nuovo concorso di primavera

popi ha scritto:e quei poveri insegnanti che sono nelle graduatorie da anni, che aspettano il ruolo che poi magari gli viene tolto da una persona, magari meritevolissima, che pero non è mai stata neppure precaria, non avendo mai lavorato, e che adesso partecipa a questo concorso e lo vince??

carla75 ha scritto:

Roberto_R ha scritto:

carla75 ha scritto:spero sempre che non bandiscano la mia classe di concorso. .

Già.
In alternativa che la bandiscano con un numero di posti cospicuo, per i quali valga la pena concorrere, non per la buffonata di 2 posti in tutta la regione (fisica in Piemonte)

perche' ci meravigliamo? si sapeva dall'inizio che sarebbe stato un concorso senza posti. e lo sara' ancor di piu' quello successivo. Non sono i concorsi a creare posti di lavoro. Semmai il contrario. Ma sai quanta gente fai felice se gli prometti lo 0,01 % di possibilita' di vincere un concorso pubblico?

carla75 ha scritto:Il quasi meritevole potrebbe vincere il concorso e domostrare che non c'e' tanta differenza tra i primi e i secondi. Non mi sento inferiore rispetto ad un concorsista che si e' preparato in un mese e mezzo su una prova che di didattica non aveva nulla.

aglaia76 ha scritto: perché dovrei sentirmi meno meritevole di chi oggi vince questo concorso e mi passa avanti???

Roberto_R ha scritto:

carla75 ha scritto:Il quasi meritevole potrebbe vincere il concorso e domostrare che non c'e' tanta differenza tra i primi e i secondi. Non mi sento inferiore rispetto ad un concorsista che si e' preparato in un mese e mezzo su una prova che di didattica non aveva nulla.

Vincendo acquisisce lo status di pienamente meritevole.
Pienamente meritevoli non si nasce, si diventa.
Se ora lo sei (per studio, esperienza, fortuna) hai diritto di bypassare chi non lo è (sul 50 % dei posti a questo dedicati)

Davide ha scritto:Dal concorso si formerà una graduatoria, dal primo all'ultimo. Poi il contingente assegnato avrà il ruolo, il resto al momento non avrà nulla. Io pongo un'ipotesi, se il futuro governo non dovesse bandire concorsi per 3 o 4 anni c'è anche la possibilità che si vada avanti con la graduatoria. Quindi mai dire mai. Tutto dipende da se e quando ci saranno nuovi concorsi e dal futuro sistema di reclutamento del futuro governo.

carla75 ha scritto:Il quasi meritevole potrebbe vincere il concorso e domostrare che non c'e' tanta differenza tra i primi e i secondi.

Roberto_R ha scritto:

aglaia76 ha scritto: perché dovrei sentirmi meno meritevole di chi oggi vince questo concorso e mi passa avanti???

Oggi sei meno meritevole perchè oggi non vinci.
Il merito non è qualità statica; è dinamica, sopratutto in un concorso con tanta gente e pochi posti.
Eri la migliore 10 anni fa ? Oggi si è laureato un giovanotto più bravo di te ed il posto (di quel 50 %) spetta a lui; c'è qualcosa di male in questo ?

Roberto_R ha scritto:

aglaia76 ha scritto: perché dovrei sentirmi meno meritevole di chi oggi vince questo concorso e mi passa avanti???

Oggi sei meno meritevole perchè oggi non vinci.
Il merito non è qualità statica; è dinamica, sopratutto in un concorso con tanta gente e pochi posti.
Eri la migliore 10 anni fa ? Oggi si è laureato un giovanotto più bravo di te ed il posto (di quel 50 %) spetta a lui; c'è qualcosa di male in questo ?

carla75 ha scritto:li voglio proprio vedere questi colleghi che entreranno in ruolo col concorso quanta preparazione avranno. Il merito e' preparazione giusto? mia sorella ci mise un anno a prepararo lo scritto per le elementari. quanto tempo avete avuto? un mese e mezzo? questo garantisce qualita'? (e non voglio nemmeno entrare nella polemica del Quello ha copiato, quell'altro e' raccomandato...penso che sia una prassi italica dura a morire)

totalrec ha scritto:

carla75 ha scritto:Il quasi meritevole potrebbe vincere il concorso e domostrare che non c'e' tanta differenza tra i primi e i secondi.

Ottimo. Lo dimostri. Altrimenti bisogna concludere che la differenza c'è e si vede.

Gente, non so per voi, ma per quanto mi riguarda la SSIS è stata veramente un percorso di guerra senza un attimo di respiro. Al confronto questo concorso è una passeggiatina domenicale, una sfida da luna park perfino divertente da affrontare. Non riesco davvero a capire perché tanta gente ne abbia timore. Se la SSIS vi ha forgiato nel fuoco di mille battaglie, di cosa avete paura? Se non vi ha forgiato, ma solo elargito dietro compenso un'abilitazione immeritata, di che diavolo vi andate lagnando?

carla75 ha scritto:

Roberto_R ha scritto:

carla75 ha scritto:Il quasi meritevole potrebbe vincere il concorso e domostrare che non c'e' tanta differenza tra i primi e i secondi. Non mi sento inferiore rispetto ad un concorsista che si e' preparato in un mese e mezzo su una prova che di didattica non aveva nulla.

Vincendo acquisisce lo status di pienamente meritevole.
Pienamente meritevoli non si nasce, si diventa.
Se ora lo sei (per studio, esperienza, fortuna) hai diritto di bypassare chi non lo è (sul 50 % dei posti a questo dedicati)

pero' Roberto li voglio proprio vedere questi colleghi che entreranno in ruolo col concorso quanta preparazione avranno. Il merito e' preparazione giusto? mia sorella ci mise un anno a prepararo lo scritto per le elementari. quanto tempo avete avuto? un mese e mezzo? questo garantisce qualita'? (e non voglio nemmeno entrare nella polemica del Quello ha copiato, quell'altro e' raccomandato...penso che sia una prassi italica dura a morire)

carla75 ha scritto:. non hanno fatto domande di didattica, legislazione......

carla75 ha scritto:non e' piu' bravo chi sa piu' di te (ammesso che i nuovi laureati ne sappiano piu' di te) ma chi sa insegnare piu' di te.

cleb ha scritto:

carla75 ha scritto:

Roberto_R ha scritto:

carla75 ha scritto:Il quasi meritevole potrebbe vincere il concorso e domostrare che non c'e' tanta differenza tra i primi e i secondi. Non mi sento inferiore rispetto ad un concorsista che si e' preparato in un mese e mezzo su una prova che di didattica non aveva nulla.

Vincendo acquisisce lo status di pienamente meritevole.
Pienamente meritevoli non si nasce, si diventa.
Se ora lo sei (per studio, esperienza, fortuna) hai diritto di bypassare chi non lo è (sul 50 % dei posti a questo dedicati)

pero' Roberto li voglio proprio vedere questi colleghi che entreranno in ruolo col concorso quanta preparazione avranno. Il merito e' preparazione giusto? mia sorella ci mise un anno a prepararo lo scritto per le elementari. quanto tempo avete avuto? un mese e mezzo? questo garantisce qualita'? (e non voglio nemmeno entrare nella polemica del Quello ha copiato, quell'altro e' raccomandato...penso che sia una prassi italica dura a morire)

rispetto al docente di ruolo, anche fosse dell'81 la giovane sono io... e sono disposta a pendere dalle labbra del grande sapiente, che arrivera' col suo contratto a tempo indeterminato, avendo scalzato cotanta concorrenza. se non e' bravo lui!

Se la faranno, l'esperienza. Colgo poca fiducia nei giovani...

carla75 ha scritto:e no, e nooo!!! e' questo che e' sbagliato. E' il precario supplente che si fa le ossa. da uno di ruolo (che quindi e' piu' meritevole di me) io pretendo piu' preparazione di me. dove sta il merito? va a finire che poi il mestiere glielo devo insegnare io? ma che ragionamenti sono?

aglaia76 ha scritto:...mi piace pensare che sono ancora giovanotta anch'io, ma alla soglia dei 40 anni, forse non è così...

Sei una bambina; il giovanotto sono io che ne ho 46.

Inoltre, chi mi dice che è più meritevole di me?

Il fatto che vince .....

il forum è inondato di testimonianze su concorrenti che hanno copiato...

..... se vince onestamente; in caso contrario, ecco un'altra inefficienza realizzativa del concorso ..... che non inficia il principio.

Ora, non ripudio quanto detto in precedenza riguardo ai "copioni", ma non li considero comunque "più meritevoli" di me.

Davide ha scritto:Roberto,
non mi dire che anche tu hai fatto un pensierino sul fatto che non bandiscano più concorsi per alcuni anni e che vadano avanti con la graduatoria che uscirà da questo concorso....
Anche io ci ho pensato e un po ci sperei ... Ovviamente se avrò la fortuna di essere presente in graduatoria...

totalrec ha scritto:

carla75 ha scritto:non e' piu' bravo chi sa piu' di te (ammesso che i nuovi laureati ne sappiano piu' di te) ma chi sa insegnare piu' di te.

Tot capita, tot sententiae. Personalmente non condivido per nulla. Per quanto mi riguarda l'insegnamento è al 90% conoscenza accurata (e anche mnemonica, che non guasta) della propria disciplina, al 5% presenza fisica e al 5% metodologia didattica.
Non c'è niente di più penoso di un attore che conosce a memoria la teoria della recitazione, ma che non sa stare in scena e non ricorda le battute della commedia.

Davide ha scritto:Io non mi permetterei mai di giudicare colleghi, non aggiungo altro.