Contestazione disciplinare
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boston
ori79
Almudena
7 partecipanti
Contestazione disciplinare
Il mio ds è venuto per ritirarmi il giornale dell'insegnante, io gli ho risposto che ce l'avevo a casa perchè lo stavo sistemando. Preciso che questo giornale non contiene i voti degli alunni, ma solo il programma che mensilmente o bimestralmente, in base al tipo di materia, ogni insegnnte deve redigere.
Io lavoro qui da un mese.
Lui subito mi accusa che non potevo portarlo a casa perchè è un documento ufficiale ecc., solo che io quando sono arrivata lì sentii il dirigente chiedere il registro alll'insegnante che ho sostituito, e lui rispondeva che ce l'aveva a casa e doveva finirlo e tra pochi gg l'avrebbe portato.
Il gg dopo lo porto subito, salvato su chiavetta, ma lui non me lo chiede e mi manda invece una lettera che dice che sono invitata il tal giorno alla tal ora, volendo accompagnata da un procuratore, per poter dare le mie eventuali spiegazioni in merito, e poi lui deciderà che sanzione applicare secondo art.55. C'è scritto che io non gli ho fornito il mio giornale e così lui non ha potuto verificare la mia programmazione e se questa corrispondesse davvero alle attività che ho fatto fare agli alunni. Preciso che mi odia perchè le sue predilette gli hanno parlato male di me, in quanto ho avuto screzi con loro (=mi hanno accusata e aggredita ed io ho "osato" difendermi), quindi secondo voi e secondo la legge lui che sanzione può darmi? A me cosa conviene dirgli, che avevo a casa il giornale cartaceo oppure che intendevo solo la chiavetta?
Io lavoro qui da un mese.
Lui subito mi accusa che non potevo portarlo a casa perchè è un documento ufficiale ecc., solo che io quando sono arrivata lì sentii il dirigente chiedere il registro alll'insegnante che ho sostituito, e lui rispondeva che ce l'aveva a casa e doveva finirlo e tra pochi gg l'avrebbe portato.
Il gg dopo lo porto subito, salvato su chiavetta, ma lui non me lo chiede e mi manda invece una lettera che dice che sono invitata il tal giorno alla tal ora, volendo accompagnata da un procuratore, per poter dare le mie eventuali spiegazioni in merito, e poi lui deciderà che sanzione applicare secondo art.55. C'è scritto che io non gli ho fornito il mio giornale e così lui non ha potuto verificare la mia programmazione e se questa corrispondesse davvero alle attività che ho fatto fare agli alunni. Preciso che mi odia perchè le sue predilette gli hanno parlato male di me, in quanto ho avuto screzi con loro (=mi hanno accusata e aggredita ed io ho "osato" difendermi), quindi secondo voi e secondo la legge lui che sanzione può darmi? A me cosa conviene dirgli, che avevo a casa il giornale cartaceo oppure che intendevo solo la chiavetta?
Almudena- Messaggi : 112
Data d'iscrizione : 20.12.12
Re: Contestazione disciplinare
Chiedi ad un sindacato e fatti accompagnare da un sindacalista. Purtroppo sei dalla parte del torto quindi sentì bene un sindacalista disposto ad accompagnarti!
ori79- Messaggi : 1284
Data d'iscrizione : 14.06.11
Re: Contestazione disciplinare
quindi a quali conseguenze potrei adare incontro? Cosa posso fare?
Almudena- Messaggi : 112
Data d'iscrizione : 20.12.12
Re: Contestazione disciplinare
"il giornale dell'insegnante" non l'ho mai sentito. presumo sia una specie di registro personale su cui annoti la programmazione giornaliera e i voti degli alunni. non è un documento legale (atto pubblico) come il registro di classe quindi si può portare a casa. non incorri in nessuna sanzione anche se il d.s cerca di intimorirti, a meno che non ci sia una circolare precisa in cui si vieta in modo categorico di far uscire il registro personale da scuola (cosa di cui dubito molto)
boston- Messaggi : 1371
Data d'iscrizione : 16.09.10
Re: Contestazione disciplinare
Forse ti potrà essere di aiuto questo quesito posto da un DS a un avvocato-
Il professore può portare a casa il proprio registro personale?
Sono DS di due istituti della stessa città ma non vicini. Alcune classi di un istituto si spostano nell'altro istituto per fare lezione nel corso di una intera mattinata una volta la settimana. Gli insegnanti si spostano a loro volta per seguire le classi. Posso autorizzarli a portare a casa i registri per portarli in sede il giorno successivo?
Grazie.
| R i s p o s t a |
La normativa che regola le informazioni da annotare nel registro del professore è contenuta nel D.M. 5/05/1993 e nell’O.M. 2/08/1993, n. 236. Il registro personale del docente è un atto amministrativo che accompagna come formalizzazione il lavoro dell'insegnante e pertanto termina il suo compito diretto con l'espletamento degli atti relativi ai consigli di classe e soprattutto agli scrutini. Esso deve quindi essere a disposizione della presidenza per eventuali richieste di consultazione, per l'espletamento degli scrutini e degli esami e per la legge sulla trasparenza. Pertanto va aggiornato quotidianamente e lasciato a scuola, nel cassetto personale in sala insegnanti.
Altro è il registro di classe in dotazione obbligatoria in ciascuna classe, che ha natura giuridica di atto pubblico. Ciò è stato chiarito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 208196 del 1997, secondo la quale il registro di classe è un atto pubblico “in quanto posto in essere dal pubblico ufficiale nell’esercizio della sua pubblica attività e destinato a fornire la prova di fatti giuridicamente rilevanti, costitutivi di diritti e obblighi attraverso la quotidiana annotazione della presenza”.
Il registro personale serve, invece, a raccogliere le annotazioni sul processo di apprendimento degli alunni, in modo da consentire al docente di riferire in modo significativo e puntuale al consiglio di classe in sede di espressione di scrutinio: “la mancanza di tale registro - prosegue la suprema Corte - renderà forse più complicato lo scrutinio finale, ma non può in alcun modo impedirlo o invalidarlo, essendo il docente tenuto a formulare i suoi giudizi, indipendentemente dalle eventuali annotazioni sul registro. E ciò è tanto più vero se si considera che il docente è tenuto a formulare un giudizio globale sul processo formativo dell’alunno e non sulle singole prove, cosicché l’annotazione più o meno completa riportata nella singola prova non appare assolutamente rilevante. La scorretta tenuta del giornale del professore potrà eventualmente esporre l’insegnante a nota di demerito e ad un giudizio disciplinare, ma non potrà incidere sulla validità della valutazione finale dell’alunno”.
Ciò detto, una logica di buon senso vuole che il registro personale non venga portato fuori dall’ambiente scolastico, che venga fissata in ogni scuola, sulla base di una valutazione caso per caso del contesto territoriale e sociale di lavoro, l’opportunità di ritirare quotidianamente, alla fine delle lezioni, i registri, depositandoli in un luogo adeguatamente protetto. Tuttavia se, come nel caso prospettato, le classi di un istituto si spostano nell'altro istituto per fare lezione nel corso di una intera mattinata una volta la settimana e gli insegnanti si spostano a loro volta per seguire le classi, evidentemente portando con sé i registri personali, pare tollerabile che, finite le lezioni, i medesimi possano essere custoditi con diligenza dagli stessi professori a casa propria, con onere di riportarli il giorno successivo a scuola.
Il professore può portare a casa il proprio registro personale?
Sono DS di due istituti della stessa città ma non vicini. Alcune classi di un istituto si spostano nell'altro istituto per fare lezione nel corso di una intera mattinata una volta la settimana. Gli insegnanti si spostano a loro volta per seguire le classi. Posso autorizzarli a portare a casa i registri per portarli in sede il giorno successivo?
Grazie.
| R i s p o s t a |
La normativa che regola le informazioni da annotare nel registro del professore è contenuta nel D.M. 5/05/1993 e nell’O.M. 2/08/1993, n. 236. Il registro personale del docente è un atto amministrativo che accompagna come formalizzazione il lavoro dell'insegnante e pertanto termina il suo compito diretto con l'espletamento degli atti relativi ai consigli di classe e soprattutto agli scrutini. Esso deve quindi essere a disposizione della presidenza per eventuali richieste di consultazione, per l'espletamento degli scrutini e degli esami e per la legge sulla trasparenza. Pertanto va aggiornato quotidianamente e lasciato a scuola, nel cassetto personale in sala insegnanti.
Altro è il registro di classe in dotazione obbligatoria in ciascuna classe, che ha natura giuridica di atto pubblico. Ciò è stato chiarito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 208196 del 1997, secondo la quale il registro di classe è un atto pubblico “in quanto posto in essere dal pubblico ufficiale nell’esercizio della sua pubblica attività e destinato a fornire la prova di fatti giuridicamente rilevanti, costitutivi di diritti e obblighi attraverso la quotidiana annotazione della presenza”.
Il registro personale serve, invece, a raccogliere le annotazioni sul processo di apprendimento degli alunni, in modo da consentire al docente di riferire in modo significativo e puntuale al consiglio di classe in sede di espressione di scrutinio: “la mancanza di tale registro - prosegue la suprema Corte - renderà forse più complicato lo scrutinio finale, ma non può in alcun modo impedirlo o invalidarlo, essendo il docente tenuto a formulare i suoi giudizi, indipendentemente dalle eventuali annotazioni sul registro. E ciò è tanto più vero se si considera che il docente è tenuto a formulare un giudizio globale sul processo formativo dell’alunno e non sulle singole prove, cosicché l’annotazione più o meno completa riportata nella singola prova non appare assolutamente rilevante. La scorretta tenuta del giornale del professore potrà eventualmente esporre l’insegnante a nota di demerito e ad un giudizio disciplinare, ma non potrà incidere sulla validità della valutazione finale dell’alunno”.
Ciò detto, una logica di buon senso vuole che il registro personale non venga portato fuori dall’ambiente scolastico, che venga fissata in ogni scuola, sulla base di una valutazione caso per caso del contesto territoriale e sociale di lavoro, l’opportunità di ritirare quotidianamente, alla fine delle lezioni, i registri, depositandoli in un luogo adeguatamente protetto. Tuttavia se, come nel caso prospettato, le classi di un istituto si spostano nell'altro istituto per fare lezione nel corso di una intera mattinata una volta la settimana e gli insegnanti si spostano a loro volta per seguire le classi, evidentemente portando con sé i registri personali, pare tollerabile che, finite le lezioni, i medesimi possano essere custoditi con diligenza dagli stessi professori a casa propria, con onere di riportarli il giorno successivo a scuola.
libellula2- Messaggi : 332
Data d'iscrizione : 01.04.11
Re: Contestazione disciplinare
intendevo registro personale...il ds per cui purtroppo lavoro, ancora per poco spero, nn vuole lo si porti a casa, allora dovrebbe spiegarmi quando e dove lo si può compilare e aggiornare! oltretutto quando io 'ho portato a casa, fortuatamente, non conteneva ancora nessun voto nè nessun nome degli alunni...
Almudena- Messaggi : 112
Data d'iscrizione : 20.12.12
Re: Contestazione disciplinare
Almudena ha scritto:intendevo registro personale...il ds per cui purtroppo lavoro, ancora per poco spero, nn vuole lo si porti a casa, allora dovrebbe spiegarmi quando e dove lo si può compilare e aggiornare! oltretutto quando io 'ho portato a casa, fortuatamente, non conteneva ancora nessun voto nè nessun nome degli alunni...
Guarda, per me è sempre stato pacifico che il registro personale si dovesse compilare e aggiornare a scuola, nelle ore libere da lezione.
Questo non significa che io non l'abbia mai portato a casa, per esempio prima degli scrutini per preparare con calma i prospetti con le proposte di voto; sapevo però di essere nel torto e, soprattutto, mi preoccupavo del rischio di perderlo da qualche parte.
fradacla- Moderatore
- Messaggi : 22865
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Contestazione disciplinare
eh ma noi abbiamo tanto da scrivere, perchè il ds vuole per ogni materia esattamente le attività che faremo ecc...è abbastanza lunga la cosa, come si fa a farlo a scuola? A me tutta questa fiscalità sembra controproducente ed eccessiva...
Almudena- Messaggi : 112
Data d'iscrizione : 20.12.12
Re: Contestazione disciplinare
Almudena ha scritto:eh ma noi abbiamo tanto da scrivere, perchè il ds vuole per ogni materia esattamente le attività che faremo ecc...è abbastanza lunga la cosa, come si fa a farlo a scuola? A me tutta questa fiscalità sembra controproducente ed eccessiva...
Esercizi sui comparativi, pag. 50 e 51.
Non gli basterebbe questo? Vuole una descrizione dettagliata dei tuoi movimenti nella classe?
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Contestazione disciplinare
Il regolamento, certo, è il regolamento e va rispettato...
E' chiaro che ormai con il registro elettronico (che non amo affatto), lo stesso regolamento può andare a farsi benedire.
E' chiaro che ormai con il registro elettronico (che non amo affatto), lo stesso regolamento può andare a farsi benedire.
fossettina82- Messaggi : 2221
Data d'iscrizione : 25.03.12
Re: Contestazione disciplinare
fossettina82 ha scritto:Il regolamento, certo, è il regolamento e va rispettato...
E' chiaro che ormai con il registro elettronico (che non amo affatto), lo stesso regolamento può andare a farsi benedire.
Certo, quello è sempre a disposizione del docente e del dirigente in ogni istante e in ogni luogo.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Contestazione disciplinare
gugu ha scritto:fossettina82 ha scritto:Il regolamento, certo, è il regolamento e va rispettato...
E' chiaro che ormai con il registro elettronico (che non amo affatto), lo stesso regolamento può andare a farsi benedire.
Certo, quello è sempre a disposizione del docente e del dirigente in ogni istante e in ogni luogo.
E soprattutto modificabile in qualsiasi momento e da chiunque ci metta mano. Immaginate se si verificassero, a fine anno scolastico, ricorsi da parte di alunni bocciati... Sarò all'antica, ma il registro cartaceo era tutta un'altra cosa.
fossettina82- Messaggi : 2221
Data d'iscrizione : 25.03.12
Re: Contestazione disciplinare
Per la programmazione, il dettaglio delle UD o dei moduli, insomma per qualsiasi cosa richiedesse pagine su pagine, io mi sono sempre regolata diversamente: scrivevo al pc, stampavo e spillavo nelle pagine del registro dedicate. Non ho mai avuto la vocazione dell'amanuense :-)Almudena ha scritto:eh ma noi abbiamo tanto da scrivere, perchè il ds vuole per ogni materia esattamente le attività che faremo ecc...è abbastanza lunga la cosa, come si fa a farlo a scuola?
Nel registro personale l'unica cosa scritta a mano erano, ovviamente, assenze, voti e argomenti del giorno. Anche per i giudizi finali, quando richiesti, stampavo la pagina a casa e incollavo.
fradacla- Moderatore
- Messaggi : 22865
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Contestazione disciplinare
fossettina82 ha scritto:gugu ha scritto:fossettina82 ha scritto:Il regolamento, certo, è il regolamento e va rispettato...
E' chiaro che ormai con il registro elettronico (che non amo affatto), lo stesso regolamento può andare a farsi benedire.
Certo, quello è sempre a disposizione del docente e del dirigente in ogni istante e in ogni luogo.
E soprattutto modificabile in qualsiasi momento e da chiunque ci metta mano. Immaginate se si verificassero, a fine anno scolastico, ricorsi da parte di alunni bocciati... Sarò all'antica, ma il registro cartaceo era tutta un'altra cosa.
Ogni azione è registrata tramite log-utente, per cui si sa benissimo chi ha fatto una modifica e quando. Ovvio che se un docente dà la password agli allievi o se la fa rubare...
Io cambio la pass ogni due settimane, ho cmq tutti i voti orali su un'agenda perchè scrivo anche quello che non sanno. Per cui mai dovesse apparire un voto non corretto...il colpevole sarebbe presto smascherato (tra l'altro la manomissione da parte degli studenti in base al POF è punita con sanzioni che vanno fino all'espulsione dall'istituto, quindi non conviene neppure sapessero tutte le credenziali).
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Contestazione disciplinare
Io non ho nessuna password!
E' un file excel. C'e' qualche problema...dovrei avere la password?
E' un file excel. C'e' qualche problema...dovrei avere la password?
fossettina82- Messaggi : 2221
Data d'iscrizione : 25.03.12
Re: Contestazione disciplinare
fossettina82 ha scritto:Io non ho nessuna password!
E' un file excel. C'e' qualche problema...dovrei avere la password?
Noi abbiamo tutto informatizzato, con relativo pc per docente, ognuno ha le proprie credenziali.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Contestazione disciplinare
Noi non abbbiamo un registro online protetto da password, semplicemente o lo fai cartaceo o lo fai in word e lo salvi solo su chiavetta...
Almudena- Messaggi : 112
Data d'iscrizione : 20.12.12
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