Considerazioni riguardo lo svolgimento dello scritto..

Ciao ragazzi,ieri e oggi ho fatto gli scritti per Infanzia e Primaria. Come vi è andata? A me tutto sommato abbastanza bene,ma secondo me il tempo di due ore e mezza è poco per avere modo di focalizzare gli argomenti da trattare senza uscire fuori traccia,visto che le domande si potevano affrontare da più punti di vista,scrivere in brutta,copiare e rileggere.. Se ci fosse stato anche un quarto d'ora in più sarebbe stato perfetto. Ho fatto un errore stupidissimo su inglese proprio per la fretta e la paura di non riuscire a finirle tutte e 4. Le domande erano molto vaste ma tutto sommato molto fattibili anche senza aver speso ore e ore sui libri.. se tornassi indietro studierei molto meno andando molto di più per linee generali. Bisognava riuscire a richiamare alla mente in pochissimo tempo le informazioni pertinenti con le domande,e selezionare le più importanti! Visto che i righi erano contati.. Insomma..le condizioni ci sono tutte per rendere la selezione abbastanza spietata,e secondo me,ripeto,la discriminante fondamentale a paritò di preparazione è proprio il dannato poco tempo. Riguardo la vigilanza,io l'ho fatto in Abruzzo e devo dire mi è piaciuto come si sono comportati. Sia ieri che oggi ci sono state delle prof molto alla mano e disponibili,ma serie e precise. Copiature varie non ne ho viste.. Insomma mi è parso tutto regolare e si era creata anche una bella atmosfera nella classe tra di noi.. Abbiamo aspettato un'ora e un quarto ieri e un'ora e mezza oggi però..che mi chiedo..ma quel tempo seduti al banco a parlare non potevano darcelo per scrivere?! Tanto chi sa scrive,chi no non scrive neppure con 5 ore. Aspetto le vostre osservazioni.. Sfogatevi pure qui!

le domande erano fattibili pero' troppe aperte per infanzia ed era facile parlare troppo , il vero problema secondo me e' la valutazione , essendo cosi ad ampio respiro non potra' esserci una valutazione oggettiva quindi la vedo grigia , una selezione in qualche modo dovranno pur farla ...

Sì infatti ieri le prof che vigilavano ci hanno detto che per forza di cose non sarà possibile essere oggettivi come in qualunque prova scritta.. Ci sarebbe la griglia nazionale di valutazione..ma non so.. Sì le domande davvero troppo aperte e bisognava avere un particolare dono della sintesi.. Per i prolissi era la fine.. Mi sono dovuta reprimere perchè avrei scritto fiumi su un paio di domande.. Sintetizzare porta via più tempo che scrivere e basta..e loro lo sanno bene,per questo solo 2 ore e mezza.

pazienza... io ho fatto del mio meglio anche se nn dovessi passare

io nulla da segnalare solo mancanze di chiarimento su alcune cose già note e del quale non erano state date disposizioni specifiche dall'alto,coonfermo la sensazione,che ho avuto oggi riguardo alla vigilanza,abbiamo dovuto noi spiegare loro come funzionava,avendolo fatto ieri con prof più informati e organizzati per l'infanzia,ma comunque molto disponibili.Per il fattore studio avrei studiato molte cose in meno tra cui la legislazione scolastica,per il resto ho ripercorso semplicemente i 5 anni di liceo con l'aggiunta delle indicazioni e delle competenze senza le quali non avrei scritto una cippa oltre a flash di ricordi certo è che lo spazio di scrittura era limitante viste le migliaia di cose da spiegare per non apparire superficiale.In fin dei conti,pur non avendo esperienza pratica mi sono divertita a fare esempi pratici senza usare citazioni varie. ad avere 15 min in più avrei fatto molto meglio inglese nel secondo quesito.

A noi ieri hanno detto che non si potevano cancellare parole in bella pena l'esclusione,ma poi hanno detto che si poteva tirare solo una linea sulla parola sbagliata..l'importante non cancellare tipo scarabocchio. Mi chiedo che cambia ma ancora non so darmi una risposta! :-)

per forza nn ci sono state copiature..cosa copi?? nn erano domande precise (tipo elenca i dsa) ma domande che nn trovi sui libri di teroia..
nn dirmi che avresti potuto copiare le abilità del bambino nella merenda

ky1975 ha scritto:per forza nn ci sono state copiature..cosa copi?? nn erano domande precise (tipo elenca i dsa) ma domande che nn trovi sui libri di teroia..
nn dirmi che avresti potuto copiare le abilità del bambino nella merenda

io ti assicuro che hanno copiato eccome, almeno nella mia aula... ma cos'avranno copiato non lo sò...

ky1975 ha scritto:per forza nn ci sono state copiature..cosa copi?? nn erano domande precise (tipo elenca i dsa) ma domande che nn trovi sui libri di teroia..
nn dirmi che avresti potuto copiare le abilità del bambino nella merenda

o magari copiare il significato di "scrivere a modo loro"? XD
Anche io abruzzo, infanzia. Anche da me niente da segnalare, forse solo che c'è stato chi ha continuato a copiare dopo il suono della campana, approfittando della confusione della riconsegna da parte di chi aveva finito. E sinceramente, non volevo fare la guastafeste ma l'ho fatto notare ai vigilanti: ho detto testualmente "a me non importa, ma non è corretto nei confronti di chi sta consegnando pur sapendo di non aver terminato" e così l'altro vigilante è andato subito dalle 3 persone in questione.
Anto D, in che plesso eri?

Io credo, e non frustatemi per questo, che anche se abbiamo studiato moltissimo per niente, dovremmo essere quasi "grati" alla equipe che ha stilato le domande perchè questa impostazione ha dato ampio respiro e ha permesso a tutti di essere valutati. Io sarei rimasta male a vedere domande specifiche di pedagogia, perchè lo scopo è trovare docenti che sappiano rapportarsi con i discenti, non geni che appena guardano un bambino riescono a farlo scoppiare il lacrime. Con questo non intendo assolutamente parlar male di chi ha studi e studi alle spalle, anzi! Intendo solo rimarcare che, in linea con le nuove Indicazioni per il comparto Infanzia, lo scopo è trasmettere un modus operandi piuttosto che delle nozioni tecniche, e magari ci sono persone che senza particolari studi hanno il carattere giusto per riuscirci, e con domande troppo tecniche sarebbero state invariabilmente escluse.

Chica2 ha scritto:Io credo, e non frustatemi per questo, che anche se abbiamo studiato moltissimo per niente, dovremmo essere quasi "grati" alla equipe che ha stilato le domande perchè questa impostazione ha dato ampio respiro e ha permesso a tutti di essere valutati. Io sarei rimasta male a vedere domande specifiche di pedagogia, perchè lo scopo è trovare docenti che sappiano rapportarsi con i discenti, non geni che appena guardano un bambino riescono a farlo scoppiare il lacrime. Con questo non intendo assolutamente parlar male di chi ha studi e studi alle spalle, anzi! Intendo solo rimarcare che, in linea con le nuove Indicazioni per il comparto Infanzia, lo scopo è trasmettere un modus operandi piuttosto che delle nozioni tecniche, e magari ci sono persone che senza particolari studi hanno il carattere giusto per riuscirci, e con domande troppo tecniche sarebbero state invariabilmente escluse.

sono d'accordo!!!

Chica2 ha scritto:Io credo, e non frustatemi per questo, che anche se abbiamo studiato moltissimo per niente, dovremmo essere quasi "grati" alla equipe che ha stilato le domande perchè questa impostazione ha dato ampio respiro e ha permesso a tutti di essere valutati. Io sarei rimasta male a vedere domande specifiche di pedagogia, perchè lo scopo è trovare docenti che sappiano rapportarsi con i discenti, non geni che appena guardano un bambino riescono a farlo scoppiare il lacrime. Con questo non intendo assolutamente parlar male di chi ha studi e studi alle spalle, anzi! Intendo solo rimarcare che, in linea con le nuove Indicazioni per il comparto Infanzia, lo scopo è trasmettere un modus operandi piuttosto che delle nozioni tecniche, e magari ci sono persone che senza particolari studi hanno il carattere giusto per riuscirci, e con domande troppo tecniche sarebbero state invariabilmente escluse.

Quindi sei contenta che chi non abbia studiato possa anche vincere un concorso a tempo indeterminato e lavorare stabilmente con i bambini? Magari nn sa nulla dello sviluppo psicologico del bambino, tanto per citare una conoscenza indispensabile, però sa come devono mangiare i bambini a merenda e quindi va tutto bene!

Kle, la tua domanda è un assurdo in partenza...uno che, non sapendo assolutamente (come noi tutti) quello che avrebbero potuto domandare e basandosi solo sul programma allegato al bando, non avesse studiato nulla, non si sarebbe presentato alla prova. Anche ipotizzando che si sarebbe presentato, secondo te quante persone avrebbero avuto il coraggio di presentarsi fondando tutto sulla "fortuna"? Poi parliamo di gente che come te e me ALMENO una base di socio-psico-pedagogia ce l'ha per forza, altrimenti non era ammessa all'iscrizione per la classe di concorso... Considerando questo, io dico che ci sono persone che hanno "l'istinto" per i bambini e che sarebbe stato un peccato venissero escluse in partenza solo perchè magari non avevano potuto proseguire gli studi o imparare mille cose in 40gg. Secondo me, ma lo dice anche il ministero nelle Indicazioni, è più importante saper trasmettere la voglia di imparare, la socialità, la coscienza di sé e tutte le altre competenze trasversali che sono lo scopo dell'educazione alla scuola dell'infanzia che non la completezza dei contenuti (che possono essere acquisiti, e anzi dovrebbero, nel corso di una vita intera).
Giusto per rispondere alla tua frase specifica, anche per sapere cosa devono mangiare i bambini a merenda bisogna avere una competenza di base psicologica, dato che gli alimenti e il modo di mangiare hanno una valenza psicologica non indifferente.
Nella mia considerazione che ti ha infastidito non intendevo infatti assolutamente (e l'avevo puntualizzato) sminuire l'importanza dello studio. Pensavo piuttosto a precari di 50 anni, con 30 anni di esperienza sul campo, la buona volontà di imparare ma (e avendo tu studiato psicologia lo sai meglio di me sicuramente) l'impossibilità biologica di acquisire tante nozioni in poco tempo, con un modo di fare amato dai bambini e quindi capaci di farsi "seguire" anche senza dire parola, che sarebbero sicuramente state escluse dal processo valutativo se le domande fossero state più nozionistiche. Magari dopo l'orale queste persone finiranno più in basso di chi ha studi accurati, o anche no...non sta a me giudicare, per fortuna. Però è un fatto che lo studio da solo non sia sufficiente, e che per valutare delle persone che hanno il compito di formare gli adulti di domani, bisogna vedere soprattutto la capacità di interazione.

Io l'ho passato anche sulla mia pelle: la mia maestra prediletta all'asilo era una persona semplice e poco colta, ma aveva un cuore d'oro e avrei fatto pazzie per lei. La mia prof più detestata, era un pozzo di scienze ma a livello umano era acida come un limone acerbo... Da genitore ti ripeto, preferisco una persona non troppo formata ma con un carattere di un certo tipo, capace di intervenire, osservare, gestire, piuttosto di un premio nobel con l'emotività di una statua di sale. Far passare più persone allo scritto secondo me permetterà alle commissioni di valutare a tutto tondo i candidati all'orale, quando la prova metterà davvero in gioco la personalità e le competenze.
Secondo me questo scritto è servito piuttosto a scremare quelle persone che non hanno competenze-base imprescindibili dal ruolo di insegnante: la logica (nel caso specifico, la capacità di non andare fuori tema), la sintesi (perchè bisogna farsi capire bene e in fretta con i bambini), la capacità di gestire i tempi, la rapidità nel prendere decisioni (infondo abbiamo scelto che taglio dare alle risposte in un paio di minuti al massimo), la flessibilità e l'adattamento, la padronanza della lingua italiana e anche la motivazione...la vera prova concorsuale è l'orale!!

Kle ha scritto:

Quindi sei contenta che chi non abbia studiato possa anche vincere un concorso a tempo indeterminato e lavorare stabilmente con i bambini? Magari nn sa nulla dello sviluppo psicologico del bambino, tanto per citare una conoscenza indispensabile, però sa come devono mangiare i bambini a merenda e quindi va tutto bene!

Nonostante le domande fossero molto generiche, per sperare di centrare l'argomento, era comunque indispensabile aver studiato quello che c'era sul programma...ovviamente anche l'esperienza sul campo aiutava.

Chica2 concordo con quanto hai scritto.. Però purtroppo non potranno giudicare la capacità di interazione neppure all'orale perchè ovviamente non ci saranno bambini di fronte al candidato.. E' una prova molto bella secondo me ma comunque un po' asettica..

per chi ha considerato lo studio inutile: se non avessi studiato come un'ossessa competenze ed indicazioni,non avrei saputo rispondere,e soprattutto non avrei saputo fare"esempi pratici" per spiegarmi bene