ACCORPAMENTO PROVINCE E GE

Buongiorno a tutti,
volevo sapere se secondo voi il nuovo accorpamento delle province voluto da Monti comporterà anche l'accorpamento delle relative GE e quindi chi è iscritto solo in una provincia potrà avere la possibilità di insegnare anche in quella accorpata.
Grazie mille.

Non nell'immediato, quindi non fino al prossimo aggiornamento. Nel 2014 se ne riparla.

certo non nell'immediato, io intendevo al prossimo aggiornamento..tu che ne pensi comunque?

Al prossimo aggiornamento si potrà scrivere la nuova provincia, e non più quella soppressa.

quindi vengono fuse insieme le GE delle due province accorpate?

MARYS76 ha scritto:quindi vengono fuse insieme le GE delle due province accorpate?

2-3-4 province accorpate, ancora non sappiamo. Se prendi la Lombardia rimarranno solo 3 province (BG, BS, PV) e la città metropolitana di Milano.

Ma è sicura questa cosa? Perché ad esempio l'AT di Monza e Brianza non ha mai avuto graduatorie autonome da Milano... non potrebbe essere che con le nuove province, restino comunque le vecchie graduatorie? Si rendono conto che in Toscana, per dire, resta solo Firenze?
E cone le province ENORMI che nasceranno, dalle forme più assurde (perché le province soppresse non sempre confinano) manderanno i supplenti a insegnare a scuole distanti 300 km? FOLLIA!

E' possibile che al fine delle graduatorie i vecchi confini provinciali rimangano. Bisogna capire se vorranno chiudere anche qualche usp per risparmiare. Per ora non sappiamo ancora come verranno accorpate le province e se ci saranno cambiamenti nei confini; è davvero troppo presto per fare ipotesi sulle graduatorie.

Speriamo siano ragionevoli... basterebbe slegare la dicitura graduatorie all'accezione "provinciali", e legarla a quella "territoriali". In fondo i vecchi USP sono già diventati Ambiti Territoriali (AT).
Al limite si potrebbero definire i confini di questi AT in modo ragionevole...

In ogni caso un nuovo aggiornamento è impossibile...

marcob ha scritto:Speriamo siano ragionevoli... basterebbe slegare la dicitura graduatorie all'accezione "provinciali", e legarla a quella "territoriali". In fondo i vecchi USP sono già diventati Ambiti Territoriali (AT).
Al limite si potrebbero definire i confini di questi AT in modo ragionevole...

Bisogna vedere cosa succederà agli AT/UST visto che già attualmente si sta trasferendo ogni competenza agli USR.
Certo non è detto che le graduatorie seguiranno i confini di queste nuove maxiprovince (in Lombardia ci sarebbero province enormi, penso solo a Sondrio che, già estesissima, dovrà accorpasi con Como, Varese, Lecco,...). Forse al Miur penseranno ad una soluzione equa (almeno dal punto di vista logistico) ma certamente solo per l'aggiornamento del 2014.

Qui https://www.orizzontescuolaforum.net/t37925-spending-review-e-conseguenze-accorpamento-province#385077
ce ne stiamo già preoccupando da un po'.
Il problema NON è tanto capire se per le GaE eventuali cambiamenti partiranno prima o dopo il prossimo aggiornamento; in questo caso, tutto comincerebbe DOPO il pross. agg.
Anche relativamente alla mobilità il desiderio di conoscenza dei possibili sviluppi NON è legato al "da quando?", ma al COME. I vecchi usp sono GIA' AT e questa "faccenda" rientra necessariamente in un piano di "razionalizzazione" che - ormai lo sappiamo bene - significa come minimo risparmi, tagli di personale.
La cosa NON è di poco conto... e molti fingono di non vedere o aspettano che "grandini" direttmente addosso a loro prima di cercare di intuirne (o capire o chiedere...) gli sviluppi.
Personalmente spero di trarre benefici "da un ambito territoriale più ampio", almeno al fine della stabilità del rapporto d'impiego: si rischia di essere trasferitid'ufficio "più in là", ma si allontanano almeno di un po' le eventuali fasi preliminari al licenziamento (mobilità per 2 anni...).
Anche per le GE (e GI) si può immaginare una più ampia gamma di opportunità.
Ovviamente il rovescio della medaglia consisterebbe nell'obbligato allontanamento da una sede a livello prov. per... un raggio molto più AMPIO.

aurum77 ha scritto:Anche per le GE (e GI) si può immaginare una più ampia gamma di opportunità.

Se non fosse che una provincia senza DOP in determinate cdc potrebbe essere invasa dai DOP della provincia accorpata... con grosso danno per le supplenze per chi è in GE!!!

E beneficio per chi sta nella provincia vicina. Come sempre, ci sarà chi ci guadagnerà e chi ci perderà. Capisco però il discorso di aurum77 che mi sembra insegni una materia con poche cattedre per provincia. E' chiaro che per chi è su cdc piccole (ammesso che sopravvivano alla revisione delle cdc) avere più scuole a disposizione è un vantaggio.

Ho visto l'ipotesi di accorpamento delle province, in certi casi davvero notevole come trasformazione (non so se ho letto bene, ma la Sardegna si ridurrebbe alla sola provincia di Cagliari: a quel punto provincia e regione coinciderebbero, e parliamo anche di una regione a statuto speciale...).

Forse, a questo punto, meglio sarebbe definire delle graduatorie regionali o sovraregionali (accorpando, per esempio, più regioni per ottenere una situazione omogenea come numero di scuole e di aspiranti).

Albith ha scritto:

Forse, a questo punto, meglio sarebbe definire delle graduatorie regionali o sovraregionali (accorpando, per esempio, più regioni per ottenere una situazione omogenea come numero di scuole e di aspiranti).

Spero con una selezione di preferenze. Potrebbe essere anti-economico andare tutti i giorni da Cuneo a Venezia o dover affittare un appartamento per non percorrere la macroregione Nordica ogni giorno.

La cosa più ragionevole sarebbe mantenere i vecchi AT... anche perché tra i poteri delle nuove province non mi risulta ci siano quelli che interessano a noi. Alle province verrà pure tolta l'edilizia scolastica. Saranno comunque organi inutili, non elettivi, che si occuperanno solo di strade provinciali e poco più...

ma se fatto apposta per risparmiare sugli uffici, figurati se mantengono gli uffici del provveditorato; si sceglierà sempre in base alla propia zona come succede oggi con Milano e Monza o al limite si rinuncerà se sbattuti chissà dove , come già succede e si aspetta da GI; un fatto positivo invece sarà ottenere il trasferimento ex interprovinciale più facilmente, perchè sarà diventato provinciale

giulia boffa ha scritto:ma se fatto apposta per risparmiare sugli uffici, figurati se mantengono gli uffici del provveditorato; si sceglierà sempre in base alla propia zona come succede oggi con Milano e Monza o al limite si rinuncerà se sbattuti chissà dove , come già succede e si aspetta da GI; un fatto positivo invece sarà ottenere il trasferimento ex interprovinciale più facilmente, perchè sarà diventato provinciale

Il risparmio sugli uffici degli AT si otterrà con l'attuazione del Titolo V della Costituzione che per giugno 2013 definirà quali saranno i compiti affidati alle Regioni, anche in ambito scolastico.
Pertanto i compiti svolti attualmente dagli AT poi saranno svolti da uffici appartenenti direttamente alle Regioni con criteri e modalita' da definire.
Invece per non creare disservizi a causa delle distanze che inevitabilmente aumenteranno, credo che i territori di appartenenza delle GAE o rimarranno quelli attuali oppure le nuove macroprovince saranno divise in distretti, come avviene ora con il Salvaprecari.
Cmq lasciare le GAE con l'attuale collocazione territoriale, non creerebbe nessun costo ulteriore.
Al contrario, lasciando tutto come è ora, i vantaggi sarebbero notevoli senza creare disservizi.

Arrivati a questo punto, dato che cagliari sarà unica provincia della sardegna, e quindi gli aspiranti insegnanti andranno a concorrere su tutta la sardegna, vale la pena passare a graduatorie regionali, e scegliere quindi dal 2014 una regione intera.

clarinettokr ha scritto:Arrivati a questo punto, dato che cagliari sarà unica provincia della sardegna, e quindi gli aspiranti insegnanti andranno a concorrere su tutta la sardegna, vale la pena passare a graduatorie regionali, e scegliere quindi dal 2014 una regione intera.

Fa ancora caldo lì ? Se passato dalla provincia del ruolo e quella del cuore alla regione dei sogni?


PS. La Sardegna essendo regione autonoma manterrà in ogni caso 3 province (CA, SS, NU).

Dec ha scritto:E beneficio per chi sta nella provincia vicina. Come sempre, ci sarà chi ci guadagnerà e chi ci perderà. Capisco però il discorso di aurum77 che mi sembra insegni una materia con poche cattedre per provincia. E' chiaro che per chi è su cdc piccole (ammesso che sopravvivano alla revisione delle cdc) avere più scuole a disposizione è un vantaggio.

Hai colto... perfettamente.
Unica eccezione: la cdc sopravvive per forza in quanto fondamentale (in iti e ipsia), anzi l'accorpamento aiuterebbe.

Carissimo Gugu, buongiono!
Anche nel 2014 (con 11 anni di servizio) continuerò a scegliere la provincia e la regione di residenza, non mi sposto........., altro che il ruolo.

E comunque fà caldo a Crotone, tra un pò vado al mare, così mi riprendo un pò.

Ciao e buona giornata.

Carissimo Gugu, buongiorno!
Anche nel 2014 (con 11 anni di servizio) continuerò a scegliere la provincia e la regione di residenza, non mi sposto........., altro che il ruolo.

E comunque fà caldo a Crotone, tra un pò vado al mare, così mi riprendo un pò.

Ciao e buona giornata.

Cagliari è l'unica 'sopravvissuta' in Sardegna, dove la maggior parte non sembra scavalcare i requisiti: Olbia-Tempio, Medio, Ogliastria, Carbonia, Sassari, Nuoro e Oristano.

http://www.grr.rai.it/dl/grr/notizie/ContentItem-0b0fe1cf-6229-47bd-9c95-6a662d7bf409.html

da dove hai notizie diverse sulla sardegna, gugu?