Programmi dei partiti per la scuola
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donisi angela
francasapi71
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Programmi dei partiti per la scuola
TUTTI i PROGRAMMI qui:
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Con la riforma dell’Istruzione si risparmiano 2,5 miliardi
Il Pdl intende continuare la ristrutturazione dell’Istruzione impostata dal governo Berlusconi, la quale — calcola—dal 2013 garantisce un risparmio di 2,5 miliardi all’anno nel settore. L’obiettivo futuro è di arrivare ad aumenti salariali agli insegnanti legati al merito, dunque a un sistema di valutazione di scuole e insegnanti. A questo proposito, ci sarebbero—a parità di saldi di bilancio — risorse annue disponibili per 1,3 miliardi da distribuire alle scuole. «Con questi fondi si potrebbe assicurare una mensilità aggiuntiva agli insegnanti italiani e, su base meritocratica, aumenti di stipendio sostanziali fino a tre mensilità agli insegnanti più bravi». Nel settore della Scuola, il Pdl non prevede privatizzazioni ma si dice interessato a gestioni caratterizzate da «meccanismi privati» che prevedano la gestione diretta da parte delle famiglie e degli enti territoriali, prendendo a modello il sistema olandese.
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http://www.corriere.it/politica/speciali/2013/elezioni-la-prova-dei-fatti/notizie/dove-trovare-80-miliardi_d58b3cfe-65fb-11e2-a999-f4ff91782969.shtml
in poche parole altri tagli e privatizzazione dell'autonomia scolastica
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Con la riforma dell’Istruzione si risparmiano 2,5 miliardi
Il Pdl intende continuare la ristrutturazione dell’Istruzione impostata dal governo Berlusconi, la quale — calcola—dal 2013 garantisce un risparmio di 2,5 miliardi all’anno nel settore. L’obiettivo futuro è di arrivare ad aumenti salariali agli insegnanti legati al merito, dunque a un sistema di valutazione di scuole e insegnanti. A questo proposito, ci sarebbero—a parità di saldi di bilancio — risorse annue disponibili per 1,3 miliardi da distribuire alle scuole. «Con questi fondi si potrebbe assicurare una mensilità aggiuntiva agli insegnanti italiani e, su base meritocratica, aumenti di stipendio sostanziali fino a tre mensilità agli insegnanti più bravi». Nel settore della Scuola, il Pdl non prevede privatizzazioni ma si dice interessato a gestioni caratterizzate da «meccanismi privati» che prevedano la gestione diretta da parte delle famiglie e degli enti territoriali, prendendo a modello il sistema olandese.
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http://www.corriere.it/politica/speciali/2013/elezioni-la-prova-dei-fatti/notizie/dove-trovare-80-miliardi_d58b3cfe-65fb-11e2-a999-f4ff91782969.shtml
in poche parole altri tagli e privatizzazione dell'autonomia scolastica
Ultima modifica di nesema il Sab Gen 26, 2013 1:33 pm - modificato 2 volte.
Ospite- Ospite
Re: Programmi dei partiti per la scuola
Io su aetnanet ho letto un articolo del programma politico 5 stelle di Grillo, che ha intenzione di restituire alla scuola pubblica la dignita' che aveva prima che la Gelmini con il signor Berlusconi rendessero la scuola pubblica un cassonetto di immondizia e le classi dei pollai. Secondo il suo programma i soldi arriveranno dalla riduzione degli stiipendi dei parlamentari.....
io voto Grillo, se attua questo programma io non posso saperlo, ma almeno è un partito che si sta interessando alla scuola e non a mangiarsi solo i soldi rendendoci tutti poveri.
In Sicilia alle regionali è salito il suo partito e stanno dando in benificenza se non ricordo male il 30% del loro stipendio, ragazzi non so quanto durerà questa storia, ma dobbiamo cambiare l'Italia non possiamo votare sempre le stesse facce che ci stanno succhiando anche l'anima.
io voto Grillo, se attua questo programma io non posso saperlo, ma almeno è un partito che si sta interessando alla scuola e non a mangiarsi solo i soldi rendendoci tutti poveri.
In Sicilia alle regionali è salito il suo partito e stanno dando in benificenza se non ricordo male il 30% del loro stipendio, ragazzi non so quanto durerà questa storia, ma dobbiamo cambiare l'Italia non possiamo votare sempre le stesse facce che ci stanno succhiando anche l'anima.
francasapi71- Messaggi : 186
Data d'iscrizione : 29.09.09
Re: Programmi dei partiti per la scuola
FASCISTI, FASCISTI, FASCISTI. MILLE VOLTE FASCISTI.
La destra ha avuto lo stesso volto da sempre... (dall'Ottocento ad oggi i fascisti tali erano e tali sono rimasti) e non mi dite che non si può distinguere chi "dice cose di sinistra" da chi non le dice o se le rimangia come se niente fosse. Leggiamo la realtà e vediamo perchè in Italia è nata prima la Lega e poi il Movimento 5stelle, vediamo perchè i due poli sono diventati tre. Forse le categorie più deboli hanno capito chi li dovrebbe rappresentare veramente, forse le pagine dedicate alla scuola devono servire anche per ricordare cosa hanno fatto il PDL e il PD alla scuola pubblica, da bravi "compatrioti" quali sono. Forse questo induce a pensare che i lavoratori vogliono trovare i loro veri referenti in Parlamento e non vogliono più subire le scelte della politica delle banche e poteri forti o, ancor peggio, occulti....Forse ne abbiamo abbastanza di partiti filogovernativi che non sono capaci di fare opposizione... Forse non vogliamo il "grande centro" dove è possibile la privatizzazione del servizio pubblico, ma un governo che difenda le categorie più esposte al rischio della povertà e dell'emarginazione. Forse vogliamo giustizia sociale e far pagare la crisi a chi l'ha causata o addirittura progettata per fini speculativi... Forse non vogliamo sentirci dire da questi ipocriti dalla faccia di bronzo che non dobbiamo "disperdere i voti", che soprattutto al Senato è importante continuare a premiare le loro scelleratezze.
Il PD prenda la retta via del comunismo e dopo, solo dopo ne riparleremo.
La destra ha avuto lo stesso volto da sempre... (dall'Ottocento ad oggi i fascisti tali erano e tali sono rimasti) e non mi dite che non si può distinguere chi "dice cose di sinistra" da chi non le dice o se le rimangia come se niente fosse. Leggiamo la realtà e vediamo perchè in Italia è nata prima la Lega e poi il Movimento 5stelle, vediamo perchè i due poli sono diventati tre. Forse le categorie più deboli hanno capito chi li dovrebbe rappresentare veramente, forse le pagine dedicate alla scuola devono servire anche per ricordare cosa hanno fatto il PDL e il PD alla scuola pubblica, da bravi "compatrioti" quali sono. Forse questo induce a pensare che i lavoratori vogliono trovare i loro veri referenti in Parlamento e non vogliono più subire le scelte della politica delle banche e poteri forti o, ancor peggio, occulti....Forse ne abbiamo abbastanza di partiti filogovernativi che non sono capaci di fare opposizione... Forse non vogliamo il "grande centro" dove è possibile la privatizzazione del servizio pubblico, ma un governo che difenda le categorie più esposte al rischio della povertà e dell'emarginazione. Forse vogliamo giustizia sociale e far pagare la crisi a chi l'ha causata o addirittura progettata per fini speculativi... Forse non vogliamo sentirci dire da questi ipocriti dalla faccia di bronzo che non dobbiamo "disperdere i voti", che soprattutto al Senato è importante continuare a premiare le loro scelleratezze.
Il PD prenda la retta via del comunismo e dopo, solo dopo ne riparleremo.
donisi angela- Messaggi : 63
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Programmi dei partiti per la scuola
FASCISTI, FASCISTI, FASCISTI. MILLE VOLTE FASCISTI.
La destra ha avuto lo stesso volto da sempre... (dall'Ottocento ad oggi i fascisti tali erano e tali sono rimasti) e non mi dite che non si può distinguere chi "dice cose di sinistra" da chi non le dice o se le rimangia come se niente fosse. Leggiamo la realtà e vediamo perchè in Italia è nata prima la Lega e poi il Movimento 5stelle, vediamo perchè i due poli sono diventati tre. Forse le categorie più deboli hanno capito chi li dovrebbe rappresentare veramente, forse le pagine dedicate alla scuola devono servire anche per ricordare cosa hanno fatto il PDL e il PD alla scuola pubblica, da bravi "compatrioti" quali sono. Forse questo induce a pensare che i lavoratori vogliono trovare i loro veri referenti in Parlamento e non vogliono più subire le scelte della politica delle banche e poteri forti o, ancor peggio, occulti....Forse ne abbiamo abbastanza di partiti filogovernativi che non sono capaci di fare opposizione... Forse non vogliamo il "grande centro" dove è possibile la privatizzazione del servizio pubblico, ma un governo che difenda le categorie più esposte al rischio della povertà e dell'emarginazione. Forse vogliamo giustizia sociale e far pagare la crisi a chi l'ha causata o addirittura progettata per fini speculativi... Forse non vogliamo sentirci dire da questi ipocriti dalla faccia di bronzo che non dobbiamo "disperdere i voti", che soprattutto al Senato è importante continuare a premiare le loro scelleratezze.
Il PD prenda la retta via del comunismo e dopo, solo dopo ne riparleremo.
La destra ha avuto lo stesso volto da sempre... (dall'Ottocento ad oggi i fascisti tali erano e tali sono rimasti) e non mi dite che non si può distinguere chi "dice cose di sinistra" da chi non le dice o se le rimangia come se niente fosse. Leggiamo la realtà e vediamo perchè in Italia è nata prima la Lega e poi il Movimento 5stelle, vediamo perchè i due poli sono diventati tre. Forse le categorie più deboli hanno capito chi li dovrebbe rappresentare veramente, forse le pagine dedicate alla scuola devono servire anche per ricordare cosa hanno fatto il PDL e il PD alla scuola pubblica, da bravi "compatrioti" quali sono. Forse questo induce a pensare che i lavoratori vogliono trovare i loro veri referenti in Parlamento e non vogliono più subire le scelte della politica delle banche e poteri forti o, ancor peggio, occulti....Forse ne abbiamo abbastanza di partiti filogovernativi che non sono capaci di fare opposizione... Forse non vogliamo il "grande centro" dove è possibile la privatizzazione del servizio pubblico, ma un governo che difenda le categorie più esposte al rischio della povertà e dell'emarginazione. Forse vogliamo giustizia sociale e far pagare la crisi a chi l'ha causata o addirittura progettata per fini speculativi... Forse non vogliamo sentirci dire da questi ipocriti dalla faccia di bronzo che non dobbiamo "disperdere i voti", che soprattutto al Senato è importante continuare a premiare le loro scelleratezze.
Il PD prenda la retta via del comunismo e dopo, solo dopo ne riparleremo.
donisi angela- Messaggi : 63
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Re: Programmi dei partiti per la scuola
ED ECCO LO "SPLENDIDO" PROGRAMMA DEL PDL PER LA SCUOLA: RIESUMARE LA LEGGE APREA. PER CHI NON LO RICORDASSE: ALBI REGIONALI, CHIAMATA DIRETTA DEI PRESIDI, CONCORSI LOCALIZZATI IN OGNI ISTITUTO E TANTO ALTRO. MA NON BASTA: OGNI SCUOLA DOVRA' CERCARSI IL SUO "SPONSOR" PER POTER AUTOFINANZIARSI. COSI' CI SARANNO SCUOLE DI SERIE "A" PER I RICCHI E SCUOLE DI SERIE "B" PER I POVERI.. NON MALE VERO?
SCUOLA. PDL: SIA AL CENTRO AZIONE PROSSIMO GOVERNO
"Concordo con quanti, da piú parti e sempre piú di frequente, sostengono la necessitá che la scuola sia al centro del dibattito politico elettorale nonchè dell'azione del prossimo governo". Lo ha detto Elena Centemero, responsabile nazionale Scuola Pdl.
"Giá da tempo il Popolo della Libertá ha sottolineato la necessitá di riformare il sistema della governance della scuola, un punto a cui è stato dato ampio rilievo nel nostro programma- ha detto ancora l'esponente Pdl- L'attenzione all'autonomia scolastica e all'autogoverno delle scuole, così come delineata nella scorsa legislatura, grazie soprattutto all'impegno del Presidente Aprea, sará altrettanto importante e centrale nella nostra azione politica per la scuola".
SCUOLA. PDL: SIA AL CENTRO AZIONE PROSSIMO GOVERNO
"Concordo con quanti, da piú parti e sempre piú di frequente, sostengono la necessitá che la scuola sia al centro del dibattito politico elettorale nonchè dell'azione del prossimo governo". Lo ha detto Elena Centemero, responsabile nazionale Scuola Pdl.
"Giá da tempo il Popolo della Libertá ha sottolineato la necessitá di riformare il sistema della governance della scuola, un punto a cui è stato dato ampio rilievo nel nostro programma- ha detto ancora l'esponente Pdl- L'attenzione all'autonomia scolastica e all'autogoverno delle scuole, così come delineata nella scorsa legislatura, grazie soprattutto all'impegno del Presidente Aprea, sará altrettanto importante e centrale nella nostra azione politica per la scuola".
donisi angela- Messaggi : 63
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Re: Programmi dei partiti per la scuola
CONSEGUENZE DEI TAGLI DELLA GELMINI E DI QUELLA FACCIA DI BRONZO DI BERLUSCONI....
L'insegnante di sostegno, quale che sia il grado di istruzione, deve dedicarsi al bambino e non ad altro, come invece accade fin troppo spesso nelle scuole dove è costretto a fare il jolly per sostituire i colleghi assenti per giustificati motivi. I genitori hanno tutto il diritto di pretendere che l'insegnante rimanga con il bambino che gli è stato affidato e prima di ritiralo dalla scuola farebbero bene a reclamare presso il Dirigente Scolastico in forma scritta. L'insegnante, dietro ordine di servizio del Dirigente, non può rifiutarsi di sostituire i colleghi in altre sezioni. Perciò il disservizio è causato dal fatto che troppo spesso per periodi di tempo brevi, il Dirigente utilizza il personale a disposizione per coprire le altre classi o sezioni. Nessuno, meglio del Dirigente, può farsi carico della situazione che si è venuta a delineare, forse, non per colpa della scuola, ma piuttosto per via dei tagli all'istruzione pubblica che impediscono al Dirigente Scolastico di nominare i supplenti. Nel caso in cui i genitori non ricevessero risposte soddisfacenti da parte del Dirigente Scolastico, possono adire per vie legali ricorrendo al TAR, al fine di far valere il diritto all'istruzione e all'integrazione del bambino, che va sempre tutelato e risarcito nel caso in cui vi fossero gli estremi che
L'insegnante di sostegno, quale che sia il grado di istruzione, deve dedicarsi al bambino e non ad altro, come invece accade fin troppo spesso nelle scuole dove è costretto a fare il jolly per sostituire i colleghi assenti per giustificati motivi. I genitori hanno tutto il diritto di pretendere che l'insegnante rimanga con il bambino che gli è stato affidato e prima di ritiralo dalla scuola farebbero bene a reclamare presso il Dirigente Scolastico in forma scritta. L'insegnante, dietro ordine di servizio del Dirigente, non può rifiutarsi di sostituire i colleghi in altre sezioni. Perciò il disservizio è causato dal fatto che troppo spesso per periodi di tempo brevi, il Dirigente utilizza il personale a disposizione per coprire le altre classi o sezioni. Nessuno, meglio del Dirigente, può farsi carico della situazione che si è venuta a delineare, forse, non per colpa della scuola, ma piuttosto per via dei tagli all'istruzione pubblica che impediscono al Dirigente Scolastico di nominare i supplenti. Nel caso in cui i genitori non ricevessero risposte soddisfacenti da parte del Dirigente Scolastico, possono adire per vie legali ricorrendo al TAR, al fine di far valere il diritto all'istruzione e all'integrazione del bambino, che va sempre tutelato e risarcito nel caso in cui vi fossero gli estremi che
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Re: Programmi dei partiti per la scuola
CONSEGUENZE DEI TAGLI DELLA GELMINI E DI QUELLA FACCIA DI BRONZO DI BERLUSCONI....
L'insegnante di sostegno, quale che sia il grado di istruzione, deve dedicarsi al bambino e non ad altro, come invece accade fin troppo spesso nelle scuole dove è costretto a fare il jolly per sostituire i colleghi assenti per giustificati motivi. I genitori hanno tutto il diritto di pretendere che l'insegnante rimanga con il bambino che gli è stato affidato e prima di ritiralo dalla scuola farebbero bene a reclamare presso il Dirigente Scolastico in forma scritta. L'insegnante, dietro ordine di servizio del Dirigente, non può rifiutarsi di sostituire i colleghi in altre sezioni. Perciò il disservizio è causato dal fatto che troppo spesso per periodi di tempo brevi, il Dirigente utilizza il personale a disposizione per coprire le altre classi o sezioni. Nessuno, meglio del Dirigente, può farsi carico della situazione che si è venuta a delineare, forse, non per colpa della scuola, ma piuttosto per via dei tagli all'istruzione pubblica che impediscono al Dirigente Scolastico di nominare i supplenti. Nel caso in cui i genitori non ricevessero risposte soddisfacenti da parte del Dirigente Scolastico, possono adire per vie legali ricorrendo al TAR, al fine di far valere il diritto all'istruzione e all'integrazione del bambino, che va sempre tutelato e risarcito nel caso in cui vi fossero gli estremi che
L'insegnante di sostegno, quale che sia il grado di istruzione, deve dedicarsi al bambino e non ad altro, come invece accade fin troppo spesso nelle scuole dove è costretto a fare il jolly per sostituire i colleghi assenti per giustificati motivi. I genitori hanno tutto il diritto di pretendere che l'insegnante rimanga con il bambino che gli è stato affidato e prima di ritiralo dalla scuola farebbero bene a reclamare presso il Dirigente Scolastico in forma scritta. L'insegnante, dietro ordine di servizio del Dirigente, non può rifiutarsi di sostituire i colleghi in altre sezioni. Perciò il disservizio è causato dal fatto che troppo spesso per periodi di tempo brevi, il Dirigente utilizza il personale a disposizione per coprire le altre classi o sezioni. Nessuno, meglio del Dirigente, può farsi carico della situazione che si è venuta a delineare, forse, non per colpa della scuola, ma piuttosto per via dei tagli all'istruzione pubblica che impediscono al Dirigente Scolastico di nominare i supplenti. Nel caso in cui i genitori non ricevessero risposte soddisfacenti da parte del Dirigente Scolastico, possono adire per vie legali ricorrendo al TAR, al fine di far valere il diritto all'istruzione e all'integrazione del bambino, che va sempre tutelato e risarcito nel caso in cui vi fossero gli estremi che
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Re: Programmi dei partiti per la scuola
"... anche gli elettori del PD alle primarie di partito di Modena ne hanno avuto abbastanza, e hanno sonoramente bocciato la politica scolastica del centro-sinistra stangando sia Mariangela Bastico che Manuela Ghizzoni, a dispetto dell'indicazione di voto di Francesca Puglisi, responsabile nazionale per la scuola del PD."
donisi angela- Messaggi : 63
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Re: Programmi dei partiti per la scuola
Francesco Simone
RIVOLUZIONARE CON L’EDUCAZIONE
Rispettare le donne e le persone lo si fa garantendo una scuola pubblica migliore. Che valorizzi gli insegnanti e gli studenti con l’università e la ricerca non sottoposta al controllo dei privati. Solo con una scuola che educhi bene i propri giovani si può rivoluzionare l’Italia. Un docente valorizzato si presenta al lavoro con più voglia di fare e si pone meglio nei confronti degli studenti che sono i veri destinatari del sapere. Coloro che non dovranno essere educati soltanto con delle semplici nozioni ma con dei valori che arriveranno con una scuola pubblica non più vista come un’azienda privata ma come un laboratorio di vita e di cultura.
http://www.infiltrato.it/notizie/italia/rivoluzione-civile-ecco-il-programma-arancione-mafia-zero-nessun-privilegio-diritto-al-lavoro
RIVOLUZIONE CIVILE/ Ecco il programma Arancione: mafia zero, nessun privilegio, diritto al lavoro.
www.infiltrato.it
Partito personale, movimento di giudici, cartello elettorale e chi più ne ha più ne metta. Con queste parole l’informazione di regime, quella che appoggia le candidature di Monti, Berlusconi e Bersani, dipinge il neonato Movimento “Rivoluzione
donisi angela- Messaggi : 63
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Re: Programmi dei partiti per la scuola
ED ECCO LO "SPLENDIDO" PROGRAMMA DEL PDL PER LA SCUOLA: RIESUMARE LA LEGGE APREA. PER CHI NON LO RICORDASSE: ALBI REGIONALI, CHIAMATA DIRETTA DEI PRESIDI, CONCORSI LOCALIZZATI IN OGNI ISTITUTO E TANTO ALTRO. MA NON BASTA: OGNI SCUOLA DOVRA' CERCARSI IL SUO "SPONSOR" PER POTER AUTOFINANZIARSI. COSI' CI SARANNO SCUOLE DI SERIE "A" PER I RICCHI E SCUOLE DI SERIE "B" PER I POVERI.. NON MALE VERO?
SCUOLA. PDL: SIA AL CENTRO AZIONE PROSSIMO GOVERNO
"Concordo con quanti, da piú parti e sempre piú di frequente, sostengono la necessitá che la scuola sia al centro del dibattito politico elettorale nonchè dell'azione del prossimo governo". Lo ha detto Elena Centemero, responsabile nazionale Scuola Pdl.
"Giá da tempo il Popolo della Libertá ha sottolineato la necessitá di riformare il sistema della governance della scuola, un punto a cui è stato dato ampio rilievo nel nostro programma- ha detto ancora l'esponente Pdl- L'attenzione all'autonomia scolastica e all'autogoverno delle scuole, così come delineata nella scorsa legislatura, grazie soprattutto all'impegno del Presidente Aprea, sará altrettanto importante e centrale nella nostra azione politica per la scuola".
http://www.partitodemocratico.it/doc/248692/stabilit-fiducia-risorse-ecco-le-idee-del-pd-in-8-punti.htm
SCUOLA. PDL: SIA AL CENTRO AZIONE PROSSIMO GOVERNO
"Concordo con quanti, da piú parti e sempre piú di frequente, sostengono la necessitá che la scuola sia al centro del dibattito politico elettorale nonchè dell'azione del prossimo governo". Lo ha detto Elena Centemero, responsabile nazionale Scuola Pdl.
"Giá da tempo il Popolo della Libertá ha sottolineato la necessitá di riformare il sistema della governance della scuola, un punto a cui è stato dato ampio rilievo nel nostro programma- ha detto ancora l'esponente Pdl- L'attenzione all'autonomia scolastica e all'autogoverno delle scuole, così come delineata nella scorsa legislatura, grazie soprattutto all'impegno del Presidente Aprea, sará altrettanto importante e centrale nella nostra azione politica per la scuola".
http://www.partitodemocratico.it/doc/248692/stabilit-fiducia-risorse-ecco-le-idee-del-pd-in-8-punti.htm
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Re: Programmi dei partiti per la scuola
ED ECCO LO "SPLENDIDO" PROGRAMMA DEL PDL PER LA SCUOLA: RIESUMARE LA LEGGE APREA. PER CHI NON LO RICORDASSE: ALBI REGIONALI, CHIAMATA DIRETTA DEI PRESIDI, CONCORSI LOCALIZZATI IN OGNI ISTITUTO E TANTO ALTRO. MA NON BASTA: OGNI SCUOLA DOVRA' CERCARSI IL SUO "SPONSOR" PER POTER AUTOFINANZIARSI. COSI' CI SARANNO SCUOLE DI SERIE "A" PER I RICCHI E SCUOLE DI SERIE "B" PER I POVERI.. NON MALE VERO?
SCUOLA. PDL: SIA AL CENTRO AZIONE PROSSIMO GOVERNO
"Concordo con quanti, da piú parti e sempre piú di frequente, sostengono la necessitá che la scuola sia al centro del dibattito politico elettorale nonchè dell'azione del prossimo governo". Lo ha detto Elena Centemero, responsabile nazionale Scuola Pdl.
"Giá da tempo il Popolo della Libertá ha sottolineato la necessitá di riformare il sistema della governance della scuola, un punto a cui è stato dato ampio rilievo nel nostro programma- ha detto ancora l'esponente Pdl- L'attenzione all'autonomia scolastica e all'autogoverno delle scuole, così come delineata nella scorsa legislatura, grazie soprattutto all'impegno del Presidente Aprea, sará altrettanto importante e centrale nella nostra azione politica per la scuola".
http://www.partitodemocratico.it/doc/248692/stabilit-fiducia-risorse-ecco-le-idee-del-pd-in-8-punti.htm
SCUOLA. PDL: SIA AL CENTRO AZIONE PROSSIMO GOVERNO
"Concordo con quanti, da piú parti e sempre piú di frequente, sostengono la necessitá che la scuola sia al centro del dibattito politico elettorale nonchè dell'azione del prossimo governo". Lo ha detto Elena Centemero, responsabile nazionale Scuola Pdl.
"Giá da tempo il Popolo della Libertá ha sottolineato la necessitá di riformare il sistema della governance della scuola, un punto a cui è stato dato ampio rilievo nel nostro programma- ha detto ancora l'esponente Pdl- L'attenzione all'autonomia scolastica e all'autogoverno delle scuole, così come delineata nella scorsa legislatura, grazie soprattutto all'impegno del Presidente Aprea, sará altrettanto importante e centrale nella nostra azione politica per la scuola".
http://www.partitodemocratico.it/doc/248692/stabilit-fiducia-risorse-ecco-le-idee-del-pd-in-8-punti.htm
donisi angela- Messaggi : 63
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Re: Programmi dei partiti per la scuola
PER NON DIMENTICARE
La scuola deve essere pubblica e statale.
Due concetti mal digeriti dalla politica neoliberista che vorrebbe sempre meno insegnanti nelle scuole, già collassate dalla difficoltà di coprire le classi e assicurare il servizio alle famiglie.
Una politica che considera gli insegnanti delle macchine da far funzionare indefessamente e che avrebbe voluto impiegarli magari con contratto di epoca medievale: "dall'alba al tramonto".
Una politica che non valuta le conquiste sociali come il risultato di secoli di lotte per i diritti dei lavoratori. Una politica che fa finta di non sapere che un insegnante, come tutti i lavoratori, ha il diritto di usufruire di ferie, permessi e assenze per malattia, quando la necessità lo impone.
Ma ai detrattori della scuola statale questo non interessa.
Interesserà agli alunni e ancor più alle famiglie, invece, sapere che con un aumento delle ore lavorative degli insegnanti, aumenterebbero anche le ore di eventuale assenza giustificata del titolare con conseguente disagio per le scuole, che si troverebbero a dover coprire le classi senza poter nominare un supplente.
Eh già, perchè i supplenti sono spariti da tempo, schiacciati dall'impossibilità di essere nominati per periodi inferiori ai 15 giorni. Ed è per questo motivo che in assenza di personale docente, le classi vengono "divise" e i ragazzi dislocati, ovverosia "parcheggiati" in altre classi, a volte, per intere giornate.
Ma non è forse questo l'obiettivo a cui da tempo mirano le destre neoliberiste? Squalificare, esautorare, deprimere il servizio pubblico per esaltare quello privato. Tagliare risorse alla scuola pubblica (5 miliardi di euro e 120.000 posti di lavoro) e continuare, però, ad elargire finanziamenti statali alla scuola paritaria e privata che dal 2007 ad oggi, ha ricevuto qualcosa come 223milioni di euro all'anno da parte dello Stato, mai ridotti a causa della "crisi".
Ma si sa. Lo Stato, per questi signori, è "pervasivo e leviatano" solo quanto conviene....
donisi angela- Messaggi : 63
Data d'iscrizione : 09.10.10
Re: Programmi dei partiti per la scuola
"L'Unione europea ha aperto una procedura di infrazione contro lo stato italiano per i troppi precari che attendono una stabilizzazione. Paghi chi ha permesso tutto ciò. Non i nostri ragazzi, che devono frequentare una scuola impoverita, massacrata, a cui si attinge senza dare niente in cambio. Paghino i privilegiati, quelli che, sulle spalle dei nostri ragazzi, vogliono mantenere i privilegi acquisiti. Paghino le scuole private a cui lo Stato continua a fornire sostentamento."
donisi angela- Messaggi : 63
Data d'iscrizione : 09.10.10
Re: Programmi dei partiti per la scuola
Il Vaticano "appoggerà" Monti. Ma allora se Monti salirà di nuovo al governo e poi licenzierà i precari della scuola, questi ultimi saranno assunti dal Vaticano?
donisi angela- Messaggi : 63
Data d'iscrizione : 09.10.10
Re: Programmi dei partiti per la scuola
Abbiamo registrato fin troppe volte, purtroppo, il mancato raggiungimento degli obiettivi delle manifestazioni e degli scioperi. Adesso i lavoratori del servizio pubblico devono rivolgersi all'elettorato in maniera chiara ed inequivocabile, dando precise indicazioni di voto. E' sempre più intollerabile l'atteggiamento di operai e lavoratori, precari e non, che prima votano per Berlusconi, Casini e compagnia cantando e poi vanno a partecipare agli scioperi e alle manifestazioni organizzate dalla sinistra e dai sindacati. E' venuto il momento di scegliere. O si sta da una parte o si sta dall'altra.
O si sceglie il mantenimento del servizio pubblico statale oppure il definitivo avvio verso la privatizzazione. Non si può tirare avanti menando un colpo al cerchio e uno alla botte. Non esistono vie di mezzo, soprattutto nelle circostanze attuali. Ne va del nostro futuro, quello di cui siamo stati defraudati e del quale è nostro obbligo riappropriarci. La miglior protesta sarà rappresentata dal voto della gente che soffre e continua a subire la politica dei governi liberisti mirata allo smantellamento e alla dismissione di beni e servizi pubblici. Non possiamo permetterci di sbagliare.
Votare a sinistra (quella vera) è divenuto, nel tempo, un dovere di ogni cittadino onesto che abbia a cuore la tutela e la salvaguardia dei suoi diritti.
O si sceglie il mantenimento del servizio pubblico statale oppure il definitivo avvio verso la privatizzazione. Non si può tirare avanti menando un colpo al cerchio e uno alla botte. Non esistono vie di mezzo, soprattutto nelle circostanze attuali. Ne va del nostro futuro, quello di cui siamo stati defraudati e del quale è nostro obbligo riappropriarci. La miglior protesta sarà rappresentata dal voto della gente che soffre e continua a subire la politica dei governi liberisti mirata allo smantellamento e alla dismissione di beni e servizi pubblici. Non possiamo permetterci di sbagliare.
Votare a sinistra (quella vera) è divenuto, nel tempo, un dovere di ogni cittadino onesto che abbia a cuore la tutela e la salvaguardia dei suoi diritti.
donisi angela- Messaggi : 63
Data d'iscrizione : 09.10.10
Re: Programmi dei partiti per la scuola
Sono sempre più convinto che in Italia, ripeto in Italia, abbiamo bisogno di sinistra come l'aria per respirare. O si cerca la libertà o si cerca la morte. Non esiste una via di mezzo e i liberisti in Italia rappresentano appunto la morte del servizio pubblico.
Le Graduatorie ad Esaurimento provinciali sono stracolme e proprio per gli insegnamenti con personale docente già in esubero da diverso tempo lorsignori ci fanno i concorsi.
Chi sa questo e non lo dice è complice, connivente e colpevole quanto i nostri stessi carnefici.
Il futuro con il centro destra al potere è molto nero: privatizzazione, smantellamento del servizio pubblico, abolizione del sistema delle graduatorie, concorsi localizzati in ogni scuola, albi regionali e forse anche la chiamata diretta.
Basta questo per votare a sinistra, quella vera?
Basta questo per sperare nella costituzione del quarto polo?
Basta questo per dare alla sinistra l’opportunità di difendere in Parlamento le classi più deboli e falcidiate dalla crisi?
O dobbiamo aspettare che ci mettano al muro e ci fucilino a piccoli gruppi?
donisi angela- Messaggi : 63
Data d'iscrizione : 09.10.10
Re: Programmi dei partiti per la scuola
La Tecnica della Scuola
fare il quadro della situazione e dell'esito dei tagli è stata la Ragioneria generale dello Stato in una audizione informale alla Camera in commissione Cultura, presieduta dalla deputata Pd Manuela Ghizzoni.
Ma sarebbero in calo anche i dirigenti scolastici passati da 9.401 a 7.991, diminuzione in parte compensata dall'ultimo concorso. Tuttavia per lo Stato il taglio ancora non basta, i risparmi non sono stati sufficienti, tanto che la scuola non ha riavuto indietro tutto quel 30% di fondi derivati dalle minori spese conseguite che era stato promesso dal governo Berlusconi.
Ma la Ragioneria dello stato rivela ancora, come riferisce l’agenzia Dire, che oggi solo nella scuola statale gli alunni sono oltre 7,7 milioni, ma diminuiscono gli insegnanti,e ata, che è un dato positivo secondo la Ragioneria, perché il rapporto alunni/docenti è più vicino agli "standard europei e internazionali".
donisi angela- Messaggi : 63
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Re: Programmi dei partiti per la scuola
CARO NICHI SEI PRONTO A FARE COMPROMESSI CON CHI DIFENDE BANCHE
“Caro Nichi, hai svenduto i nostri principi per allearti con i veterodemocristiani e per proseguire e supportare le politiche inique di un governo che, fino ad oggi, ha fatto pagare la crisi ai lavoratori, agli onesti cittadini, ai pensionati e ai giovani. Insomma, sei pronto a fare un compromesso con chi ha salvaguardato gli evasori, le lobby finanziarie e le banche”. Lo scrive il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in una lettera aperta a Nichi Vendola pubblicata sul suo blog. “Avevamo fatto un accordo per costringere il Pd a restare nel centrosinistra e per mettere in campo delle politiche realmente alternative al montismo e al berlusconismo. Invece Bersani ha preferito allearsi sottobanco con Monti e tu lo hai seguito su questa via, tradendo i tuoi elettori. Comunque saranno i cittadini a fare insieme a noi la vera Rivoluzione Civile e a far comprendere cosa significhi realmente il voto utile, che è quello dato a chi difende i lavoratori e non a chi appoggia le banche”.
“Caro Nichi, hai svenduto i nostri principi per allearti con i veterodemocristiani e per proseguire e supportare le politiche inique di un governo che, fino ad oggi, ha fatto pagare la crisi ai lavoratori, agli onesti cittadini, ai pensionati e ai giovani. Insomma, sei pronto a fare un compromesso con chi ha salvaguardato gli evasori, le lobby finanziarie e le banche”. Lo scrive il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in una lettera aperta a Nichi Vendola pubblicata sul suo blog. “Avevamo fatto un accordo per costringere il Pd a restare nel centrosinistra e per mettere in campo delle politiche realmente alternative al montismo e al berlusconismo. Invece Bersani ha preferito allearsi sottobanco con Monti e tu lo hai seguito su questa via, tradendo i tuoi elettori. Comunque saranno i cittadini a fare insieme a noi la vera Rivoluzione Civile e a far comprendere cosa significhi realmente il voto utile, che è quello dato a chi difende i lavoratori e non a chi appoggia le banche”.
donisi angela- Messaggi : 63
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Re: Programmi dei partiti per la scuola
Ho letto il programma di Bersani sulla scuola. Ovviamente, ho letto anche quello di Renzi. A Bersani non credo e a Renzi dico di andarsene dallo schieramento del pd. In Portogallo hanno applicato tutte le misure che la Germania chiedeva, compresa quella di licenziare il personale di ruolo nelle scuole pubbliche. Risultato? Il Portogallo non riesce ad uscire dalla crisi. Quindi stendiamo un velo pietoso sulle politiche repressive e votiamo la sinistra. Quella vera. Quella che ci portera' fuori dallo schifo della moneta unica europea. Non vogliamo l'euro, non vogliamo continuare a soffrire per le banche. L'europa non esiste, non e' mai esistita e non esistera' mai. L'europa esiste solo per sottrarre la sovranita' popolare alle nazioni.
donisi angela- Messaggi : 63
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Re: Programmi dei partiti per la scuola
francasapi71 ha scritto:Io su aetnanet ho letto un articolo del programma politico 5 stelle di Grillo, che ha intenzione di restituire alla scuola pubblica la dignita' che aveva prima che la Gelmini con il signor Berlusconi rendessero la scuola pubblica un cassonetto di immondizia e le classi dei pollai. Secondo il suo programma i soldi arriveranno dalla riduzione degli stiipendi dei parlamentari.....
io voto Grillo, se attua questo programma io non posso saperlo, ma almeno è un partito che si sta interessando alla scuola e non a mangiarsi solo i soldi rendendoci tutti poveri.
In Sicilia alle regionali è salito il suo partito e stanno dando in benificenza se non ricordo male il 30% del loro stipendio, ragazzi non so quanto durerà questa storia, ma dobbiamo cambiare l'Italia non possiamo votare sempre le stesse facce che ci stanno succhiando anche l'anima.
Concordo !
kingsun- Messaggi : 745
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Località : universo
Re: Programmi dei partiti per la scuola
I magistrati si aumentano lo stipendio. Grillo denunci anche questo.Dopo essersi aumentati lo stipendio, con una semplice delibera interna, di ben 50.000,00 euro l’anno, i giudici che compongono il “Csm” dei giudici amministrativi (denominato Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa), hanno adottato una delibera che obbliga i presidenti dei collegi giudicanti ad assegnare un numero di ricorsi ancora inferiore rispetto a quello già minimo che svolgevano sinora. Un numero di ricorsi annui ridicolo, che i giudici ordinari trattano, invece, in poche settimane, tra mille difficoltà.
Parlo a ragion veduta: ho fatto il giudice amministrativo per 8 anni e posso garantire che – senza mai riportare un ritardo nel deposito delle sentenze e producendo quanto o più dei colleghi – non ho mai lavorato più di 4 o 5 giorni…al mese! Si, perché e i giudici amministrativi fanno solo due udienze al mese vederli in ufficio è davvero cosa rara. In quegli anni ho scritto oltre 40 libri, insegnato in 4 diverse università, perfezionato due lingue, praticato numerosi sport. Ma c’è chi si dedica alla pittura, chi ai viaggi (anche all’estero, senza chiedere ferie), chi trova doppi o tripli incarichi, anche fuori ruolo. Il tutto condito, di fatto, da circa tre mesi ferie l’anno.
Ma la cosa più grave è che i giudici, di fatto, potranno continuare a fare la stessa quantità di lavoro di oggi, solo se vorranno ovviamente, ma verranno pagati di più: circa 1.300 euro ad udienza, per un massimo di sei udienze l’anno. Cioè lo stesso lavoro di prima, ma con un aumento salariale che i giudici amministrativi si sono assegnati da soli, grazie all’organo di autogoverno, di circa 8.000 euro l’anno. Alla faccia della crisi, della cassa integrazione e della spending review, tanto voluta dal ministro Patroni Griffi e dal sottosegretario Catricalà che, tornando finalmente a fare il proprio lavoro di Consiglieri di Stato, potranno godere anche di questo aumento di stipendio.
Lo avevo denunciato, solitario, già 18 mesi fa. Ora sta diventando realtà: perché nessuno non dice ancora nulla?
donisi angela- Messaggi : 63
Data d'iscrizione : 09.10.10
Re: Programmi dei partiti per la scuola
per la conoscenza, la cultura, un’informazione libera.
Affermiamo il valore universale della scuola, dell’università e della ricerca pubbliche. Vogliamo garantire a tutte e tutti l’accesso ai saperi, perché solo così è possibile essere cittadine e cittadini liberi e consapevoli, recuperando il valore dell’art.3 della Costituzione, rendendo centrali formazione e ricerca. Vogliamo portare l’obbligo scolastico a 18 anni. Vanno ritirate le riforme Gelmini e il blocco degli organici imposto dalle ultime leggi finanziarie. E’ necessario accantonare definitivamente qualsiasi progetto di privatizzazione del sistema di istruzione e stabilizzare il personale precario. Vogliamo valorizzare il patrimonio culturale, storico e artistico, come afferma l’art. 9 della Costituzione. Vogliamo una riforma democratica dell’informazione e del sistema radiotelevisivo che ne spezzi la subordinazione al potere economico-finanziario. Vogliamo una legge sul conflitto di interessi e che i partiti escano dal consiglio di amministrazione della Rai. Vogliamo il libero accesso a Internet, gratuito per le giovani generazioni e la banda larga diffusa in tutto il Paese;
http://www.rivoluzionecivile.it/sintesi-del-programma-di-rivoluzione-civile/
Affermiamo il valore universale della scuola, dell’università e della ricerca pubbliche. Vogliamo garantire a tutte e tutti l’accesso ai saperi, perché solo così è possibile essere cittadine e cittadini liberi e consapevoli, recuperando il valore dell’art.3 della Costituzione, rendendo centrali formazione e ricerca. Vogliamo portare l’obbligo scolastico a 18 anni. Vanno ritirate le riforme Gelmini e il blocco degli organici imposto dalle ultime leggi finanziarie. E’ necessario accantonare definitivamente qualsiasi progetto di privatizzazione del sistema di istruzione e stabilizzare il personale precario. Vogliamo valorizzare il patrimonio culturale, storico e artistico, come afferma l’art. 9 della Costituzione. Vogliamo una riforma democratica dell’informazione e del sistema radiotelevisivo che ne spezzi la subordinazione al potere economico-finanziario. Vogliamo una legge sul conflitto di interessi e che i partiti escano dal consiglio di amministrazione della Rai. Vogliamo il libero accesso a Internet, gratuito per le giovani generazioni e la banda larga diffusa in tutto il Paese;
http://www.rivoluzionecivile.it/sintesi-del-programma-di-rivoluzione-civile/
donisi angela- Messaggi : 63
Data d'iscrizione : 09.10.10
Re: Programmi dei partiti per la scuola
Qua stiamo parlando di parlamentari della Repubblica, non stiamo parlando di bidelle” a parlare così, durante un faccia a faccia sulla presenza delle donne in politica é la Dott.ssa Anna Finocchiaro.
Gentile Dott.ssa Finocchiaro, sinceramente non riesco a darmi una spiegazione logica a questa triste e penose “affermazione”, ma credo semplicemente che le motivazioni di gesti tanto orrendi ed insensati, non possono che trovarsi se non nell’ignoranza e nella poca cultura che persiste nella sua vita…
Cara Dott.ssa. Io sono figlio di una “bidella” di scuola elementare, e non di una parlamentare; però una semplice “bidella“, é riuscita a trasmettermi dei valori importantissimi come l’onesta, l’educazione ed il rispetto verso ogni ceto sociale.
Mia madre guadagnava 1.000 euro al mese, ed ha cresciuto 5 figli, si toglieva il pane dalla bocca pur sfamarci, ma lei non può capire cosa significa tutto ciò, vero Dott.ssa. Finocchiaro?
Gentile Dott.ssa. Finocchiaro, mia madre non prendeva 14.000 euro mensili.
Gentile Dott.ssa. Finocchiaro, mia madre non andava a fare la spesa con l'auto blu, per di più il carrello della spesa riusciva a portarlo da sola, non aveva bisogno di 4 agenti della scorta che facessero da facchini personali.
Gentile Dott.ssa. Finocchiaro, mia madre non usufruiva dei seguenti benefits:
TELEFONO CELLULARE Gratis
TESSERA DEL CINEMA Gratis
TESSERA TEATRO Gratis
TESSERA AUTOBUS Gratis
METROPOLITANA Gratis
FRANCOBOLLI Gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI Gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE Gratis
PISCINE E PALESTRE Gratis
FERROVIE DELLO STATO Gratis
AEREO DI STATO Gratis
AMBASCIATE Gratis
CLINICHE Gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI Gratis
ASSICURAZIONE MORTE Gratis
AUTO BLU CON AUTISTA Gratis
Cara Dott.ssa, quelle che lei definisce “bidelle”, in verità sono donne fatte di carne ed ossa proprio come lei.
Sono quelle donne che per 8 ore al giorno, tolgono l’urina dai bagni;
Sono quelle donne che fanno salti mortali pur di sopravvivere ed arrivare alla fine del mese;
Sono quelle donne che permettono a lei, e tutti i 945 parlamentari, di portare a casa il vostro scandaloso stipendio;
Sono quelle donne che mantengono a lei, e tutti i 945 parlamentari, i benefits poc’anzi indicati
Dott.ssa. Finocchiaro, a differenza sua le “bidelle“, sono Donne con la D maiuscola.
Con alcuna stima, il figlio di una grande "Donna-Bidella" di nome Andrea Mavilla.
Gentile Dott.ssa Finocchiaro, sinceramente non riesco a darmi una spiegazione logica a questa triste e penose “affermazione”, ma credo semplicemente che le motivazioni di gesti tanto orrendi ed insensati, non possono che trovarsi se non nell’ignoranza e nella poca cultura che persiste nella sua vita…
Cara Dott.ssa. Io sono figlio di una “bidella” di scuola elementare, e non di una parlamentare; però una semplice “bidella“, é riuscita a trasmettermi dei valori importantissimi come l’onesta, l’educazione ed il rispetto verso ogni ceto sociale.
Mia madre guadagnava 1.000 euro al mese, ed ha cresciuto 5 figli, si toglieva il pane dalla bocca pur sfamarci, ma lei non può capire cosa significa tutto ciò, vero Dott.ssa. Finocchiaro?
Gentile Dott.ssa. Finocchiaro, mia madre non prendeva 14.000 euro mensili.
Gentile Dott.ssa. Finocchiaro, mia madre non andava a fare la spesa con l'auto blu, per di più il carrello della spesa riusciva a portarlo da sola, non aveva bisogno di 4 agenti della scorta che facessero da facchini personali.
Gentile Dott.ssa. Finocchiaro, mia madre non usufruiva dei seguenti benefits:
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Cara Dott.ssa, quelle che lei definisce “bidelle”, in verità sono donne fatte di carne ed ossa proprio come lei.
Sono quelle donne che per 8 ore al giorno, tolgono l’urina dai bagni;
Sono quelle donne che fanno salti mortali pur di sopravvivere ed arrivare alla fine del mese;
Sono quelle donne che permettono a lei, e tutti i 945 parlamentari, di portare a casa il vostro scandaloso stipendio;
Sono quelle donne che mantengono a lei, e tutti i 945 parlamentari, i benefits poc’anzi indicati
Dott.ssa. Finocchiaro, a differenza sua le “bidelle“, sono Donne con la D maiuscola.
Con alcuna stima, il figlio di una grande "Donna-Bidella" di nome Andrea Mavilla.
donisi angela- Messaggi : 63
Data d'iscrizione : 09.10.10
Re: Programmi dei partiti per la scuola
Non si sa proprio chi votare...è la prima volta che mi succede di solito ho una forte coscenza politica oggi in tanti anni NON SO PROPRIO CHI VOTARE
nico- Messaggi : 981
Data d'iscrizione : 28.01.11
Re: Programmi dei partiti per la scuola
Cari colleghi,
non esistono più fisionomie politiche dai contorni netti, riconoscibili come tali e nelle quali ciascuno può riconoscersi ed identificarsi!
Questa non è sicuramente la sede adatta per fare propaganda elettorale, ma sinceramente, penso che la scelta possibile, oggi sia una sola... Al di là di ciò che il personaggio a cui alludo sia capace o meno di fare poi nel concreto, è comunque l'unico a chiamare ogni cosa per nome e a rigettare fermamente le logiche elitarie dei porci che ci governano, distinguendosi dalla massa informe di putrefazione, formata da tutte le sigle storiche e tradizionali della politica italiana messe insieme, nessuna esclusa!
Gli eletti del Movimento che fa capo al personaggio cui mi riferisco, in Sicilia stanno donando ad organizzazioni umanitarie, una parte considerevole dei loro stipendi considerati "vergognosamente alti ed immorali". Tutto ciò alla luce del sole, verificato e verificabile da chiunque. E questi, checché se ne voglia dire, sono FATTI!!
Dunque, se vogliamo veramente dare un segnale di svolta, non vedo altra soluzione.
Non state lì a spremervi le meningi su chi votare, la scelta è semplice e non può che essere UNA. Occorre una drastica inversione di tendenza!!
Quindi, amici, facciamo con coraggio questo "SALTO" di qualità... A buon intenditor...
non esistono più fisionomie politiche dai contorni netti, riconoscibili come tali e nelle quali ciascuno può riconoscersi ed identificarsi!
Questa non è sicuramente la sede adatta per fare propaganda elettorale, ma sinceramente, penso che la scelta possibile, oggi sia una sola... Al di là di ciò che il personaggio a cui alludo sia capace o meno di fare poi nel concreto, è comunque l'unico a chiamare ogni cosa per nome e a rigettare fermamente le logiche elitarie dei porci che ci governano, distinguendosi dalla massa informe di putrefazione, formata da tutte le sigle storiche e tradizionali della politica italiana messe insieme, nessuna esclusa!
Gli eletti del Movimento che fa capo al personaggio cui mi riferisco, in Sicilia stanno donando ad organizzazioni umanitarie, una parte considerevole dei loro stipendi considerati "vergognosamente alti ed immorali". Tutto ciò alla luce del sole, verificato e verificabile da chiunque. E questi, checché se ne voglia dire, sono FATTI!!
Dunque, se vogliamo veramente dare un segnale di svolta, non vedo altra soluzione.
Non state lì a spremervi le meningi su chi votare, la scelta è semplice e non può che essere UNA. Occorre una drastica inversione di tendenza!!
Quindi, amici, facciamo con coraggio questo "SALTO" di qualità... A buon intenditor...
Antonio22- Messaggi : 702
Data d'iscrizione : 17.11.11
Località : Brescia
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