Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
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Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
Avrei bisogno di un'informazione per una mia cara amica;suo figlio che frequenta la primaria sta iniziando l'iter previsto per accertasi se è dislessico ,una volta ottenuta la diagnosi certificata di dislessia da parte del neuropschiatra infantile dell'usl ha diritto al sostegno ?Se si qual'è la prassi da seguire,o avviene in modo automatico.
patrizia53- Messaggi : 53
Data d'iscrizione : 03.08.12
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
Assolutamente no...tranne che ci siano altri problemi!
maestro83- Messaggi : 409
Data d'iscrizione : 15.05.11
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
Cara Patrizia, non tutti i Cdc lavorano come dice Swetbaby. Gli alunni DSA sono numerosi e la scuola sta diventando sempre più sensibile al problema in conformità con le nuove disposizioni. In presenza di un alunno dislessico si crea, si deve creare un rapporto di stretta collaborazione e fiducia tra genitori e docenti...i docenti devono mettere a punto e stabilire tutte le misure compensative e dispensative utili allo studente...si svolgono nel corso dell'anno numerosi incontri con la famiglia e gli specialisti di neuropsichiatria per concordare e modificare in itinere il PDP. In molte scuole si sono attivati corsi di aggiornamento per i docenti, con l'obiettivo di fornire loro gli strumenti ottimali per lavorare con studenti DSA. Io lavoro alle superiori, ho avuto in diversi anni molti alunni DSA e quest'anno ne ho tre e nessuno di noi docenti delle classi li "abbandona a se stessi".
PS) La visione di Swetbaby è troppo negativa...io te ne presento un'altra....auguro alla tua amica che suo figlio si trovi in una classe il cui Cdc lavora come indicato da me!!
PS) La visione di Swetbaby è troppo negativa...io te ne presento un'altra....auguro alla tua amica che suo figlio si trovi in una classe il cui Cdc lavora come indicato da me!!
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
[quote]Grazie giovanna voglio credere e sperare che sia come dici tu ,a sentire la mia amica non c'è molta conoscenza del problema dislessia,le maestre del bambino non hanno una preparazione adeguata ,ne sono state in grado di capire che il bambino si impegna il doppio dei compagni ottenendo però la metà del loro risultato,e questo con notevole fatica.Per loro è semplicemente svogliato, non si spiegano le sue difficoltà dato che il bambino (testuali parole) "è molto intelligente e intuitivo ha una buona padronanza del linguaggio ma....non "produce"come i compagn"i.Fortuna che un'insegnante a cui la mia amica si è rivolta ha capito che c'erano i segnali di dislessia e l'ha consigliata di iniziare gli accertamenti.Nel frattempo in assenza di certificazioni le maestre nonostante siano a conoscenza del probabile problema continuano a dire al bambino di impegnarsi di più e che è troppo lento. Alla madre che loro non possono rallentare la classe; devono seguire il programma .Risultato il bambino è arrabbiato ,non ama andare a scuola e a detta della madre è un bambino frustato,ed è appena all'inizio della seconda classe.
patrizia53- Messaggi : 53
Data d'iscrizione : 03.08.12
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
Hai ragione Patrizia, spesso gli studenti DSA vengono giudicati svogliati e poltroni, se non si conosce il loro problema. Oggi per gli alunni certificati ci sono una serie di norme che li tutelano e noi docenti siamo tenuti a seguirle e rispettarle a beneficio di questi alunni!
http://www.unimi.it/cataloghi/divsi/associazioni/linee_guida_sui_dsa_12luglio2011.pdf
http://www.unimi.it/cataloghi/divsi/associazioni/linee_guida_sui_dsa_12luglio2011.pdf
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
[quote="patrizia53"]
E' proprio così : spesso manca una preparazione adeguata e finisce che le insegnanti di classe avvertano come un'ingiustizia il fatto di doversi fare carico della programmazione personalizzata dei bimbi con dsa, che ritengano erroneamente che ciò sia la conseguenza dei tagli agli insegnanti di sostegno e a rendere confuse le idee fanno la loro parte,oltre all'ignoranza e al rifiuto di aggiornarsi, anche altri "attori" che circolano nella scuola o intorno ad essa.
Ora,un bambino con dsa non può scontare sulla sua pelle le beghe degli adulti. Pertanto, al momento, io credo che stia alla famiglia essere molto avveduta nel cercare i contesti dove circolano gli insegnanti più preparati e sensibili- e ve ne sono- senza affidarsi al caso.
Grazie giovanna voglio credere e sperare che sia come dici tu ,a sentire la mia amica non c'è molta conoscenza del problema dislessia,le maestre del bambino non hanno una preparazione adeguata ,ne sono state in grado di capire che il bambino si impegna il doppio dei compagni ottenendo però la metà del loro risultato,e questo con notevole fatica.Per loro è semplicemente svogliato, non si spiegano le sue difficoltà dato che il bambino (testuali parole) "è molto intelligente e intuitivo ha una buona padronanza del linguaggio ma....non "produce"come i compagn"i.Fortuna che un'insegnante a cui la mia amica si è rivolta ha capito che c'erano i segnali di dislessia e l'ha consigliata di iniziare gli accertamenti.Nel frattempo in assenza di certificazioni le maestre nonostante siano a conoscenza del probabile problema continuano a dire al bambino di impegnarsi di più e che è troppo lento. Alla madre che loro non possono rallentare la classe; devono seguire il programma .Risultato il bambino è arrabbiato ,non ama andare a scuola e a detta della madre è un bambino frustato,ed è appena all'inizio della seconda classe.
E' proprio così : spesso manca una preparazione adeguata e finisce che le insegnanti di classe avvertano come un'ingiustizia il fatto di doversi fare carico della programmazione personalizzata dei bimbi con dsa, che ritengano erroneamente che ciò sia la conseguenza dei tagli agli insegnanti di sostegno e a rendere confuse le idee fanno la loro parte,oltre all'ignoranza e al rifiuto di aggiornarsi, anche altri "attori" che circolano nella scuola o intorno ad essa.
Ora,un bambino con dsa non può scontare sulla sua pelle le beghe degli adulti. Pertanto, al momento, io credo che stia alla famiglia essere molto avveduta nel cercare i contesti dove circolano gli insegnanti più preparati e sensibili- e ve ne sono- senza affidarsi al caso.
mafald@- Messaggi : 56
Data d'iscrizione : 04.09.12
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
[quote]Ti ringrazio per le linee guida che ho subito girato alla mia amica una cosa ti chiedo visto che hai studenti con questo problema credi che sia più importante per il bambino rimanere nella attuale scuola (piccolo paese di provincia) con i compagni con cui ha iniziato ,e con maestre che non sanno che pesci prendere o sarebbe meglio cercare una scuola in città con maestre preparate al problema? livello psicologico e didattico dovrebbero andare di pari passo ma come vedi non sempre è possibile coniugare le due cose, allora bisogna fare una scelta e chissà se è giusto sradicare il bambino dal suo contesto sociale perchè possa magari usufruire di migliori opportunità a danno però delle sue amicizie...certo che il problema non è semplice .Tu che ne pensi?giovanna onnis ha scritto:Hai ragione Patrizia, spesso gli studenti DSA vengono giudicati svogliati e poltroni, se non si conosce il loro problema. Oggi per gli alunni certificati ci sono una serie di norme che li tutelano e noi docenti siamo tenuti a seguirle e rispettarle a beneficio di questi alunni!
http://www.unimi.it/cataloghi/divsi/associazioni/linee_guida_sui_dsa_12luglio2011.pdf
patrizia53- Messaggi : 53
Data d'iscrizione : 03.08.12
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
Meglio cambiare scuola, tanto si è ancora a inizio anno, però bisognerebbe essere certi di trovare insegnanti preparati sull'argomento (e non pensare necessariamente che in una scuola di città le insegnanti siano più capaci). A livello psicologico starà meglio anche il bambino secondo me, migliorando la sua autostima che, altrimenti, perderebbe...
gabry- Messaggi : 604
Data d'iscrizione : 15.07.11
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
Cara Patrizia, considerando che descrivi il bambino in questo modo, "Risultato il bambino è arrabbiato ,non ama andare a scuola e a detta della madre è un bambino frustato,ed è appena all'inizio della seconda classe.", credo come Gabry, che sia fondamentale agire e intervenire sulla sua autostima e le maestre con il loro atteggiamento ("nonostante siano a conoscenza del probabile problema continuano a dire al bambino di impegnarsi di più e che è troppo lento.") non lo aiutano proprio per niente. Condivido quindi il consiglio dato da Gabry, amicizie il bambino ne può fare tante altre...ma sarebbe indispensabile un incontro preliminare con le possibili future maestre per non rischiare di cadere dalla "padella alla brace".
Nella mia esperienza personale ho avuto modo di constatare che non sempre i genitori degli alunni DSA si pongono nei confronti dei docenti in modo costruttivo e collaborativo, spesso vogliono giudicare e sindacare sul tuo operato in modo "autoritario" e "arrogante"...probabilmente a causa di esperienze pregresse negative (io insegno alle superiori). In simili situazioni ho cercato fin dall'inizio dell'a.s. di avere uno scambio continuo con loro che avevano bisogno solo di essere rassicurati circa le strategie didattiche da noi adottate in totale sintonia con la normativa e soprattutto nel totale rispetto delle difficoltà e dei tempi del loro figlio. Anche i genitori dovrebbero, quindi, essere meno apprensivi e dare più fiducia agli insegnanti...in caso di problemi generalizzati si convoca il Cdc con la presenza dei genitori dell'alunno DSA e degli specialisti che lo seguono, per analizzarli insieme e trovare le opportune soluzioni, apportando le relative modifiche al PDP
Nella mia esperienza personale ho avuto modo di constatare che non sempre i genitori degli alunni DSA si pongono nei confronti dei docenti in modo costruttivo e collaborativo, spesso vogliono giudicare e sindacare sul tuo operato in modo "autoritario" e "arrogante"...probabilmente a causa di esperienze pregresse negative (io insegno alle superiori). In simili situazioni ho cercato fin dall'inizio dell'a.s. di avere uno scambio continuo con loro che avevano bisogno solo di essere rassicurati circa le strategie didattiche da noi adottate in totale sintonia con la normativa e soprattutto nel totale rispetto delle difficoltà e dei tempi del loro figlio. Anche i genitori dovrebbero, quindi, essere meno apprensivi e dare più fiducia agli insegnanti...in caso di problemi generalizzati si convoca il Cdc con la presenza dei genitori dell'alunno DSA e degli specialisti che lo seguono, per analizzarli insieme e trovare le opportune soluzioni, apportando le relative modifiche al PDP
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
Non è detto che il bambino, dopo l'accertamento, risulti effettivamente dislessico. Potrebbe avere un disturbo dell'attenzione, sul quale gli insegnanti di sostegno possono operare.
Inoltre ci sono bambini che in seconda fanno molti progressi: questo è il motivo per cui difficilmente si fa una diagnosi di dislessia prima della fine della seconda.
Di solito la diagnosi di dislessia mette un po' il cuore in pace alle maestre e, di conseguenza, i bambini vengono meno stressati da frasi del tipo "non ti impegni abbastanza" o altro... Già questo fa molto... Ho visto dei bambini migliorare solo per il fatto che non si sentivano più al "centro" di un'attenzione negativa.
Inoltre ci sono bambini che in seconda fanno molti progressi: questo è il motivo per cui difficilmente si fa una diagnosi di dislessia prima della fine della seconda.
Di solito la diagnosi di dislessia mette un po' il cuore in pace alle maestre e, di conseguenza, i bambini vengono meno stressati da frasi del tipo "non ti impegni abbastanza" o altro... Già questo fa molto... Ho visto dei bambini migliorare solo per il fatto che non si sentivano più al "centro" di un'attenzione negativa.
dami- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 28.08.11
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
Un mio alunno delle superiori molto frustrato e con nessuna autostima per tutto il primo quadrimestre, una volta che è stata certificata la sua dislessia, ha preso atto che i suoi problemi e le sue difficoltà non erano dovute al fatto che era "stupido" come riteneva di essere e se lo ripeteva continuamente, ma ad un problema neurologico che molti grandi personaggi avevano, come i “geni dislessici” Leonardo da Vinci, Albert Einstein o altri personaggi famosi come Walt Disney, Tom Cruise, Cher, Francesco Facchinetti, rendendosi conto in tal modo che aveva la possibilità di raggiungere i suoi traguardi. Infatti, una volta raggiunta la consapevolezza del suo problema ha acquistato fiducia in se, una maggiore autostima e i risultati da lui ottenuti (con tutte le misure compensative e dispensative) sono stati decisamente gratificanti per lui e per noi docenti
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
Concordo anch'io con voi , se fosse mio figlio quasi certamente lo cambierei di scuola cercando di trovarne una dove ci sia personale qualificato e sensibile al problema,vero è comunque che addentrarsi nel "mondo"dislessia non deve essere per niente facile ne per la famiglia ne per gli insegnanti che devono seguire questi ragazzi .Quando andavano alle elementari i miei figli questo problema non esisteva proprio ,presumo non perchè non ci fossero dislessici ma perchè non se ne aveva consapevolezza,oggi forse il problema si conosce ma comunque la strada da percorrere è ancora tutta in salita.
patrizia53- Messaggi : 53
Data d'iscrizione : 03.08.12
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
Scusate se mi inserisco, ma parlando di dsa com'è possibile che una mia collega in seconda media segua un bambino con dsa, se dal 201o i dsa non hanno piu diritto al sostegno? Lei sostiene che sia perché ce l'aveva già dalle elementari e quindi gli continua ad esser garantito. è cosi?
valefran- Messaggi : 292
Data d'iscrizione : 04.07.12
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
valefran ha scritto:Scusate se mi inserisco, ma parlando di dsa com'è possibile che una mia collega in seconda media segua un bambino con dsa, se dal 201o i dsa non hanno piu diritto al sostegno? Lei sostiene che sia perché ce l'aveva già dalle elementari e quindi gli continua ad esser garantito. è cosi?
Secondo è associato anche qualche altro problema, non solo dsa.
gabry- Messaggi : 604
Data d'iscrizione : 15.07.11
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
insegno alle superiori e vi posso garantire che un ragazzo dislessico senza sostegno riesce con grandissime difficolta'. L'attuale normativa parla di misure compensative e dispensative che spesso non bastano a colmare le enormi difficolta' a cui questi ragazzi vanno incontro. inoltre, molte famiglie (ma non tutte ovviamente), pensano che con la certificazione in mano il ragazzo sia dispensato da compiti in classe e interrogazioni e quando si propongono gli strumenti compensativi questi vengono rifiutati. ripeto, per me aver tolto il sostegno ai DSA e' stata solo una scelta al risparmio.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
Concordo con te Gabry se l'alunno avesse la certificazione solo per DSA non avrebbe sicuramentte l'insegnante di sostegnogabry ha scritto:valefran ha scritto:Scusate se mi inserisco, ma parlando di dsa com'è possibile che una mia collega in seconda media segua un bambino con dsa, se dal 201o i dsa non hanno piu diritto al sostegno? Lei sostiene che sia perché ce l'aveva già dalle elementari e quindi gli continua ad esser garantito. è cosi?
Secondo è associato anche qualche altro problema, non solo dsa.
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
E' vero in molti casi l'atteggiamento delle famiglie e le loro "pretese" sono un ostacolo anche per il figlio e per il suo raggiungimento di un'autonomia operativa che è fondamentale anche per la sua autostima e quindi fiducia nelle sue capacità. Le famiglie spesso dimenticano che DSA non significa ritardo cognitivo, ma solo necessità di tempi più lunghi per la "codificazione", alla quale si può venire incontro proprio con opportune misure compensative e con tempi di consegna più elastici.carla75 ha scritto:insegno alle superiori e vi posso garantire che un ragazzo dislessico senza sostegno riesce con grandissime difficolta'. L'attuale normativa parla di misure compensative e dispensative che spesso non bastano a colmare le enormi difficolta' a cui questi ragazzi vanno incontro. inoltre, molte famiglie (ma non tutte ovviamente), pensano che con la certificazione in mano il ragazzo sia dispensato da compiti in classe e interrogazioni e quando si propongono gli strumenti compensativi questi vengono rifiutati. ripeto, per me aver tolto il sostegno ai DSA e' stata solo una scelta al risparmio.
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
no no , cara Giovanna . sanno benissimo che non hanno un ritardo. tanto che sull'ottenimento del diploma non si discute nemmeno. un anno mi permisi di suggerire ad una mamma,nei primissimi giorni di scuola e con la figlia iscritta al primo anno, di spostare la ragazza dal tecnico turistico ad un altro indirizzo, visto che la ragazza avrebbe dovuto affrontare in terza lo studio di tre lingue straniere che costituiscono nucleo fondante del percorso. Bene, la signora mi ha portato il muso per tutto l'anno. io ho fatto il mio dovere e ho saputo, poiche' insegno in un'altra scuola, che la ragazza ha grosse difficolta'....giovanna onnis ha scritto:E' vero in molti casi l'atteggiamento delle famiglie e le loro "pretese" sono un ostacolo anche per il figlio e per il suo raggiungimento di un'autonomia operativa che è fondamentale anche per la sua autostima e quindi fiducia nelle sue capacità. Le famiglie spesso dimenticano che DSA non significa ritardo cognitivo, ma solo necessità di tempi più lunghi per la "codificazione", alla quale si può venire incontro proprio con opportune misure compensative e con tempi di consegna più elastici.carla75 ha scritto:insegno alle superiori e vi posso garantire che un ragazzo dislessico senza sostegno riesce con grandissime difficolta'. L'attuale normativa parla di misure compensative e dispensative che spesso non bastano a colmare le enormi difficolta' a cui questi ragazzi vanno incontro. inoltre, molte famiglie (ma non tutte ovviamente), pensano che con la certificazione in mano il ragazzo sia dispensato da compiti in classe e interrogazioni e quando si propongono gli strumenti compensativi questi vengono rifiutati. ripeto, per me aver tolto il sostegno ai DSA e' stata solo una scelta al risparmio.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
Nemmeno se la diagnosi è stata fatta nel 2008? Non mi è chiaro se dalla legge 170 del 2010 in poi, il sostegno non è stato piu dato ai DSA che hanno avuto la diagnosi a partire da tale data, oppure se è stato anche tolto a chi già ce l'aveva.giovanna onnis ha scritto:Concordo con te Gabry se l'alunno avesse la certificazione solo per DSA non avrebbe sicuramentte l'insegnante di sostegnogabry ha scritto:valefran ha scritto:Scusate se mi inserisco, ma parlando di dsa com'è possibile che una mia collega in seconda media segua un bambino con dsa, se dal 201o i dsa non hanno piu diritto al sostegno? Lei sostiene che sia perché ce l'aveva già dalle elementari e quindi gli continua ad esser garantito. è cosi?
Secondo è associato anche qualche altro problema, non solo dsa.
valefran- Messaggi : 292
Data d'iscrizione : 04.07.12
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
E' ovvio che ha grandi difficoltà, tanto è vero che per gli alunni DSA, per le lingue straniere, possono essere previste misure dispensative, se quelle compensative non risultano efficaci.carla75 ha scritto:no no , cara Giovanna . sanno benissimo che non hanno un ritardo. tanto che sull'ottenimento del diploma non si discute nemmeno. un anno mi permisi di suggerire ad una mamma,nei primissimi giorni di scuola e con la figlia iscritta al primo anno, di spostare la ragazza dal tecnico turistico ad un altro indirizzo, visto che la ragazza avrebbe dovuto affrontare in terza lo studio di tre lingue straniere che costituiscono nucleo fondante del percorso. Bene, la signora mi ha portato il muso per tutto l'anno. io ho fatto il mio dovere e ho saputo, poiche' insegno in un'altra scuola, che la ragazza ha grosse difficolta'....giovanna onnis ha scritto:E' vero in molti casi l'atteggiamento delle famiglie e le loro "pretese" sono un ostacolo anche per il figlio e per il suo raggiungimento di un'autonomia operativa che è fondamentale anche per la sua autostima e quindi fiducia nelle sue capacità. Le famiglie spesso dimenticano che DSA non significa ritardo cognitivo, ma solo necessità di tempi più lunghi per la "codificazione", alla quale si può venire incontro proprio con opportune misure compensative e con tempi di consegna più elastici.carla75 ha scritto:insegno alle superiori e vi posso garantire che un ragazzo dislessico senza sostegno riesce con grandissime difficolta'. L'attuale normativa parla di misure compensative e dispensative che spesso non bastano a colmare le enormi difficolta' a cui questi ragazzi vanno incontro. inoltre, molte famiglie (ma non tutte ovviamente), pensano che con la certificazione in mano il ragazzo sia dispensato da compiti in classe e interrogazioni e quando si propongono gli strumenti compensativi questi vengono rifiutati. ripeto, per me aver tolto il sostegno ai DSA e' stata solo una scelta al risparmio.
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
Ovviamente le misure dispensative possono essere attuate . ad esempio possono essere previste piu' prove orali e meno prove scritte. ma ti garantisco che i ragazzi preferiscono prendere 3 ad un compito piuttosto che far vedere ai compagni che fanno un compito in meno o che non lo fanno affatto. in tanti anni di sostegno non mi e' mai capitato di vedere un ragazzo che abbia deciso di studiare con l'audiolibro. esiste poi un'altro problema. in alcune scuole (linguistico e turistico ad esempio) dove la seconda prova d'esame di stato e' lo scritto di lingua. e pare che li non si scappi. si possono fare prove equipollenti certo (sempre se il ragazzo le accetti) ma significa bloccare l'esame in attesa che la commissione prepari la prova. nel frattempo il ragazzo si e' gia' sprofondato sotto terra. le linee guida sulla dislessia invitavano i docenti a reindirizzare i ragazzi nella scelta della scuola.essa deve essere fatta tenendo conto delle qualita' e delle capacita' di un alunno e non delle sue difficolta'.
Ultima modifica di carla75 il Gio Set 27, 2012 8:25 am - modificato 2 volte.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
Da quello che posso capire si fa veramente poco per questi ragazzi se togliendo il sostegno si pretende di metterli nelle mani di insegnanti che sanno poco o nulla di dislessia chiedendo loro di basarsi solo sulle linee guida e indicazioni del NPI .In pratica si deve solo sperare che questi docenti abbiano la volontà e soprattutto la capacità di gestire il problema,e se non ce l'hanno... si lascia all'improvvisazione ,non fornendo loro neppure un corso di formazione.E con questo non accuso i docenti anzi dico che si dovrebbero fornire loro gli strumenti adeguati ,perchè a mio avviso non basta solo la buona volontà e la sensibilità se difetta una preparazione adeguata non si può ottenere un buon risultato.Se poi si considera che per molti il problema dislessia è ancora poco conosciuto,che nella migliore delle ipotesi questi ragazzi sono considerati "svogliati" per altri "ritardati" io mi chiedo che cosa dovrebbero fare ;forse i manovali, considerato che è solo con notevole difficoltà che riescono a stare dentro la "normalità" della massa?Loro per primi non conoscono le loro potenzialità ,seppure sia accertato che con questi problemi abbiano dovuto lottare anche dei geni.Mi viene in mente Steve Jobs tanto per citarne uno del nostro tempo, quanti di noi vorremmo essere come JOBS...lui ce l'ha fatta, la differenza sta nel fatto che chissà quanti non riusciranno invece a tirare fuori l'asso nella manica anche se lo possiedono, costretti come sono a rincorrere la normalità.
patrizia53- Messaggi : 53
Data d'iscrizione : 03.08.12
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
Domani pomeriggio inizio un corso di aggiornamento "Conoscere e riconoscere gli studenti DSA"...quest'anno ho 4 alunni dislessici (il quarto l'ho "scoperto" stamattina) e spero proprio mi sia d'aiuto. Vi farò sapere!
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Dislessia:alunno di scuola primaria ha diritto al sostegno?
da insegnante di sostegno ti posso dire che certe disabilita', anche semplici non si possono superare, ma si deve imparare a conviverci serenamente. come avviene cio'? non facendo credere a ragazzi e a famiglie che, togliendo il sostegno e facendo una legge, la difficolta' scompare. se tolgo le barriere architettoniche non incomincero' a camminare, ma potro' spostarmi meglio con la sedia a rotelle. se scopro la dislessia a 6 anni e incomincio un percorso logopedico tempestivamente, imparero' a fare mappe, a cogliere i concetti chiave con i colori, a selezionare gli argomenti, a prendere confidenza con audiolibro e computer. non si scappa. una famiglia consapevole, un trattamento logopedico, l'accettazione degli strumenti compensativi, la dispensa di alcuni carichi, la scelta della scuola superiore meno gravosa da un punto di vista linguistico (considerate che la lingua italiana, avendo corrispondenza grafema-fonema, e' la meno difficile per il dislessico) fanno la differenza. fare una legge e far credere alle famiglie che il problema e' risolto e' solo una presa in giro.patrizia53 ha scritto:Da quello che posso capire si fa veramente poco per questi ragazzi se togliendo il sostegno si pretende di metterli nelle mani di insegnanti che sanno poco o nulla di dislessia chiedendo loro di basarsi solo sulle linee guida e indicazioni del NPI .In pratica si deve solo sperare che questi docenti abbiano la volontà e soprattutto la capacità di gestire il problema,e se non ce l'hanno... si lascia all'improvvisazione ,non fornendo loro neppure un corso di formazione.E con questo non accuso i docenti anzi dico che si dovrebbero fornire loro gli strumenti adeguati ,perchè a mio avviso non basta solo la buona volontà e la sensibilità se difetta una preparazione adeguata non si può ottenere un buon risultato.Se poi si considera che per molti il problema dislessia è ancora poco conosciuto,che nella migliore delle ipotesi questi ragazzi sono considerati "svogliati" per altri "ritardati" io mi chiedo che cosa dovrebbero fare ;forse i manovali, considerato che è solo con notevole difficoltà che riescono a stare dentro la "normalità" della massa?Loro per primi non conoscono le loro potenzialità ,seppure sia accertato che con questi problemi abbiano dovuto lottare anche dei geni.Mi viene in mente Steve Jobs tanto per citarne uno del nostro tempo, quanti di noi vorremmo essere come JOBS...lui ce l'ha fatta, la differenza sta nel fatto che chissà quanti non riusciranno invece a tirare fuori l'asso nella manica anche se lo possiedono, costretti come sono a rincorrere la normalità.
carla75- Messaggi : 5790
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