se una persona non viene pagata può smettere di venire a lavorare?

Il caso è il seguente: sono della provincia di Pordenone...
non so se alcuni di voi anni fa sentirono il caso di quella maestra che a Maniago che fece lo sciopero della fame perchè precaria
"MANIAGO. «Non accetto elemosine di “spezzoni” di supplenza, dopo 25 anni di lavoro a scuola: piuttosto sciopero della fame a oltranza». Disperata e arrabbiata per il mancato incarico annuale a tempo pieno 2010-2011, ieri M.C .S, maestra di 55 anni, ha proclamato l’inizio del digiuno come lotta. La “tigre della Pedemontana”, immigrata da Palermo a Fanna, comincerà lo sciopero della fame questa mattina, in piazza del Popolo a Maniago."

Quest'anno la maestra è stata nominata da 3 fascia Gi e lavora in uno dei plessi del mio stesso I.C; non riceve lo stipendio da dicembre: può, come lei sostiene, rifiutarsi di venire a lavorare se non la pagano?
in quali sanzioni va incontro se ciò accadesse? grazie

Verrebbe licenziata e certamente il miur non la farebbe più lavorare per il resto dell'anno scolastico (secondo il regolamento delle supplenze, è abbandono di servizio). Bisogna vedere se l'inps la considera giusta causa per darle almeno la disoccupazione.
Sarò cattivo: dopo 25 anni di scuola non ha mai pensato di abilitarsi (nemmeno con i vari riservati che ci sono stati) e inserirsi nelle Gae? Non ha mai vinto un concorso? Non accetta spezzoni? Liberissima. E' un problema suo, non dello stato.

"Io ho 55 anni, abilitata all´insegnamento nella scuola materna ed elementare, ho vinto due concorsi e, sinceramente, non ne posso più di questa annuale agonia!
L´anno scorso ero 139esima... quest´anno scopro di essere precipitata a 163esima...che speranze posso avere, se già l´anno precedente sono riuscita ad insegnare, ma solo dai primi di ottobre? cioè per il rotto della cuffia? Sono certa che resterò fuori, io come tante.

Ma io vado lo stesso alle convocazioni, perchè dopo le assegnazioni, attaccherò nell´aula magna un bel cartello in cui comunico ai colleghi e ai sindacati presenti che da giorno 1 settembre io inizio uno sciopero della fame a Maniago (Pn) fino a quando non riceverò il mio incarico.

La mia è una situazione disperata, il mio compagno è disoccupato, io probabilmente lo sarò pure e non ho altre strade che questa e per far valere i miei diritti, di vincitrice di concorso, mi rivolgerò anche al giudice del lavoro"


Dec no non sei cattivo per nulla,
io non assolutamente daccordo con lei perchè c'è gente che è precaria da ancora più anni e zitta zitta prende quello che viene!

non per augurare male però veramente non mi va giù.. perchè quella volta che fece tutto il can can poi magicamente le arrivò la supplenza...

Ma il problema non è che sia o meno abilitata o che non accetti spezzoni...è che nel momento in cui, abilitata o meno, lavora, allora deve essere pagata.
Perchè si lavora per lo stipendio, non per la gloria.
Le tasse le dobbiamo pagare regolarmente, come può lo stato dare torto a una persona che non accetta di lavorare senza che le arrivi lo stipendio??

giustissimo, ma il mio consiglio è di non licenziarsi

i soldi arriveranno, di questo siatene certi

stanno sistemando la faccenda

quello che bisogna fare è andare a chiedere di persona

le segreterie possono fare ben poco

andate alla fonte dei soldi: la ragioneria territoriale provinciale e minacciate di andare a pranzo e cena dal dirigente!

luisa78 ha scritto:"Io ho 55 anni, abilitata all´insegnamento nella scuola materna ed elementare, ho vinto due concorsi e, sinceramente, non ne posso più di questa annuale agonia!
L´anno scorso ero 139esima... quest´anno scopro di essere precipitata a 163esima...che speranze posso avere, se già l´anno precedente sono riuscita ad insegnare, ma solo dai primi di ottobre? cioè per il rotto della cuffia? Sono certa che resterò fuori, io come tante.

Ma io vado lo stesso alle convocazioni, perchè dopo le assegnazioni, attaccherò nell´aula magna un bel cartello in cui comunico ai colleghi e ai sindacati presenti che da giorno 1 settembre io inizio uno sciopero della fame a Maniago (Pn) fino a quando non riceverò il mio incarico.

La mia è una situazione disperata, il mio compagno è disoccupato, io probabilmente lo sarò pure e non ho altre strade che questa e per far valere i miei diritti, di vincitrice di concorso, mi rivolgerò anche al giudice del lavoro"


Dec no non sei cattivo per nulla,
io non assolutamente daccordo con lei perchè c'è gente che è precaria da ancora più anni e zitta zitta prende quello che viene!

non per augurare male però veramente non mi va giù.. perchè quella volta che fece tutto il can can poi magicamente le arrivò la supplenza...

Se è abilitata e vincitrice di concorso, non capisco perchè sia in III fascia GI e non nelle Gae o almeno (se avesse saltato un aggiornamento) in II fascia GI.
Per quanto riguarda lo stipendio, tata matilda, hai ragione che si lavora per lo stipendio. Purtroppo è un disagio che quest'anno stiamo patendo in tanti e sicuramente non è giusto. Speriamo che tutto si sistemi al massimo entro il mese di marzo.

Potrebbe essere in GAE in una provincia e in GI in un'altra?

luisa78 ha scritto: La “tigre della Pedemontana”, immigrata da Palermo a Fanna, comincerà lo sciopero della fame questa mattina, in piazza del Popolo a Maniago."

Quest'anno la maestra è stata nominata da 3 fascia Gi e lavora in uno dei plessi del mio stesso I.C; non riceve lo stipendio da dicembre: può, come lei sostiene, rifiutarsi di venire a lavorare se non la pagano?
in quali sanzioni va incontro se ciò accadesse? grazie

GE a Palerno e GI Pordenone?

Se così fosse, perchè non va a Palermo? In GE prendi più facilmente che GI!

Inoltre, non le conviene licenziarsi, perchè non prenderebbe neppure la disoccupazione;

luisa78 ha scritto:Quest'anno la maestra è stata nominata da 3 fascia Gi

Non che sia importante, ma in GE può essere solo per un'altra classe di concorso.