto il comparto scuola e non sollevi polveroni da parte di tutti gli altri settori della P.A. Sul concorso, invece, è più difficile pronunciarsi, ma se tagli le spese per la P.A. e non tagli sulla scuola è difficile far mandare giùa tutti gli altri comparti anche la spesa per un concorso. Poi a me dell'immissione in ruolo importa relativamente, possono anche non immettere in ruolo per 10 anni basta che aumenti l'utenza e tutti lavorino. Non dimentichiamo, inoltre, che dal 2017 in poi il rapporto pensionamenti/utenza/insegnanti disponibili sarà nettamente a favore degli insegnanti, e se devo dirla tutta è probabilissimo che il post-Monti ci porti un governo di csx che immetterà in ruolo il più possibile, quindi godiamoci le vacanze e cerchiamo di vederla positivamente... per lo meno avendo già dato negli ultimi 3 anni ora non ci possono toccare più di tanto (ammesso e non concesso che quello che sta facendo il governo sia "toccare" qualcuno, a me sembra che siano provvedimenti che da decenni avrebbero dovuto essere presi, vedi abolizione delle province o ottimizzazione degli acquisti nelle p.a.)

Penso che sul primo punto non tutti siano d'accordo con te, in genere anche lavorando su incarichi annuali cambiare continuamente scuola alla lunga risulta molto faticoso ed umiliante (tu magari riesce ad avere ogni anno la stessa scuola e quindi non soffri questa situazione).


Per quanto riguarda il secondo punto mi piacerebbe tu proponessi dati oggettivi, visto che la riforma delle pensioni tutto fa pensare tranne che a una maggiore disponibilità di posti nei prossimi anni (e poi perchè il 2017?) e il contenimento della spesa a tutto tranne che un aumento di posti di lavoro.

Oh, li vedete voi i telegiornali......prima notizia licenziati 300.000 dipendenti e rispettive famiglie nella disgrazia. Seconda notizia assunti 20.000 docenti...

Scusa ma in quale telegiornale hai sentito della notizia di 20.000 assunzioni? io ho seguito i TG ma d questa notizia nessuno ne ha parlato!

Era un'ipotesi...

Francamente io spero che le immissioni ci siano, non dimentichiamo il blocco degli anni della Moratti, non hanno fatto altro che intasare ancora di più la situazione, allungando i tempi, io sarei di ruolo già da due anni senza blocco del gradone stipendiale e senza problemi di assegnazione provvisoria.... adesso toccherebbe a me da G.M. forse è l'ultimo anno che sarà utiizzata in attesa di nuovi concorsi, altrimento dovrò aspettare almeno altri 10 anni per lentrare dalla G.E....

Va beh dai faranno quelli che vogliono...poi capisco che se uno è lì lì per entrare di ruolo ci spera....io ho espresso solo la mia opinione. Da quello che vedo in questi anni non c'è da farsi illusioni...è già bello che non buttino fuori quelli già dentro figurati....

Però sperare è una cosa buona e non c'è nulla di male. Io ho espresso la mia. Adios...

mariac756 ha scritto:

eemm ha scritto:Spero che abbiate ragione ma io non condivido le vostre speranze.

Oh, li vedete voi i telegiornali......prima notizia licenziati 300.000 dipendenti e rispettive famiglie nella disgrazia. Seconda notizia assunti 20.000 docenti...

Per me è un film da fantascienza. Comunque spero abbiate ragione. Ciaoo

è da tre anni che la scuola subisce tagli e tante famiglie di precari sono nella disgrazia, anche se ci fossero immissioni sarebbero su posti necessari per mandare avanti la scuola, posti che in un modo o nell'altro vanno occupati e "pagati"... non si tratta di personale in più, ma personale necessario.

noi che lavoriamo nella scuola sappiamo che le assunzioni in ruolo non sono posti in più, ma solo ctd che si trasformano in cti, ma tutti gli altri? Sul quotidiano locale della mia città, già ieri c'erano articoli di lamentele varie: chiusura in provincia di 3 strutture ospedaliere, proteste dei lavoratori degli uffici giudiziari, dell'agenzia entrate , ecc. ecc. La crisi c'è ed il momento mi pare davvero sfavorevole. Il fatto che fosse stato decretato un piano di immissioni triennali, a mio parere, non ci da alcuna garanzia. Era stata promessa anche la pensione a certi requisiti e poi tutto è cambiato; la politica ci ha promesso tante cose, ma in corso d'opera quante cose sono cambiate? Io sono piuttosto pessimista ed anche il fatto che non giungano "indiscrezioni" avvalora questo mio umore

@ gugu

Sul primo punto si può anche non essere d’accordo ma è un dato di fatto che avere una sorta di canale preferenziale per lavorare ogni anno di questi tempi non dovrebbe far storcere il naso più di tanto sulla sede di lavoro, e sottolineo che io personalmente questo fatto lo sostengo sia nella real life che qui sul forum da ben prima che uscisse la sentenza della Corte di Cassazione dell’altro giorno che di fatto dice la stessa cosa. Personalmente, e lo dico senza ironia, non mi dispiace cambiare scuola ogni anno, la filosofia di fondo che mi permea è che in questo modo prima di andare in ruolo ho la possibilità di girare diverse scuole, valutarne i lati positivi e negativi e, quando un giorno arriverò al ruolo, decidere a ragion veduta….intendiamoci, non è “il migliore mondo possibile” di voltairiana memoria che mi spinge a ragionare così bensì un sano pragmatismo: lo devo fare, tanto vale trovarci un lato positivo.

Il secondo punto si rifà ad una statistica che ho reperito qualche mese fa (pre “riforma” fornero, il nome lo scrivo volutamente in minuscolo, ma per motivi che esulano dal discorso “scuola”) che adesso dovrei cercarti che indicava il 2017 come anno in cui ci sarebbe stato un forte numero di pensionamenti. Chiaramente la riforma un po’ modifica le carte in tavola, ma vedi di cosa si parla già oggi per le P.A.? Pensionamenti forzati a chi ha 40 anni di contributi, con mobilità, prepensionamenti e blocco del turn over che è quello che, se non rivedranno in futuro la riforma delle pensioni (e lo faranno appena riprenderà a girare un minimo l’economia, ammesso che riprenda…), succederà per tutti, dipendenti pubblici e privati, nessuno ti tiene a lavorare fino a 70 anni…nella scuola però non puoi attuare un vero e proprio blocco del turn over per gli insegnanti, di fatto le cattedre le devi coprire… al di là di questo l’età media degli insegnanti italiani è di 50 e passa anni e secondo te quanti staranno in cattedra fino a 70 anni?? Qui da me c’è già la fuga adesso, chiunque possa andare in pensione anche con i requisiti minimi dato l’andazzo generale ci va e nei prossimi anni ci andrà prima possibile e poco gli importerà di minime decurtazioni sulla pensione, alla fine cambiano le regole ma la sostanza varia di poco….se vuoi reperiamo tutte le statistiche e documentiamo, quella sull’età media era della fondazione Agnelli e quella del 2017 non ricordo più su che sito di che sindacato l’avevo trovata. Ciò detto: è chiaro che la situazione pre-2008 era paradise per tutti ma, obiettivamente, non era sostenibile...certo, se i tagli alla scuola invece dell’ ex “ministra” che non nominerò li avesse fatti, per esempio, un governo tecnico come questo, forse avrebbe evitato tagli lineari e sarebbe intervenuto chirurgicamente e meglio come sta facendo ora per il resto della P.A. (al sud, si sa, per anni si sono gestiti clientelarmente i posti pubblici, scuola inclusa, creando posti che, di fatto non esistono, una delle pochissimo cose sensate dette, per caso, dall’ex-governo…), ma questo è un altro discorso che porterebbe rapidamente o.t. e che quindi evito di affrontare.

Il tuo picco del 2017 con la riforma potrebbe spostarsi verso il 2022, che non è poco.

Pour parler: ok ti concedo uno slittamento, facciamo 2020 tanto per non scontentarci reciprocamente ma la domanda è un'altra, e la rivolgo a chiunque indipendentemente da quanti anni di precariato ha alle spalle: se fino al 2020 tu lavori tutti gli anni e poi entri in ruolo cosa te ne frega? Cioè, la vogliamo capire che le cose stanno cambiando per tutti o qui c'è ancora gente che "pretende" questo e quest'altro e mette la testa sotto la sabbia?? (non è il tuo caso, Gugu, tu sei sempre stra-obiettivo e cosciente di quello che succede, l'ho già notato). Onestamente non credi che possiamo lamentarci meno di altre categorie e, invece, molti lo fanno per qualsiasi inezia?

Beh Marylin, la questione è che nessuno potrebbe garantire a nessun altro che per 8 anni buoni lavorerà ogni anno e poi dopo ecco il ruolo.

Conosco troppi che dopo 15 anni di questa vita si trovano senza lavoro, senza prospettiva, senza un conto in banca almeno a 5 zeri e in piena depressione.

Certo, se ci fossero queste garanzie, o almeno uno Stato sociale (ci ricordiamo cos'è???) a promuoverle quando non a difenderle, allora accetto il bicchiere mezzo pieno, ma così il bicchiere è vuoto e ci hanno anche sparato il phon dentro...

dodici anni fa mi sarei accontentata, pensavo che visto l'incarico SICURO, potevo aspettare, poi c'è stato il blocco delle immisioni per 2 anni, ed ho detto ok, tanto continuo a lavorare, poi hanno inventato questi bei corsetti da 550 euro per i punteggi, non li avevo fatti e poi sono stata scavalcata da almneno 50 persone, per cui mi sono adeguata a questo "pizzo", negli ultimi tempi i posti sono diminuiti drasticamente, dapprima incarico al 31 agosto, ho pensato vabbè.. tanto posso lavorare al 30 giugno... ora scarseggiano anche quelli e si prospetta un ulteriore diminuizione.... Le cose stanno cambiando, la scuola ha già dato è stata tagliuzzata da tutte le parti e se i posti ci sono è bene che si continui con la stabilizzazione, abbiamo rinunciato ad uno scatto stipendiale ed è ora che si rispettino gli accordi dati, la crisi c'era anche l'anno scorso ed abbiamo dato il nostro contributo anche con questa rinuncia....adesso basta, che si tagli altrove, nella scuola non ci sono più sprechi da anni... e i genitori lo sanno bene, visto che ormai da tempo contribuiscono all'acquisto di materiale di prima necessità!!

Boh Albith, sarà che io ne conosco pochi che dopo 15 anni si trovano senza lavoro e quei pochi che conosco hanno fatto dei percorsi per cui, sinceramente, non credo debbano lamentarsi più di tanto... io mi riferisco sempre e comunque a chi è in Gae, chi non si è abilitato quando aveva la possibilità, chi si è ricordato che esistono le supplenze dopo 10 anni che faceva altro etc.etc.. beh, come dire, sorry (e lo stato sociale qui c'entra poco).

Marylin ha scritto:Boh Albith, sarà che io ne conosco pochi che dopo 15 anni si trovano senza lavoro e quei pochi che conosco hanno fatto dei percorsi per cui, sinceramente, non credo debbano lamentarsi più di tanto... io mi riferisco sempre e comunque a chi è in Gae, chi non si è abilitato quando aveva la possibilità, chi si è ricordato che esistono le supplenze dopo 10 anni che faceva altro etc.etc.. beh, come dire, sorry (e lo stato sociale qui c'entra poco).

se fai un giro per le ge delle primarie ne trovi a centinaia.... mi verrebbe da chiederti da quanto e dove lavori... ma poi andiamo sul personale, ed è sempre meglio alzare lo sguardo e fare una panoramica generale che è più conforme a quello che ha scritto Albit...