Il docente di sostegno quando manca l insegnante deve tenere la classe?

Tempo fa ho letto su questa sezione che il docente di sostegno quando manca un professore della classe al quale è assegnato non è tenuto a fare lui la supplenza, soprattutto se sta seguendo un caso grave. Dove posso trovare una normativa di riferimento? E soprattutto è davvero cosí?
grazie

Guarda Violet, tanto è stato scritto in merito sul forum... diciamo che per legge sì, è tenuto, in quanto in compresenza; tuttavia se l'alunno disabile è grave - magari necessita di essere guardato "a vista", è solitamente sempre seguito da docente Sos o dall'assistente - è ovvio che bisogna chiamare anche un altro docente. Non credo ci sia nessuna dirigenza che voglia rischiare....

Ho trovato molto al riguardo e credo di avere ragione...
http://www.orizzontescuola.it/news/docenti-di-sostegno-sostituiscono-colleghi-della-stessa-classe-rilievi-del-sab
Io voglio solo sapere cosa dice la normativa, non come vanno le cose poi nelle scuole italiane. Perché se decido di fare io un favore al preside è una cosa, che io sia obbligata è ben altra storia!

La questione è controversa - perciò se ne parla tanto.
Non si tratta proprio di fare favori a qualcuno: se manca un collega in compresenza, io supplisco; inoltre a volte mi chiedono di cambiare classe (sempre tra le mie classi e all'interno del mio orario), se proprio non hanno nessuno. Però ho solo casi con disabilità di apprendimento .
Non potrebbero farlo se avessi un disabile grave, nè mai io lo "lascerei" per supplire, a meno di un ordine di servizio - è proprio questione di responsabilità personale.
C'era qualche anno fa una situazione di un alunno di prima media, caso grave e che metteva tutto in bocca: non ero io la sua docente di sostegno, ma lei non ci pensava proprio a lasciarlo "da solo" per badare a tutta la classe, a meno che non ci fosse stato l'assistente assieme. Io farei lo stesso.
Prima di arrivare a questo punto, "viaggiando" per scuole diverse ho fatto tanti errori, per non aver il coraggio di dire di no, tanti che non si contano....!
Qualche annetto di lavoro su sostegno ti chiarisce su doveri e responsabilità.

Si vero... spero di farmi un po' di esperienza!

dove lavoro io si sono organizzati così: se manca un insegnante o si divide o si chiede ad altro insegnante ( che non abbia la classe) di fermarsi e coprire; nel caso del sostegno il dirigente ci ha detto che è vietato che l'insegnante in servizio con in quel bambino si metta a coprire la classe

Come sostengo io appunto! Non fa una piega!
Grazie luisa, anche perché ho trovato tutte le note del ministero che vietano i dirigenti di fare così! Ma in alcune scuole ancora si ostinano a fare in questo modo!

nella scuola media dove lavoro, l'ordine di servizio per tenere tutta la classe quando il docente curricolare in compresenza è assente, è praticamente "automatico"...
noi di sostegno siamo costretti, tutte le volte in cui il collega curricolare è assente, a tenere tutta la classe... e succede un sacco di volte

voi state diced che non dovrebbe essere così??

http://www.orizzontescuola.it/news/docenti-di-sostegno-sostituiscono-colleghi-della-stessa-classe-rilievi-del-sab

non ho ancora ben capito ma per me è così...

anche io ho sempre sostituito docente curriculare assente ovviamente il docenete della stessa classe in cui sarei dovuta essere, mi sono sempre rifiutata di sostituire quelli nelle classi in cui non sarei dovuta essere

Se vi rifiutate di tenere la vostra classe, a meno che l'alunno non sia davvero grave, in pratica è come se diceste che voi siete solo l'insegnante di quell'alunno - il che è in evidente contrasto con lo spirito dell'integrazione e inclusione. E' una questione molto delicata.
E' vero che per i docenti di sostegno è molto più dura, gli alunni se ne "approfittano"... è anche vero che si possono svolgere attività mirate per l'alunno H coinvolgendo tutta la classe, cosa che di solito non si può fare quando ci sono i colleghi curriculari. E' l'occasione di relazionarsi con tutti, mettendo il ragazzo H più al centro possibile (senza che se ne accorga .

Andare in classi non proprie no, non se ne parla, invece - è un altro discorso... è calpestare i diritti dell'alunno H. Questo anche in caso di sua assenza e sempre per un principio di parità e inclusione.

si infatti io mi sono sempre opposta solo quando volevano che andassi in classi dove n c'era il mio alunno lasciandolo cosi scoperto

Io ho un problema simile.
Nella classe cui sono stata assegnata,seguo due bambini che necessitano di programmazioni differenziate non solo rispetto alla classe ma tra di loro.
Il problema si pone poiché l' insegnante con cui lavoro titolare e insegnante con la maggioranza delle ore ha anche funzione di coordinatrice del plesso.
Inoltre il dirigente non solo per tutto ciò che gli compete , ma anche per il fatto che e' di nuova nomina e nell' anno di prova spesso e volentieri si appoggia per primo al vice dirigente e in seconda alla coordinatrice del plesso.
Ebbene certamente i due bambini non sono casi gravissimi ( non come mi era capitato anni fa) , comunque non sono autonomi nel lavoro e inoltre hanno una capacita' attentava limitatissima.
Spessissimo vengo lasciata in classe da sola con gli alunni, per carità ho la contitolarita' sul gruppo classe ma e' una classe molto vivace e chiacchierona.
La possibilità di lavorare con i due fuori dalla classe per italiano e maematica e' subordinato a cio', eppure ne avrebbero bisogno estremo infatti quando riusciamo lavorano bene e assimilano di piu' .
Faccio del mio meglio, cosa potrei fare per migliorare la situazione?

cliomisia ha scritto:Io ho un problema simile.
Nella classe cui sono stata assegnata,seguo due bambini che necessitano di programmazioni differenziate non solo rispetto alla classe ma tra di loro.
Il problema si pone poiché l' insegnante con cui lavoro titolare e insegnante con la maggioranza delle ore ha anche funzione di coordinatrice del plesso.
Inoltre il dirigente non solo per tutto ciò che gli compete , ma anche per il fatto che e' di nuova nomina e nell' anno di prova spesso e volentieri si appoggia per primo al vice dirigente e in seconda alla coordinatrice del plesso.
Ebbene certamente i due bambini non sono casi gravissimi ( non come mi era capitato anni fa) , comunque non sono autonomi nel lavoro e inoltre hanno una capacita' attentava limitatissima.
Spessissimo vengo lasciata in classe da sola con gli alunni, per carità ho la contitolarita' sul gruppo classe ma e' una classe molto vivace e chiacchierona.
La possibilità di lavorare con i due fuori dalla classe per italiano e maematica e' subordinato a cio', eppure ne avrebbero bisogno estremo infatti quando riusciamo lavorano bene e assimilano di piu' .
Faccio del mio meglio, cosa potrei fare per migliorare la situazione?

Alla prima occasione, consiglio o similare, fallo chiaramente presente che non puoi lavorare a sufficienza per/con i "tuoi" alunni, e controlla che venga messo per iscritto nel verbale. Alle brutte, "aizza" un po' le mamme dei bambini che segui - a mali estremi...

Se nella classe dove ho la bambina (24h) manca la docente, io mi faccio avanti per sostituire, tranne nell'orario di mensa, perchè devo prendere l'ascensore.

Ma è anche vero, che quando io non ci sono, loro seguono la bambina.

E' tranquilla, non necessita "assistenza" continua, quindi perchè no?

Naturalmente, per un caso grave mi opporrei con forza.