Legge 104 per mio nonno. Cosa devo fare?

Volevo avere delle informazioni.

Mio nonno ha 88 anni e gli hanno riconosciuto la 104 per invalidità. Io sono l'unica nipote che si può occupare di lui. Vorrei sapere qual è l'iter da seguire per comuncare all'USP questo "cambiamento".

Al momento sono disoccupata (ho terminato 10 giorni fa il prgetto regionale dei Diritti a Scuola) e sono abilitata e iscritta nelle graduatorie ad esaurimento in III fascia dell'USP della mia provincia e in I fascia nelle graduatorie d'istituto e di circolo.

Grazie e chi vorrà aiutarmi!

per ora sei fuori tempo, ma il prossimo anno scolastico devi chiedere al tuo ds i 3 gg mensili per seguire il nonno; poi dovrebbe venire fuori un altro decreto a fine anno scolastico con cui avvisare l'AT

il decreto uscirebbe il prossimo anno? Non bisogna avvisare il provveditorato e dar loro della documentazione relativa alla 104 di mio nonno? Grazie!

c'era tempo fino al 10 luglio se non erro di presentare la documentazione per la 104, che va usata per le convocazioni solo nella stessa provincia di residenza del nonno

Non lo sapevo del 10 luglio!!!!!!! Mannaggia!!!!!!

ma la 104 per i nonni nn vale solo ai fini dei 3 giorni scolastici?? se non erro non dà priorità nella scelta della sede (solo 104 per parenti di primo grado). aspettiamo conferma

Solo la 104 personale dà priorità nella scelta, non quella per parenti, che può essere utilizzata dai docenti di ruolo in caso di graduatoria di istituto. Anche nella scelta della sede c'è un numero limitato di posti con priorità 104, mi sembra, ma non ricordo bene, 1 ogni 5-6, quindi se i posti sono di meno non si rientra e solo al momento del posto disponibile si può scegliere tra quelli rimasti.

è vero che per il nonno valgono solo i 3 gg, quindi niente priorità; ma non mi risulta che ci sia un limite alla scelta della sede, è un diritto di tutti quelli che hanno la 104 art. 33 comma 5 e 7

La precedenza prevista dall'art. 33 comma 5 è limitata all'assistenza nei confronti dei figli, dei genitori, del coniuge e dei fratelli-sorelle nel caso in cui i genitori siano a loro volta impossibilitati ad assistere i loro figli oppure siano scomparsi.

"Per gli aspiranti che assistono familiari in situazione di handicap di cui all’articolo 33 – commi 5 e 7, medesima legge, il beneficio della priorità di scelta risulta applicabile solo per le scuole ubicate nel medesimo comune di residenza della persona assistita o, in casi di mancanza in tale comune di sedi richiedibili, in comune viciniore