A033 DOMANDE/ gruppo di studio
+20
gsepielli
anna_rita_
denicnaimo
spezia12
cecylya
jebb67
Paolo64
mate
mentas
geki
gs75
DaniDS
seagull survived
Zero Tagliato
albachiara
marilella
charman
Lelo
rhvale
sunsatia
24 partecipanti
Pagina 2 di 3
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
A033 DOMANDE/ gruppo di studio
Promemoria primo messaggio :
ATTENZIONE:
TUTTI TRASFERITI AD ALTRO THREAD
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Ci vediamo là!!
Ciao a tutti i concorrenti per questa classe! perchè non apriamo un gruppo di studio su domande Edises, Simone (per chi ce l'ha) etc?!
Sezione I: I Materiali
Tema 1: Il candidato esponga succintamente le diverse proprietà dei materiali evidenziando analiticamente i principali concetti da trasmettere in una lezione di tecnologia
Tema 2: Dopo aver brevemente trattato delle proprietà dei metalli, si tratti in particolar modo delle tecniche per la loro estrazione illustrando concetti e procedimenti la cui conoscenza si ritiene essenziale per la formazione di base dell’alunno
Tema 3: Il candidato, dopo aver brevemente elencato i materiali da cui si estrae il ferro, illustri, tra le sue leghe, in particolare la ghisa SUNSATIA
Tema 4: Il 17 ottobre 1885 Sir Henry Bessemer brevettò un metodo rivoluzionario ed economico per la produzione dell’acciaio, che poi rese possibile la costruzione di strutture come la Torre Eiffel a Parigi (1887) e la Tower building a New York (1889). Il candidato esponga l’evoluzione dei processi produttivi di questa lega
Tema 5: Si tratti dei materiali metallici non ferrosi avendo cura di precisare gli obiettivi, i concetti e i linguaggi che il candidato utilizzerebbe in classe
Tema 6: Tenendo presente i fattori formativi della disciplina, il candidato tratti delle proprietà delle materie plastiche e delle tecniche di lavorazione SUNSATIA
Tema 7: Si tratti dei materiali fittili in generale ed in particolare delle fasi della loro lavorazione
Tema 8: Tenendo presente le peculiari esigenze didattico-formative connesse alla disciplina il candidato tratti dell’evoluzione storica del laterizio come materiale da costruzione
Tema 9: Il candidato, dopo aver parlato del vetro e delle sue proprietà, esponga i metodi di lavorazione del vetro cavo
Tema 10: Tenendo presente i fattori formativi della disciplina si illustri il processo produttivo industriale della carta ANNARITA risposta pag.4
Tema 11: Dopo aver brevemente trattato delle proprietà meccaniche del legno, si illustrino le caratteristiche del legno lamellare SUNSATIA
Tema 12: Il candidato tratti della Classificazione delle fibre tessili relativamente agli obiettivi formativi cui la disciplina tecnologica mira SUNSATIA
Tema 13: Dopo aver trattato della differenza tra lavorabilità e malleabilità di un materiale, tracciare un percorso formativo che illustri i processi di lavorazione che sfruttano queste proprietà
Tema 14: Il candidato tracci un percorso formativo su materiali compositi a matrice polimerica
Sezione II: Energia
Tema 1: Il candidato, impostando una lezione sul tema dell’energia, si soffermi, in primo luogo, sulle forme in cui questa si manifesta e proceda, in seconda battuta, alla classificazione delle fonti di energia, con particolare riferimento alla distinzione tra fonti primarie e secondarie nonché tra fonti esauribili e rinnovabili
Tema 2: Posta la distinzione tra fonti di energia esauribili e rinnovabili, tratti il candidato dei combustibili fossili, mettendo in evidenza, in particolare, il modo in cui si formano gli idrocarburi e come avvengono ricerca ed estrazione del petrolio
Tema 3: Lo sfruttamento delle risorse energetiche: imposti il candidato una lezione sui vari modi mediante i quali l’uomo sfrutta le diverse forme di energia al fine di produrre energia elettrica
Sezione III: L’ambiente e l’uomo
Tema 1: Il candidato analizzi i fattori che determinano la produzione con particolare riferimento alle risorse naturali per poi illustrare a quale settore appartiene una determinata attività lavorativa
Tema 2: Il candidato tratti delle diverse forme di inquinamento ambientale evidenziando concetti e procedimenti la cui conoscenza ritiene necessaria per la fondazione di base dell’alunno
Tema 3: Premessi cenni sulla nozione di ambiente il candidato si soffermi sul principio dello sviluppo sostenibile individuando le implicazioni didattiche connesse alla tematica
Tema 4: Il candidato illustri le tipologie di sviluppo di un ambiente urbano soffermandosi sui progetti e le infrastrutture che servono a rendere razionale l’uso del territorio
Tema 5: Il candidato illustri le principali norme che disciplinano il lavoro in italia, in particolar modo quelle che regolano il lavoro subordinato
Tema 6: Il candidato tratti del lavoro in nero mettendo in evidenza le possibili azioni di contrasto
Tema 7: Il candidato illustri modalità e contenuti di una lezione che tratti l’industrializzazione e la sicurezza dei luoghi di lavoro
Tema 8: Il candidato, dopo una concisa disamina delle più rilevanti norme che regolano la circolazione stradale, analizzi i principali sistemi di sicurezza attiva e passiva, i comportamenti che devono avere i ragazzi come gli utenti della strada per circolare in sicurezza ed esamini, in conclusione, la segnaletica stradale e i documenti necessari alla circolazione
Sezione IV: Sistemi complessi
Tema 1: Il candidato, partendo dal concetto di «forza», imposti la lezione sulle macchine semplici e sui relativi principi di funzionamento. nell’esposizione, il candidato avrà cura di precisare gli obiettivi e i concetti che intende mettere in luce, anche ricorrendo all’ausilio di formule e immagini esemplificative
Tema 2: Il candidato imposti una lezione sull’evoluzione delle macchine motrici, illustrando il passaggio dalla macchina a vapore ai moderni motori a scoppio e concludendo l’esposizione con una concisa disamina dei motori elettrici
Tema 3: Esamini il candidato il funzionamento dei principali meccanismi di trasmissione del moto, soffermandosi, in particolare, sui meccanismi di trasformazione del movimento
Tema 4: Il candidato tratti, sotto forma di lezione, del sistema dei trasporti terrestri, acquatici ed aerei, spiegando agli alunni il funzionamento dei principali mezzi di trasporto
Tema 5: L’energia elettrica: dopo un breve excursus sulle scoperte e invenzioni più rilevanti in materia, si soffermi il candidato sul concetto di circuito elettrico e analizzi i collegamenti in serie e in parallelo
Tema 6: Il candidato, premessi brevi cenni in ordine alla evoluzione delle abitazioni nella storia, si soffermi sulle strutture portanti negli edifici, sulle sollecitazioni a cui queste vengono sottoposte, nonché sui materiali costruttivi più indicati per ciascuna struttura
Tema 7: Dalla casa in muratura alle strutture in cemento armato: analizzi il candidato, sotto forma di lezione, l’evoluzione delle tecniche di costruzione, mettendo in evidenza, in particolare, i vantaggi del cemento armato
Tema 8: Tratti il candidato degli impianti domestici, con particolare riferimento a quello idraulico, elettrico, di riscaldamento e di condizionamento
Sezione V: Informazione
Tema 1: Il candidato tratti dei sistemi di comunicazione affrontando l’argomento da un punto di vista storico, partendo dalla comunicazione orale fino ad arrivare alla comunicazione elettronica
Tema 2: Tenendo presente i fattori formativi della disciplina, il candidato tratti della radio intesa quale mezzo di comunicazione di massa
Tema 3: Dopo una breve introduzione sui mass media, il candidato tratti della televisione come mezzo di comunicazione di massa, tenendo presenti le attività che l’insegnamento dell’educazione tecnologica comporta e gli obiettivi cui essa mira
Tema 4: Il candidato fornisca una definizione di «informatica» ed evidenzi metodi e mezzi per spiegare al corpo classe cosa è un programma e come è possibile definirlo mediante un algoritmo
Tema 5: Dopo aver introdotto le onde elettromagnetiche, il candidato spieghi come avvengono le trasmissioni radiofoniche e il collegamento incorrente tra queste ultime e la telefonia cellulare
Tema 6: Il candidato tratti dell’Information e Communication Technology, con particolare riguardo alla sua applicazione nella vita quotidiana e scolastica
Tema 7: Il candidato evidenzi le metodologie di approccio didattico alla tematica dei rischi e dei pericoli che si corrono durante la navigazione nel web, e dei metodi per contrastrarli
Tema 8: Il candidato spieghi cosa si intende per sistema di numerazione e le ragioni per le quali i computer utilizzano il sistema binario nell’elaborazione dei dati. Partendo da ciò si esaminino le nozioni di bit e byte
Sezione VI: Disegno tecnico
Tema 1: Il candidato tratti dei concetti di «misura» e «unità di misura», spiegando altresì cosa si intende per strumenti di misura e come si usano, con particolare riferimento agli errori di misurazione
Tema 2: Il candidato tratti degli strumenti di disegno tradizionali e moderni (computer grafica) funzionali all’insegnamento disciplinare di «tecnologia»
Tema 3: Il candidato descriva le procedure per la realizzazione della squadratura del foglio da disegno e per la realizzazione di linee parallele, perpendicolari e inclinate (di 45°, 60° e 30°) utilizzando le squadre
Tema 4: Dopo una breve introduzione sui solidi e sul concetto di sviluppo, il candidato illustri le procedure per lo sviluppo di un parallelepipedo rettangolo, di un cilindro e di un cono
Tema 5: Spieghi il candidato il concetto di proiezione ortogonale come metodo di rappresentazione della realtà, dopodiché realizzi le proiezioni ortogonali di una piramide a base quadrata
Tema 6: Il candidato spieghi cosa si intende per «assonometria»; definisca altresì i diversi tipi di assonometria e illustri le metodiche realizzative per ciascun tipo
Tema 7: Il candidato fornisca una definizione del concetto di «quotatura» e ne illustri gli elementi che la caratterizzano. Successivamente, spieghi i diversi sistemi di quotatura (in serie, in parallelo, progressiva, combinata, in coordinate cartesiane e polari)
Sezione VII: Scienze alimentari
Tema 1: Il candidato descrivi i principi nutritivi che sono apportati dai diversi tipi di alimenti
Tema 2: Il candidato tenendo presente gli obiettivi formativi specificati dalle indicazioni curriculari per la disciplina «tecnologia» tracci una lezione sui diversi tipi di alimenti soffermandosi sulle loro proprietà nutritive
Tema 3: Il candidato esponga i principi fondamentali che regolano il fabbisogno energetico del corpo umano e le regole basilari per una dieta equilibrata e una corretta alimentazione anche in un’ottica formativa in funzione del corpo classe
Tema 4: Il candidato tratti dei processi di trasformazione dei principali alimenti e bevande evidenziando concetti e procedimenti la cui conoscenza si ritiene essenziale per la formazione di base
Tema 5: Il candidato tenendo conto degli obiettivi formativi affidati alla disciplina, analizzi i diversi metodi per la conservazione degli alimenti ed i rischi ad essi connessi
ATTENZIONE:
TUTTI TRASFERITI AD ALTRO THREAD
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Ci vediamo là!!
Ciao a tutti i concorrenti per questa classe! perchè non apriamo un gruppo di studio su domande Edises, Simone (per chi ce l'ha) etc?!
Sezione I: I Materiali
Tema 1: Il candidato esponga succintamente le diverse proprietà dei materiali evidenziando analiticamente i principali concetti da trasmettere in una lezione di tecnologia
Tema 2: Dopo aver brevemente trattato delle proprietà dei metalli, si tratti in particolar modo delle tecniche per la loro estrazione illustrando concetti e procedimenti la cui conoscenza si ritiene essenziale per la formazione di base dell’alunno
Tema 3: Il candidato, dopo aver brevemente elencato i materiali da cui si estrae il ferro, illustri, tra le sue leghe, in particolare la ghisa SUNSATIA
Tema 4: Il 17 ottobre 1885 Sir Henry Bessemer brevettò un metodo rivoluzionario ed economico per la produzione dell’acciaio, che poi rese possibile la costruzione di strutture come la Torre Eiffel a Parigi (1887) e la Tower building a New York (1889). Il candidato esponga l’evoluzione dei processi produttivi di questa lega
Tema 5: Si tratti dei materiali metallici non ferrosi avendo cura di precisare gli obiettivi, i concetti e i linguaggi che il candidato utilizzerebbe in classe
Tema 6: Tenendo presente i fattori formativi della disciplina, il candidato tratti delle proprietà delle materie plastiche e delle tecniche di lavorazione SUNSATIA
Tema 7: Si tratti dei materiali fittili in generale ed in particolare delle fasi della loro lavorazione
Tema 8: Tenendo presente le peculiari esigenze didattico-formative connesse alla disciplina il candidato tratti dell’evoluzione storica del laterizio come materiale da costruzione
Tema 9: Il candidato, dopo aver parlato del vetro e delle sue proprietà, esponga i metodi di lavorazione del vetro cavo
Tema 10: Tenendo presente i fattori formativi della disciplina si illustri il processo produttivo industriale della carta ANNARITA risposta pag.4
Tema 11: Dopo aver brevemente trattato delle proprietà meccaniche del legno, si illustrino le caratteristiche del legno lamellare SUNSATIA
Tema 12: Il candidato tratti della Classificazione delle fibre tessili relativamente agli obiettivi formativi cui la disciplina tecnologica mira SUNSATIA
Tema 13: Dopo aver trattato della differenza tra lavorabilità e malleabilità di un materiale, tracciare un percorso formativo che illustri i processi di lavorazione che sfruttano queste proprietà
Tema 14: Il candidato tracci un percorso formativo su materiali compositi a matrice polimerica
Sezione II: Energia
Tema 1: Il candidato, impostando una lezione sul tema dell’energia, si soffermi, in primo luogo, sulle forme in cui questa si manifesta e proceda, in seconda battuta, alla classificazione delle fonti di energia, con particolare riferimento alla distinzione tra fonti primarie e secondarie nonché tra fonti esauribili e rinnovabili
Tema 2: Posta la distinzione tra fonti di energia esauribili e rinnovabili, tratti il candidato dei combustibili fossili, mettendo in evidenza, in particolare, il modo in cui si formano gli idrocarburi e come avvengono ricerca ed estrazione del petrolio
Tema 3: Lo sfruttamento delle risorse energetiche: imposti il candidato una lezione sui vari modi mediante i quali l’uomo sfrutta le diverse forme di energia al fine di produrre energia elettrica
Sezione III: L’ambiente e l’uomo
Tema 1: Il candidato analizzi i fattori che determinano la produzione con particolare riferimento alle risorse naturali per poi illustrare a quale settore appartiene una determinata attività lavorativa
Tema 2: Il candidato tratti delle diverse forme di inquinamento ambientale evidenziando concetti e procedimenti la cui conoscenza ritiene necessaria per la fondazione di base dell’alunno
Tema 3: Premessi cenni sulla nozione di ambiente il candidato si soffermi sul principio dello sviluppo sostenibile individuando le implicazioni didattiche connesse alla tematica
Tema 4: Il candidato illustri le tipologie di sviluppo di un ambiente urbano soffermandosi sui progetti e le infrastrutture che servono a rendere razionale l’uso del territorio
Tema 5: Il candidato illustri le principali norme che disciplinano il lavoro in italia, in particolar modo quelle che regolano il lavoro subordinato
Tema 6: Il candidato tratti del lavoro in nero mettendo in evidenza le possibili azioni di contrasto
Tema 7: Il candidato illustri modalità e contenuti di una lezione che tratti l’industrializzazione e la sicurezza dei luoghi di lavoro
Tema 8: Il candidato, dopo una concisa disamina delle più rilevanti norme che regolano la circolazione stradale, analizzi i principali sistemi di sicurezza attiva e passiva, i comportamenti che devono avere i ragazzi come gli utenti della strada per circolare in sicurezza ed esamini, in conclusione, la segnaletica stradale e i documenti necessari alla circolazione
Sezione IV: Sistemi complessi
Tema 1: Il candidato, partendo dal concetto di «forza», imposti la lezione sulle macchine semplici e sui relativi principi di funzionamento. nell’esposizione, il candidato avrà cura di precisare gli obiettivi e i concetti che intende mettere in luce, anche ricorrendo all’ausilio di formule e immagini esemplificative
Tema 2: Il candidato imposti una lezione sull’evoluzione delle macchine motrici, illustrando il passaggio dalla macchina a vapore ai moderni motori a scoppio e concludendo l’esposizione con una concisa disamina dei motori elettrici
Tema 3: Esamini il candidato il funzionamento dei principali meccanismi di trasmissione del moto, soffermandosi, in particolare, sui meccanismi di trasformazione del movimento
Tema 4: Il candidato tratti, sotto forma di lezione, del sistema dei trasporti terrestri, acquatici ed aerei, spiegando agli alunni il funzionamento dei principali mezzi di trasporto
Tema 5: L’energia elettrica: dopo un breve excursus sulle scoperte e invenzioni più rilevanti in materia, si soffermi il candidato sul concetto di circuito elettrico e analizzi i collegamenti in serie e in parallelo
Tema 6: Il candidato, premessi brevi cenni in ordine alla evoluzione delle abitazioni nella storia, si soffermi sulle strutture portanti negli edifici, sulle sollecitazioni a cui queste vengono sottoposte, nonché sui materiali costruttivi più indicati per ciascuna struttura
Tema 7: Dalla casa in muratura alle strutture in cemento armato: analizzi il candidato, sotto forma di lezione, l’evoluzione delle tecniche di costruzione, mettendo in evidenza, in particolare, i vantaggi del cemento armato
Tema 8: Tratti il candidato degli impianti domestici, con particolare riferimento a quello idraulico, elettrico, di riscaldamento e di condizionamento
Sezione V: Informazione
Tema 1: Il candidato tratti dei sistemi di comunicazione affrontando l’argomento da un punto di vista storico, partendo dalla comunicazione orale fino ad arrivare alla comunicazione elettronica
Tema 2: Tenendo presente i fattori formativi della disciplina, il candidato tratti della radio intesa quale mezzo di comunicazione di massa
Tema 3: Dopo una breve introduzione sui mass media, il candidato tratti della televisione come mezzo di comunicazione di massa, tenendo presenti le attività che l’insegnamento dell’educazione tecnologica comporta e gli obiettivi cui essa mira
Tema 4: Il candidato fornisca una definizione di «informatica» ed evidenzi metodi e mezzi per spiegare al corpo classe cosa è un programma e come è possibile definirlo mediante un algoritmo
Tema 5: Dopo aver introdotto le onde elettromagnetiche, il candidato spieghi come avvengono le trasmissioni radiofoniche e il collegamento incorrente tra queste ultime e la telefonia cellulare
Tema 6: Il candidato tratti dell’Information e Communication Technology, con particolare riguardo alla sua applicazione nella vita quotidiana e scolastica
Tema 7: Il candidato evidenzi le metodologie di approccio didattico alla tematica dei rischi e dei pericoli che si corrono durante la navigazione nel web, e dei metodi per contrastrarli
Tema 8: Il candidato spieghi cosa si intende per sistema di numerazione e le ragioni per le quali i computer utilizzano il sistema binario nell’elaborazione dei dati. Partendo da ciò si esaminino le nozioni di bit e byte
Sezione VI: Disegno tecnico
Tema 1: Il candidato tratti dei concetti di «misura» e «unità di misura», spiegando altresì cosa si intende per strumenti di misura e come si usano, con particolare riferimento agli errori di misurazione
Tema 2: Il candidato tratti degli strumenti di disegno tradizionali e moderni (computer grafica) funzionali all’insegnamento disciplinare di «tecnologia»
Tema 3: Il candidato descriva le procedure per la realizzazione della squadratura del foglio da disegno e per la realizzazione di linee parallele, perpendicolari e inclinate (di 45°, 60° e 30°) utilizzando le squadre
Tema 4: Dopo una breve introduzione sui solidi e sul concetto di sviluppo, il candidato illustri le procedure per lo sviluppo di un parallelepipedo rettangolo, di un cilindro e di un cono
Tema 5: Spieghi il candidato il concetto di proiezione ortogonale come metodo di rappresentazione della realtà, dopodiché realizzi le proiezioni ortogonali di una piramide a base quadrata
Tema 6: Il candidato spieghi cosa si intende per «assonometria»; definisca altresì i diversi tipi di assonometria e illustri le metodiche realizzative per ciascun tipo
Tema 7: Il candidato fornisca una definizione del concetto di «quotatura» e ne illustri gli elementi che la caratterizzano. Successivamente, spieghi i diversi sistemi di quotatura (in serie, in parallelo, progressiva, combinata, in coordinate cartesiane e polari)
Sezione VII: Scienze alimentari
Tema 1: Il candidato descrivi i principi nutritivi che sono apportati dai diversi tipi di alimenti
Tema 2: Il candidato tenendo presente gli obiettivi formativi specificati dalle indicazioni curriculari per la disciplina «tecnologia» tracci una lezione sui diversi tipi di alimenti soffermandosi sulle loro proprietà nutritive
Tema 3: Il candidato esponga i principi fondamentali che regolano il fabbisogno energetico del corpo umano e le regole basilari per una dieta equilibrata e una corretta alimentazione anche in un’ottica formativa in funzione del corpo classe
Tema 4: Il candidato tratti dei processi di trasformazione dei principali alimenti e bevande evidenziando concetti e procedimenti la cui conoscenza si ritiene essenziale per la formazione di base
Tema 5: Il candidato tenendo conto degli obiettivi formativi affidati alla disciplina, analizzi i diversi metodi per la conservazione degli alimenti ed i rischi ad essi connessi
Ultima modifica di sunsatia il Gio Gen 24, 2013 2:57 pm - modificato 5 volte.
sunsatia- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 03.01.13
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
Ciao a tutti, io ho comprato l'Edises di Tecnologia e sto studiando, però per la parte di Avvertenze Generali non ho niente e vedo che nella lista proposta non ci sono domande sull'argomento, mentre è possibile che il giorno della prova scritta una lo sia!
Qualcuno ha qualche idea? Io ho anche il Maggioli per l'ambito 8 (non so come farò a studiare anche quello comunque ci provo...) e lì ci sono anche le Avvertenze Generali ma per la secondaria di secondo grado... Saranno più o meno le stesse?
Qualcuno ha qualche idea? Io ho anche il Maggioli per l'ambito 8 (non so come farò a studiare anche quello comunque ci provo...) e lì ci sono anche le Avvertenze Generali ma per la secondaria di secondo grado... Saranno più o meno le stesse?
Paolo64- Messaggi : 21
Data d'iscrizione : 23.01.13
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
per le avvertenze generali c'è un topic specifico (concorso docenti: esercitati ....), visto che sono simili per tutte le classi di concorso!
Io ho scaricato domande e risposte, alla confusa, ma ci sono tutte, se mi mandi mail te le giro...
Io ho scaricato domande e risposte, alla confusa, ma ci sono tutte, se mi mandi mail te le giro...
rhvale- Messaggi : 40
Data d'iscrizione : 12.01.13
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
vorrei partecipare anch'io per creare un file con le risposte di Tecnologia
qualcuno ha il Simone?
Grazie
jebb chiocciola libero.it
qualcuno ha il Simone?
Grazie
jebb chiocciola libero.it
jebb67- Messaggi : 25
Data d'iscrizione : 17.12.12
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
ok
Ultima modifica di marilella il Ven Gen 25, 2013 8:39 pm - modificato 1 volta.
marilella- Messaggi : 102
Data d'iscrizione : 03.12.12
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
E chi sono io? Babbo Natale? No, ci vuole un amministratore del forum. Speriamo che se ne accorgano.sunsatia ha scritto:Certo Zero che si può! ....mi chiedo solo perchè non ci sono arrivata da sola!! Lo fai tu per favore? ho visto che hai messo il link in testa al thread "t51902-classe-di-concorso-a033-tecnologia-ex-ed-tecnica-alle-medie"...grande! ...ed ancora grazie
Zero Tagliato- Messaggi : 1361
Data d'iscrizione : 10.12.12
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
simone in pdf non c'è e penso, scusate se sbaglio, che qui dovremmo fare un lavoro di gruppo non un mercatino di pdf....Anche perché il tempo è veramente esiguo.....
rhvale- Messaggi : 40
Data d'iscrizione : 12.01.13
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
O qualcuno si assume il compito di raccogliere le domande oppure ognuno le pubblica qui e si scambiano pubblicamente....
Forse visti i tempi la seconda strada è più semplice
Forse visti i tempi la seconda strada è più semplice
spezia12- Messaggi : 81
Data d'iscrizione : 26.08.12
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
Si, per gli scambi usate i thread appositi dei testi o quello generale della A033. Qui concentriamoci solo sullo studio, fatto con qualunque testo, anche il solo Arduino.
Quindi, inventiamoci le domande e proviamo con le risposte.
Un aiuto gradito sarebbe quello di insegnati di quasta materia (per le domande). Ce ne sono?
Quindi, inventiamoci le domande e proviamo con le risposte.
Un aiuto gradito sarebbe quello di insegnati di quasta materia (per le domande). Ce ne sono?
Zero Tagliato- Messaggi : 1361
Data d'iscrizione : 10.12.12
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
sunsatia la tua credo sia proprio un ottima idea... se posso permettermi però innanzitutto come dice zero tagliato bisognerebbe aprire l'argomento nella sez prova scritta e orale e poi magari assegnare i vari temi in modo che ognuno di noi si cimenti con un argomento evitando doppioni...sunsatia ha scritto:Ecco qui le domande a risposta aperta proposte (con risposta!) sul Simone...qualcuno ce l'ha?
Chi vuole provare a rispondere lo faccia, indicando per utilità all'inizio della risposta la sezione ed il numero del tema!
io sto studiando dall'edises, se volete ho il pdf, e da "vedere la tecnologia", ed paravia, testo per le scuole medie di cui ho qualche pdf....
se qualcuno ha il pdf del simone e volesse gentilmente mandarmelo la mia mail è denicnaimo (at) gmail.it
denicnaimo- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 11.01.13
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
A suo tempo, giusto per prova, nell'altro thread avevo messo questo
Quindi il metodo di fare "come viene, viene" non funziona. Le domande vanno messe in testa e chi cura il thread deve poi indicare accanto ad ognuna la pagina dove si trova la soluzione (o le pagine).
Ma c'è voluto un po' per ritrovare il post.Provo a scriverne un po' copiate dall'Arduino 2004 che ho io, per il solo legno/carta, per partire
[1] Quali sono le operazioni necessarie per trasformare le piante in legname da lavori?
[2] Disegnate lo schema della struttura del legno.
[3] Quali sono le principali caratteristiche del legname?
[4] Che cos'è il legno compensato? Come si fabbrica?
[5] Quali altri pannelli di legno conoscete?
[6] Quali sono gli effetti della deforestazione?
[7] Come si fabbrica la carta?
[8] Che cos'è la carta riciclata? Come si produce?
Quindi il metodo di fare "come viene, viene" non funziona. Le domande vanno messe in testa e chi cura il thread deve poi indicare accanto ad ognuna la pagina dove si trova la soluzione (o le pagine).
Ultima modifica di Zero Tagliato il Mer Gen 23, 2013 6:37 pm - modificato 2 volte.
Zero Tagliato- Messaggi : 1361
Data d'iscrizione : 10.12.12
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
L'unica persona di buona volonta ha poi scritto una risposta
seagull survived ha scritto:risposta a domanda 1 : Quali sono le operazioni necessarie per trasformare le piante in legname da lavori?
Abbattimento
L’abbattimento degli alberi avviene nel bosco per mezzo di motoseghe, generalmente nella stagione invernale.L’albero, tagliato alla base, viene privato dei rami e, almeno parzialmente, della corteccia: queste parti vengono impiegate come legna da ardere. Il resto del tronco, intero o tagliato in pezzi più piccoli, viene inviato alla segheria.
Trasporto
Se il bosco è in montagna i tronchi vengono portati a valle con teleferiche (simili alle funivie) o per mezzo di autocarri. Se il bosco è in pianura, il trasporto può avvenire per fluitazione, sfruttando cioè la possibilità di galleggiamento dei tronchi sulla corrente dei fiumi, oppure con autocarri o per ferrovia.
Taglio
Arrivati in segheria, i tronchi vengono prima scortecciati ulteriormente, poi lavati e tagliati in pezzi commerciali (tavole, travi, listelli) e quindi sottoposti ad essiccamento mediante stagionatura, che può essere naturale (all’aria aperta) o artificiale (in speciali forni ad aria calda).
Stagionatura
La stagionatura naturale è più efficace e consiste nell’accatastare le tavole in un luogo asciutto e coperto, in modo che l’aria circoli fra i vari pezzi, permettendo la lenta e spontanea evaporazione dell’acqua. Questo processo richiede diversi mesi, ma evita inconvenienti e deformazioni, dovute al ritiro del legno (imbarcamento) provocato da una perdita d’acqua troppo rapida.
-----------------
trovo buona l'idea delle domande e delle risposte tipo, che secondo me non dovrebbero superare superare le 200 parole (calcolo fatto supponendo 22 righe con nove parole ciascuna).
Zero Tagliato- Messaggi : 1361
Data d'iscrizione : 10.12.12
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
x per zero tagliato:
scusami, non ti offendere, però le domande pubblicate da sunsatia mi sembrano migliori.
scusami, non ti offendere, però le domande pubblicate da sunsatia mi sembrano migliori.
marilella- Messaggi : 102
Data d'iscrizione : 03.12.12
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
[quote="Zero Tagliato"]A suo tempo, giusto per prova, nell'altro thread avevo messo questo
condivido che il metodo "come viene" nn va bene; e che sarebbe opportuno sviluppare temi per max 20 righe, nn sono convinta delle domande dell'arduino perchè a mio avviso troppo disciplinari mentre mi aspetto + domande miste con i temi delle avvertenze, quindi valutazione, programmazione, etc... come giusto x fare un esempio il Tema 5 del simone: Si tratti dei materiali metallici non ferrosi avendo cura di precisare gli obiettivi, i concetti e i linguaggi che il candidato utilizzerebbe in classe.
Provo a scriverne un po' copiate dall'Arduino 2004 che ho io, per il solo legno/carta, per partire
[1] Quali sono le operazioni necessarie per trasformare le piante in legname da lavori? etc...
Quindi il metodo di fare "come viene, viene" non funziona. Le domande vanno messe in testa e chi cura il thread deve poi indicare accanto ad ognuna la pagina dove si trova la soluzione (o le pagine).
condivido che il metodo "come viene" nn va bene; e che sarebbe opportuno sviluppare temi per max 20 righe, nn sono convinta delle domande dell'arduino perchè a mio avviso troppo disciplinari mentre mi aspetto + domande miste con i temi delle avvertenze, quindi valutazione, programmazione, etc... come giusto x fare un esempio il Tema 5 del simone: Si tratti dei materiali metallici non ferrosi avendo cura di precisare gli obiettivi, i concetti e i linguaggi che il candidato utilizzerebbe in classe.
denicnaimo- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 11.01.13
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
il pdf di tecnologia è in vendita sul sito della simone... penso sia uguale in tutto e per tutto al cartaceo.....
cecylya- Messaggi : 20
Data d'iscrizione : 19.12.12
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
cecylya ha scritto:il pdf di tecnologia è in vendita sul sito della simone... penso sia uguale in tutto e per tutto al cartaceo.....
Io sul sito ho visto solo il cartaceo + e-book mi puoi dire dove hai visto il pdf e se costa meno prenderlo senza cartaceo?
Grazie
DaniDS- Messaggi : 28
Data d'iscrizione : 27.11.12
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
qualcuno alzi la mano e si occupi di distribuire gli argomenti...tempo fino a domenica per le risposte ok?
io inizio con i materiali
io inizio con i materiali
sunsatia- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 03.01.13
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
quasi terminato argomento onde-radio, io continuerei lavorando sulle energie, mancano argomenti sulle rinnovabili, ma posso trovare domande
rhvale- Messaggi : 40
Data d'iscrizione : 12.01.13
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
Figurati se mi offendo. La mia era solo una vecchia prova.marilella ha scritto:x per zero tagliato:
scusami, non ti offendere, però le domande pubblicate da sunsatia mi sembrano migliori.
Le domande andrebbero però riportate sul primo post, altrimenti non si trovano.
Zero Tagliato- Messaggi : 1361
Data d'iscrizione : 10.12.12
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
Per tutti quelli interessati:
LE DOMANDE DELLA CLASSE A033 SONO A PAG.1
Sunsatia che le ha postate, è l'unica che può aggiornare il post, magari mettendo a fianco della domanda il nome di chi si impegna a rispondere o solo "prenotata". Poi postiamo le risposte qui.
Io sto lavorando su Sistemi complessi tema 1
LE DOMANDE DELLA CLASSE A033 SONO A PAG.1
Sunsatia che le ha postate, è l'unica che può aggiornare il post, magari mettendo a fianco della domanda il nome di chi si impegna a rispondere o solo "prenotata". Poi postiamo le risposte qui.
Io sto lavorando su Sistemi complessi tema 1
albachiara- Messaggi : 287
Data d'iscrizione : 19.10.12
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
Anch'io vorrei contribuire alle risposte anche se non ho il Simone.
Ho provato a rispondere a questa:
Tema 10: Tenendo presente i fattori formativi della disciplina si illustri il processo produttivo industriale della carta
In Europa la carta cominciò ad essere usata alla fine del XXII secolo, forse introdotta dagli Arabi, che adottarono come materia prima gli stracci di lino, cotone e canapa, ed in Italia intorno al 1283 a Fabriano sorsero le prime cartiere, cioè le industrie che fabbricano la carta.
Il passaggio dalla produzione artigianale a quella industriale avvenne nella prima metà del 1800.
La materia prima per la fabbricazione della carta è la cellulosa, sostanza contenuta nella parete delle cellule vegetali (abete, pioppo, betulla).
La produzione della carta avviene in due fasi:
- prima si lavorano le materie prime e si preparano i vari tipi di pasta per carta (pasta di legno, pasta di cellulosa, pasta di cartaccia e pasta di stracci) che sono sospensioni in acqua di fibre vegetali;
- poi si passa alla formazione del foglio nella macchina continua.
A seconda delle materie prime di partenza e dei trattamenti svolti si ottengono diversi tipi di pasta per carta:
- pasta di legno: è ottenuta trattando meccanicamente i tronchi. Questi sono sramati, tagliati in tronchetti e lavati; poi passano alle scortecciatrici meccaniche e ai tamburi scortecciatori.
Segue l’operazione principale la sfibratura, eseguita con mole di pietra che sfregano ad alta velocità sul legno sotto un getto d’acqua.
- pasta di cellulosa: è ricavata dal legno per via chimica. Dopo la scortecciatura i tronchi passano alle sminuzzatrici che li riducono in schegge. Queste vengono poi sottoposte a cottura o lisciviazione in acqua e sostanze chimiche (per esempio, bisolfito di calcio o monosolfito di sodio). Questo processo scioglie le fibre legnose e permette di isolare la cellulosa pura;
- pasta di stracci: si ricava dai fiocchi di cotone a fibre troppo corte per essere usate dall’industria tessile. La pasta che si ricava è molto pregiata perché le fibre di cotone sono costituite da cellulosa quasi pura.
- pasta di cartaccia: si ottiene riciclando la carta di recupero, dopo la sua macerazione in acqua, la disinchiostrazione e lo sbianchimento.
Nella cartiera, a seconda del tipo di carta che si vuole produrre, si mescolano tra loro paste diverse.
Questa miscela di paste per carta, prima di passare alla macchina continua, viene messa in un raffinatore, in modo da ottenere fibre sempre più piccole.
L’impasto viene, quindi, inviato in un tino miscelatore dove vengono aggiunte le sostanze chimiche (sostanze di carica di origine minerale come il caolino, talco, gesso per rendere il foglio bianco e opaco), le sostanze collanti (per rendere il foglio più consistente e meno assorbente) ed eventuali sostanze coloranti (per avere carte colorate).
La trasformazione della pasta in carta avviene nella macchina continua.
L’impasto, molto diluito con acqua, dal serbatoio passa nella cassa d’afflusso e cola su un nastro di rete metallica che scorre orizzontalmente. Mentre avanza l’impasto si libera dell’acqua in eccesso disperdendola attraverso le maglie della rete.
Il foglio, in formazione, passa poi attraverso dei cilindri feltrati e dei cilindri compressori che lo disidratano.
Segue una serie di cilindri essiccatori riscaldati che asciugano completamente il foglio. Il nastro passa quindi nei cilindri lisciatori che eliminano le rugosità causate dai feltri e dalla rete.
Il ciclo si conclude con la bobinatura: il foglio si avvolge in bobine che contengono alcuni chilometri di carta.
A seconda dell’impiego questa carta può subire altre lavorazioni come la patinatura e la calandratura (rendono la carta più liscia).
Si accettano, anzi si attendono critiche e correzioni...
Buon lavoro a tutti
Ho provato a rispondere a questa:
Tema 10: Tenendo presente i fattori formativi della disciplina si illustri il processo produttivo industriale della carta
In Europa la carta cominciò ad essere usata alla fine del XXII secolo, forse introdotta dagli Arabi, che adottarono come materia prima gli stracci di lino, cotone e canapa, ed in Italia intorno al 1283 a Fabriano sorsero le prime cartiere, cioè le industrie che fabbricano la carta.
Il passaggio dalla produzione artigianale a quella industriale avvenne nella prima metà del 1800.
La materia prima per la fabbricazione della carta è la cellulosa, sostanza contenuta nella parete delle cellule vegetali (abete, pioppo, betulla).
La produzione della carta avviene in due fasi:
- prima si lavorano le materie prime e si preparano i vari tipi di pasta per carta (pasta di legno, pasta di cellulosa, pasta di cartaccia e pasta di stracci) che sono sospensioni in acqua di fibre vegetali;
- poi si passa alla formazione del foglio nella macchina continua.
A seconda delle materie prime di partenza e dei trattamenti svolti si ottengono diversi tipi di pasta per carta:
- pasta di legno: è ottenuta trattando meccanicamente i tronchi. Questi sono sramati, tagliati in tronchetti e lavati; poi passano alle scortecciatrici meccaniche e ai tamburi scortecciatori.
Segue l’operazione principale la sfibratura, eseguita con mole di pietra che sfregano ad alta velocità sul legno sotto un getto d’acqua.
- pasta di cellulosa: è ricavata dal legno per via chimica. Dopo la scortecciatura i tronchi passano alle sminuzzatrici che li riducono in schegge. Queste vengono poi sottoposte a cottura o lisciviazione in acqua e sostanze chimiche (per esempio, bisolfito di calcio o monosolfito di sodio). Questo processo scioglie le fibre legnose e permette di isolare la cellulosa pura;
- pasta di stracci: si ricava dai fiocchi di cotone a fibre troppo corte per essere usate dall’industria tessile. La pasta che si ricava è molto pregiata perché le fibre di cotone sono costituite da cellulosa quasi pura.
- pasta di cartaccia: si ottiene riciclando la carta di recupero, dopo la sua macerazione in acqua, la disinchiostrazione e lo sbianchimento.
Nella cartiera, a seconda del tipo di carta che si vuole produrre, si mescolano tra loro paste diverse.
Questa miscela di paste per carta, prima di passare alla macchina continua, viene messa in un raffinatore, in modo da ottenere fibre sempre più piccole.
L’impasto viene, quindi, inviato in un tino miscelatore dove vengono aggiunte le sostanze chimiche (sostanze di carica di origine minerale come il caolino, talco, gesso per rendere il foglio bianco e opaco), le sostanze collanti (per rendere il foglio più consistente e meno assorbente) ed eventuali sostanze coloranti (per avere carte colorate).
La trasformazione della pasta in carta avviene nella macchina continua.
L’impasto, molto diluito con acqua, dal serbatoio passa nella cassa d’afflusso e cola su un nastro di rete metallica che scorre orizzontalmente. Mentre avanza l’impasto si libera dell’acqua in eccesso disperdendola attraverso le maglie della rete.
Il foglio, in formazione, passa poi attraverso dei cilindri feltrati e dei cilindri compressori che lo disidratano.
Segue una serie di cilindri essiccatori riscaldati che asciugano completamente il foglio. Il nastro passa quindi nei cilindri lisciatori che eliminano le rugosità causate dai feltri e dalla rete.
Il ciclo si conclude con la bobinatura: il foglio si avvolge in bobine che contengono alcuni chilometri di carta.
A seconda dell’impiego questa carta può subire altre lavorazioni come la patinatura e la calandratura (rendono la carta più liscia).
Si accettano, anzi si attendono critiche e correzioni...
Buon lavoro a tutti
anna_rita_- Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 18.09.12
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
Ci sta in una pagina?
Zero Tagliato- Messaggi : 1361
Data d'iscrizione : 10.12.12
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
Ho provato a rispondere al tema 1 sezione Sistemi complessi.
E' difficile essere esaustivi in 20 righe, senza contare che bisogna aggiungere gli schemi per le leve ed il piano inclinato.
Il candidato, partendo dal concetto di «forza», imposti la lezione sulle macchine semplici e sui relativi principi di funzionamento. nell’esposizione, il candidato avrà cura di precisare gli obiettivi e i concetti che intende mettere in luce, anche ricorrendo all’ausilio di formule e immagini esemplificative
Le forze sono cause fisiche capaci di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo o di deformarlo.
Non possiamo vedere una forza ma possiamo vedere o sentire i suoi effetti. Un corpo che cade verso il basso è attratto dalla forza di gravità, se solleviamo un oggetto esercitiamo una forza che si oppone e vince quella di gravità. Se spingiamo un oggetto dobbiamo vincere la forza d’attrito che ostacola il suo scorrimento. L’unità di misura della forza è il Newton.
Le macchine sono dispositivi in grado di esercitare o trasmettere delle forze e facilitare e/o velocizzare il lavoro dell’uomo.
Le macchine semplici sono quelle che non possono essere scomposte in parti più elementari e sono la leva ed il piano inclinato.
La leva è formata da un’asta rigida che può ruotare attorno ad un punto fisso chiamato fulcro. Alla leva viene applicata una forza chiamata forza motrice Fm che deve equilibrare o vincere la forza resistente Fr.
La distanza tra il fulcro ed il punto di applicazione della forza viene chiamata braccio; il prodotto di una forza per il suo braccio si chiama momento della forza. Una leva è in equilibrio quando il momento della forza motrice è uguale al momento della forza resistente: Fr x r = Fm x m (r: braccio forza resistente, m braccio della forza motrice).
Le leve vengono suddivise in base alla posizione relativa del fulcro e del punto in cui vengono applicate le forze motrice e resistente:
- leva di primo genere nella quale il fulcro è posizionato tra la Fm e la Fr; è’ vantaggiosa se m > r perché in questo caso possiamo applicare una forza motrice minore della forza di resistenza (le forbici, le tenaglie);
- leva di secondo genere nella quale la Fr è posizionata tra il fulcro e la Fm; è sempre vantaggiosa, perché m > r (lo schiacianoci, la carriola) ;
- leva di terzo genere nella quale la Fm è posizionata tra il fulcro e le Fr; è sempre svantaggiosa, ma consente movimenti più precisi (pinzette, canna da pesca).
Dalla leva derivano altre macchine semplici come la carrucola, il verricello e l’argano.
Il piano inclinato è una macchina semplice costituita da una superficie rigida inclinata che permette il sollevamento di corpi. E’ tanto più vantaggioso quanto minore è la pendenza. Infatti la forza resistente Fr si scompone in due forze, una parallela al piano inclinato Fr1, l’altra perpendicolare ad esso Fr2; la forza motrice deve essere della stessa intensità di Fr1, stessa direzione ma verso opposto. Quindi la forza necessaria per muovere un corpo lungo un piano inclinato è sempre minore di quella che occorrerebbe per sollevarlo verticalmente.
Dal piano inclinato derivano la vite e il cuneo.
E' difficile essere esaustivi in 20 righe, senza contare che bisogna aggiungere gli schemi per le leve ed il piano inclinato.
Il candidato, partendo dal concetto di «forza», imposti la lezione sulle macchine semplici e sui relativi principi di funzionamento. nell’esposizione, il candidato avrà cura di precisare gli obiettivi e i concetti che intende mettere in luce, anche ricorrendo all’ausilio di formule e immagini esemplificative
Le forze sono cause fisiche capaci di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo o di deformarlo.
Non possiamo vedere una forza ma possiamo vedere o sentire i suoi effetti. Un corpo che cade verso il basso è attratto dalla forza di gravità, se solleviamo un oggetto esercitiamo una forza che si oppone e vince quella di gravità. Se spingiamo un oggetto dobbiamo vincere la forza d’attrito che ostacola il suo scorrimento. L’unità di misura della forza è il Newton.
Le macchine sono dispositivi in grado di esercitare o trasmettere delle forze e facilitare e/o velocizzare il lavoro dell’uomo.
Le macchine semplici sono quelle che non possono essere scomposte in parti più elementari e sono la leva ed il piano inclinato.
La leva è formata da un’asta rigida che può ruotare attorno ad un punto fisso chiamato fulcro. Alla leva viene applicata una forza chiamata forza motrice Fm che deve equilibrare o vincere la forza resistente Fr.
La distanza tra il fulcro ed il punto di applicazione della forza viene chiamata braccio; il prodotto di una forza per il suo braccio si chiama momento della forza. Una leva è in equilibrio quando il momento della forza motrice è uguale al momento della forza resistente: Fr x r = Fm x m (r: braccio forza resistente, m braccio della forza motrice).
Le leve vengono suddivise in base alla posizione relativa del fulcro e del punto in cui vengono applicate le forze motrice e resistente:
- leva di primo genere nella quale il fulcro è posizionato tra la Fm e la Fr; è’ vantaggiosa se m > r perché in questo caso possiamo applicare una forza motrice minore della forza di resistenza (le forbici, le tenaglie);
- leva di secondo genere nella quale la Fr è posizionata tra il fulcro e la Fm; è sempre vantaggiosa, perché m > r (lo schiacianoci, la carriola) ;
- leva di terzo genere nella quale la Fm è posizionata tra il fulcro e le Fr; è sempre svantaggiosa, ma consente movimenti più precisi (pinzette, canna da pesca).
Dalla leva derivano altre macchine semplici come la carrucola, il verricello e l’argano.
Il piano inclinato è una macchina semplice costituita da una superficie rigida inclinata che permette il sollevamento di corpi. E’ tanto più vantaggioso quanto minore è la pendenza. Infatti la forza resistente Fr si scompone in due forze, una parallela al piano inclinato Fr1, l’altra perpendicolare ad esso Fr2; la forza motrice deve essere della stessa intensità di Fr1, stessa direzione ma verso opposto. Quindi la forza necessaria per muovere un corpo lungo un piano inclinato è sempre minore di quella che occorrerebbe per sollevarlo verticalmente.
Dal piano inclinato derivano la vite e il cuneo.
Ultima modifica di albachiara il Gio Gen 24, 2013 10:46 am - modificato 2 volte.
albachiara- Messaggi : 287
Data d'iscrizione : 19.10.12
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
Qualcuno potrebbe inviarli il pdf del testo della Simone? Potrei scambiarlo con il Maggioli o l'Edises. Grazie
gsepielli(chiocciola)yahoo.it
gsepielli(chiocciola)yahoo.it
gsepielli- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 21.12.12
Re: A033 DOMANDE/ gruppo di studio
Ottima idea!
Volevo solo proporvi una variante...in alternativa alla risposta per esteso va bene anche uno schema per punti salienti, una sorta di struttura che ognuno può sviluppare?
Magari è più veloce e riusciamo a cimentarci su più domande. Inizio io:
Tema 5: Il candidato illustri le principali norme che disciplinano il lavoro in italia, in particolar modo quelle che regolano il lavoro subordinato
1 Breve introduzione con riferimento alla Costituzione, infatti, diritti e doveri dei lavoratori italiani sono espressi nella Costituzione - richiamo ad art 1 (Italia è una Repubblica Democratica fondata sul lavoro), art. 3 e art.4
2 Richiamo allo Statuto dei lavoratori (1970) che sancisce diritti fondamentali dei lavoratori (libertà di opinione, divieto di controllo, attività sindacale) -
3 Definizione di lavoro subordinato
4 Richiamo alle principali forme di contratto subordinato (cfr. legge Biagi 2003), somministrazione di lavoro, lavoro a progetto...etc.
Io lo svolgerei secondo questa scaletta. Fonti: arduino e internet (per definizione lavoro subordinato e art. costituzione).
Che ne pensate?
Volevo solo proporvi una variante...in alternativa alla risposta per esteso va bene anche uno schema per punti salienti, una sorta di struttura che ognuno può sviluppare?
Magari è più veloce e riusciamo a cimentarci su più domande. Inizio io:
Tema 5: Il candidato illustri le principali norme che disciplinano il lavoro in italia, in particolar modo quelle che regolano il lavoro subordinato
1 Breve introduzione con riferimento alla Costituzione, infatti, diritti e doveri dei lavoratori italiani sono espressi nella Costituzione - richiamo ad art 1 (Italia è una Repubblica Democratica fondata sul lavoro), art. 3 e art.4
2 Richiamo allo Statuto dei lavoratori (1970) che sancisce diritti fondamentali dei lavoratori (libertà di opinione, divieto di controllo, attività sindacale) -
3 Definizione di lavoro subordinato
4 Richiamo alle principali forme di contratto subordinato (cfr. legge Biagi 2003), somministrazione di lavoro, lavoro a progetto...etc.
Io lo svolgerei secondo questa scaletta. Fonti: arduino e internet (per definizione lavoro subordinato e art. costituzione).
Che ne pensate?
pla- Messaggi : 223
Data d'iscrizione : 31.12.12
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Argomenti simili
» Gruppo studio A01-17?
» Gruppo di studio su A60
» Gruppo di studio SOSTEGNO
» gruppo studio AD03
» gruppo studio A030
» Gruppo di studio su A60
» Gruppo di studio SOSTEGNO
» gruppo studio AD03
» gruppo studio A030
Pagina 2 di 3
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark