Impressioni sulla AO37

Cosa ne pensate del programma d'esame della AO37 Filosofia e storia?

è inutile chiederci la storia antica, se poi non avremo mai modo di insegnarla.

Infatti il programma di storia comincia all'incirca dal 1300

Infatti il programma di storia comincia all'incirca dal 1300

sì, il programma che facciamo a scuola. Ma se guardi le indicazioni cominciano quasi da Adamo ed Eva. Guarda meglio, ambito 6 mi sembra. Io potevo capire partire dall'inizio del MEvo, ma i Babilonesi proprio no.
Poi per quanto riguarda i classici, mi viene un dubbio:

io potrei scegliere un testo minore di Platone come l'Eutifrone, e in teoria non avrebbero il diritto di trattarmi peggio di chi sceglie la Repubblica o il Sofista. Così per le opere di qualsiasi periodo!

ambito 7.
Voilà
Storia antica. Ampia conoscenza di carattere generale, con particolare attenzione a: le principali civiltà dell’Antico vicino Oriente, la civiltà giudaica, la civiltà greca, la civiltà romana; la nascita e la diffusione del Cristianesimo, l’Europa romano-barbarica.
Storia dell’alto Medioevo. Ampia conoscenza di carattere generale, con particolare attenzione a: la società e l’economia nell’Europa altomedioevale; la Chiesa nella società altomedievale; la nascita e la diffusione dell’Islam; l’impero e regni nell’alto medioevo; il particolarismo signorile e feudale.
Storia del basso Medioevo. Ampia conoscenza di carattere generale, con particolare attenzione a: la rinascita dell’XI secolo; i poteri universali (Impero e Papato), i Comuni, le monarchie; i movimenti religiosi; la società e l’economia nell’Europa basso medioevale; l’affermarsi delle Signorie e delle monarchie territoriali.
Storia dell’età moderna. Ampia conoscenza di carattere generale, con particolare attenzione a: le scoperte geografiche e loro conseguenze; la Riforma di Lutero e la fine dell’unità religiosa dell’Europa; la costruzione degli Stato moderni e l’assolutismo; le trasformazioni in agricoltura e la proto-industria tra XVI e XVIII secolo; la “prima” rivoluzione industriale; le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese, americana, francese); l’età napoleonica e la Restaurazione; nazionalità, movimenti nazionali e Stati-nazione nell’800; il Risorgimento italiano e l’Italia unita; le origini della questione sociale e del movimento operaio.
Storia dell’età contemporanea tra fine ‘800 e la svolta del nuovo millennio. Ampia conoscenza di carattere generale, con particolare attenzione a: la “seconda” rivoluzione industriale e l’avvento della società di massa in Occidente (urbanesimo, movimenti politici e sindacali di massa, nuovi consumi, istruzione obbligatoria, questione femminile e giovanile); imperialismi e nazionalismi; la prima guerra mondiale; la rivoluzione russa del 1917; la crisi del ’29; il declino delle democrazie e l’affermarsi dei totalitarismi negli anni Trenta; la seconda guerra mondiale; il nuovo ordine politico ed economico del secondo dopoguerra e la guerra fredda; il processo di formazione dell’Unione europea; la vicenda italiana dalla fine della guerra agli anni Novanta; il crollo del sistema sovietico e un contesto internazionale non più bipolare; le tendenze del nuovo secolo: globalizzazione, rivoluzione informatica, nuove diseguaglianze, nuove migrazioni di massa, nuove potenze mondiali.

profsos ha scritto:Infatti il programma di storia comincia all'incirca dal 1300

Comincia dalla rinascita dell'XI secolo.

Includere certi argomenti nel programma di storia anche a me sembra insensato... potevano farci studiare dal tardoantico, tanto per starci comodi. Comunque ricordo che anche il test d'ingressoSsis, almeno per il mio anno, aveva domande di storia antica. Moooooooolto antica. Ed era in programma; poi, all'orale, non la chiedevano, limitandosi a medievale-moderna-contemporanea. Ma lo scritto è lo scritto, il programma va svolto. Speriamo lo rivedano.
Piuttosto, questa "ampia conoscenza di carattere generale" cosa vorrà dire? Odio le imprecisioni! Infarinatura? Visione globale? Dato che è un concorso, gli argomenti dovrebbero essere conosciuti tutti e per bene, è chiaro. Ma non puoi, a mio avviso, dare programmi così inevitabilmente vasti con indicazioni così generiche e, soprattutto, con così poco tempo. Quello che davvero mi urta di questo concorso (oltre a mille altri aspetti che è inutile tirare qui in ballo) è che si vuole spacciare per il "concorsone" ma non avremo nemmeno il tempo materiale per studiare come si deve: solo i dibattiti storiografici, le problematiche di periodizzazione etc, porterebbero via un sacco di tempo.
Per non parlare di filosofia: la filos. medievale prevede "particolare attenzione" ad Agostino e Tommaso d'Aquino, va bene... ma se mi dovessero chiedere Guglielmo d'Ockham posso avvalermi della possibilità di non rispondere? Non credo proprio! A me, all'esame finale Ssis, uscì anche un titolo ragguardevole: "Giovanni Duns Scoto, tra teologia e filosofia". Naturalmente non lo scelsi e mi gettai tra le (poco accoglienti) braccia di Hegel.. però, voglio dire, chi discrimina, per fare un es., che su Anselmo d'Aosta non si possa transigere mentre, che so, si possa chiudere un occhio su Gerberto d'Aurillac? Il buonsenso? Preferirei più chiarezza, francamente...

se vogliono prendono Nicola Abbagnano in persona e lo aprono come una cozza. Chiaro il concetto? Così secondo me non è giusto

ovviamente resuscitato

Scusate se devio lievemente dal topic: in una altra discussione una collega si diceva sicura del fatto che Profumo in un incontro con i sindacati avesse detto che non ci sarà concorso laddove ancora in vigore la GM (in alcune regioni, non so quante, per la 37 ancora sussiste)

voi che ne pensate?

michelapiretto ha scritto:Scusate se devio lievemente dal topic: in una altra discussione una collega si diceva sicura del fatto che Profumo in un incontro con i sindacati avesse detto che non ci sarà concorso laddove ancora in vigore la GM (in alcune regioni, non so quante, per la 37 ancora sussiste)

voi che ne pensate?

Sarebbe la soluzione piu' sensata..speriamo.

Sarebbe la soluzione più sensata, infatti... ma la bozza dei programmi è al CNPI, per cui credo che si farà. Su pochissimi posti, sicuramente. Che amarezza.

Mah, pragmaticamente parlando per chi ha ancora in vigore la GM ed è in GE è più conveniente che si faccia!

sì, la bozza c'è, ma non è detto che sia attivato concorso su una certa c.d.c in tutte le regioni!

michelapiretto ha scritto:Mah, pragmaticamente parlando per chi ha ancora in vigore la GM ed è in GE è più conveniente che si faccia!

infatti!

Sì sì, certo... comunque, se si farà, anch'io tenterò, tanto per non rimprovermi in seguito di non averlo fatto, ma i posti per la nostra cdc, comunque vada, saranno ridicoli. Secondo voi ce la faranno a fare un concorso regionale? se il limite è la disponibilità di 100 posti, dubito che una singola regione ne abbia tanti, potrebbero farlo interregionale.

i posti saranno risibili, ma se è vero che il concorso si rifarà a cadenza periodica almeno potremo vagheggiare di avere una speranza!

hai ragione, la disperazione è ormai tanta e tale che anche un concorso del genere ci sembra un'occasione in più! :-D via, alla peggio allungheremo ancora un po' l'agonia... alla meglio, vuoi mai sapere, una botta di C... e via! :-P

ragazzi, avete visto la tabella? a quanto pare per la nostra CDC non c'è quasi nulla. speriamo non sia una tabella corretta.

gni ha scritto:ragazzi, avete visto la tabella? a quanto pare per la nostra CDC non c'è quasi nulla. speriamo non sia una tabella corretta.

se ho letto bene sono 128 posti, in 6 regioni, in 2 anni...confermate?

sì così ho visto anche io, accidenti

gni ha scritto:sì così ho visto anche io, accidenti

come saranno divisi questi posti?e poi per ogni regione divideranno per provincia?

non si sa, bisogna aspettare dati più precisi

Purtroppo nella regione Marche non ci sarà alcun concorso per la a036 e la a037...:((