Vivifacile difettoso

Promemoria primo messaggio :

Attenzione colleghi!! Nella provincia di Nuoro, dove sono state pubblicate le graduatorie stamattina, non arriva l'sms dalla piattaforma Vivifacile. Tenete d'occhio la casella di posta certificata ininterrottamente perché ci sono già diverse convocazioni in corso.

no no , allora i posti sono 3 ( 24+24+6)
io ho ricevuto la mail e l'elenco delle persone comprendeva i posti dal 70 al 79

la mia amica ha ricevuto la stessa mail ma con altri nominativi e altre posizioni ( lei è 35 )


l'altra amica ( che è in 2 fascia) ha ricevuto la stessa mail con altri nominativi e altre posizioni( credo intorno al numero 13)

io e la mia amica siamo in 3 fascia; cmq da quella volta: lei è stata chiamata e telefonicamente l'hanno confermata ( questo la mattina del 20) poi da lì non si è saputo + nulla perchè hanno detto che hanno bloccato di nuovo

io ho ricevuto 3 proposte: una scuola che non rientra tra le 10 mi ha mandato sms e mail.
la seconda scuola solo mail
la terza scuola ove sto lavorando fino A.D solo mail

lacamp ha scritto:Sul sito del miur c'è scritto che l'sm deve essere inviato contestualmente alla pec ma se l'sms non arriva non credo che si possano far valere rimostranze.
a quanto ho capito, la scuola è tenuta unicamente a verificare che la pec arrivi a destinazione attraverso notifica di ricezione, se è l'sms invece a non arrivare non credo si possa far qualcosa.
io ho sentito un'assistente amministrativa alle medie e mi ha detto che la piattaforma vivifacile inva contemporaneamente pec e sms quinid è molto strano che l'sms non arrivi e pec sì, invece sto sentendo molti casi in cui l'sms non è mai arrivato.
bisognerebbe accertarsi che la scuola sia tenuta ad inviare sms oppure no.

io ho chiamato questa mattina e ho ricevuto queste risposte: la scuola non è tenuta ad inviare sms perchè è la pec che "fa fede" e va controllata tutti i giorni, comunque la supplenza è stata già assegnata e non sanno dirmi a chi perchè la segretaria che si occupa delle convocazioni rientra il 3 gennaio. credo, purtroppo, che ormai sia andata.

fa leggere loro i dm del 2011 e del 2009 che richiamato in precedenza, se la segretaria rientra il 3 in segreteria ci dev'essere necessariamente qualcuno che la sostituisca, fa richiesta anche per iscritto tramite pec vedrai che risponderanno

lacamp ha scritto:

lacamp ha scritto:Sul sito del miur c'è scritto che l'sm deve essere inviato contestualmente alla pec ma se l'sms non arriva non credo che si possano far valere rimostranze.
a quanto ho capito, la scuola è tenuta unicamente a verificare che la pec arrivi a destinazione attraverso notifica di ricezione, se è l'sms invece a non arrivare non credo si possa far qualcosa.
io ho sentito un'assistente amministrativa alle medie e mi ha detto che la piattaforma vivifacile inva contemporaneamente pec e sms quinid è molto strano che l'sms non arrivi e pec sì, invece sto sentendo molti casi in cui l'sms non è mai arrivato.
bisognerebbe accertarsi che la scuola sia tenuta ad inviare sms oppure no.

io ho chiamato questa mattina e ho ricevuto queste risposte: la scuola non è tenuta ad inviare sms perchè è la pec che "fa fede" e va controllata tutti i giorni, comunque la supplenza è stata già assegnata e non sanno dirmi a chi perchè la segretaria che si occupa delle convocazioni rientra il 3 gennaio. credo, purtroppo, che ormai sia andata.

Ragazzi,la casella PEC risulta inaccessibile ! Potete controllare ?

AVVISO DEL MIUR sul NON INVIO dell'SMS per convocazione supplenze.

Gentile utente,
si comunica che il servizio di invio sms che Le anticipava la presenza di una
convocazione ai fini delle supplenze è al momento sospeso.

La preghiamo pertanto di consultare frequentemente la sua casella di posta alla
quale, come di consueto, perverrà la comunicazione formale di convocazione.

Le ricordiamo che l’applicazione di convocazione utilizza nell’ordine:
1) l’indirizzo di postacertificat@ o di una casella PEC, se posseduto;
2) l’indirizzo mail istituzionale, se posseduto;
3) l’indirizzo mail privato negli altri casi.

Gli indirizzi di cui trattasi sono quelli comunicati tramite le istanze on line.

Cordiali saluti
Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi

ANCH'IO SOLO OGGI RICEVO LA SEG. COMUNICAZIONE SULL'INDIRIZZO E-MAIL ISTRUZIONE.IT, MA COME LA METTIAMO PER LE CONVOCAZIONI PRECEDENTI??? VI E' UN'EVIDENTE DISCRIMINAZIONE TRA CHI NON HA RICEVUTO TALE AVVISO E CHI INVECE SI...UN ALTRO GRAN PASTICCIO ALL'ITALIANA! A QUESTO PUNTO E' LOGICO ANNULLARE LE CONVOCAZIONI PRECEDENTI E OPERARE CON TRASPARENZA E SOPRATTUTTO IN MODO PARITETICO RICONVOCANDO COSI' COME PREVEDE LA NORMATIVA!

Gentile utente,
si comunica che il servizio di invio sms che Le anticipava la presenza di una
convocazione ai fini delle supplenze è al momento sospeso.

La preghiamo pertanto di consultare frequentemente la sua casella di posta alla
quale, come di consueto, perverrà la comunicazione formale di convocazione.

Le ricordiamo che l’applicazione di convocazione utilizza nell’ordine:
1) l’indirizzo di postacertificat@ o di una casella PEC, se posseduto;
2) l’indirizzo mail istituzionale, se posseduto;
3) l’indirizzo mail privato negli altri casi.

Gli indirizzi di cui trattasi sono quelli comunicati tramite le istanze on line.

Cordiali saluti
Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi

leggete quanto indicato al seguente link:

http://ildirigenteinforma.blogspot.it/2012/02/se-laspirante-docente-invoca.html

il dirigente informa

Argomento/i:Supplenze - Supplenze temporanee: modalità di conferimento
Domanda:

Una docente ha presentato ricorso per la mancata attribuzione di una supplenza, dichiarando che non è stata in grado di effettuare l'accettazione della supplenza come richiesto nel messaggio mail inviato dall'istituto con il sistema Vivifacile (del SIDI)...., perché non ha ricevuto il messaggio SMS e quindi non ha aperto la sua posta certificata in tempi utili. Di fatto all'istituto risulta che la mail è stata recapitata correttamente, ma risulta anche che gli SMS non sono stai inviati per servizio non attivo. Ha ragione la supplente a ricorrere per la mancata assegnazione della supplenza? L'istituto si può difendere in qualche modo?

Risposta:

Nel quesito viene detto che un aspirante docente supplente ha presentato ricorso ( presumibilmente innanzi il Giudice del Lavoro non essendo più obbligatorio il tentativo di conciliazione) volto a far valere la mancata attribuzione della supplenza stessa alla luce della violazione delle norme procedurali di convocazione da parte della scuola.
In materia il Decreto Ministeriale 62 del 13 luglio 2011 sulle graduatorie di circolo e d'istituto del personale docente ed educativo per il triennio 2011/2014 disciplina all’art. 11 la modalità di interpello degli aspiranti supplenti.
Viene prevista l’assunzione mediante l’utilizzo della piattaforma “Vivifacile” che prevede, per la convocazione multipla o singola dei supplenti, i seguenti passi:
a) messaggio sms via cellulare, finalizzato ad informare l’aspirante in merito alla convocazione, che rinvia al messaggio di cui alla lettera b);
b) messaggio di posta elettronica con tutte le informazioni riguardanti la supplenza offerta.
Tale messaggio con avviso di ricezione è effettuato con la posta elettronica certificata (PEC) o in assenza di questa con la posta elettronica tradizionale istituzionale o privata (PEL).
Pertanto, ai sensi del D.M. n. 62 citato, con l’sms il supplente viene avvisato della convocazione per una supplenza; inoltre detto messaggio rinvia ad un messaggio di posta elettronica ove sono riportate tutte le informazioni sulla supplenza stessa.
In definitiva, ai fini della correttezza della procedura di convocazione è necessario che il supplente abbia effettivamente ricevuto l’sms in questione.
Per contro nel caso di specie gli SMS non sono stai inviati per servizio non attivo con la conseguenza che il ricorso presentato dalla docente appare fondato.
Ciò premesso, in considerazione di una possibile soccombenza della scuola in giudizio, allorchè fosse il dirigente a rappresentare l’istituzione scolastica stessa a seguito di delega dell’Avvocatura dello Stato, si suggerisce:
1) di concordare la posizione difensiva con l’Avvocatura o con l’Ufficio del Contenzioso dell’USR di riferimento;
2) in mancanza delle opportune indicazioni di cui al punto 1, di rappresentare al docente, quale forma di conciliazione, il riconoscimento ai soli fini giuridici della supplenza non assegnata.

Da Orizzontescuola
Lalla - Sulla posta elettronica dei supplenti un avviso Miur per comunicare che la convocazione per supplenza non sarà più anticipato dall'sms. Peccato che il servizio fosse già stato sospeso da settimane (Orizzonte Scuola ne aveva dato anticipazione), e che in merito ci siano stati dei disservizi che potranno essere oggetto di contenzioso (supplenze perse per non aver ricevuto l'sms - comunicazione tardiva del Miur sulla sospensione del servizio).

Credo che in caso di contenzioso il Miur opporrà questo e non ci sarà nulla da fare! Ciò che da valore legale alla convocazione non è il messaggino sul cellulare ma la mail sulla PEC.
http://www.pec.it/Cosa.aspx


La Posta Elettronica Certificata (PEC) è il sistema che consente di inviare e-mail con valore legale equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno, come stabilito dalla vigente normativa (DPR 11 Febbraio 2005 n.68).

Benché il servizio PEC presenti forti similitudini con la tradizionale Posta Elettronica, è doveroso dare risalto alle caratteristiche aggiuntive, tali da fornire agli utenti la certezza – a valore legale - dell’invio e della consegna (o della mancata consegna) delle e-mail al destinatario.
La Posta Elettronica Certificata ha il medesimo valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno con attestazione dell'orario esatto di spedizione.
Inoltre, il sistema di Posta Certificata, grazie ai protocolli di sicurezza utilizzati, è in grado di garantire la certezza del contenuto non rendendo possibili modifiche al messaggio, sia per quanto riguarda i contenuti che eventuali allegati.

La Posta Elettronica Certificata garantisce - in caso di contenzioso - l'opponibilità a terzi del messaggio.


Il termine "Certificata" si riferisce al fatto che il gestore del servizio rilascia al mittente una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio ed eventuali allegati. Allo stesso modo, il gestore della casella PEC del destinatario invia al mittente la ricevuta di avvenuta consegna.



I gestori certificano quindi con le proprie "ricevute" che il messaggio:

E' stato spedito
E' stato consegnato
Non è stato alterato

alessandro magno ha scritto:Credo che in caso di contenzioso il Miur opporrà questo e non ci sarà nulla da fare! Ciò che da valore legale alla convocazione non è il messaggino sul cellulare ma la mail sulla PEC.
http://www.pec.it/Cosa.aspx


La Posta Elettronica Certificata (PEC) è il sistema che consente di inviare e-mail con valore legale equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno, come stabilito dalla vigente normativa (DPR 11 Febbraio 2005 n.68).

Benché il servizio PEC presenti forti similitudini con la tradizionale Posta Elettronica, è doveroso dare risalto alle caratteristiche aggiuntive, tali da fornire agli utenti la certezza – a valore legale - dell’invio e della consegna (o della mancata consegna) delle e-mail al destinatario.
La Posta Elettronica Certificata ha il medesimo valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno con attestazione dell'orario esatto di spedizione.
Inoltre, il sistema di Posta Certificata, grazie ai protocolli di sicurezza utilizzati, è in grado di garantire la certezza del contenuto non rendendo possibili modifiche al messaggio, sia per quanto riguarda i contenuti che eventuali allegati.

La Posta Elettronica Certificata garantisce - in caso di contenzioso - l'opponibilità a terzi del messaggio.


Il termine "Certificata" si riferisce al fatto che il gestore del servizio rilascia al mittente una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio ed eventuali allegati. Allo stesso modo, il gestore della casella PEC del destinatario invia al mittente la ricevuta di avvenuta consegna.



I gestori certificano quindi con le proprie "ricevute" che il messaggio:

E' stato spedito
E' stato consegnato
Non è stato alterato

quello che dici è corretto sulla pec...ma la procedura delle convocazioni prevede a)sms e b)pec, ci devono essere entrambi altrimenti il miur non si preoccuperebbe di avvisare della sospensione del vivifacile

a parole le segreterie possono dire ciò che vogliono ma quando poi fai ricorso dinanzi al giudice del lavoro il discorso cambia perché d.s. e d.s.g.a. in caso di soccombenza rispondono personalmente dell'eventuale esborso o danno finanziario.

Se fossero necessari entrambi il miur con un semplice comunicato non potrebbe sospendere l'uno senza sospendere tutto il procedimento. Se lo fa vuol dire che la pec da sola basta.

alessandro magno ha scritto:Se fossero necessari entrambi il miur con un semplice comunicato non potrebbe sospendere l'uno senza sospendere tutto il procedimento. Se lo fa vuol dire che la pec da sola basta.

ti terrò aggiornato sul ricorso che andrò a presentare al giudice del lavoro, a me pare che ai sensi dei dm già citati più volte, il giudice darà tutt'altra interpretazione ed esistono già precedenti giurisprudenziali!

Ok.

ieri mi è arrivata la mail da parte di istruzione.it informandomi che il servizio sms non è attivo quindi di controllare spesso la mail (pec normale ecc ecc)


però su istanze già da qualche giorno visualizzo l'avviso

ciao
scusate l'ingnoranza io ho una casella di posta postacertificata governo a cui riesco ad accedere normalmente( vuota). Non ho quella invece di istruzione.it
non riesco neanche a capire come faccio ad attivarla. Le convocazioni su quale delle due arrivano?
grazie

Per avere la casella dell'istruzione devi essere in quel momento sotto contratto con il Tesoro.
Le scuole dovrebbero usare la pec, ma alcune preferiscono la posta elettronica tradizionale. In questo caso però non preoccuparti perchè, se non hai mai attivato la posta dell'istruzione, useranno l'indirizzo privato che hai indicato sul modello B; ricorda solo di tenere sotto controllo anche quello.